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Ecco come i Funzionari Sanitari Usano il Linguaggio per Ingannare L’opinione Pubblica sui Vaccini Covid

I pericoli di dire la verità diminuiscono se lavoriamo insieme

Sta diventando sempre più difficile per noi ignorare la profonda soppressione della verità che sta accadendo oggi in Italia e nel mondo.

Da quando siamo entrati in rete con un nostro organo di informazione, non abbiamo mai ricevuto così tante minacce ed essere attaccati da grandi aziende come Google e Facebook come nel 2021/22.

Dire la verità sta diventando più difficile con tanta censura e soppressione dilaganti.

Prima del 2020, non ero un “teorico della cospirazione” o un “anti-vaxxer”, ma se c’è una cosa che l’assalto di bugie esposte ci ha insegnato negli ultimi 18 mesi, è che non possiamo prendere ciò che ci viene detto dagli “arbitri della verità” al valore nominale.

C’è un’agenda dietro ogni messaggio, una narrazione che guida ogni storia, e una serie di giganteschi insabbiamenti progettati per tenere le masse all’oscuro.

Questo è il motivo per cui stiamo costruendo una rete di punti di informazione che sono disposti ad andare contro la narrazione ed esporre la verità, per quanto complesso possa essere.

Essere uniti e non lavorare a compartimenti stagni è un requisito fondamentale e necessario per poter far fonte allo strapotere mediatico messo in atto dai grossi gruppi di potere e non prendere consapevolezza di ciò, è un vero suicidio.

Invitiamo tutti i gestori di canali indipendenti in rete che da anni si impegnano nella lotta per la verità di contattarci, affinché insieme si possa creare una piattaforma dove si possano condividere e porre le basi per una sana e omogenea fonte di informazione a disposizione di tutti gli utenti, che sono oggi più che mai in balia di una totale anarchia che sfocia in quella che e’ a tutti gli effetti un arma di distrazione di massa.

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Manipolazione delle masse da parte dell’establishment medica

Il dispiegamento di abili trucchi linguistici ha creato un universo ostile alla rovescia, dove anche i feriti dai vaccini sono offuscati come “anti-vaxxers” o bugiardi piuttosto che riconosciuti come ex-vaxxers che hanno preso dei rischi che si sono rivelati cambiare la vita.

La manipolazione psicologica e linguistica sono, per chi é al potere, strumenti collaudati per costruire, consolidare e mantenere il dominio una realtà acutamente descritta nel romanzo mai più attuale di George Orwell, “1984”.

Come dice il maestro propagandista Edward Bernays, un contemporaneo approssimativo di Orwell, la mente del popolo “è composta per esso dai leader del gruppo in cui crede e da quelle persone che capiscono la manipolazione dell’opinione pubblica”.

I recenti eventi che circondano i vaccini COVID hanno dimostrato che la medicina e la salute pubblica con l’aiuto dei media complici sono particolarmente abili nel “tirare i fili che controllano la mente pubblica”.

L’abile borsa di trucchi linguistici messi in atto dal cartello medico include la semina di termini evocativi come “esitazione vaccinale” e “lockdown(che è terminologia da prigione) nel discorso popolare e scientifico, forgiando nuove definizioni scivolose di parole con significati precedentemente fissi (come “pandemia”, “immunità di gregge” e “vaccino”), e girando intorno a prodotti falliti, dando loro il tocco positivo di “Richiamo”.

Minacciosamente, gli assalti verbali della medicina e della salute pubblica incoraggiano la vergogna o la violenza contro coloro che fanno domande, mentre sostengono la falsa pretesa che i mandati sui vaccini siano compatibili con la libertà.

In questo ostile universo alla rovescia, anche i feriti dai vaccini sono macchiati come “anti-vaxers” o bugiardi, piuttosto che riconosciuti come ex-vaxers che hanno preso dei rischi che si sono rivelati cambiare la vita.

“Molto simile ad altri fattori di stress”.

Uno dei più insulsi esempi recenti di armamento linguistico coinvolge un dubbio termine psichiatrico di copertura, “disturbo neurologico funzionale” (FND), che viene improvvisamente sbandierato come una spiegazione per lo tsunami di eventi avversi soprattutto gravi reazioni neurologiche che vengono segnalati in tutto il mondo in seguito alla vaccinazione COVID.

Gli psichiatri definiscono convenientemente la FND a cui si riferiscono anche come un disturbo “psicogeno (che ha origine nella mente) o di “conversione” come sintomi “reali” del sistema nervoso che “causano disagio significativo o problemi di funzionamento” ma sono “incompatibili con” o “non possono essere spiegati da” malattie neurologiche riconosciute o altre condizioni mediche.

Per evitare che i membri del pubblico traggano “un’impressione semplicistica di potenziali legami tra il vaccino [COVID] e importanti sintomi neurologici”, i neurologi che spingono la storia della FND si sono affrettati a rassicurare la gente che “lo sviluppo ravvicinato di sintomi motori funzionali dopo il vaccino non implica il vaccino come causa di quei sintomi”.

Noam Chomsky

Uno di questi individui è il neurologo Alberto Espay, finanziato dal National Institutes of Health, che aggiunge in modo implausibile che la vaccinazione COVID (che comporta l’iniezione di sostanze e tecnologie ad alto rischio) è solo “un fattore di stress o precipitante, proprio come qualsiasi altro fattore di stress … come un incidente automobilistico o la privazione del sonno”.

I funzionari e i media stanno audacemente trotterellando la narrativa della FND su entrambi i lati dello stagno, come evidenziato da un recente titolo del Daily Mail che recitava: “I video di persone che ‘lottano per camminare’ dopo aver ricevuto il loro vaccino COVID NON sono il risultato del jab stesso, ma una condizione innescata da stress o trauma”.

Un membro del Comitato congiunto per le vaccinazioni e le immunizzazioni del Regno Unito ha attribuito senza mezzi termini questo “stress” alla coercizione, dichiarando: “Se le persone cominciano a sentire di essere costrette contro la loro volontà a fare qualcosa, allora in un certo senso questa è una cosa abbastanza dannosa da fare perché dà alle persone l’impressione che la vaccinazione sia qualcosa che viene loro imposta”.

Martellando il punto che “non c’è niente da vedere qui”, il medico del Kings College di Londra Matthew Butler concorda solennemente (e senza prove) che la FND – anche se “grave e debilitante” – “non implica alcun componente del vaccino e non dovrebbe ostacolare gli sforzi di vaccinazione in corso”.

Butler è l’autore principale di un maggio 2020 carta proponendo FND pazienti ‘anormale attenzione focalizzata sul corpo’ essere trattati con psichedelici come LSD e psilocibina non importa che psichedelici stessi, ammettono Butler e co-autori, “a volte produrre effetti fisici e motori anormali,” tra cui convulsioni.


Un gioco fin troppo familiare

Per le vittime passate di lesioni da vaccino, il gioco di prestigio del “è tutto nella tua mente” che viene invocato per respingere le lesioni da vaccino COVID è fin troppo familiare.

Considerate l’autismo, che gli psichiatri hanno incolpato, nei suoi primi giorni, di “mamme frigorifero” emotivamente distanti.

In decenni più recenti, le famiglie colpite dall’autismo hanno sperimentato il doppio effetto dell’indifferenza normativa verso i probabili colpevoli (compresi non solo i vaccini neurotossici ma altri probabili fattori ambientali) accanto alla sfacciata negazione della crescente prevalenza dell’autismo.

I giovani feriti dai vaccini del papillomavirus umano (HPV) raccontano storie simili di negazione e rifiuto dei danni e dei decessi riportati”. I ricercatori che nel 2017 hanno esaminato gli eventi avversi gravi segnalati durante due dei più grandi studi clinici sul vaccino HPV hanno notato che “Praticamente, nessuno degli eventi avversi gravi che si sono verificati in qualsiasi braccio di entrambi gli studi è stato giudicato [dai produttori] essere legato al vaccino.”

Di fronte a sintomi gravi come il dolore al petto simile a un attacco di cuore, intorpidimento e gonfiore delle estremità, perdita di capelli, dolori in tutto il corpo e stanchezza estrema, i ragazzi e le ragazze feriti dai vaccini HPV sono stati ripetutamente sottoposti a gaslighting medico detto loro che sono “pazzi” e hanno solo bisogno di “rallentare”.

In un incidente in Australia, dopo che “26 ragazze si sono presentate all’infermeria della scuola con sintomi tra cui vertigini, sincope [svenimenti] e disturbi neurologici” entro due ore dal ricevimento dei vaccini HPV a scuola, i ricercatori finanziati dal pharma hanno avuto la sfacciataggine di respingere il segnale di sicurezza e caratterizzare l’episodio come un “evento psicogeno di massa” – che hanno definito come “il verificarsi collettivo di una costellazione di sintomi suggestivi di malattia organica ma senza una causa identificata in un gruppo di persone con credenze condivise sulla causa.”

Riconoscere, mettere in discussione e reclamare

Il cartello medico-sanitario-farmaceutico, la “piccola cabala di paesi ricchi, corporazioni e individui” che lo sostengono, e i loro portavoce dei media sono estremamente fiduciosi nella loro capacità di gestire le percezioni pubbliche attraverso le parole e le narrazioni, sia allo scopo di “mistificare” il pubblico su eventi chiave, assicurando l’adesione a politiche oppressive o seminando discordia per dividere e conquistare. (Come ci ricordano anche i giornalisti Caitlin Johnstone e Glenn Greenwald, molte personalità dei media sono veterani o risorse delle agenzie di intelligence, e “l’unico proprietario del Washington Post è un imprenditore della CIA”).

Quindi, vale la pena essere attenti a come le autorità sanitarie usano il linguaggio, perché “più si conosce il linguaggio, più si diventa immuni ai suoi effetti”.

Oltre a notare la manipolazione, dobbiamo anche smettere di cedere il terreno linguistico ai nostri aspiranti manipolatori – per esempio, evitando il vocabolario armato come il termine peggiorativo “esitazione vaccinale”.

La giornalista cattolica Jane Stannus fa notare che il termine “vaccino esitante” ritrae coloro che rifiutano i vaccini COVID (o altri) come “‘intrappolati da paure irrazionali’ in uno stato di inazione o ignorantemente contrari alla scienza”, con il forte suggerimento “che tali persone arretrate e deboli di mente sono degne di disprezzo, soprattutto se paragonate alle persone illuminate e fiduciose che hanno firmato per il vaccino immediatamente”.

L’infelice corollario di tale linguaggio è la “caccia alle streghe sui non vaccinati” a cui stiamo già assistendo, “un atto di violenza contro il tessuto della società”, dice Stannus, che è “un male maggiore… della sofferenza condivisa della malattia”.

Possiamo e abbiamo urgente bisogno di vedere attraverso questi trucchi e recuperare la nostra umanità.

Gli eventi attuali in rapida evoluzione stanno dimostrando che coloro che hanno rifiutato le iniezioni di COVID sono i più saggi, con la scienza che li dimostra corretti in quasi tutti i modi.

Sia che si considerino i molti sospetti pericoli dei prodotti sguinzagliati al pubblico meno di un anno fa, o le ferite e le morti che si verificano su una scala mai vista prima (anche in adolescenti che avevano la vita davanti), o la chiara superiorità dell’immunità naturale, o il fatto che le iniezioni non fanno nemmeno l’unica cosa che gli studi clinici sostenevano potessero fare (cioè, tenere a bada malattie più gravi), è chiaro che i cittadini che preferiscono pensare da soli piuttosto che ingoiare bugie prefabbricate…..

….sono quelli che ne usciranno vincitori.

Fonte: Children’s Health Defense

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