Controllo Mentale: Ma che Cosa state Facendo ”Svegliatevi”!
Parole parole soltanto parole parole ma non sono d’amore come diceva la canzone di Mina, ma di terrore, come quelle che si sentono a cadenza oraria presso ogni fonte di informazione.

Ma che cosa vi hanno messo in testa questo manipolo di manigoldi che vi tempesta di notizie le quali vi stanno facendo passare la voglia di vivere?
Oggi non e’ più’ di moda pensare con la propria testa
Dobbiamo ”Obbedire” e allora andiamo avanti cosi, via con il siero statale il Green-Pass ed il visto per visitare gli amici e parenti e il consenso del cretino in divisa per passare il ponte e varcare il Rubicone e la perenne cialtroneria di gente che in giacca e cravatta davanti lo schermo televisivo, prima ti fa vedere il numero dei tamponati e poi terrorizza ogni membro della comunità ricordando loro che possono morire di covid e tutti appassionatamente in preda alla disperazione iniziano a bere Grappa e Prosecco consapevoli che chi li ha messi in guardia porta una sfiga tremenda.
Ma andate a Fann….. ”quando ci vuole ci vuole” non e più il caso di prendere seriamente certa gente e detto tra noi …tra tutti …… e svegliatevi pure voi una buona volta che a essere presi per il culo si finisce veramente per essere tamponati per non dire trombati, il che non deve essere una bella esperienza……..benché a prendere l’abitudine su certe questioni è sufficiente quello che l’Establishment utilizza e che si chiama….
Controllo mentale
Toba60
Controllo Mentale
Quando le persone si confrontano con l’idea di “controllo mentale” spesso pensano a qualcosa uscito dai media televisivi o cinematografici; un prigioniero solitario torturato, stordito chimicamente e condizionato in uno zombie vuoto mentre i suoi rapitori gli strappano informazioni o lo usano per completare un compito che non farebbe normalmente o che non accetterebbe moralmente.

E mentre c’è in realtà qualche verità in questo tipo di rappresentazione di Hollywood, come è evidenziato nell’esposizione di programmi governativi come MK Ultra, le forme più insidiose di controllo mentale sono molto più sottili.
I governi e gli elitisti dietro di loro non hanno necessariamente bisogno di ingabbiare fisicamente, drogare e brutalizzare le persone per influenzare il loro comportamento. Tutto quello che devono fare è gestire le loro percezioni, aspettative e supposizioni. Questo può essere realizzato con grandi porzioni di pubblico, piuttosto che una persona alla volta.
Le élite sono sempre state affascinate dall’idea dell’ipnotismo di massa. Nel XVIII secolo Franz Mesmer era famoso per intrattenere i reali europei con dimostrazioni di quello che chiamava “magnetismo animale”, che includeva quello che oggi conosciamo come ipnosi di individui e gruppi. Il mesmerismo è diventato da allora sinonimo del tentativo di confondere le persone e dettare le loro azioni mentre sono in una sorta di trance. L’ipnotismo è ancora un argomento molto attivo nei circoli psichiatrici e il governo degli Stati Uniti si è interessato avidamente all’ipnotismo come arma durante i suoi esperimenti MK Ultra negli anni ’50.
Le persone coinvolte nel campo dell’ipnotismo si affrettano a sottolineare che una persona ipnotizzata non può essere indotta a fare qualcosa che va contro il suo codice etico, ma questa non è esattamente tutta la storia. Un ipnotizzatore dà suggerimenti che il soggetto sceglie di seguire (o si rifiuta di seguire) mentre è in uno stato di trance, tuttavia, cosa succede se possono essere convinti (o ingannati) attraverso l’ipnosi a credere che una particolare azione sia nel loro migliore interesse a dispetto del loro codice morale o senso di autoconservazione?
Questo tipo di controllo su un soggetto può essere ed è stato realizzato nella terapia ipnotica, ed esempi di ipnoterapia “occulta” sono anche registrati, compreso l’esempio di un avvocato divorzista dell’Ohio che ha usato l’ipnotismo occulto contro più clienti donne ed è sospettato di usarlo contro alcuni impiegati del tribunale per disarmare la loro psiche e poi violentarli senza memoria dell’incidente.
Circa i due terzi di qualsiasi popolazione sono in grado di essere ipnotizzati a vari livelli. L’Università di Stanford è stata avidamente alla ricerca di un modello di cervello che agisce come un’impronta digitale per coloro che sono più inclini all’influenza ipnotica, e credono di aver trovato alcuni fattori che coinvolgono le aree del cervello che gestiscono l’aumento della concentrazione e dell’attenzione.
Una ridotta consapevolezza periferica aiuta anche ad aumentare la vulnerabilità del soggetto all’ipnosi e aumenta notevolmente la suggestionabilità.

Queste condizioni possono infatti essere incoraggiate in grandi folle di persone. Considerate questo per un momento In quale attività quotidiana è coinvolta la persona media che iperfocalizza la sua attenzione su un singolo punto nello spazio per lunghi periodi di tempo e rimuove quasi tutta la sua consapevolezza periferica? Se hai detto “l’uso del cellulare” allora vinci una cena a base di pollo.
Oltre a creare una bassa dose artificiale e costante di dopamina nel cervello umano che porta alla dipendenza, i telefoni cellulari e altri piccoli dispositivi elettronici in realtà creano le condizioni perfette per una persona per essere ipnotizzata in quanto la strappano da ogni consapevolezza periferica e la rendono altamente suggestionabile a coloro che sanno come utilizzare metodi nascosti.
Per ribadire, uno stato ipnotico può essere indotto in grandi gruppi di persone per lunghi periodi di tempo con il corretto stimolo a lungo termine. Guardate qui come il mentalista Darren Brown ipnotizza o “fa il lavaggio del cervello” ad un intero centro commerciale di persone per fargli alzare le mani esattamente quando lui vuole, senza che siano consapevoli del perché lo stiano facendo. Notate che circa due terzi della folla si adegua.

Derren Brown fa il lavaggio del cervello a un intero centro commerciale Video digita Qui
Le suggestioni ipnotiche durano finché i soggetti continuano a credere che le suggestioni siano corrette. L’ipnotismo è essenzialmente un accordo tra l’ipnotista e le persone ipnotizzate che una particolare credenza è vera (anche se non lo è).
Nel caso di una vittima di un’aggressione, la persona può voler credere che l’evento traumatico non sia accaduto, e quindi può essere convinta attraverso l’ipnosi a dimenticarlo. Nel caso di un gruppo di persone, l’ipnotista dovrebbe identificare un’idea o una paura che tutti condividono e VOGLIONO credere che sia reale, e poi sfruttarla.
Penso che alcune delle applicazioni politiche di questo siano ovvie.
Il falso paradigma destra/sinistra è una perfetta capsula di Petri per ottenere o fabbricare il consenso delle masse ad essere ipnotizzate. Vogliono credere che la loro squadra, alla quale si sono volontariamente uniti, sia la squadra corretta e che la leadership di quella squadra abbia a cuore i loro migliori interessi.
Vogliono credere che le azioni del loro partito, attraverso la legislazione o i mezzi diretti, siano sempre razionali e moralmente sane. E, anche quando i leader del loro partito fanno cose che sono completamente contrarie alle credenze e alla morale delle persone che compongono il partito, queste persone vogliono ancora credere che ci deve essere qualche ragione logica dietro queste decisioni che ancora non capiscono.

Oltre a questo, la minaccia dell’altro partito” o squadra è uno stimolo sempre costante sotto forma di paura. Guardiamo le battaglie sceneggiate di queste due squadre inventate che si svolgono in forme elaborate di teatro Kabuki, eppure non cambia mai nulla in realtà, tranne che le élite globali diventano più potenti.
Eppure, molte persone credono davvero che queste battaglie siano reali, e investono immense quantità di energia e concentrazione in esse come se il destino del mondo fosse deciso nelle buffonate di una soap opera politica.
Quando le persone sono spaventate o iperconcentrate su una minaccia esterna, diventano ancora una volta più suggestionabili. Questo è il motivo per cui le discussioni politiche mainstream si concentrano meno sulla comprensione della minaccia (il “Come” e il “Perché”) e più sul perpetuare la minaccia.
Con la comprensione del nemico (o falso nemico), la minaccia può essere valutata e la paura si riduce, anche se la minaccia è reale. Senza comprensione, la paura non fa che aumentare. I poteri politici cercano di ricordarci costantemente che le minacce esistono senza permetterci il beneficio del contesto. Non vogliono che abbiamo una conoscenza approfondita dei meccanismi dietro le minacce.
Ci dicono che il nostro sistema funziona in un modo particolare che sembra logico, ma ha senso per noi solo finché vogliamo credere che il sistema funzioni come ci è stato insegnato. Dobbiamo avere una fede cieca che ciò che ci è stato detto inizialmente sia assolutamente vero.
La domanda è: perché dovremmo? Non è meglio rimanere scettici sulla maggior parte delle cose e studiare ciò che ci viene consegnato? Se ci viene dato uno strano elisir da un perfetto estraneo e ci viene detto di “bere!”, non ci chiederemmo cosa c’è nell’infuso schiumoso e cosa fa? Non indagheremmo?
Nel caso di informazioni e proclami, alcune persone non indagherebbero, perché è più comodo credere alle bugie, o forse perché saranno ricompensati per aver seguito lo status quo.
Solo quando saremo disposti a sacrificare la comodità, quando smetteremo di voler accettare tutto ciò che ci viene detto al valore nominale e cominceremo a mettere in discussione la realtà che ci viene consegnata, solo allora l’ipnosi di massa da cui un tempo eravamo influenzati perderà il suo potere.

L’ipnosi delle élite richiede sempre più forme di distrazione e stimolazione per mantenere il pubblico incantato. La creazione di paura e confusione è vitale per l’esecuzione del controllo mentale di massa, e questo è un fattore che molte persone rifiutano assolutamente di riconoscere o prendere in considerazione.
L’idea che le élite costruiscano un sistema solo per poi distruggerlo deliberatamente è troppo per molti da comprendere. Ma di nuovo, quale modo migliore per iperconcentrare un’intera popolazione e renderla malleabile a suggerimenti che normalmente non considererebbero altrimenti?
In articoli passati ho delineato l’incredibile serie di somiglianze tra i gruppi elitari globali e i comportamenti e i tratti caratteriali dei sociopatici narcisisti (conosciuti anche come narcisisti o psicopatici).
Ho anche teorizzato che i globalisti sono in realtà un gruppo altamente organizzato di narcisisti che reclutano altri narcisisti nell’ovile. Molti narcopatici di alto livello hanno una conoscenza intuitiva delle dinamiche della suggestionabilità e della psiche umana. Chiamerei questo il loro tratto primario di sopravvivenza.
I narco-patici sono ben noti per creare confusione intorno a loro al fine di ottenere il controllo delle persone nella loro vita o delle persone in una stanza. Sono anche noti per essere disposti a costruire certe routine e ad acclimatare le persone intorno a loro in un particolare ambiente, solo per interrompere improvvisamente tutto questo come mezzo per stordire le loro vittime e creare sottomissione. È importante capire che queste persone NON si preoccupano necessariamente della stabilità. Infatti, spesso sabotano attivamente la stabilità per ottenere qualcosa a cui tengono di più – il controllo.
Le strategie che i narco-patici individuali esibiscono su piccola scala sono semplicemente ingrandite migliaia di volte quando parliamo dei comportamenti degli elitisti globali. Le persone che si considerano razionali hanno difficoltà a comprendere questo tipo di comportamento, ma c’è una logica tattica subdola in esso.
Il controllo mentale degli altri può essere ottenuto tenendo quelle persone infinitamente fuori equilibrio. Evocando momenti di tenue pace, per poi colpire con cicli di crisi imprevedibili. Prima che ce ne accorgiamo, sono passati molti anni di instabilità e i narcopatici organizzati al potere hanno ottenuto ancora più controllo.
Ci chiediamo dove sia finito tutto quel tempo, e perché non siamo stati in grado di cambiare le cose? È perché siamo stati ipnotizzati nell’inazione, o nelle azioni sbagliate in nome di una messa in scena politica senza senso.

Il vero controllo mentale e l’ipnosi di massa richiedono, come già detto, il nostro consenso, ma è un consenso che ci viene estorto con l’inganno. Ci viene sottratto da falsi leader con intenzioni e azioni che non corrispondono alle loro promesse.
Ci viene estorto con l’inganno da un sistema che alleva la conformità di pensiero e ci dice che coloro che pensano al di fuori della norma ampiamente accettata sono aberranti e “pazzi”. Ci viene estorto dalle nostre stesse debolezze – il nostro desiderio di andare avanti per andare d’accordo, la nostra paura di affrontare la folla e dire loro che si sbagliano, la nostra paura di perdere ciò che pensiamo sia la stabilità, o la nostra paura di essere da soli.
Il vero controllo mentale non riguarda la tortura e la forza, ma l’accettazione tranquillamente indotta. Possiamo togliere il nostro consenso agli ipnotizzatori quando vogliamo, ma dobbiamo essere disposti a smettere di ignorare certe realtà.
Dobbiamo essere disposti a sentire il dolore che arriva quando riconosciamo di essere stati truffati e controllati in passato, e dobbiamo gioire della nostra capacità di rifiutare di conformarci. Deve diventare una parte di ciò che siamo – le persone che non prendono ciò che ci viene detto al valore nominale. Le persone che mettono in discussione quasi tutto……..
Le persone che non possono essere ipnotizzate.
Brandon Smith
Fonte: Activist Post

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