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I Crimini del Neoliberismo Smascherati dalla Confessione Freudiana di George W. Bush

Il mondo e’ composto da gente che crede di essere intelligente e da altre che pensano che tutti gli altri siano dei benemeriti imbecilli……il personaggio in questione appartiene ad una terza categoria non menzionata, ed è quella di coloro che non pensano affatto

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Confessione Freudiana di George W. Bush

Oh, mio Dio. È successo. Non posso credere che sia successo davvero.

Mercoledì scorso, durante un discorso a Dallas presso il Centro presidenziale George W Bush della Southern Methodist University, l’uomo in persona, George W. Bush, ha fatto la cosa più bella di sempre. Sono quasi certo che sia la cosa più bella che sia mai accaduta. Non credo di esagerare quando lo dico.

George W Bush

Mentre criticava la Russia per aver truccato le elezioni ed escluso l’opposizione politica (cosa che sarebbe già esilarante se venisse da qualsiasi americano in generale e da Bush in particolare), il 43° presidente ha fatto il seguente commento:

“Il risultato è l’assenza di controlli ed equilibri in Russia e la decisione di un uomo di lanciare un’invasione del tutto ingiustificata e brutale dell’Iraq. Cioè, dell’Ucraina”.

E poi è andata ancora meglio. Dopo essersi corretto con una risatina nervosa, Bush ha rotto la tensione nella folla fedele all’impero con le parole: “Anche l’Iraq. Comunque”. Poi ha detto che ha 75 anni e che si appoggia di più al suo personaggio “Aw shucks gee willikers ”sono un tale sciocco” di quanto non abbia mai fatto in tutta la sua vita.

Il pubblico di Bush ha riso. Pensavano che fosse fantastico. Un presidente che ha lanciato un’invasione illegale che ha ucciso circa un milione di persone (probabilmente molto di più) confessando apertamente di aver fatto ciò che tutti i notiziari del mondo occidentale hanno passato gli ultimi tre mesi a gridare a pieni polmoni che Putin stava facendo, per loro era esilarante.

Non ci sono abbastanza scarpe nell’universo per rispondere correttamente.

Come ha detto il comico John Fugelsang, “George W. Bush non ha fatto un lapsus freudiano. Ha fatto una confessione freudiana”.

Una delle tante, tantissime cose interessanti di questo evento è la probabilità che le parole di Bush siano uscite nel modo in cui sono uscite perché ha sentito molte critiche alla sua invasione o perché ci ha pensato molto; un percorso neurale familiare spiegherebbe perché il suo cervello ha scelto la parola peggiore che potesse sostituire “Ucraina” in quel momento. Questa sarebbe una piccola luce nelle tenebre per noi gente comune che si oppone alla guerra e ama la pace, perché suggerisce che anche i peggiori manager dell’impero non possono isolarsi completamente dalle nostre critiche.

Le stronzate non si illuminano più di così, gente. Tutto lo spin e la gestione narrativa che hanno riversato nella guerra per procura degli Stati Uniti in Ucraina, e Bush annulla tutto con il Bushismo che mette fine a tutti i Bushismi.

Mentre la classe politica e mediatica occidentale si straccia continuamente le vesti per la “disinformazione” sulla guerra in Ucraina, anche se i funzionari statunitensi ammettono apertamente di aver usato i media per far circolare la disinformazione su quella stessa guerra, e anche se l’amministrazione Biden imprigiona e perseguita un giornalista per aver denunciato i crimini di guerra degli Stati Uniti, otteniamo l’ammissione quadrata che gli Stati Uniti non sono migliori della Russia e che l’unica cosa che oscura questo fatto è il fatto che stiamo tutti nuotando in un mare di disinformazione e propaganda fornita da quella stessa classe politica e mediatica.

E questa ammissione non viene da qualche lacchè di basso livello dell’impero, ma dall’uomo stesso. L’uomo. L’uomo il cui solo nome serve a sfatare ogni affermazione su quanto Vladimir Putin sia unico e nefasto sulla scena mondiale e quanto sia unica e depravata la sua invasione dell’Ucraina.

Se si guarda davvero a ciò che è appena accaduto, se lo si ingerisce davvero, questo incidente basta da solo a dimostrare che stiamo nuotando in un mare di menzogne progettate per darci una prospettiva capovolta e rovesciata di ciò che sta accadendo nel mondo. Se Bush stesso non è sempre in grado di distinguere tra l’invasione dell’Iraq e quella dell’Ucraina, significa che i nostri media e i nostri politici ci mentono costantemente. Ci hanno mentito per tutto il 2002 e il 2003, non hanno mai smesso di mentire e stanno mentendo anche ora, nel 2022.

L’intera visione del mondo mainstream è un filtro di distorsione percettiva che oscura la comprensione pubblica degli eventi mondiali in modo così grave che Bush è stato non solo perdonato per i suoi crimini, ma attivamente riabilitato agli occhi dell’opinione pubblica, mentre i nemici degli Stati Uniti sono continuamente paragonati ad Adolf Hitler e condannati in tutto il mondo dominato dagli Stati Uniti.

George W Bush

In realtà gli Stati Uniti sono il governo più tirannico e distruttivo del pianeta, e solo perché l’opinione pubblica è alimentata da un diluvio continuo di propaganda questo non è universalmente evidente. Anche i peggiori gestori dell’impero sanno che nel profondo è così e, nei momenti di minor guardia……

….. a volte la verità sfugge.

Caitlin Johnstone

Fonte: caitlinjohnstone.com

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