Dannion Brinkley e la Sua ”Esperienza di ”Pre-Morte” Dopo Essere Stato Colpito da un Fulmine
Alla luce di quello che avrete modo di leggere, l’idea di farsi un vaccino per andare nell’aldilà prima del tempo potrebbe essere tutto sommato un ottima scelta……
…detto tra noi, prima di anticiparmi sul da farsi come ha fatto qualche miliardo di persone, preferisco godermi il triste spettacolo di chi ambisce a questa allettante prospettiva, guardandomi nel frattempo il derby calcistico del Milan contro i miei nemici di sempre (L’Inter… lo avrete capito immagino) che stanno patendo le pene dell’inferno per il solo fatto di sapere che noi esistiamo 🙂
Toba60
P.S. Nonostante questa possa sembrare un editoriale di pubblico dominio abbiamo, riscontrato notevoli difficoltà a reperire informazioni del caso, ed abbiamo dirottato su archivi privati dove abbiamo inserito una breve sintesi, noi una idea del perché ce la siamo fatta e daremo seguito al tema trattato!
Dannion Brinkley : la morte non esiste!
Il 17 settembre 1975, ad Aiken, nella Carolina del Sud, Dannion Brinkley, 25 anni, era al telefono con il suo migliore amico Tom Hall quando sopra di lui passò un temporale. Un fulmine colpì Dannion, inviando almeno 180.000 volt di elettricità attraverso il suo corpo; una scossa così potente da lasciare le sue scarpe saldate al pavimento.
Dannion racconta di essersi trovato improvvisamente a fluttuare sopra il suo corpo mentre guardava prima la moglie e poi Tom che cercavano di rianimarlo. A tutti gli effetti, Dannion era clinicamente morto, ma ricorda di aver vissuto una vivida esperienza di pre-morte.
“Inizio a percorrere questo tunnel. Vedo quella che sembra essere una forma che esce da questo bellissimo blu nebbioso. Poi, all’improvviso, non solo ho sentito tutto quello che avevo fatto e visto tutto quello che avevo fatto, ma sono diventato ogni persona che avevo incontrato”.
Dannion ammette che da giovane era egocentrico e irascibile, a dir poco un bullo. Lo schema è proseguito durante il servizio di leva nel sud-est asiatico. Durante la sua esperienza di pre-morte, Dannion è stato costretto a confrontarsi con coloro che aveva vittimizzato nel corso degli anni.
Scarpe sul pavimento in moquette con del fumo che usciva dalle scarpe.
È stato sbalzato fuori dalle scarpe da un fulmine
“Ho sentito il dolore, l’angoscia, la rabbia e la frustrazione che avevo causato a queste persone. E sapete, la gente non si rende conto che si giudica se stessi quando succede questo. Ti giudichi e basta, ed è quello che ho fatto”.
Dannion è stato portato d’urgenza in ospedale. Al pronto soccorso il suo respiro vacillò e poi si fermò. Pochi minuti dopo, a Tom Hall fu detto che Dannion era morto. Ma quando Tom andò a vedere il corpo del suo amico, Dannion cominciò a muoversi.
“All’improvviso sono passato da un luogo e da un mondo spirituale a un luogo in cui mi trovo in un ospedale, sono sotto questo lenzuolo e lo guardo dall’alto. Non posso muovermi. Non posso parlare. Sono di nuovo in fiamme”.
Miracolosamente, Dannion Brinkley è tornato in vita quasi 28 minuti dopo essere stato dichiarato morto. Dopo una settimana in ospedale, Dannion è stato dimesso. Era a malapena in grado di camminare o parlare. I suoi occhi erano così sensibili alla luce che doveva proteggerli indossando sempre occhiali da saldatore. E cominciò a sperimentare immagini vivide del futuro.
“Sono rimasto parzialmente paralizzato per sette mesi. Ma le visioni e le cose che sono accadute in questa che ora chiamiamo esperienza di pre-morte sono rimaste con me più a lungo e in modo più coerente di qualsiasi altra cosa sia mai accaduta”.
Tre corpi luminosi che fluttuano nell’aria
L’esperienza di pre-morte ha portato alla “visione”
Dannion sostiene di essere stato complessivamente testimone di 117 eventi futuri, tra cui l’elezione di Ronald Reagan, il crollo dell’Unione Sovietica e la Guerra del Golfo del 1991. In seguito Dannion ha raccontato le visioni ai suoi amici, i quali hanno verificato che aveva effettivamente previsto gli eventi prima che si verificassero.
Dannion ritiene che la sua esperienza di pre-morte abbia segnato la nascita delle sue capacità psichiche. Ammette che nei mesi immediatamente successivi all’incidente era semplicemente un giovane stordito e disorientato che aveva subito una drammatica trasformazione.
“Ero davvero confuso. Non avevo mai sentito parlare di esperienze di pre-morte. Facevo letteralmente impazzire la gente perché volevo che qualcuno mi dicesse o che non era successo, cosa che sapevo, o che mi spiegasse”.
Il dottor Raymond Moody, una delle più importanti autorità del paese in materia di esperienze di pre-morte, afferma che il racconto di Dannion è molto coerente con altri resoconti di pazienti che vengono rianimati dopo un arresto cardiaco.
Il sospettato di omicidio corrisponde alla descrizione di Dannion
Nel tentativo di verificare le capacità psichiche di Dannion, Unsolved Mysteries chiese al noto parapsicologo Dr. William Roll di condurre una serie di test. Dannion ha dato letture a otto persone che non aveva mai incontrato prima.
Secondo il dottor Roll, Dannion ha individuato diversi dettagli sulla vita delle persone che non avrebbe potuto conoscere. Il dottor Roll ha descritto Dannion come uno dei più straordinari sensitivi con cui abbia mai lavorato.
A Dannion fu anche chiesto un consulto per un brutale caso di omicidio. Il 12 agosto 1993, a Big Fork, nel Montana, John e Nancy Bosco erano stati uccisi con un colpo di pistola, stile esecuzione, mentre dormivano. Le indagini della polizia non portarono a nessuna pista. Due mesi dopo, Toni, la madre di John, incontrò Dannion.
Dannion descrisse l’assassino come un giovane di corporatura esile, con i capelli neri, che conosceva John e la pianta della casa. Dannion disse che l’uomo si trovava in un college da qualche parte nel West, ma predisse che sarebbe stato arrestato nei primissimi giorni di dicembre.
Incredibilmente, Dannion aveva ragione su tutti i fronti; il diciottenne Joseph “Shadow” Clark fu arrestato a dicembre e successivamente condannato. Proprio come aveva previsto Dannion, Clark aveva vissuto nella casa del delitto, conosceva i Boscos e frequentava il college nel West. Dannion aveva apparentemente risolto il caso grazie al potere della sua mente.
Capitalismo spiritualista
Cari amici,
Nella mia prima esperienza di pre-morte ho incontrato 13 Esseri di Luce che mi hanno detto: “Quelli che vanno sulla Terra sono i veri eroi ed eroine, perché state facendo qualcosa che nessun altro essere spirituale ha il coraggio di fare. Siete andati sulla Terra per co-creare con Dio”.
Co-creare con Dio. Quale migliore definizione di spiritualità potrei avere?
Dopo avermi dato questo consiglio, gli Esseri Spirituali mi fecero sapere esattamente cosa avrei dovuto fare al mio ritorno.
Per prima cosa, devo creare i centri dove le persone possono andare per ridurre lo stress nella loro vita. “Attraverso questa riduzione dello stress”, dissero gli Esseri, “gli esseri umani arriveranno a rendersi conto, come noi, di essere esseri spirituali superiori”.
In secondo luogo, devo creare un capitalismo spiritualista. Gli Esseri mi hanno detto che il capitalismo spiritualista è il modo migliore per cambiare i processi di pensiero sulla morte, sul morire e sulla spiritualità. Mi hanno detto quanto sia importante per le persone affidarsi al proprio io spirituale invece che al governo e alla religione.
Infine, gli Esseri Spirituali mi hanno trasmesso un messaggio importante. Ora, questo messaggio è il tema centrale ovunque io vada. Ricordate tutti: siamo esseri spirituali grandi, possenti e potenti, con dignità, direzione e scopo.
Con amore e proposito,
Dannion Brinkley
Sapete, sono stato morto così tante volte che tendo a vedere la vita da una prospettiva leggermente diversa rispetto alla maggior parte delle persone. Alcune cose che esteriormente sembrano serie non lo sono. Mentre altre cose che non sembrano serie, in realtà lo sono per me.
A causa dell’esperienza di pre-morte (NDE), la mia vita è stata messa sotto il microscopio scientifico e poi catapultata sotto i riflettori spirituali, dal giorno in cui sono stato colpito da un fulmine.
Dannion Brinkley, D.O.A. 🙂
Essendo stato cresciuto nella tradizione fondamentalista del Sud, mi era stato insegnato che la nostra ricompensa per aver vissuto una buona vita sarebbe stata la redenzione in Paradiso. Tuttavia, da bambino non avevo alcun interesse per quel lontano paese delle meraviglie dove gli angeli suonavano arpe d’oro su soffici nuvole bianche. Vedete, mi è sempre piaciuta la gratificazione immediata! Quindi, qualsiasi cosa mi aspettasse, dietro un velo invisibile, settanta o ottanta anni più in là, significava poco o nulla per me. Non mi motivava a fare opere buone, né mi dissuadeva dall’essere un infernale nato, cosa che mi aveva reso famoso nella mia città natale, nel profondo delle Caroline. Come la maggior parte dei giovani della mia età, pensavo di essere invincibile; quindi il pensiero di morire mi passava raramente, se non mai, per la testa. Finché quella sera indimenticabile un fulmine impetuoso decise di insegnarmi la lezione di quanto la vita sia un mistero tenue e fragile.
[Nota della redazione – L’esperienza di pre-morte di Dannion Brinkley è forse l’esperienza di pre-morte più conosciuta al mondo. Ufficialmente morto per oltre 28 minuti, ha scritto tre libri best seller sulle sue esperienze – ha avuto più di un’esperienza di pre-morte. È stata la prima esperienza di pre-morte di Dannion a portare i termini NDE e Near Death Experiences nella coscienza comune].
L’esperienza di pre-morte ha inizio
Nel settembre del 1975 avevo appena 25 anni ed ero al top della carriera. Ero tornato ad Aiken, per trascorrere un po’ di tempo con la mia famiglia, dopo essere stato in Sud America. Si era sparsa la voce che ero tornato in città e il mio telefono aveva squillato in continuazione per tutto il giorno. Proprio mentre mi sedevo a cena, squillò di nuovo. Cominciai a non rispondere, ma sembrava che ci fosse una certa urgenza nel tono, così andai in camera da letto e risposi comunque. Da quel giorno l’ho chiamata “la mia telefonata da Dio”. Non avevo idea di cosa mi avesse colpito quando sentii un rombo assordante di tuono e un dolore lancinante al lato della testa. Poi tutto il mio corpo è stato sollevato appena sotto il soffitto e momentaneamente sospeso in aria. Poi è stato come se fossi stato intenzionalmente ributtato a terra da una forza incredibile.
Raymond-A.-Moody-La-luce-oltre-la-vita-1La Luce oltre la vita Testo Completo
La forza invisibile mi ha sbattuto sul letto con una forza tale da rompere la struttura. Il mio corpo sembrava incenerito dall’interno. Le mie vene erano in fiamme e ogni centimetro del mio corpo provava un dolore atroce. Poi sentii la mia ragazza, Sandy, gridare dalla cucina: “Wow… c’è mancato poco!”. Nell’istante successivo, la vidi correre lungo il corridoio verso la camera da letto. Ma non la stavo guardando dal letto. Mi ero sollevato dal mio corpo e stavo osservando l’intera scena dall’alto.
Il destino volle che lei avesse da poco completato un corso di rianimazione cardiopolmonare al lavoro e quindi iniziò a battere sul mio petto e a respirare nella mia bocca come era stata addestrata. Ha funzionato! Immediatamente mi ritrovai di nuovo nel mio corpo a provare un’agonia insopportabile. Poi mi sollevai di nuovo. Dall’alto della scena, ancora una volta, vidi il mio amico arrivare alla casa e, dietro di lui, l’ambulanza. Mi sono seduta accanto al mio corpo durante il viaggio frenetico verso l’ospedale e, in mezzo a tutto il caos che regnava all’interno dell’ambulanza, ricordo di essermi guardata e di aver pensato: “Ho sempre pensato di essere più bella di così”. Al pronto soccorso, l’équipe medica ha praticato un’altra rianimazione cardiopolmonare, battendo sul mio petto fino a rompermi le costole. Poi mi misero le piastre elettriche sul petto. Un medico fece anche un’iniezione di adrenalina al mio cuore, ma tutto fu inutile. A quel punto tutti i miei familiari si erano riuniti nella sala d’attesa dell’ospedale. E ora i medici avevano il poco invidiabile compito di dire loro che non ce l’avevo fatta… ero morto. Ma non sapevano dove fossi andato.
L’esperienza di pre-morte
Mentre gli inservienti preparavano il mio corpo per l’obitorio, io ero già partito per la più straordinaria avventura della mia vita. Non ero davvero sicuro di essere morto; sapevo solo di essere molto grato di essere uscito da quell’intenso dolore fisico. E qualsiasi cosa mi stesse accadendo, era davvero fantastica. Per prima cosa mi ritrovai circondato e abbracciato da un tunnel attraverso il quale mi muovevo senza sforzo. Intorno a me potevo sentire i suoni meravigliosi di sette rintocchi distinti. Davanti a me vedevo una luce che, man mano che mi avvicinavo, diventava sempre più brillante.
Un attimo dopo mi trovai in piedi nella luce, mentre un potente Essere si avvicinava. Questo grande Essere irradiava un’intensità di amore incondizionato e di compassione non giudicante che non avevo mai conosciuto. Improvvisamente, e per la prima volta, ho avuto la sensazione di essere puro spirito, senza la pesantezza del mio corpo fisico. Ho guardato la mia mano e mi è apparsa fosforescente mentre la luce danzava attraverso di essa. Guardando sopra e sotto di me, ho assistito alla presenza di altri Esseri che mi somigliavano. Alcuni vibravano a vibrazioni più alte, altri a vibrazioni più basse. Tuttavia, la mia attenzione è stata rapidamente distolta quando il potente Essere mi ha avvolto e ho iniziato a rivivere tutta la mia vita, un episodio alla volta. In quella che chiamo la revisione panoramica della vita, ho osservato la mia vita da un punto di vista in seconda persona.
Mentre facevo questa esperienza, ero me stesso e ogni altra persona con cui avevo interagito. Quando la revisione panoramica della vita è terminata, nonostante i molti errori evidenti che avevo commesso nella mia vita, non ho sperimentato alcuna punizione – nessun giudizio e nessuna punizione. Ero l’unico giudice che presiedeva al mio giorno in tribunale! Avendo il tempo di assimilare la mia vita in retrospettiva, mi è stata data l’opportunità di conoscere, in prima persona, sia la felicità che il dolore che avevo creato con le mie azioni. Mi resi conto che, il più delle volte, avevo vissuto in modo devastantemente egoista. Il mio cuore si riempì di vergogna e rimorso. L’impatto di quella valanga emotiva è ancora oggi ben presente nella mia mente. Tuttavia, dopo il mio tempo di riflessione nel Cielo quel giorno, l’Essere di Luce mi ha trasmesso telepaticamente queste parole: Chi sei è la differenza che Dio fa, e la differenza è l’amore. Quando l’Essere si allontanò da me, cominciai a sentirmi più leggera. Il dolore e il senso di colpa si attenuarono e capii che mi erano state mostrate le mie azioni sulla Terra, non per accusarmi duramente, ma piuttosto per istruirmi amorevolmente.
Attraverso la revisione panoramica della vita mi era stata data la conoscenza di come correggere la mia vita e usare il mio potere d’amore per fare la differenza nel mondo. Mi è stato poi detto che gli esseri umani sono potenti esseri spirituali destinati a creare il bene sulla Terra, e che il bene inizia con piccoli atti di gentilezza. Avevo un’altra tappa da fare nel mio viaggio attraverso il Cielo prima di essere rimandata indietro. L’Essere mi portò poi alla Città di Cristallo, dove incontrai altri 13 Esseri di Luce che sembravano molto più potenti di lui. Ognuno di loro emanava un potere o una forza speciale. Per esempio, era come se un Essere fosse l’epitome della Saggezza, mentre un altro era l’epitome della Forza. Stare di fronte a tutti loro è stato molto umiliante. Erano in fila dietro un podio di cristallo in quella che sembrava essere una Grande Sala della Conoscenza.
Uno dopo l’altro, gli Esseri di Luce si avvicinarono a me. Quando lo fecero, una piccola scatola nera emerse dal loro petto e si diresse verso il mio viso. Prima dell’impatto, le scatole si aprivano per rivelare immagini o quelle che ora chiamo visioni, del futuro. All’inizio è stato difficile capire e dare un senso a tutto ciò che mi è stato mostrato quel giorno. Nel corso degli anni ho dovuto modificare la mia visione di molte cose. Tuttavia, è ancora sorprendente per me quanto di ciò che vidi il giorno della mia morte, nel 1975, si sia avverato nel corso degli anni. Dopo aver visto più di cento visioni, gli Esseri di Luce mi diedero un ultimo incarico. Mi dissero di creare dei centri per alleviare lo stress sulla Terra. E poi mi dissero che era ora di tornare. Ma non volevo lasciare questo luogo meraviglioso di pace e amore. Ricordo di aver pensato a quanto fossi triste per la partenza.
L’esperienza di pre-morte finisce
Senza nemmeno il tempo di finire il pensiero, mi trovavo in piedi nel corridoio dell’ospedale senza avere la minima idea di come tornare nel mio corpo. Rimasi lì a riflettere sul dilemma solo per un nanosecondo prima di ritrovarmi a guardare un lenzuolo bianco che copriva tutto il mio corpo. Ma non potevo alzarmi e dire a nessuno che ero vivo: ero completamente paralizzato. Così iniziai a soffiare sul lenzuolo sperando che qualcuno si accorgesse che stavo respirando di nuovo. E qualcuno lo fece.Da quel momento in poi fui impegnata nella battaglia più feroce della mia vita. Ero così arrabbiata perché non mi era stato permesso di rimanere in quel paradiso d’amore che chiamiamo “aldilà”. Ed ero ancora più arrabbiata per il fatto che mi avessero rimandato indietro, con tutta questa conoscenza e una missione, in un corpo così pieno di dolore e di danni che mi ci sono voluti due anni per imparare a camminare e a nutrirmi di nuovo.
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Quando finalmente riuscii a ricordare i nomi e i volti dei miei cari, nessuno di loro volle sapere del mio viaggio verso il Cielo. Volevano solo che l’incidente passasse. Questo ha messo a dura prova tutti i miei rapporti e ha distrutto la mia storia d’amore con la mia Sandy. A quel punto, pensai che avrei perso la testa. La mia vita mi era stata rubata. Ora volevo solo tornare a casa, in cielo.Solo quando incontrai il dottor Raymond Moody, nel 1976, cominciai a mettere insieme i pezzi del puzzle della pre-morte. Il dottor Moody stava facendo ricerche sul fenomeno da diversi anni quando lesse della mia esperienza su un giornale locale. Credo che, così come è stato sicuramente il mio destino a essere colpito dal fulmine, sia stato altrettanto sicuramente il destino a portare Raymond da me. Infatti, senza di lui e senza i suoi dati di ricerca, avrei sicuramente vissuto la mia vita nel dolore, nella confusione e nel risentimento.
Armato della conoscenza che Raymond aveva appurato attraverso la compilazione di centinaia di esperienze di pre-morte, fui in grado di fare i conti con la mia vita e di trovare un modo nuovo di essere al servizio dell’umanità. Sapevo che la morte non esisteva ed ero pronto a diffonderla. Ben presto, Raymond e io tenemmo insieme conferenze sull’argomento in tutto il mondo, davanti a un pubblico accademico e spiritualista.
Finalmente avevo di nuovo una vita.
Con la collaborazione di Loreno Beretta
Fonte: web.archive & unsolved.com
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