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Chi ha Creato Questo Caos Mondiale ?

La cosa più difficile da comunicare alle persone che vivono nel mondo di Bruno Vespa, Enrico Mentana, Lilli Gruber, Nicola Porro Mario Giordano e compagnia bella, è come funzionano le cose in questo caos globale.

Mente tutti si affannano a cercare le impronte digitali di un pipistrello, il mondo si sta sgretolando davanti ai nostri occhi, é incredibile ma vero, stiamo ancora discutendo se le mascherine (Che dopo due anni e mezzo dovrebbero essere un reperto archeologico) sono in regola, i monopattini hanno creato più ricoveri ospedalieri del virus, gli economisti che sino ad un anno fa si affannavano a pianificare la ripresa economica, si sono trasformati tutti in virologi e sicuramente una qualche università darà loro una Laurea Honorem Causa in medicina.

Mario Draghi, nominato il salvatore della patria, che dovrebbe di diritto accedere alle patrie galere, è a capo del governo, di fatto devo essere indulgente con gran parte degli ”Itagliani”.……il mondo va alla rovescia e una certa confusione regna sovrana e proprio non posso dare loro torto se ancora adesso si affannano a chiedere l’apertura dei bar o una concessione a fare una gita fuori porta….. detto fra noi, chiedereste mai ad un coccodrillo di diventare vegetariano per tutelare la fauna della savana.

Penso di no………la realtà è che molti lo stanno facendo e ……….la categoria dei poveri rettili stanno lacrimando intensamente dalla tristezza…

Toba60

Chi ha premuto il pulsante del Gran Reset?

Cos’è questo “Grande Reset” di cui stiamo sentendo parlare? In poche parole, il Grande Reset si riferisce ad un’agenda globale per monitorare e controllare il mondo attraverso la sorveglianza digitale.

Come spiegato dal giornalista James Corbett nel suo articolo del 16 ottobre 2020, il Grande Reset è un nuovo “contratto sociale” che lega ogni persona ad esso attraverso un ID elettronico collegato al vostro conto bancario e alle cartelle sanitarie, e un ID di credito sociale che finirà per dettare ogni aspetto della vostra vita.

Si tratta di sbarazzarsi del capitalismo e della libera impresa, e sostituirli con “sviluppo sostenibile” e “capitalismo degli azionisti” – termini che smentiscono i loro intenti nefasti e anti-umani. Come notato nel libro “Tecnocrazia: The Hard Road to World Order“:

Lo sviluppo sostenibile è la tecnocrazia … Il movimento per lo sviluppo sostenibile ha preso misure attente per nascondere la sua vera identità, strategia e scopo, ma una volta che il velo è sollevato, non lo si vedrà mai in nessun altro modo. Una volta smascherata la sua strategia, tutto il resto comincerà ad avere senso”.

Il grande piano

Nel suo post sul blog “The Great Reset for Dummies“, Tessa Lena riassume lo scopo dietro la richiesta di un “reset” globale:

La ragione matematica del Grande Reset è che, grazie alla tecnologia, il pianeta è diventato piccolo e il modello economico di espansione infinita è fallito ma ovviamente, i super ricchi vogliono continuare a rimanere super ricchi, e quindi hanno bisogno di un miracolo, un’altra bolla, più un sistema chirurgicamente preciso per gestire ciò che percepiscono come “le loro risorse limitate”.

Così, vogliono disperatamente una bolla che fornisca nuova crescita dal nulla – letteralmente – mentre simultaneamente cercano di stringere la cinghia dei contadini, uno sforzo che inizia con la “modifica del comportamento”, vale a dire resettare il senso di diritto dei contadini occidentali ad alti standard di vita e libertà (vedi terribile “privilegio”).

La ragione psicologica del Grande Reset è la paura di perdere il controllo della proprietà, del pianeta. Suppongo che se possiedi miliardi e muovi trilioni, la tua percezione della realtà diventa strana, e tutto in basso sembra un formicaio che esiste per te. Solo formiche e numeri, i tuoi beni. Così, l’obiettivo pratico del Grande è quello di ristrutturare fondamentalmente l’economia mondiale e le relazioni geopolitiche sulla base di due presupposti:

Uno, che ogni elemento della natura e ogni forma di vita è una parte dell’inventario globale (gestito dal presunto stato benevolo, che, a sua volta, è di proprietà di diversi ricchi improvvisamente benevoli, tramite la tecnologia).

E due, che tutto l’inventario deve essere rigorosamente contabilizzato: essere registrato in un database centrale, essere leggibile da uno scanner e facilmente identificabile, ed essere gestito dall’IA, usando l’ultima “scienza”.

L’obiettivo è quello di contare e poi gestire e controllare in modo efficiente tutte le risorse, comprese le persone, su una scala senza precedenti, con una precisione digitale … senza precedenti – il tutto mentre i padroni continuano a indulgere, godendosi vaste macchie di natura conservata, libere da inutili contadini sovrani e dalla loro imprevedibilità”.

Le riallocazioni degli asset globali non andranno a beneficio del “popolo”.

Questi nuovi “asset” globali possono anche essere trasformati in strumenti finanziari nuovi di zecca che possono poi essere scambiati. Un esempio di questo è stato dato da Vandana Shiva, Ph.D., nella mia intervista con lei.

In essa, ha spiegato come l’India si sta dirigendo verso l’Agricoltura Naturale a Budget Zero un nuovissimo concetto di agricoltura in cui gli agricoltori devono scambiare il tasso di carbonio nel loro terreno sul mercato globale se vogliono guadagnarsi da vivere. Non riceveranno alcun denaro per i raccolti che effettivamente coltivano.

Non c’è un solo settore della vita che sia lasciato fuori da questo piano di Grande Reset. La riforma pianificata influenzerà tutto, dal governo, l’energia e la finanza al cibo, la medicina, il settore immobiliare, la polizia e persino il modo in cui interagiamo con i nostri simili in generale.

La protezione della privacy, naturalmente, è un ostacolo importante in questo piano, ed è per questo che ogni sforzo è fatto per far sì che le persone allentino le loro vedute sul diritto alla privacy. Negli Stati Uniti, abbiamo anche la Costituzione che si frappone, ed è per questo che gli sforzi per minare, aggirare, ignorare o annullare sono in aumento.

“Per riassumere, il risultato finale desiderato è un gigantesco, senza gioia, altamente controllato trasportatore globale di tutto e tutti dove la privacy è tremendamente costosa, il dissenso è impensabile, e la sottomissione spirituale è obbligatoria.

È come una realtà medicata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, solo che le medicine sono sia chimiche che digitali, e ti riportano alla nave madre, che può poi punirti per il tuo cattivo comportamento, per esempio bloccando il tuo accesso a certi luoghi o mettendo un fermo sul tuo conto bancario digitale – forse senza alcun intervento umano”, scrive Lena.

Capitalismo degli azionisti

Un articolo di Winter Oak del 5 ottobre 2020 ha affrontato la “visione tecnocratica fascista” del professor Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum che ha scritto il libro sulla quarta rivoluzione industriale. Schwab ha annunciato la Great Reset Initiative del World Economic Forum nel giugno 2020, che include la spogliazione di tutte le persone dei loro beni di proprietà privata.

Oltre ad essere un tecnocrate convinto, Schwab ha anche una forte inclinazione transumanista, e ha parlato di un futuro prossimo in cui gli umani si fondono con le macchine e in cui le forze dell’ordine saranno in grado di leggere la nostra mente.

Winter Oak – un’organizzazione britannica senza scopo di lucro per la giustizia sociale – sottolinea che Schwab e i suoi complici globalisti stanno usando la pandemia COVID-19 “per aggirare la responsabilità democratica, per scavalcare l’opposizione, per accelerare la loro agenda e per imporla al resto del genere umano contro la nostra volontà”.

In definitiva, il Grande Reset risulterà in due livelli o persone: L’élite tecnocratica, che ha tutto il potere e domina tutti i beni, e il resto dell’umanità, che non ha nessun potere, nessun bene e nessuna voce in capitolo.

Questa non è una teoria della cospirazione. Il piano è alla luce del sole. Come notato dalla rivista Time, “La pandemia COVID-19 ha fornito un’opportunità unica per pensare al tipo di futuro che vogliamo”. La stessa dichiarazione è stata rilasciata da un certo numero di politici e organizzazioni in tutto il mondo negli ultimi mesi.

Il libro di Schwab, “COVID-19: The Great Reset” esorta anche i leader del settore e i decisori a “fare buon uso della pandemia” e a “non lasciare che la crisi vada sprecata”. Per inciso, il proprietario della rivista Time e fondatore di Salesforce, Mark Benioff, è anche un membro del consiglio del World Economic Forum, quindi è chiaramente familiare con il piano di reset.

Il problema è che mentre il piano viene venduto come un modo per, finalmente, rendere la vita giusta ed equa per tutte le persone, i sacrifici richiesti non si applicano ai tecnocrati che gestiscono il sistema. In definitiva, il Grande Reset risulterà in due livelli o persone: l’élite tecnocratica, che ha tutto il potere e governa su tutti i beni, e il resto dell’umanità, che non ha potere, nessun bene e nessuna voce in capitolo.

Mentre la tecnocrazia non è un sistema politico ma economico, in termini pratici assomiglia al fascismo. Niente di tutto ciò viene venduto sotto la bandiera del fascismo, naturalmente. Invece, usano termini finanziari come “capitalismo degli azionisti”, descritto dalla rivista Forbes come “la nozione che un’azienda si concentra sul soddisfare i bisogni di tutti i suoi azionisti: clienti, dipendenti, partner, la comunità e la società nel suo complesso”.

In quello stesso articolo, Forbes sottolinea che questa strategia è già stata provata e ha fallito. È fallita perché bilanciare le rivendicazioni contrastanti degli stakeholder era quasi impossibile e ha portato solo a una confusione di massa e a scarsi ritorni. Il fallimento di questa strategia è ciò che ha portato le grandi aziende a concentrarsi invece sulla massimizzazione del valore per gli azionisti.

Ora, in un momento in cui il grande business si trova sotto attacco per “spalare soldi ai suoi azionisti e ai suoi dirigenti a spese dei clienti, dei dipendenti, dell’ambiente e della società nel suo complesso”, la risposta, dicono, è tornare al capitalismo degli azionisti. Ma se non ha funzionato prima, cosa ci fa pensare che funzionerà adesso?

Grande piano di reset per Big Food

Un articolo del 9 novembre 2020 su The Defender, una nuova piattaforma mediatica della Children’s Health Defense, sottolinea anche i problemi del piano Great Reset del World Economic Forum per l’industria alimentare:

“Gli architetti del piano sostengono che ridurrà la scarsità di cibo, la fame e le malattie, e anche mitigare il cambiamento climatico. Ma uno sguardo più attento alle società e ai think tank con cui il WEF sta collaborando per inaugurare questa trasformazione globale suggerisce che il vero motivo è un più stretto controllo aziendale sul sistema alimentare per mezzo di soluzioni tecnologiche”.

A parte l’industria alimentare, i partner includono giganti del data mining, telecomunicazioni, produttori di armi, finanza, aziende farmaceutiche e l’industria biotecnologica.

Guardando questa lista, non dovrebbe sorprendere che il World Economic Forum insista che il futuro del cibo e della salute pubblica dipende dagli organismi geneticamente modificati (OGM), dalle proteine coltivate in laboratorio, dai farmaci e dai prodotti chimici industriali.

Il Forum EAT e l’ascesa dell’imperialismo alimentare

Per favorire la presa di potere del cibo falso, il World Economic Forum si è associato con l’EAT Forum, che stabilirà l’agenda politica per la produzione alimentare globale. Il Forum EAT è stato co-fondato dal Wellcome Trust, che a sua volta è stato istituito con l’aiuto finanziario di GlaxoSmithKline.

EAT attualmente collabora con quasi 40 governi di città in Africa, Europa, Asia, Nord e Sud America e Australia, e mantiene stretti rapporti con aziende di carne imitata come Impossible Foods, che è stata cofondata da Google, Jeff Bezos e Bill Gates.

Come notato da The Defender, l’obiettivo finale è quello di “sostituire cibi sani e nutrienti con creazioni di laboratorio geneticamente modificate”. A questo scopo, EAT sta lavorando con il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) per stabilire linee guida dietetiche globali e iniziative di sviluppo sostenibile.

La “Dieta della Salute Planetaria ” sviluppata da EAT è una dieta che dovrebbe sostituire tutte le altre. Federic Leroy, professore di scienze alimentari e biotecnologie all’Università di Bruxelles, ha detto a The Defender:

“La dieta mira a tagliare l’assunzione di carne e latticini della popolazione mondiale fino al 90% in alcuni casi e la sostituisce con cibi, cereali e olio prodotti in laboratorio”.

Vandana Shiva, Ph.D., ha sollevato dure critiche contro la dieta proposta dicendo che “non riguarda affatto la nutrizione. Si tratta di grandi affari e di una presa di controllo corporativa del sistema alimentare”. Il Difensore aggiunge:

Secondo i rapporti della stessa EAT, i grandi aggiustamenti che l’organizzazione e i suoi partner corporativi vogliono fare al sistema alimentare sono “improbabili che abbiano successo se lasciati all’individuo”, e i cambiamenti che vogliono imporre alle abitudini alimentari della società e al cibo “richiedono una ristrutturazione a livello sistemico con interventi politici duri che includono leggi, misure fiscali, sussidi e sanzioni, riconfigurazione del commercio e altre misure economiche e strutturali”.

Ma Shiva ha detto che questo è l’approccio sbagliato, perché “tutta la scienza” mostra che le diete dovrebbero essere centrate sulla biodiversità regionale e geografica. Ha spiegato che “la dieta globale uniforme di EAT sarà prodotta con tecnologia occidentale e prodotti chimici agricoli. Forzare questo sulle nazioni sovrane da parte delle lobby multinazionali è quello che io chiamo imperialismo alimentare”.

Il futuro del cibo e dell’assistenza sanitaria

Potete farvi un’idea di dove sia diretto il futuro del cibo analizzando la mappa di intelligenza strategica del World Economic Forum. Come potete vedere, questo approccio dall’alto verso il basso lega la produzione alimentare a una vasta gamma di settori, tra cui la biotecnologia, l’industria chimica, l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose e l’economia digitale.

Per maggiori dettagli su Schwab e sul piano di intelligenza strategica del World Economic Forum, si veda l’articolo di Covert Geopolitic, “Breaking Down the Global Elite’s Great Reset Master Plan”.

Se tutto ciò solleva la tua preoccupazione, probabilmente non ti piacerà nemmeno ciò che il Forum economico mondiale della sanità ha in serbo per la riforma sanitaria. Come dettagliato sul loro sito web:

“Il nostro attuale modello incentrato sull’ospedale e ad alta intensità di capitale è insostenibile e inefficace. La piattaforma per plasmare il futuro della salute e dell’assistenza sanitaria fa leva su un sistema di consegna abilitato dai dati e sull’assistenza virtuale, integrata in tutto il continuum della cura, dalla prevenzione di precisione alla fornitura di cure personalizzate…”

Ad aiutare il World Economic Forum in questa trasformazione dell’assistenza sanitaria ci sono i più grandi criminali aziendali nella storia del mondo moderno, tra cui Bill Gates, AstraZeneca, Bayer, Johnson & Johnson, Merck, Pfizer, Novartis e una serie di altri.

Queste aziende sono state in varie occasioni ritenute colpevoli di ogni sorta di crimini per i quali hanno pagato decine di miliardi di dollari di multe. Sono anche cariche di conflitti d’interesse in quasi tutte le imprese in cui sono coinvolte. Eppure ora dovremmo credere che queste aziende metteranno da parte i loro incentivi al profitto e sistemeranno l’intero sistema?

Ricostruire meglio

Come notato in un articolo del World Economic Forum del 21 luglio 2020, la devastazione economica causata dall’arresto della pandemia COVID-19 “ha il potenziale per ostacolare la prosperità globale per le generazioni a venire”. La risposta è trovare misure di stimolo, come lo sviluppo delle infrastrutture, che possano permettere ai paesi di andare avanti.

Ma nel frattempo, i paesi sono esortati ad assicurarsi che il sistema economico sia “ricostruito meglio”. Non fate errori, questo slogan accattivante è parte integrante del piano del Grande Reset e non può essere separato da esso, non importa quanto possa sembrare altruista. Come riportato da Fox News:

“Un movimento radicale chiamato il Grande Reset abbracciato da alcuni democratici pone una grave minaccia alla libertà e al libero mercato negli Stati Uniti e in tutto il mondo …

Il Grande Reset è forse il più grande pericolo per il capitalismo e i diritti individuali dal crollo dell’Unione Sovietica …

Distruggerebbe l’attuale sistema capitalista e lo sostituirebbe con sistemi socialisti progressivi e moderni, con una particolare enfasi posta sulle politiche eco-socialiste …

Idee politiche offerte dai sostenitori del ‘Grande Reset’ includono programmi di reddito di base forniti dal governo, assistenza sanitaria universale, massicci aumenti delle tasse e il New Deal verde …

Per esempio, in un evento della campagna il 9 luglio, Biden ha detto che abbiamo bisogno di porre fine all'”era del capitalismo degli azionisti”, una parte importante della proposta del Grande Reset che altererebbe il modo in cui le aziende sono valutate, elevando le cause di giustizia sociale e le preoccupazioni del cambiamento climatico sui diritti di proprietà …

Il piano Build Back Better viene direttamente dal playbook del Grande Reset … Recentemente, il 13 luglio, il World Economic Forum ha promosso ‘costruire di nuovo meglio’ attraverso programmi di infrastrutture ‘verdi’ come parte del Grande Reset …”

Parte del “costruire di nuovo meglio” è quello di spostare il sistema finanziario verso un sistema di valuta completamente digitale, che a sua volta è parte del sistema di controllo sociale, in quanto può essere facilmente utilizzato per incentivare i comportamenti desiderati e scoraggiare quelli indesiderati.

Un articolo del 13 agosto 2020 sul sito della Federal Reserve discute i presunti benefici di una valuta digitale della banca centrale (CBDC). C’è un accordo generale tra gli esperti che la maggior parte dei principali paesi implementerà il CBDC entro i prossimi due o quattro anni.

Molte persone disinformate credono che questi nuovi CBDC saranno molto simili alle criptovalute esistenti come Bitcoin, ma si sbaglierebbero. Bitcoin è decentralizzato e una strategia razionale per uscire dal sistema esistente controllato dalle banche centrali, mentre questi CBDC saranno centralizzati e completamente controllati dalle banche centrali e avranno contratti intelligenti che permettono alle banche di sorvegliare e controllare la tua vita.

Il Grande Reset Guida Psyops

Va da sé che realizzare il tipo di trasformazione radicale di ogni parte della società ha le sue sfide. Nessuna persona sana di mente sarebbe d’accordo se conoscesse i dettagli dell’intero piano. Perciò, per realizzare tutto questo, hanno dovuto usare la manipolazione psicologica, e la paura è lo strumento più efficace che ci sia.

Come spiegato dallo psichiatra Dr. Peter Breggin, c’è un’intera scuola di ricerca sulla salute pubblica che si concentra sull’identificazione dei modi più efficaci per spaventare la gente e farle accettare le misure di salute pubblica desiderate.

Aggiungendo confusione e incertezza al mix, si può portare un individuo dalla paura all’ansia – uno stato di confusione in cui non si può più pensare logicamente – e in questo stato, si è più facilmente manipolabili. Il seguente grafico illustra il ruolo centrale del fearmongering per il successo del Grande Reset.

L’ingegneria sociale è centrale per il governo tecnocratico

Per concludere, tenete a mente che la tecnocrazia è intrinsecamente una società tecnologica gestita attraverso l’ingegneria sociale. La paura è solo uno strumento di manipolazione. L’attenzione alla “scienza” è un altro. Ogni volta che qualcuno dissente, viene semplicemente accusato di essere “anti-scienza”, e ogni scienza che è in conflitto con lo status quo viene dichiarata “scienza sfatata”.

L’unica scienza che conta è quella che i tecnocrati ritengono vera, non importa quante prove ci siano contro di essa. Lo abbiamo visto in prima persona durante questa pandemia, poiché Big Tech ha censurato e vietato tutto ciò che va contro le opinioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è solo un altro ingranaggio della macchina tecnocratica.

Se permettiamo che questa censura continui, il risultato finale sarà a dir poco devastante. Dobbiamo semplicemente continuare a spingere per la trasparenza e la verità. Dobbiamo insistere sulla libertà medica, la libertà personale e il diritto alla privacy.

Una lotta in particolare a cui non vedo che possiamo sottrarci è quella contro le vaccinazioni obbligatorie COVID-19. Se non prendiamo una posizione ferma contro questo e non lottiamo per il diritto di fare la nostra scelta, non ci sarà fine alla tirannia medica che seguirà. Come notato nell’articolo di Covert Geopolitics:

“Come avrete capito, ‘la più importante ancora di recupero’ è per una vaccinazione COVID-19 … L’implicazione è che senza un vaccino il mondo non sarà in grado di tornare a qualsiasi senso di normalità, in particolare in termini di interazione aperta con il vostro prossimo … Si può effettivamente partecipare agli sforzi globali per paralizzare la capacità di genocidio della cabala criminale organizzata del Deep State, godendo allo stesso tempo della libertà sanitaria, boicottando Big Pharma per sempre.”

Dr. Joseph Mercola

Fonte: wakeup-world.com


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