È importante Capire le Dimensioni, la Brutalità e la Posta in Gioco Globale della Guerra in Ucraina
Ciò che alle masse sfugge totalmente è che parlando della Russia si fa riferimento in questo momento alla prima `potenza mondiale militare nel mondo che si sta confrontando contro un microscopico paese già votato allo sbando sia sotto l’aspetto politico che istituzionale.
L’Ucraina checche se ne dica è un paese del terzo mondo se non fosse che le ingerenze su questo paese da parte della potenze occidentali ne ha fatto una base strategica che lo ha reso ancora più vulnerabile su ogni fronte.
Ditemi voi come può la Russia perdere una guerra avendo a disposizione e pronte in ogni momento migliaia di bombe nucleari che in qualsiasi momento grazie ai moderni missili ipersonici possono in 3 minuti radere al suolo e cancellare ogni forma di vita in Città come Roma, Londra, New York, Berlino, Parigi ed ogni luogo remoto della terra.
Per quanto si può ancora accettare la stupidita politica di leader privi di ogni nozione di quella che è la realtà, la quale induce la gente a credere che potrà esserci mai un vincitore in virtù di una guerra che solo annunciandola ha distrutto le economie del mondo intero.
Nell’attesa di una riposta, confido nella propensione delle masse ad un suicidio collettivo che renderebbe così inutile questa grossa opportunità che porrebbe la parola fine a questa drammatica messa in scena.
Toba60
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Staff Toba60
Osservate attentamente la mappa qui sotto. Mostra chiaramente che i combattimenti sono in corso dal Mar Nero, a sud, fino al confine bielorusso, a nord. Si tratta di circa 1600 chilometri.
Ora chiedetevi chi ha la forza lavoro, le armi e le risorse per combattere su questo ampio fronte? La risposta è semplice: solo la Russia.
La Russia ha ancora almeno 500.000 soldati di riserva che non sono stati impegnati in battaglia. Non è questo il caso dell’Ucraina. Secondo il Washington Post e il New York Times, l’Ucraina ha esaurito i proiettili di artiglieria e né gli Stati Uniti né la NATO hanno la capacità di sostituire e sostenere il ritmo di fuoco dell’Ucraina. La Russia, nonostante le affermazioni occidentali secondo cui anch’essa avrebbe esaurito le scorte, continua a dimostrare il contrario:
“Le forze russe hanno lanciato questa sera un massiccio attacco di droni kamikaze contro obiettivi in Ucraina.
Sono stati colpiti obiettivi1 a Novomoskovsk, nella regione di Dnepropetrovsk, a Konstantinovka, a Dnepropetrovsk e nella regione di Kiev. Esplosioni sono state segnalate anche a Zhytomyr, Rovno, Khmelnytsky e nella regione di Volyn.
La situazione sul campo, come ho detto nel mio precedente articolo, è più che preoccupante.
“L’Ucraina ha degradato un comandante di alto livello dal campo di battaglia dopo che ha ammesso che la sua unità era stata decimata nei combattimenti intorno alla città di Bakhmut.
Il comandante del battaglione, noto come Kupol, ha dato una valutazione insolitamente franca delle perdite ucraine in un’intervista dal fronte all’inizio di questa settimana.
Ha rivelato che tutti i 500 soldati della sua unità sono stati uccisi o feriti, un’ammissione rara nei ranghi ucraini, dove le perdite sono strettamente riservate.
L’alto comando ucraino sta lottando per dare un’immagine positiva alla sempre più sanguinosa difesa dell’est del Paese. I funzionari statunitensi hanno stimato che l’esercito ucraino potrebbe aver subito 120.000 perdite, contro le 200.000 dell’esercito russo.
Questa settimana Kupol ha dichiarato al Washington Post che l’addestramento dell’esercito ucraino era spesso scarso e che alcune reclute non sapevano come lanciare una granata o sparare con un fucile”.
Nessuna pubblicità può nascondere le catastrofiche perdite subite dalle truppe ucraine a causa degli incessanti attacchi dell’artiglieria russa. La retrocessione degli ufficiali che osano dire la verità sulla situazione è solo un altro sintomo della crescente disfunzione e inefficienza dell’esercito ucraino.
C’è anche la saggezza convenzionale secondo cui i soldati russi sono incompetenti e gli ucraini sono grandi guerrieri. Un’altra assurdità. Guardate il seguente video. Vedrete un soldato russo, Alexander Maltsev, avvicinarsi a una trincea ucraina ben difesa nella parte inferiore dello schermo. È in inferiorità numerica di almeno sei a uno. Prestate attenzione anche ai soldati ucraini. Sono chiaramente poco addestrati e indisciplinati. Guardateli mentre sparano con i loro fucili usando il vecchio metodo “prega e spara”: tenere il fucile sopra la testa, non prendere la mira e svuotare il caricatore. Maltsev, invece, lo fa bene. Mira e spara con precisione, uccidendo almeno due dei soldati ucraini e facendo prigionieri gli altri. Un po’ come il sergente Alvin York.
La guerra non è solo sul campo di battaglia.
Alla vigilia del vertice della prossima settimana tra il Presidente russo Putin e il Primo Ministro cinese Xi Jinping, il Tribunale internazionale dell’Aia ha annunciato un’accusa falsa e infondata contro Putin per presunti crimini contro i bambini. Si tratta di pura spazzatura, ma a quanto pare diffamare le persone è l’unica arma che l’Occidente ha ancora a disposizione per attaccare la Russia. I media occidentali hanno pubblicato numerosi articoli in cui si dichiara che Putin è un criminale di guerra e che i leader stranieri dovrebbero evitarlo. Curiosamente, le accuse sono accuse di condotta criminale che devono essere provate in un tribunale. Ma la maggior parte degli occidentali non aspetta che il processo giudiziario faccia il suo corso, ha già deciso che Putin è colpevole.
Questo non avrà alcun effetto negativo sul vertice Putin/Xi della prossima settimana. Al contrario, ricorderà a Xi che il cosiddetto “ordine internazionale basato sulle regole” è una strada a senso unico, utilizzata solo per servire gli interessi di Washington. Come i fondatori americani nel 1776, Putin e Xi capiscono che se non stanno insieme, si separeranno se l’Occidente farà la sua strada.
L’incredibile portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha sottolineato la sconcertante ipocrisia dell’Occidente nel lanciare tali accuse:
“Gli esperimenti dell'”Occidente illuminato” sul cambio di sesso dei bambini, la persecuzione dei medici che credono che ci siano solo due sessi, l’interpretazione perversa della legge sui minori, la distruzione dell’istituzione familiare, la sostituzione di “mamma” e “papà” con i termini degenerati “genitore A” e “genitore B”, la propaganda delle perversioni tra i minori – tutto questo non è un noioso incidente, ma una politica su larga scala nella cerchia dei Paesi della NATO. E quegli Stati, come l’Ungheria, che cercano di resistere all’interno dell’Alleanza, sono soggetti a una vera e propria persecuzione.
Le sanzioni e le molestie contro Leonid Roshal (pediatra di fama e presidente del Fondo internazionale di beneficenza per i bambini nelle catastrofi e nelle guerre) e Maria Lvova-Belova (commissario presidenziale per i diritti dei bambini in Russia) sono segni della disumanizzazione delle dittature liberali “.
I commenti della signora Zakharova risuoneranno con i genitori del mondo occidentale che credono ancora nella scienza, in particolare nella biologia, e che combattono l’agenda deviante che tenta di cancellare la realtà delle differenze di genere. La Russia è consapevole che questa guerra non riguarda solo l’eliminazione dei nazisti in Ucraina e la salvezza della popolazione del Donbass. È in corso una guerra culturale globale e sono a rischio le fondamenta stesse delle radici filosofiche e religiose della cultura occidentale. La Russia si rende conto che sta combattendo per preservare la verità religiosa abbracciata da cristianesimo, ebraismo e islam: Dio ha creato l’uomo e la donna.
I tentativi della Russia di salvare i bambini dalle devastazioni della guerra vengono attaccati ferocemente, mentre la maggior parte dei governi e dei media occidentali tacciono sull’uccisione di bambini ucraini negli ultimi nove anni da parte del governo ucraino nei suoi incessanti bombardamenti sui civili nel Donbass.
Mi aspetto ulteriori manovre da parte di Washington e della NATO per cercare di disturbare l’incontro tra Putin e Xi. Queste manovre falliranno e il vertice consoliderà l’agenda per la creazione di un nuovo mondo multipolare fuori dal controllo dell’Occidente.
Larry Johnson
fonte: sonar21.com
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