ApolloGate: La Più Grande Frode Cospiratoria mai Commessa dal Governo Federale degli Stati Uniti
Parlare ora della missione Apollo con tutto quello che sta succedendo in giro per il mondo, è tutto fuorché fuori luogo considerata l’ipnosi collettiva delle masse che a quanto pare si riproduce alla velocità di un virus……
…..covid-19 naturalmente!
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P.S. La Russia non poteva non sapere su tutto quanto stava succedendo, aveva gli strumenti e le conoscenze scientifiche necessarie, lo stesso dicasi per Torri Gemelle e ………..tutto questo silenzio mi fa……..(?)
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Apollogate
Nota del redattore:
Questa inconfutabile denuncia è supportata da una serie di video e articoli di grande integrità che contengono prove scientifiche concrete che dimostrano che TUTTI gli sbarchi sulla Luna con equipaggio sono stati falsificati.

Gli scienziati missilistici, gli ingegneri e gli altri esperti forniscono testimonianze e prove autorevoli e ineccepibili come le loro credenziali. Pertanto, dopo aver letto e visionato la miniera di prove inconfutabili di molteplici sbarchi sulla Luna falsificati, rimangono due domande principali: Chi c’è dietro questa “più grande frode cospiratoria” della storia degli Stati Uniti e perché l’hanno fatto? La risposta definitiva a queste due domande cruciali è presentata qui di seguito.
Siamo chiari: per la National Aeronautics and Space Administration (NASA) era tecnicamente e praticamente impossibile portare un uomo sulla Luna nel 1969. La tecnologia estremamente avanzata necessaria per compiere un’impresa così ardua non era semplicemente disponibile in America nel 1969.
Si tenga presente che solo negli anni ’50 erano in uso i televisori in bianco e nero e che solo a metà degli anni ’60 furono introdotte negli Stati Uniti le trasmissioni a colori.
La scienza e la tecnologia altamente avanzate necessarie per portare un uomo sulla Luna con i rover lunari al seguito non erano semplicemente abbastanza sviluppate all’epoca.
CASO CHIUSO!
Ciò che era altamente sviluppato era l’intenzione della NASA di ingannare incautamente il popolo americano e la comunità mondiale delle nazioni. Il governo federale degli Stati Uniti era ossessivamente determinato a farsi conoscere per aver portato il primo uomo sulla Luna, anche a costo di falsificare spudoratamente l’intero evento, cosa che fece.
Per coloro che non credono alla profondità e all’ampiezza della scandalosa frode nota come APOLLOgate, si prega di vedere i due video pubblicati al seguente link. (Video)
La quantità schiacciante e l’alta qualità delle prove inconfutabili della frode APOLLOgate presentate in questi due video ritraggono un’agenzia spaziale totalmente fuori controllo.
Che la NASA abbia perpetrato questa frode trasparente nel corso di 11 lunghi anni, dal 1961 al 1972, è tanto scioccante quanto inconcepibile.
Da sempre la NASA gode della minore credibilità a livello mondiale di tutte le agenzie statunitensi, quindi non c’è da stupirsi che l’inganno in corso dell’APOLLOgate abbia convinto il popolo americano di aver fatto atterrare 12 uomini sulla Luna.
L’analisi di foto e video ha dimostrato la bufala
Ciò che la NASA non è riuscita a comprendere è il grado di avanzamento scientifico nel campo dell’analisi di foto e video che si sarebbe verificato dal 1969 al 2019.
L’analisi tecnica di entrambi i mezzi di comunicazione è anni luce avanti rispetto agli anni ’60 e quindi il caso di evidente frode è stato un gioco da ragazzi per gli investigatori forensi.
Ad esempio, anche un bambino di sei anni potrebbe percepire correttamente che l’astronauta raffigurato qui sotto non poteva essere fotografato così bene, con dettagli di un bianco sorprendente, mentre scendeva la scala NELL’OMBRA DEL LEM (Lunar Excursion Module).

Una foto del genere è semplicemente impossibile e sicuramente i truffatori della NASA non se ne preoccuparono nel 1969 (i fotografi avevano chiaramente predisposto un’illuminazione speciale nello “studio” per illuminare l’astronauta come un albero di Natale). Tutto ciò che volevano ritrarre era un grande scatto di un astronauta che tocca la superficie della Luna. E così hanno fatto… ma a tal punto da svelare la loro ridicola frode fotografica.
PUNTO CHIAVE:
È fondamentale capire che le missioni Apollo con equipaggio sulla Luna non trasportavano alcun apparecchio di illuminazione, poiché il peso aggiuntivo e lo spazio necessario sarebbero stati troppo proibitivi.
Poi c’è questa foto perfetta che ritrae il riflesso di Neil Armstrong nella maschera facciale del casco di Buzz Aldrin. Anche in questo caso, ci sono così tante cose sbagliate in questa foto che puzza di inganno della NASA, come chiariscono i video sopra citati.

Fasce di radiazioni di Van Allen
Forse la sfida più grande per portare un uomo sulla Luna vivo è stata quella di evitare che tre astronauti morissero per l’esposizione alle radiazioni mentre attraversavano la famigerata fascia di radiazioni di Van Allen.
Praticamente tutti gli astrofisici e gli ingegneri astronomici che si sono occupati di questa questione così importante hanno detto la stessa cosa: che il livello straordinariamente alto di radiazioni presenti nella fascia di Van Allen è proibitivo e pericoloso. Così alto, infatti, che gli astronauti in viaggio probabilmente non riuscirebbero ad attraversarla e, se lo facessero, subirebbero gravi lesioni al corpo. Ad esempio, la NASA ha pubblicato questo video prima del lancio della navicella Orion, che mette in guardia sui pericoli ben studiati della fascia di radiazioni di Van Allen: la NASA ammette che gli esseri umani non possono passare attraverso le pericolose cinture di Van Allen (video) .
Non solo la vita umana è messa in serio pericolo durante il viaggio attraverso la fascia di Van Allen, ma anche le apparecchiature e i circuiti elettronici che erano una parte necessaria di ogni missione Apollo. La cruda realtà è che le radiazioni del VAB sarebbero state abbastanza intense da mettere in pericolo gli astronauti e da mettere fuori uso la tecnologia e le apparecchiature di comunicazione del veicolo spaziale.
Alla luce di queste circostanze estreme e precarie, come hanno fatto a far atterrare un uomo sulla Luna?
Esatto, non ci sono riusciti!

Neil Armstrong: il primo uomo sulla Luna (?)
Il comportamento pubblico di Neil Armstrong da quando avrebbe messo piede sulla Luna è un elemento di prova cruciale nello scandalo APOLLOgate. Il motivo per cui la NASA ha scelto un astronauta con un carattere così antisociale è stato uno dei più grandi difetti del loro piano.
Il fatto che Armstrong si sia rifiutato di rivolgersi ai media fin dal primo giorno è un altro indizio schiacciante. Perché la persona più famosa del mondo nel 1969 avrebbe fatto tutto il possibile per evitare l’attesa e inevitabile attenzione dei media? Non solo, ma le poche interazioni che Armstrong ebbe con la stampa furono piuttosto scomode sia per gli spettatori che per Armstrong. È chiaro che l’estremo senso di colpa di Neil Armstrong per aver finto l’allunaggio lo ha colpito… E non poco!
Ammettiamolo: quando persino l’astronauta dell’Apollo 11 Buzz Aldrin ha dichiarato che “non siamo mai andati sulla Luna”, si capisce che la NASA ha problemi molto seri a contenere i danni.
LA BUFALA LUNARE È STATA DIMOSTRATA DALLA NASA: Anche l’astronauta dell’Apollo 11 Buzz Aldrin dice che non siamo mai andati sulla Luna (Video)
La Russia non ha mai fatto atterrare un uomo sulla Luna.
Perché?
Esattamente perché la Russia non ha mai intrapreso un viaggio simile con equipaggio sulla Luna, nonostante fosse molto più avanti degli Stati Uniti nella corsa allo spazio fin dal primo giorno.
Il progresso scientifico e lo sviluppo tecnologico della Russia sono sempre stati molto più avanti di quelli della NASA; eppure non si è mai avventurata sulla Luna con una navicella spaziale con equipaggio.
Nel corso degli anni sono stati citati diversi scienziati, cosmonauti e astrofisici russi che hanno affermato i pericoli insiti in un lancio così rischioso. Alcuni di loro hanno fatto riferimento alla fascia di radiazioni di Van Allen come a una zona dello spazio particolarmente pericolosa che potrebbe compromettere qualsiasi tentativo.
A causa della ben nota competizione per l’esplorazione e il dominio dello spazio, i russi avrebbero sicuramente già realizzato un atterraggio sulla Luna con successo, SE FOSSE STATO POSSIBILE.
Tuttavia, al programma spaziale sovietico di Mosca sapevano bene che non avrebbero nemmeno tentato un viaggio così sfortunato sulla superficie lunare da parte dei loro preziosissimi cosmonauti. Fare del male o uccidere questi eroi della Russia sarebbe stato un crimine imperdonabile.
Documentario FOX
Il punto fondamentale è che la NASA non ha mai portato 12 astronauti sulla Luna, tanto meno uno.
Anche la FOX ha distribuito un eccellente documentario dal titolo Conspiracy Theory: Siamo atterrati sulla Luna? I professionisti altamente qualificati che hanno fornito testimonianze per questo film hanno offerto prove inconfutabili. Vale la pena di guardare questo filmato per la sua capacità di chiarire tre punti cruciali che dimostrano la bufala dello sbarco sulla Luna. Questi punti sono stati espressi da Bill Kaysing, analista e ingegnere della Rocketdyne, la società che ha progettato i razzi Apollo. Le seguenti affermazioni sono citazioni quasi esatte di Kaysing e si trovano nel video documentario precedente.
(1) Non c’erano stelle nelle foto o nei filmati, nonostante la chiarezza dello spazio profondo. Le stelle mancavano completamente nel cielo lunare nero e scuro.
(2) La bandiera americana sventolava anche se sulla Luna non c’è aria.
(3) Non c’era alcun cratere sotto il lander lunare (alias modulo lunare Apollo).
PUNTO CHIAVE:
Sebbene questi 3 problemi evidenti e inspiegabili con la prima bufala dello sbarco sulla Luna facciano completamente a pezzi la narrazione ufficiale della NASA, essi rappresentano solo una punta dell’iceberg che è stato incredibilmente nascosto al popolo americano per 5 decenni. Il risultato di tutta l’analisi inattaccabile degli esperti è che la morsa della NASA sull’establishment scientifico e sul mondo accademico è così totale che i migliori e i più brillanti tra noi sono stati sufficientemente intimiditi da non condividere queste evidenti verità.

APOLLOgate
L’APOLLOgate è la “più grande frode cospiratoria mai commessa dal governo federale degli Stati Uniti” ai danni del popolo americano. In verità, non c’è nulla di simile. Non l’11 settembre. Né l’attentato di OK City. Nemmeno l’apocalittica fuoriuscita di petrolio dalla BP nel Golfo.
Sebbene il programma spaziale Apollo sia costato solo 28 miliardi di dollari nel 1960, aggiustato per l’inflazione nel 2019 costerebbe 288,1 miliardi di dollari. In ogni caso, si tratta di una bella somma, soprattutto per coloro che l’hanno sottratta ai contribuenti americani.
Ogni volta che una cospirazione complessa è così profonda e ampia in vasti settori della burocrazia governativa statunitense, sono in molti a essere coinvolti. Poiché il Programma spaziale Apollo era un’impresa strettamente associata al Complesso militare-industriale, i cospiratori ai vertici dell’APOLLOgate possono essere individuati risalendo da lì a coloro che segretamente possiedono e gestiscono le società che partecipano agli appalti della NASA.
I collegamenti più ovvi porteranno sempre al Cartello Bancario Internazionale (IBC) che è sempre alla ricerca di nuovi modi per truffare i cittadini statunitensi. Naturalmente, ai vertici dell’IBC c’è l’unica entità furtiva che ha goduto di una virtuale impunità nel perpetrare i propri schemi di riciclaggio di denaro per molti decenni, se non secoli: la mafia khazariana.
Ma perché hanno messo in atto un inganno così evidente, per così tanti, e con conseguenze così profonde se fossero stati scoperti?
Perché potevano farlo.
Proprio come gli stessi cattivi attori hanno assassinato JFK, RFK, MLK e Malcolm X e l’hanno fatta franca. Hanno anche assassinato Marilyn Monroe, Judy Garland e Sharon Tate.
Questi stessi psicopatici criminalmente folli hanno fatto anche l’11 settembre, l’attentato a OK City, la fuoriuscita di petrolio dalla BP nel Golfo e l’hanno fatta franca. C’è molto altro che hanno fatto franca e che va ben oltre lo scopo di questo APOLLOgate.
Tuttavia, per quanto riguarda il fraudolento Programma Spaziale Apollo (ASP), i responsabili ai vertici avevano molto più da guadagnare nel campo dello sviluppo di armi spaziali avanzate. Anche se non hanno fatto atterrare un uomo sulla Luna, la parte scientifica e tecnologica dell’ASP ha permesso loro di sviluppare segretamente le armi satellitari che volevano (e di cui avevano bisogno) per ottenere il dominio totale del mondo. E lo hanno fatto, forse, ingannando la Russia e molte altre nazioni che erano, e sono, molto preoccupate di essere attaccate dallo spazio. Ne è testimonianza il rapido sviluppo dei programmi spaziali ora gestiti da Cina, India e altri Paesi che sono giustamente preoccupati da questi pazzi che gestiscono il manicomio noto come pianeta Terra.
Comprendiamo che l’audacia e l’inganno necessari per mettere in atto questa enorme e complicata frode e insabbiamento dell’APOLLOgate sono al di là di qualsiasi cosa i normali americani potrebbero mai tentare. In altre parole, solo una certa TRIBE potrebbe tentare questo inganno e furto senza precedenti. Questo fatto da solo fornisce un indizio essenziale su chi c’è veramente dietro l’APOLLOgate.
PUNTO CHIAVE:
Ciò che distingue in modo significativo l’APOLLOgate dall’ovvia “bufala dello sbarco sulla Luna” è piuttosto ENORME. La “bufala dello sbarco sulla Luna” con Neil Armstrong è stata presentata nel corso degli anni come un incidente isolato, mentre in realtà è solo una delle tante bufale inscenate. Ogni missione Apollo con equipaggio era un’impresa fraudolenta progettata per ingannare profondamente il popolo americano. Pertanto, l’intero programma Apollo, durato oltre un decennio, è stato portato avanti come un inganno altamente orchestrato di cui il mondo non ha mai visto l’esistenza. Non solo la NASA non ha portato quei 12 uomini sulla Luna, ma le missioni Apollo 11 e 17 non sono state nemmeno intraprese per atterrare sulla Luna. Piuttosto, ognuna di queste missioni lunari assolutamente false è stata eseguita in modo così elaborato e contorto da mettere a dura prova la credulità.

L’omicidio di Gus Grissom sull’Apollo 1
Anche se l’incendio mortale dell’Apollo 1 potrebbe non essere molto conosciuto, l’intera comunità della NASA era ben consapevole di questa tragedia deliberatamente causata. Infatti, l’astronauta Gus Grissom e i suoi due compagni di missione furono uccisi in un incendio doloso sulla rampa di lancio il 27 gennaio 1967.
Perché l’astronauta Gus Grissom è stato davvero ucciso con l’incendio doloso dell’Apollo 1?
Tutti alla NASA sapevano che Gus Grissom era un uomo estremamente intelligente che aveva individuato numerosi difetti fatali nel programma Apollo. Fu anche abbastanza coraggioso da documentare questi difetti che, se considerati nel complesso, dimostrarono che l’Apollo non avrebbe mai potuto portare a termine la sua missione di allunaggio. Grissom fu così coraggioso da dire agli amministratori della NASA che il programma Apollo non sarebbe mai potuto atterrare sulla Luna e tornare indietro sano e salvo.
Da allora, vari addetti ai lavori e informatori della NASA si sono fatti avanti e, in modi diversi, hanno spiegato che Grissom fu ucciso all’inizio del programma come messaggio a tutti gli altri astronauti. Lo stesso brutale messaggio era destinato a tutto il personale della NASA: Chiunque avesse smascherato l’imbroglio dell’Apollo l’avrebbe fatto pena la morte, una brutta morte per giunta.
Grissom era talmente pignolo sui dettagli della missione, in particolare su quelli che riguardavano la salute e il benessere dei suoi colleghi astronauti, che la NASA non poteva più tollerarlo. Non solo si sbarazzò di lui con una conflagrazione premeditata, ma così facendo si assicurò di non incontrare mai più un altro astronauta meticolosamente responsabile e coscienzioso. Da quel giorno in poi, tutti gli astronauti andarono sempre d’accordo… con la NASA e i suoi dettami.
Il fatto che la missione inaugurale dell’Apollo, l’Apollo1, sia finita in fiamme avrebbe dovuto essere un presagio significativo per il programma sfortunato e sbagliato. E così è stato… fino alla bufala della catastrofe dell’Apollo 13 e oltre.
La messinscena del disastro dell’Apollo 13
Chi non ha mai sentito parlare del “miracolo dal disastro” che sarebbe avvenuto sull’Apollo 13 il 13 aprile 1970?
Che ne dite della numerologia occulta, soprattutto se si considera il fatto che l’Apollo 13 è stato lanciato alle “13:13 ora di Houston, o 13:13 su un orologio militare di 24 ore”?!
Ci sono diversi aspetti assurdi di questo presunto incidente spaziale che è stato reso famoso da Tom Hanks e Kevin Bacon nel film APOLLO 13. Il più ridicolo è il modo poco plausibile in cui i tre astronauti hanno salvato la navicella mentre precipitava sulla Terra. Questa storia è talmente ridicola che solo un idiota patentato potrebbe crederci. Basta guardare il film per rendersene conto. Film Apollo 13
Il punto critico qui è che la NASA aveva bisogno di un modo credibile per uccidere gradualmente il programma Apollo. La realizzazione di una truffa pluriennale stava diventando sempre più difficile da portare a termine e tecnologicamente impegnativa. Mettere gli astronauti in grave pericolo mentre tutto il mondo guardava era il trucco giusto. E poi farne un film popolare con famosi attori ragazzini americani è stato il colpo di grazia. Le cheerleader della NASA e gli irriducibili della corsa allo spazio in tutto il governo degli Stati Uniti non avrebbero mai più sollevato la questione al Congresso dopo che l’Apollo 13 si era quasi schiantato e bruciato.
Fine della storia.
Da quel giorno in poi, il vento del programma spaziale americano si è lentamente spento. Non ha più suscitato lo stesso interesse nel Paese. La prospettiva di perdere altri astronauti a causa di una vera e propria negligenza non farebbe altro che gettare sulla NASA la luce negativa che merita. Vedi: NASA = Mai una risposta diretta (video)

Conclusione
La cabala globalista del Nuovo Ordine Mondiale ha avuto molto da guadagnare nel condurre questo gioco della CON sul popolo americano. In particolare, hanno beneficiato di tutte le tecnologie innovative che ora vengono utilizzate nel loro regime di geoingegneria globale. Molte di queste vengono utilizzate per armare il clima e per realizzare l’ingegneria climatica in tutto il pianeta. Solo in questo modo i globalisti possono sperare di assumere il controllo totale delle risorse della Terra e di esercitare un controllo completo sui modelli meteorologici planetari e sugli eventi meteorologici.
La Cabala del NWO persegue il dominio totale sul clima e sulle risorse naturali della Terra
Il dominio a tutto campo è sempre stato l’obiettivo di coloro che vogliono governare il regno. Il programma spaziale Apollo ha sostanzialmente permesso alla Congrega del NWO di ottenere un vantaggio su tutti i nemici, reali e presunti, nel perseguimento di questo nefasto obiettivo. Dopo tutto, un Governo Unico Mondiale è la pietra miliare del loro Nuovo Ordine Mondiale, e governare lo spazio permetterà loro di imporre gli editti tirannici di un tale impero globale totalitario.
Uno dei principali promotori del Nuovo Ordine Mondiale il presidente Lyndon B. Johnson ha espresso al meglio questa agenda nascosta per il dominio totale del mondo nella seguente citazione:


Morale della favola: Dopo aver visto i due eccellenti video pubblicati a questo LINK, non solo è graficamente evidente che nessuna delle missioni Apollo è arrivata sulla Luna, ma anche i loro foto-documentari amatoriali, le fotografie e i feed audio rivelano un tentativo estremamente infantile di perpetrare una bufala.
In altre parole, nel 1969 e nei primi anni Settanta mancava sostanzialmente anche la tecnologia necessaria per mettere in piedi una bufala convincente. Se visti con una mente obiettiva e aperta, entrambi i video finiscono per essere piuttosto isterici nel vedere gli astronauti rimbalzare su e giù su una finta superficie lunare senza alcuna preoccupazione.
Tuttavia, le loro vere ragioni per farlo non sono così divertenti!
Fonte: themillenniumreport.com

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