Come Eliminare il Letale Ossido di Grafene in chi e’ Stato Vaccinato?
Non avremmo mai immaginato di dover pubblicare un articolo del genere, eppure ecco dove siamo arrivati ……..temiamo proprio però che per molti sia solo l’inizio in quanto le industrie farmaceutiche hanno subito negato come falsa la notizia che l’ossido di Grafene fosse contenuto nei vaccini, salvo poi cambiare opinione dicendo che la cosa per quanto vera fosse ininfluente per la salute….di chi non é dato ancora a sapere. (Toba60)
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Come eliminare l’ossido di grafene dal corpo?
La cosa migliore è, ovviamente, non lasciare che il veleno venga iniettato volontariamente nel vostro corpo. La regola numero uno per sopravvivere in questi giorni è non farsi iniettare l’arma biologica dell’America nel mare della verità e dell’amore chiamata “vaccino mRNA”.
Perché qualunque sia l’attuale vaccino (Moderna, Pfitzer, AstraZeneca, Janssen, Sinovac), per così dire, contro il Covid, conterrà l’ossido di grafene tossico, perché è l’elemento base per costruire una nano-rete sensoriale e di comunicazione basata sui cosiddetti transistor di grafene eccitati dalla radiazione elettromagnetica alla frequenza di 26GHz, che è, che coincidenza, esattamente la frequenza della banda di comunicazione della rete 5G.
Ma non ci sono coincidenze.
Così, se avete incautamente già ceduto alla loro brutale propaganda e pressione fascista e siete già stati “vaccinati” in uno di quei fantastici centri di vaccinazione, e la sempre crescente nano-tecnologia non ha ancora penetrato le vostre sinapsi cerebrali e non siete ancora “neuromodulati”, o bio-robot senza volontà e pensiero proprio, collegati via 5G all’IA Dio-sa-dove (la mia ipotesi è Israele o gli USA), per cui ti rimane così tanto buon senso dopo la loro “vaccinazione” che vuoi sbarazzarti immediatamente della merda, devi sapere come farlo. E questo, con una leggera esagerazione, è esattamente ciò di cui si parlerà oggi.
L’ossido di grafene, è una sostanza che è abbastanza tossica per gli esseri umani, ma è stato trovato già in tutti i cosiddetti “vaccini” contro il Covid 19, nella fornitura di acqua potabile, nell’aria che respiriamo, probabilmente entra nelle fosse attraverso le chemtrails, ed è anche occasionalmente nel nostro cibo attraverso i fertilizzanti delle colture alimentari. L’ossido di grafene interagisce e può essere attivato da frequenze elettromagnetiche (EMF), in particolare la più ampia gamma di frequenze utilizzate per le reti di comunicazione 5G di prossima generazione, che possono causare molti più danni alla nostra salute. Il grafene è anche la causa della maggior parte degli effetti negativi, in particolare coaguli di sangue, trombosi, infarti e ictus.
I sintomi dell’avvelenamento da ossido di grafene e della malattia da radiazioni EMF sono simili a quelli della malattia descritta come Covid. La buona notizia è che ora che l’ossido di grafene è stato chiaramente identificato come un contaminante del vaccino, ci sono ancora modi in cui l’ossido di grafene può essere rimosso dal nostro corpo per salvare le nostre vite e la nostra salute.
Si tratta di un approccio olistico che utilizza diversi metodi simultaneamente per ottenere l’effetto migliore. Compresi gli integratori specifici per degradare l’ossido di grafene nel corpo e il controllo dei campi elettromagnetici nell’ambiente per minimizzare l’attivazione dell’ossido di grafene.
Queste informazioni provengono da diverse fonti e sono basate su studi scientifici. I link sono elencati qui sotto.
Capire il glutatione.
Il glutatione è una sostanza composta dagli aminoacidi glicina, cisteina e acido glutammico. Viene prodotto naturalmente nel fegato ed è coinvolto in molti processi del corpo, tra cui la costruzione e la riparazione dei tessuti, la produzione di sostanze chimiche e proteine necessarie al corpo e il corretto funzionamento del sistema immunitario. Infatti, abbiamo una riserva completamente naturale di glutatione nel nostro corpo. Questo è ciò che rafforza il nostro sistema immunitario.
Quando i livelli di glutatione sono alti nel corpo, non abbiamo problemi e il nostro sistema immunitario funziona bene. Ma quando la quantità totale di ossido di grafene nel corpo supera la quantità totale di glutatione, causa sia un collasso del sistema immunitario che una tempesta di citochine. Il modo in cui l’ossido di grafene può accumularsi rapidamente nel corpo per superare il glutatione è attraverso l’eccitazione elettronica. Cioè, i campi elettromagnetici che bombardano il grafene per ossidarlo, il che scatena rapidamente la malattia.
Per le persone intorno ai 65 anni, il livello di glutatione nel corpo scende abbastanza drammaticamente. Questo può anche spiegare perché gli anziani sono la popolazione più colpita dal Covid-19. I livelli di glutatione tendono anche ad essere molto bassi nelle persone con malattie preesistenti come il diabete, l’obesità eccessiva, ecc. Allo stesso modo, i livelli di glutatione sono molto alti nei neonati, nei bambini e negli atleti. Questo può spiegare perché il Covid-19 non ha influenzato così tanto queste persone. Suggerisce anche una ragione per cui il virus SARS-CoV-2 non è ancora stato isolato da nessuna parte. Se non è che Covid19 non è causato dal virus a tutti, ma da eccitazione elettromagnetica di ossido di grafene nel corpo.
L’ossido di grafene, quando ossidato o attivato da specifiche frequenze EMF, supera la capacità del corpo di fare abbastanza glutatione, distruggendo così il sistema immunitario e causando malattie. Così, nel caso di tali malattie “respiratorie” (come i sintomi del Covid e di tutte le sue presunte “varianti”), è principalmente necessario aumentare il livello di glutatione nel corpo per far fronte alla tossina (ossido di grafene) che è stato iniettato nel corpo e poi attivato elettricamente.
I pazienti con intubazione COVID in ICU hanno recuperato in poche ore dopo il trattamento con glutatione e NAC (N-acetilcisteina)
“Abbiamo visto studi clinici su centinaia di pazienti che sono stati ricoverati in terapia intensiva, ventilati e intubati, praticamente in punto di morte. Con polmoniti bilaterali causate dalla diffusione di ossido di grafene e successiva radiazione 5G nelle placche polmonari.
Bene, questa colorazione diffusa in questi pazienti è simmetrica, cosa che non accadrebbe in un agente biologico perché sarebbe piuttosto asimmetrica, come in un’infezione da pneumococco, giusto? Bene, in questo caso, la macchia diffusa appare di solito in una parte del polmone ma non in un’altra, non in entrambe simmetricamente.
Così, quando sono stati trattati con glutatione direttamente per via endovenosa o anche per via orale o con N-acetilcisteina (NAC) a dosi di 600 mg o superiori, le persone in poche ore hanno cominciato a recuperare la loro saturazione di ossigeno” dice il dottor Ricardo Delgado in un video postato sulla mia Orwell City preferita, il canale “Orwellito” su Rumble.
La N-acetilcisteina o “NAC” è un integratore alimentare che induce il nostro corpo a produrre glutatione, è anche conosciuto come un cosiddetto “precursore” della produzione di glutatione e in realtà non fa altro che indurre il corpo a secernere poi endogenamente il glutatione stesso, proprio come quando si fanno sport intensi per esempio.
La N-acetilcisteina (NAC) deriva dall’aminoacido L-cisteina ed è usata dal corpo per produrre antiossidanti. Gli antiossidanti sono varie vitamine, minerali e altri nutrienti che proteggono le cellule dai danni e le riparano. Si può facilmente ottenere la NAC oggi come integratore alimentare o come farmaco da prescrizione.
Lo zinco combinato con il solo NAC sono gli antiossidanti più essenziali per degradare l’ossido di grafene nel corpo. Il Dr. Ricardo Delgado riferisce di aver aiutato personalmente diverse persone affette da magnetismo dopo le vaccinazioni con questi due antiossidanti. Cioè, persone con due dosi del vaccino Pfizer che sono diventate magnetiche e non hanno più tali sintomi dopo aver preso questi integratori alimentari.
Altre sostanze che possono essere utilizzate per rimuovere l’ossido di grafene sono:
1) astaxantina
2) melatonina
3) cardo mariano
4) Quercetina
5) Vitamina C
6) Vitamina D3
Comprendere la connessione tra EMF, 5G, ossido di grafene, idrogel e Covid
Forse molti di voi, come me, non sono sfuggiti alla reazione isterica di Meinstream a qualsiasi preteso legame tra il lancio della rete di comunicazione 5G e l’operazione COVID19. Soprattutto all’inizio di questa finta epidemia del loro genocidio del grafene mascherato da vaccini covidi. Ora è chiaro perché ed è esattamente il loro stile di mentire, rubare e imbrogliare.
E più la reazione è isterica, più diventa chiaro che qualcosa non va. L’ossido di grafene è infatti attivato da frequenze elettromagnetiche (EMF), in particolare le frequenze che fanno parte dello spettro 5G. Tutti i materiali hanno la cosiddetta banda di assorbimento elettronico. Una banda di assorbimento è una gamma di lunghezze d’onda, frequenze o energie nello spettro elettromagnetico che sono caratteristiche di una particolare transizione da qualche stato iniziale a qualche stato finale in una sostanza.
È la frequenza specifica al di sopra della quale una tale sostanza è eccitata e si ossida molto rapidamente. Le frequenze emesse agli esseri umani che hanno l’ossido di grafene accumulato nel loro corpo possono far sì che l’ossido di grafene si moltiplichi molto rapidamente nel corpo, sconvolgendo l’equilibrio stesso del glutatione e causando una tempesta di citochine in poche ore.
L’ossido di grafene è l’ingrediente principale degli idrogeli brevettati dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA). Sono questi idrogeli che si trovano nei vaccini Covid, nei tamponi per i test PCR, così come nei respiratori e nelle maschere.
Un idrogel conduttivo è un materiale simile a un polimero che ha proprietà e usi abbastanza unici. Diversi tipi di idrogeli conduttivi sono stati sviluppati e utilizzati in molte cose, nel nostro cibo, nell’acqua e oggi anche iniettati nel nostro corpo in presunti vaccini. Gli idrogeli conduttivi contengono nanotecnologie che si legano al DNA umano e possono essere controllati da sensori 5G.
Permettono la raccolta di dati e la manipolazione del DNA. Gli idrogeli conduttivi permettono il tracciamento e il controllo totale degli esseri umani. Ci sono già MIGLIAIA di studi scientifici peer-reviewed e articoli che discutono di idrogeli conduttivi, quindi questo non è veramente un complotto di Mad Mind. Come documentazione di supporto, ecco una breve lista di alcuni studi relativi.
Offro qui in formato PDF inglese il documento “Caratteristiche riassuntive della nanotecnologia dell’idrogel e dei punti quantici” per il download gratuito da parte dei lettori:
summary-of-hydrogel-quantum-dot-nanotechnology-characteristicsScaricare
È da questi studi che possiamo trarre una sintesi di alcune delle caratteristiche degli idrogeli conduttori.
In generale, le caratteristiche degli idrogeli conduttivi possono essere riassunte come segue: autorigenerazione, conducibilità elettrica, trasparenza, resistenza al congelamento, allungamento, autorigenerazione, sensibilità agli stimoli, che naturalmente significa anche che fa CERTE COSE quando viene colpito da radiazioni elettromagnetiche della frequenza della banda 5G che è 26GHz (o anche altre frequenze).
Oggi siamo assolutamente circondati ovunque da radiazioni EMF da telefoni cellulari, TV e dal Wi-Fi. Molte aree stanno già passando al 5G e sono state condotte indagini che mostrano chiaramente una correlazione tra il lancio delle reti 5G e le epidemie di Covid in alcune aree. Per proteggersi al meglio dall’avvelenamento da ossido di grafene e soprattutto dall’attivazione dell’ossido di grafene nel corpo da parte delle radiazioni elettromagnetiche, ci sono alcune cose da fare per limitare la propria esposizione ai campi elettromagnetici.
Alcuni suggerimenti su come questo può essere fatto includono: se possibile, non vivere in una città con molte torri, spegnere il Wi-Fi per la notte se è possibile farlo, e stare lontano da tutti i contatori intelligenti e altri cosiddetti dispositivi intelligenti se possibile. Un’altra opzione è quella di utilizzare prodotti di protezione EMF come i cosiddetti dispositivi di energia orgonica che aiutano a trasformare la radiazione EMF per mitigare i suoi effetti altrimenti altamente dannosi.
Energia orgonica, protezione EMF e ossido di grafene.
Poiché l’ossido di grafene è attivato dalle radiazioni EMF, si vuole creare una barriera protettiva nel vostro ambiente immediato per mitigare l’effetto degli EMF in modo che non attivi il picco di ossido di grafene. Negli anni ’30 è stata fatta una scoperta che può essere usata ancora oggi per aiutare efficacemente la protezione dai campi elettromagnetici. In una serie di esperimenti, l’ormai defunto Dr. Wilhelm Reich scoprì che gli esemplari viventi posti in contenitori fatti di strati alternati di acciaio e materiale organico non conduttivo erano in grado di imbrigliare solo la sana “energia cosmica” dell’ambiente.
Ha chiamato questa energia “orgone”. Questi accumulatori di orgone avevano la capacità di: conservare i campioni di sangue per periodi di tempo più lunghi, far germogliare piantine di piante più sane, e dare sollievo dal dolore ai pazienti che vi si sedevano dentro.
Oggi, invece di fogli di acciaio e plastica, si usa un composito fatto da una miscela di: ossido di ferro, acciaio, ottone, shungite e polveri di cristallo racchiuse in resina epossidica. Il risultato finale è una sorta di “armonizzatore” che è in grado di trasformare i campi wireless dannosi provenienti da torri cellulari, contatori intelligenti, telefoni intelligenti, router internet e la vostra TV, in energia più sana e significativamente più benefica sia per voi che per le vostre piante e animali domestici. Gli effetti di questo fenomeno scientifico sono stati replicati e ben documentati in studi condotti dall’Università della Pennsylvania e dall’Heraclitus Microscopy Research Laboratory.
Sorprendente somiglianza del test del sangue di Reich con i recenti campioni di sangue di ossido di grafene EMF.
Lo studio più sorprendente alla luce delle recenti scoperte dell’ossido di grafene si trova nel “Reich Blood Test” condotto dal laboratorio di ricerca microscopica Heraclitus. In questo test mostrano l’efficacia che l’energia orgonica ha sul sangue. Hanno preso due campioni di sangue e ne hanno messo uno in una scatola di controllo e uno in una scatola di energia orgonica. Con il tempo, hanno fatto delle fotografie microscopiche dei campioni di sangue e hanno constatato che il campione di energia orgonica era in grado di mantenere la sua forza vitale per un periodo di tempo più lungo. (era come acqua viva per il sangue)
Quando i globuli rossi hanno dei difetti e cominciano a morire, possono sviluppare qualcosa chiamato formazione di acantociti, dove diverse punte di varia lunghezza sporgono dalla cellula.
Le immagini qui sotto mostrano come appare quando una cellula del sangue muore.
Cellule del sangue che si disintegrano formando ciò che Willhelm Reich chiamava “bioni” dal lavoro di analisi del sangue di Reich fatto dai laboratori Hericlitus.
Queste immagini qui sopra mostrano il decadimento bionico della materia vivente e non vivente. La cellula più sana ha una membrana più stretta con una luce blu intorno. Questa luce blu è in realtà la forza vitale o “aura” della cellula. Questo è ciò che Reich chiamava energia “orgonica”. Quando la cellula muore e si decompone, la parete della membrana forma delle punte che escono da essa.
Le nanoparticelle a base di ossido di grafene utilizzate nei colpi di covidi sono progettate per penetrare la membrana cellulare per ottenere l’mRNA. Questa penetrazione costante attraverso la parete della membrana cellulare potrebbe essere la causa di queste deformazioni della membrana. Secondo il Laboratory Guide to Clinical Hematology di Open Education of Alberta:
“La formazione di acantociti si verifica come risultato di difetti ereditari o acquisiti della membrana cellulare. I difetti che causano uno squilibrio tra il colesterolo di membrana e il contenuto di lipidi influenzano la capacità dei globuli rossi di deformarsi, dando luogo a una membrana plasmatica più rigida.
Qui sotto ci sono tre foto prese da un recente lavoro del Dr. Robert Young.
La sua conclusione è che ciò che vediamo in queste cellule del sangue deriva dall’effetto dell’avvelenamento da radiazioni EMF, e dall’avvelenamento da ossido di grafene. Egli chiama la formazione delle membrane delle cellule del sangue “effetto corona” e “effetto picco proteico”.
Questo sembra identico al comportamento delle cellule del sangue morenti nell’esperimento Reich Blood Test. Quello che vediamo qui sono cellule che sono state avvelenate e stanno morendo. Nell’ultima immagine, vediamo anche la formazione della proteina spike.
Una scoperta notevole è stata trovata nel test del sangue di Reich, che mostra come i dispositivi di energia orgonica rallentano e fermano questa degradazione delle cellule del sangue. Questo mostra a livello cellulare come i dispositivi di energia orgonica proteggono il corpo umano dai campi elettromagnetici dannosi.
L’immagine qui sotto mostra i risultati delle analisi del sangue di Reich. Il campione a sinistra è quello che era dentro la scatola dell’accumulatore di orgone. Il tasso di morte e decadimento delle cellule è del 5%.
Il campione sulla destra è quello che non era all’interno della scatola di accumulo di orgone. Il tasso di decadimento è del 50%. Chiaramente l’energia orgonica sta facendo qualcosa per aiutare a preservare la forza vitale e la salute del sangue.
Fonte: holistichealthonline.info & twproject.com
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