Confusione Quantistica
Dopo tanto tempo la sola cosa che si può dire della fisica quantistica è che non ha ancora trovato una sua collocazione ben precisa nel mondo accademico, al punto tale che molti negano ancora si possa considerare scienza.
Toba60
Confusione Quantistica
“La realtà è ciò che consideriamo vero. Ciò che consideriamo vero è ciò in cui crediamo. Ciò in cui crediamo si basa sulle nostre percezioni. Ciò che percepiamo dipende da ciò che stiamo cercando.
Ciò che cerchiamo dipende da ciò che pensiamo. Ciò che pensiamo dipende da ciò che percepiamo. Ciò che percepiamo determina ciò in cui crediamo. Ciò in cui crediamo è la nostra realtà”.
Gary Zukov
Quindi pensi… La teoria quantistica è una cosa affascinante… Soprattutto per me che sono un profano… Tuttavia, anche se non sono un fisico, né un matematico, mi permetterò di scrivere su questo argomento, che non è un problema vista la disponibilità di letteratura che tratta questa tematica…
La teoria quantistica è difficile da spiegare, non perché sia complicata, ma perché non riusciamo a trovare le parole giuste per spiegare i fenomeni quantistici… Cosa significa la teoria quantistica diteci?… Dice che l’obiettività non esiste perché non siamo osservatori ma partecipanti a tutti gli eventi… Non possiamo stare in disparte e osservare, siamo parte della natura e influenziamo attivamente l’esito di tutte le situazioni…
Vale a dire, la visione quantistica del mondo ci insegna che noi siamo i creatori della nostra stessa realtà…. Questa idea che racconta come influenziamo l’esito di tutte le situazioni implica che ogni fenomeno esiste come una serie di possibili esiti, la cui probabilità può essere prevista… Nel momento in cui osserviamo un certo fenomeno, uno di questi possibili esiti si trova fuori e si manifesta come la nostra realtà, che è la conseguenza delle nostre aspirazioni e intenzioni osservando…
Qui la teoria si divide in tre “rami”:
1) Una delle possibilità si realizza, le altre scompaiono
2) Tutte le possibilità si realizzano, ma in mondi diversi che coesistono con il nostro
3) alcune possibilità si escludono a vicenda, non posso andare in due direzioni contemporaneamente, quindi l’Universo è diviso in due parti, vengono create due edizioni di me che sono separate e non sono consapevoli l’una dell’altra e queste realtà rimangono separate per sempre (questa affermazione si identifica con la teoria dei cosiddetti mondi paralleli che costituiscono la natura dell’ologramma Universo)….
Ciò a cui la teoria quantistica fa riferimento nel suo estremo è l’UNITÀ… Dal teorema di Bell che afferma che tutte le parti dell’Universo sono connesse al livello più profondo, fondamentale, la fisica diventa letteralmente lo studio della struttura della coscienza, coscienza a livello di atomi , coscienza a livello di particelle elementari che sono consapevolmente connesse creando la nostra realtà… Le strutture della nostra coscienza, che come tale risulta essere il creatore e il sostenitore di tutta l’esistenza…
La nostra coscienza è il creatore di tutto.. La coscienza crea la materia attraverso la percezione, crea la nostra realtà, gli eventi che percepiamo nella relatività, inclusa la sua stessa esistenza che è un’esperienza percettiva della relatività (come del noto esperimento con un elettrone che non esiste come particella se lo facciamo non osservandolo, se la coscienza non lo percepisce come una particella)…
L’esistenza è coscienza che sperimenta se stessa attraverso la percezione attraverso la materia, e come la materia è conosciuta attraverso la coscienza… Per riassumere, nella relatività siamo solo entità percettivamente separate, ognuna delle quali ha la propria coscienza individuale, ma siamo tutti insieme parte del coscienza collettiva (di tutta l’esistenza), poiché le gocce fanno parte dell’oceano, ma loro non lo sanno, nemmeno noi…
È così che i nostri pensieri influenzano individualmente e collettivamente tutti gli eventi della nostra vita… . CREIAMO NOI LA NOSTRA REALTÀ… Siamo parte di tutto e tutto è parte di noi, siamo natura che si osserva per conoscersi, per sapere che esiste, siamo sempre esistiti e sempre esisteremo.. Noi (come ogni cosa, l’Universo) siamo l’assoluto (Dio) che si realizza nella relatività, e viceversa…
Gli ultimi due paragrafi riflettono la mia comprensione della teoria quantistica, ma anche il significato della nostra esistenza nella relatività, o il SIGNIFICATO DELLA VITA... Siamo qui per sperimentare l’ESISTENZA, per sperimentare la vita e la morte, la sofferenza e la felicità, l’amore e l’odio, pianti e risate, per sperimentare ciò che VOGLIAMO, perché facciamo sempre ciò che vogliamo, individualmente o collettivamente…. Nella relatività viviamo condizionalmente e l’assoluto, come suo opposto, dovrebbe essere incondizionato…
Chiamiamo il ponte che ci collega da questa relatività con l’assoluto in vari modi: illuminazione, nirvana, resurrezione, ecc…, ma è solo un percorso per accettare la verità che dice: PERCHÉ LA VITA NON HA BISOGNO DI UNA RAGIONE…
Concludo con la saggezza che dice: chi vuole svilupparsi e progredire deve morire ogni giorno, per rinascere il giorno dopo, non chiamando il nuovo giorno con il nome del precedente…
PS Per favore, non incolpare me per il fatto che le mie conclusioni sulla teoria quantistica sono esclusive (come se ci fossero conclusioni che non lo sono) e che in questo post volevo fondamentalmente collegare la scienza con la spiritualità, perché come il Prof. GF Chew: “La nostra lotta attuale potrebbe essere solo l’annuncio di una forma completamente nuova di sforzo intellettuale umano, che non solo sarà al di fuori della fisica, ma non sarà nemmeno chiamata “scientifica”.
Smisao Života
Fonte: smisao-zivota.blog.hr
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