toba60

Il Paradosso di Enrico Fermi Perché non Abbiamo ancora Trovato Alieni?

Il tema alieno e’ sempre intriso da un alone di mistero, si passa da una visione scientifica probabilistica a quella terra terra di chi li vede tutti i giorni la mattina quando si alza dal letto.

Senza passare da questi due estremi, forse sarebbe bene un briciolo di quella che viene definita flessibilità’ mentale.

Cosi come ci hanno dato a credere che una pandemia la quale tocca il 0,0005% del pianeta e’ il pericolo più’ devastante del pianeta, forse sarebbe meglio convertire questa idea con quella che forse qualche extraterrestre esista e ci possa salvare…….ma non dal virus che avete capito

Dal grado di imbecillita’ che ha contagiato il genere umano.

Toba60

Il Paradosso di Enrico Fermi

Nel 1950, il famoso fisico italiano e premio Nobel Enrico Fermi, che allora lavorava negli Stati Uniti, esclamò improvvisamente durante un pasto: “Ma dove sono allora?” Intendeva gli alieni. L’umanità era appena uscita dall’incubo della guerra, la scienza del 20 ° secolo stava avanzando, l’era spaziale stava crescendo e vaste scoperte avevano smontato illusioni secolari sul posto dell’uomo nella natura e sul posto della Terra nell’universo.

L’opinione prevalente era ora che l’uomo non è qualcosa di speciale, (come si addice a scavare tane) è solo un’altra specie biologica tra i milioni di specie emerse attraverso il processo di evoluzione attraverso la selezione naturale (sic) e che la Terra è una degli infiniti pianeti, in uno dei miliardi di stelle della Galassia, all’interno delle innumerevoli galassie dell’universo.

Tutte le galassie, i soli e i pianeti sono fatti degli stessi materiali, basati sulle stesse leggi naturali. L’uomo e la Terra non possiedono alcuna posizione illustre o ricca e, quindi, non possono essere unici. Ora pensa allo scienziato delle zanzare che fa tali affermazioni nella società delle zanzare e avrai un ordine di grandezza della loro stupidità.

La cosa bella è che le chiese dicevano esattamente le stesse cose. Noi umani non siamo niente di eccezionale, siamo peccatori e dobbiamo soccombere a ogni perversione e colpa, per essere obbedienti e sottomessi (a loro e al loro dio, suo figlio, sua madre e qualche spirito santo, tutti insieme, quattro in … nemmeno lo shampoo ), per vivere le nostre vite nel modo in cui impongono per essere salvati, altrimenti ση inferno, calderoni e diavoli ti aspettano se non obbedisci a Yahweh-Cristo e a te. Dov’è esattamente l’era “scientifica” e spaziale? Da un sacerdozio religioso siamo diventati invischiati in un sacerdozio scientifico e spaziale. Cioè, una delle stesse.

La Terra ha 4,6 miliardi di anni (l’uomo che non è qualcosa di speciale misura anche l’età dell’universo) mentre l’universo è circa tre volte più grande. Di conseguenza, i soli e i pianeti adatti esistevano molto prima del nostro. Non solo non siamo unici, ma nemmeno i primi. Di conseguenza la nostra cultura tecnologica è recente, giovane intoccabile. È certo che ce ne sono altri molto più avanzati, forse di qualche miliardo di anni. Di conseguenza, la scienza è molto inferiore agli anziani del caffè nella piazza del paese, che se non altro è più umano.

Se la tecnologia in altri mondi si sta evolvendo velocemente come sulla Terra, le possibilità di comunicazione, e forse il viaggio interstellare di esseri intelligenti in questi altri mondi, devono essere inconcepibili per le misure umane odierne. Allora perché non si fanno vedere? Perché non fanno sentire la loro presenza, anche indirettamente?

La frase di Fermi, pronunciata tra formaggio e pera, passò alla storia come il paradosso omonimo, e fu discussa tra gli astronomi. È ancora rilevante ai giorni nostri. Perché, nonostante gli sforzi coordinati ed entusiasti (LOL) di localizzare l’intelligenza extraterrestre che emette onde radio, non è stato ancora scoperto nulla. Per quattro decenni, i radiotelescopi hanno mirato e scansionato aree di circa 1.000 stelle a distanze fino a 250 anni luce, senza alcun risultato. Dicono… ma chi ci crede !!!

MENTRE CI SONO * DATI SU 170 TRIBÙ EXTRATERRESTRE CHE UCCIDONO SULLA TERRA.

Ma l’uomo (che non è una cosa speciale) pensa questo …

Gli alieni si stanno nascondendo o non esistono.

A loro non importa perché siamo noiosi e prevedibili. Se sono davvero molto più avanzati di noi, la loro conoscenza della vita e dell’universo sarà così avanzata che gli alieni non saranno nemmeno motivati ​​dalla curiosità. Potrebbero anche non avere la motivazione per conquistare, se hanno trovato sul posto, da soli o in pianeti vicini, la soluzione ai problemi di energia e materie prime.

Ribaltando la domanda, la nostra cultura sarebbe interessata a un viaggio incerto, distante, costoso e pericoloso di qualche migliaio di anni per scoprire se i pianeti del Centaurus Alpha sono abitati da germi, alghe e vermi? È così che ci vedranno le civiltà più antiche e avanzate, se ce ne saranno.

Sono interessati, tuttavia hanno deciso consapevolmente di rimanere nell’oscurità e di non disturbarci. Poiché sono più avanzati di noi e, di conseguenza, sono riusciti a sopravvivere a lungo senza crollare, possono aver adottato atteggiamenti responsabili verso le altre culture, conoscendo le inevitabili conseguenze del contatto tra i forti e i deboli. Forse questa è una quarantena secolare imposta da criteri etici.

Esistono e sono già apparsi, ma nel momento sbagliato. Come antichi, potrebbero averci visitato in qualsiasi momento nella storia della terra. Essendo più avanzati, sarebbero delusi se, ad esempio, quando sbarcarono sulla Terra 600 milioni di anni fa, trovassero solo alghe, spugne e meduse. Sicuramente se ne sono andati senza lasciare tracce visibili.

Esistono, ma non ci riconoscono.Alcuni astronomi italiani hanno trovato un modo satirico per interpretare l’apparente silenzio degli alieni. Dicono quanto segue: per 100 anni, da quando NIKOLA TESLA (e non il burattino Guglielmo Marconi) ha inventato il trasmettitore radio, i sistemi di comunicazione sono stati in continua evoluzione.

Queste onde radio si propagano alla velocità della luce dalla Terra allo spazio in tutte le direzioni, come una sfera in espansione. Includono tutti i tipi di comunicazione, come i programmi TV. Chiamano la sfera “bolla di Berlusconi”. La sua superficie ha già raggiunto decine di anni luce dalla Terra. Qualsiasi civiltà tecnologica avanzata entro questi limiti avrebbe già dovuto rilevare la nostra presenza. Ma sembra che nessun alieno intelligente stia seriamente considerando di umiliarsi abbastanza da comunicare con creature (zanzare) che tollerano questa spazzatura.

Esistono, ma sono così lontani che qualsiasi contatto, anche indiretto, è praticamente impossibile. Ritornando all’equazione di Drake, con uno stimatore di probabilità relativamente modesto, concludiamo che potrebbero esserci 4.000 civiltà tecnologiche viventi nella nostra galassia oggi. Date le dimensioni della galassia, se queste civiltà fossero distribuite uniformemente, la distanza tra loro sarebbe di 1.700 anni luce e un viaggio con equipaggio richiederebbe almeno 200.000 anni.

L’homo sapiens è sulla Terra da tanti anni. Se questa cultura gira accidentalmente i suoi radiotelescopi sulla Terra, avrà il privilegio di godersi la qualità dei nostri programmi radiofonici e televisivi dopo 1.700 anni e di inviarcela. allo stesso modo con le onde radio, la sua critica. Raggiungerà la Terra nel 5400 d.C.

Esistono, ma non li abbiamo realizzati. L’interpretazione più ottimistica del silenzio alieno è legata alla nostra inadeguatezza tecnologica. Dato che i viaggi nello spazio richiedono così tanto tempo, potrebbero solo inviarci segnali. Ma potremmo non essere abbastanza avanzati per rilevarli. O essere ancora presto. Abbiamo scansionato una parte estremamente piccola della cupola celeste, per un periodo di tempo disperatamente breve, con mezzi primitivi, se li confrontiamo con ciò che avremo tra poche centinaia di anni. Quindi sii paziente. Se sopravviviamo, un giorno potremmo scoprire se abbiamo compagnia.

Ma cosa succede se gli alieni esistono e appaiono all’improvviso per risolvere i propri problemi? Impoverimento delle risorse, sovrappopolazione, energia o semplicemente espansione e avidità? Poi, e visto che sono più avanzati di noi, serpente nero che ci ha mangiato! Pensa a quello che è successo agli indiani e agli incas d’America, agli aborigeni e ai polinesiani del Pacifico e ai negri dell’Africa orientale dopo il loro primo contatto con gli europei tecnologicamente avanzati.

Consideriamo anche gli argomenti della visione alternativa nota come caso delle terre rare .

Questa ipotesi afferma che sebbene l’universo sia pieno di vita microbica, forse qualcosa di più, ma l’evoluzione a forme animali più complesse, e quindi allo sviluppo di una vita intelligente, è qualcosa di estremamente raro (siamo gli unici a non essere qualcosa di speciale). Richiede circostanze e coincidenze speciali, che sono state coperte solo per caso nel caso della Terra. Avevamo bisogno di scienziati per invocare FORTUNA !!! ma il sacerdozio nero lo fa da secoli con folle successo.

Tuttavia, le stesse congiunture e coincidenze non si sono necessariamente verificate nella creazione di altri sistemi planetari. Possono essere così rari che finiscono per essere unici.

Il caso delle terre rare aggiunge nuovi fattori limitanti all’equazione di Drake. La probabilità che ciò che è successo qui sia accaduto altrove è così piccola che riduce a zero il risultato dell’equazione. Anche se non siamo soli, i coinquilini più vicini sono così lontani che non ha senso cercarli. È lontano, dove correre adesso !!

Ripensiamo, l’animale umano che non sa cosa sia, come funziona e perché si ammala, invecchia e muore, trae “conclusioni” sugli universi, le galassie e il suo posto in esso. È come una zanzara che lo fa το e le sue conclusioni hanno lo stesso valore.

C’è un altro caso di lavoro e di pensiero. Gli alieni sono già qui e ci controllano, noi siamo il loro branco, quindi non possiamo percepirli. Possiamo sentirli, vederli – quelli di noi che hanno sviluppato la visione – fotografarli (con telecamere speciali) ma la maggior parte delle persone non può. Dopo tutto, la biologia umana è estranea alla fisiologia del pianeta Terra. Come se qualcuno lo avesse messo qui per qualche motivo e poi lo avesse lasciato. Probabilmente non per lasciarlo, ma per raccogliere quando sarà il momento.

Certamente la domanda non è se ci sono alieni, (è * un errore logico negare la loro esistenza) la domanda (retorica) è …

perché non li vediamo?

Fonte: Ηω Αναγνώστου miastala.com

Abbiamo bisogno del tuo aiuto …

La censura dei motori di ricerca, delle agenzie pubblicitarie e dei social media controllati dall’establishment sta riducendo drasticamente le nostre entrate . Questo ci rende difficile continuare. Se trovi utile il contenuto che pubblichiamo, considera di sostenerci con una piccola donazione finanziaria mensile.

Comments: 0

Your email address will not be published. Required fields are marked with *