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Correre la Mattina o la Sera? L’eterno Dilemma

Nell’arco dei miei lunghi anni in cui corro mi sono spesso trovato a dovermi adeguare al fatto di correre la sera o la mattina, c’è una variabile che pochi considerano ma che ritengo molto importante.

Chi si allena la mattina (A parità di distanza ed andatura) corre più forte nelle lunghe distanze e questo non per una mia considerazione dettata dal caso, ma per una sua logica di natura fisiologica.

Correre la mattina a stomaco vuoto fa si che l’organismo inizi prima ad utilizzare i i grassi che sono il carburante più vantaggioso per chi corre a lungo e gode di una marcia in più non indifferente rispetto a chi lo fa nel tardo pomeriggio, con il privilegio tra l’altro di……..perdere peso con più facilità 🙂

Scommetto che non lo sapevate 🙂

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Correre al mattino o alla sera?

È probabilmente uno dei dilemmi più diffusi tra i runner: correre al mattino o alla sera. Ma solo i principianti, a quanto pare. La risposta a questa domanda si riduce a tre brevi parole: ciò che piace a tutti. Sia la corsa all’alba che quella serale hanno i loro pro e contro. Non esiste una scelta giusta o sbagliata, anche se una grande forza deriva, tra l’altro, dall’essere abituati a un determinato orario.

Mentre i corridori professionisti dedicano un’intera giornata all’allenamento, facendo di solito non una ma due corse, i dilettanti devono scendere a compromessi. Famiglia, lavoro, altri hobby: l’allenamento per la corsa è solo un pezzo del puzzle. Ecco perché corriamo quando possiamo e i pro e i contro della corsa al mattino o alla sera passano in secondo piano. La prima cosa che prendiamo in considerazione è la distribuzione della nostra energia vitale nel corso della giornata. Se siete mattinieri e correte al sorgere del sole, se vi piace dormire al mattino, sarà più facile uscire ad allenarvi la sera.

Le persone amano correre a ondate; il corpo si adatta ad aumentare l’attività o a rallentarla in momenti diversi e costanti. Se si corre sempre al mattino, ad esempio, il corpo lo impara e la mattina è un momento di mobilitazione. Questo è uno dei motivi per cui è necessario abituare il corpo a velocità più elevate per un po’ di tempo prima di una partenza importante, prevista ad esempio per le 9 del mattino.

Correre al mattino

È una carica di energia per tutta la giornata”, dice una nostra lettrice, Kaja Zielinska. Aggiunge che il suo stomaco è anche vuoto: “La sera, a ogni passo, tutto quello che ho mangiato quel giorno trabocca, e io non mangio molto”. Piotr Bętkowski aggiunge che correre al mattino gli dà la sensazione di aver compiuto il dovere della giornata, mentre la corsa serale gli permette di dimenticare lo sforzo della giornata, motivo per cui corre in orari diversi. Uno dei piaceri è osservare il mondo che passa in un momento speciale, quando la maggior parte delle persone è ancora a letto. L’alba è impagabile.

Kamil Czarniecki accenna a un altro aspetto importante: Corro al mattino. Prima che il piano della giornata vada in fumo. Si ha la sicurezza di realizzare un allenamento, nulla di strano può far deragliare i propri piani. A parte le nostre preferenze, ci sono situazioni in cui anche i gufi si convincono a correre al mattino. Nella stagione calda, è meglio correre di prima mattina, soprattutto se si deve portare a termine una sessione impegnativa. Dopo un’intera giornata, il terreno è molto riscaldato e cede lentamente la temperatura. Al mattino, dopo una notte di sonno completo, è più fresco. Per questo motivo i kenioti corrono a orari spaventosamente precoci. Inoltre, poco dopo l’allenamento non si ha fame, ma mezz’ora dopo il rientro a casa sì.

È anche una buona idea approfittare della finestra dei carboidrati e mangiare qualcosa, per recuperare meglio. Se si corre poco prima di andare a dormire, sarebbe opportuno mangiare anche poco prima di andare a letto. Al mattino non ci sono problemi: un piccolo spuntino prima di correre e una colazione decente dopo. A volte un allenamento è anche il modo migliore per svegliarsi. Quali sono gli aspetti negativi? Uno di questi è stato indicato da Patryk Zielinski: – Al mattino, tutti i miei muscoli sono un po’ assonnati e non importa quanto tempo mi riscaldi, mi fanno male.

Correre di sera

Gli aspetti negativi del correre di sera sono la scarsa visibilità (soprattutto se si corre nei boschi), a volte la paura – le strade si svuotano e diventa scomodo. Inoltre, la stanchezza dopo una lunga giornata si fa già sentire. Ma di sera possiamo anche avere molta energia, siamo già carichi e stimolati. Sfruttate questo aspetto con un allenamento programmato. Anche in questo caso, correre la sera può dipendere dallo stile di vita: alcune persone hanno un momento per sé solo dopo aver adempiuto a tutti gli obblighi quotidiani.

I motivi possono essere piuttosto banali: in inverno, ad esempio, dopo una lunga giornata i marciapiedi vengono sgomberati dalla neve, cosparsi di sale o sabbia, i sentieri vengono calpestati – correre è molto più facile e sicuro. Per alcuni, un allenamento tardivo è anche una buona conclusione della giornata. Kasia G. non ha dubbi sull’orario: – Sera! E poi doccia, pigiama e relax totale. E si può pompare fino a farsi male, senza preoccuparsi del fatto che si ha ancora molto da fare. Łukasz Tomaszewski è dello stesso parere: “Faccio solo un allenamento BS leggero al mattino, e anche questo circa due ore dopo il risveglio, quando i muscoli e i tendini hanno lavorato. Tuttavia, l’allenamento serale funziona meglio, almeno per me. Soprattutto quelli esperti.

Correre al mattino o alla sera? Anche fare attività fisica di sera o di notte ha la sua atmosfera unica.

Quando si corre?

C’è una questione importante che può determinare la scelta del momento della giornata in cui correre. Si tratta dell’ora di inizio della corsa. La maggior parte delle corse inizia prima di mezzogiorno, quando c’è un bel sole. Pertanto, se una persona corre quotidianamente solo la sera, sarebbe opportuno che nei fine settimana attuasse almeno sessioni di allenamento nella prima metà della giornata. In questo modo l’organismo si abitua allo sforzo in questo momento e si può anche verificare come si comporta.

Se qualcuno si sta preparando per un’ultra corsa in cui sarà agganciato di notte, sarebbe bene che uscisse qualche volta per allenarsi a un orario insolito, come la mezzanotte. Molte corse ultra iniziano all’alba: è una buona idea preparare il proprio corpo a questo evento in anticipo o almeno verificare come si comporta a quest’ora. Quale cibo alle 3 o alle 4 del mattino digerite meglio? Di quanto tempo avete bisogno per svegliarvi a quell’ora? In che stato sono i vostri muscoli?
Correre al mattino o alla sera: cos’altro bisogna considerare?

Se pensate che correre al mattino sia più divertente perché si è riposati e più “freschi”, tenete presente che, d’altro canto, ci vuole più tempo per ingranare la marcia giusta. Dopo il risveglio, il corpo ha bisogno di un tempo più lungo per “entrare in azione”, e sono particolarmente importanti il riscaldamento e lo stretching dinamico, che possono allungare i tempi di allenamento. Inoltre, il sistema nervoso è meno efficiente al mattino, per cui si possono avere lievi problemi di coordinazione e di riflessi.

Se pensate che non riuscirete mai a correre al mattino perché siete più tipi da gufo, ricordate che il ritmo diurno è soggetto a cambiamenti. Se iniziate ad allenarvi al mattino, dopo qualche settimana la vostra fisiologia, compresa la secrezione enzimatica e ormonale (che è variabile nel tempo), si adatterà al vostro ritmo.

Ci vuole un po’ di tempo per adattarsi.

La gioia di correre al mattino, quando c’è luce e tutto si sta svegliando, è una gioia che dura circa sei mesi. In inverno, le mattine sono già meno piacevoli: una corsa mattutina, prima del lavoro, farà poca differenza rispetto alla corsa serale, perché fuori sarà ancora grigio e cupo.

Se nessuna di queste soluzioni vi sembra valida non avete tempo per una corsa decente né al mattino né alla sera può valere la pena di provare a completare due unità di allenamento, per un periodo molto più breve. Intervalli di mezz’ora, sprint in salita, ripetute veloci o un breve ma potente allenamento di forza per la corsa: potete fare un accento al mattino e l’altro alla sera, senza dover mettere da parte molto tempo in una volta sola.

Quando si corre al mattino, ricordarsi di fare un riscaldamento rilassato ma decente. I muscoli hanno bisogno di un po’ di tempo dopo una notte di sonno completo prima di ingranare la marcia giusta.

Fonte: magazynbieganie.pl

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