Intelligenza Musicale: Definizione, Esempi e Caratteristiche di un Dono Meraviglioso
Io amo la musica e mentre scrivo e pubblico gli articoli che tutti voi avete modo di leggere mi piace immergermi nel suono dei miei cantanti preferiti che da sempre mi fanno compagnia, ognuno ha i suoi gusti, ed io dal tempo del militare ascolto sistematicamente tutti giorni la musica di Gianni Togni convertiti sulla frequenza di 432 hz.
Dietro ogni pezzo musicale c’è sempre un autore ed una gran quantità di persone con una loro ben definita funzione che poi si materializza in quello che tutti noi abbiamo modo di ascoltare.
Mio fratello era un genio con la chitarra, già a 8 anni aveva una totale padronanza dello strumento e come autodidatta non aveva alcuna difficoltà a suonare tutti gli strumenti che gli capitavano per le mani, amava la musica e viveva per essa, ma non lo ha mai fatto come professione benché ne aveva tutte le capacita, (Sono le contraddizioni della vita) era un virtuoso, ed il suo punto di riferimento era John McLaughlin.
Girava il mondo facendo i più svariati lavori, ed era una sua consuetudine invitarmi per fargli visita li dove si trovava, un giorno mi telefonò e mi invitò ad andare a Monaco di Baviera, anche con la scusa di andare visitare il villaggio olimpico e i musei che a me piacevano molto e che li sono numerosi come i bar in Italia.
Detto fatto non esitai a prendere il primo treno per raggiungerlo, ed una volta giunto a destinazione abbiamo girato in lungo ed in largo la città sino a tarda serata dove secondo programma avremmo dovuto andare a mangiare una pizza presso un locale tipico italiano.
Di fatto però ci ritrovammo in quel momento senza quattrini in tasca, ed a mio fratello venne la fantastica idea di prendere la chitarra parcheggiata sotto casa e di suonare in centro Monaco per rimediare qualche Marco, io non dovevo fare altro che prendere il mio cappello e porgerlo a tutti coloro che si sarebbero soffermati ad ascoltarlo, ed il tempo di una scia chimica, grazie al suo talento genuino, già avevamo racimolato quanto necessario per poterci godere di una pizza, una birra ed un caffè che non dimenticherò mai.
Gli artisti sono fatti così, le regole che la gente comune fa sue al punto da farle diventare una vera e propria prigione, essi non le conoscono e vivono la vita per quella che è.
Lui ora non c’è più, ma rimarrà per sempre un punto di riferimento che mi terra compagnia per tutta la vita.
A Dario con affetto
(Toba60)
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Intelligenza Musicale
L’intelligenza musicale, detta anche intelligenza ritmico-musicale, è la capacità di discernere altezza, ritmo, timbro e tono. Comporta una sensibilità ai suoni e alle vibrazioni. Le persone con un’elevata intelligenza musicale comprendono e si esprimono attraverso la musica. Sono in grado di produrre e apprezzare la musica, di identificare note musicali distinte e di pensare in ritmi o melodie.
Come affermato da Howard Gardner, l’intelligenza musicale è una delle nove intelligenze multiple, riassunte nella sua influente opera Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences (1983).
Gardner ha affermato che l’intelligenza non è una singola capacità intellettuale di una persona, ma piuttosto una combinazione di nove tipi distinti di intelligenza.
Le persone con intelligenza musicale tendono a pensare in termini di schemi.
Per esempio, cercano nuovi modelli di conoscenza per aumentare il loro apprendimento. Cercano anche schemi nel linguaggio e nella parola. Possono ricordare cose, come liste della spesa o parole del vocabolario, trasformandole in testi o rime.
In generale, le persone con intelligenza musicale hanno un enorme apprezzamento per la musica.
In altre parole, questi individui pensano in modo diverso, sono più inclini a pensare alla musica e ai ritmi. Gli individui con intelligenza musicale sono in grado di sentire e identificare rapidamente gli schemi.
Sono sensibili al ritmo e al suono. Per esempio, sono in grado di distinguere facilmente il suono di un clarinetto da quello di un flauto.
Personaggi famosi con elevata intelligenza musicale
Ludwig van Beethoven: naturalmente, forse uno dei più grandi compositori della storia. Beethoven scrisse molti dei suoi pezzi migliori dopo essere diventato sordo. Ha dichiarato di aver immaginato le note – di ogni singolo strumento che si trova in un’orchestra – tutte nella sua testa.
Michael Jackson: il defunto cantante pop, ha ipnotizzato milioni di persone con il suo senso del ritmo, la sua abilità musicale e la sua apparente capacità di sfidare le leggi della fisica nei suoi passi di danza.
Miles Davis: un grande trombettista che, come bandleader e compositore, è stato una delle influenze significative sulla musica e sul jazz a partire dalla fine degli anni Quaranta. Davis è stato elogiato come un genio musicale e glorificato per la bellezza e la sensibilità del suo modo di suonare.
Jimi Hendrix: un chitarrista che ha fatto la storia. Hendrix è stato uno dei primissimi chitarristi a utilizzare in modo estensivo unità di effetti che alterano i toni nel rock mainstream. Hendrix è stato il primo musicista a utilizzare effetti di phasing stereofonico nelle registrazioni.
Le persone con intelligenza musicale di solito:
1) Cercare modelli nel proprio ambiente.
2) Sono attratti dal suono.
3) Memorizzare velocemente frasi e parole in lingua straniera
4) Divertitevi a ballare e cantare.
5) avere un livello maggiore di comprensione della struttura musicale, delle note, del tono e del ritmo.
6) Usare lo schema per ricordare le cose.
7) Avere un buon ritmo.
8) Sono abili nel suonare diversi strumenti.
9) Sono zelanti nei confronti della musica.
10) Avere la capacità di ricordare facilmente le canzoni.
L’intelligenza musicale è dedicata all’abilità di un individuo nell’eseguire, scrivere e apprezzare la musica e i modelli musicali. Le persone che eccellono in questa intelligenza sono solitamente in grado di utilizzare ritmi e schemi per favorire l’apprendimento.
Non sorprende che musicisti, compositori, direttori di banda e critici musicali siano tra coloro che Gardner considera dotati di un’elevata intelligenza musicale.
Ispirare e incoraggiare i bambini a migliorare la loro intelligenza musicale significa utilizzare la musica, l’arte, il teatro e la danza per sviluppare le capacità e la comprensione degli studenti all’interno e tra le varie discipline.
Alcuni ricercatori, tuttavia, ritengono che l’intelligenza musicale non debba essere considerata un’intelligenza, bensì un talento. Essi sostengono che l’intelligenza musicale è un talento perché non deve adattarsi alle esigenze della vita quotidiana.
Caratteristiche dell’intelligenza musicale
In questa sede, si evidenziano le diverse caratteristiche che sono associate all’intelligenza musicale:
Pensare musicalmente
Le persone con un’elevata intelligenza musicale tendono a pensare in modo più astratto sotto forma di musica. Amano associare i loro pensieri a melodie, battiti, toni e ritmi.
Apprezzare la musica
Ovviamente, queste persone hanno un grande apprezzamento per la musica in tutti i suoi aspetti. Amano ascoltare la musica, eseguire brani intricati e possono semplicemente sedersi e apprezzare ogni aspetto della musica che ascoltano.
Comporre e scrivere musica.
Le persone con un’elevata intelligenza musicale amano pensare a nuovi modi per creare nuovi suoni, melodie e musica. Pertanto, amano comporre brani musicali.
Separare gli elementi musicali
In questa stessa ottica, amano smontare quasi tutte le opere musicali e identificare i suoni di tutti gli strumenti o i campioni coinvolti. Amano pensare alla creatività che viene messa nelle composizioni musicali.
Suonare strumenti musicali
In genere, le persone con un’elevata intelligenza musicale sono in grado di leggere gli spartiti e il pentagramma musicale. Tuttavia, a volte queste persone non hanno bisogno di spartiti o di una guida per suonare bei pezzi.
Spesso suonano più strumenti musicali. Per questo motivo, sono diventati molto attenti all’intonazione perfetta“, che permette loro di identificare se qualcosa è stonato, melodico o ritmico.
La musica è ovunque, sempre
Le persone con un’elevata intelligenza musicale hanno costantemente bisogno della presenza della musica nella loro vita. Semplicemente, la musica fa parte della loro vita quotidiana. Ascoltano spesso la musica, oppure canticchiano o cantano canzoni se c’è un raro silenzio.
Perché l’intelligenza musicale è importante?
I giovani studenti con questo tipo di intelligenza possono portare in classe un’ampia gamma di abilità, tra cui il ritmo e la passione per gli schemi. Gardner ha affermato che l’intelligenza musicale è simile a un’intelligenza linguistica superiore.
I ricercatori hanno trovato le ragioni per cui l’insegnamento della musica può influenzare l’intelligenza. Concludono che ci sono molte ragioni per cui l’intelligenza musicale è fondamentale, soprattutto per i bambini.
1) L’interazione e le lezioni musicali richiedono concentrazione. Pertanto, insegnano ai bambini a esercitare la loro pazienza e a concentrarsi meglio su altri argomenti.
2) L’apprendimento della notazione musicale è un’abilità eccellente da praticare. Richiede ai bambini di decodificare, come se stessero imparando a leggere. Questi codici vengono tradotti in precisi schemi motori, sviluppando così una memoria motoria.
3) Lo studente impara a utilizzare le regole di formazione dei modelli.
4) La musica penetra attraverso l’orecchio e viene di conseguenza memorizzata.
5) Il bambino capisce di percepire e comprendere rapporti e frazioni sotto forma di quarti di nota che sono lunghi la metà di una mezza nota, e così via.
6) I bambini imparano a improvvisare all’interno di un insieme di leggi musicali e a suonare all’interno di una base di conoscenze.
Quando si suona uno strumento, compresa la voce, il cervello lavora a un livello di funzionamento elevato, supportando il pensiero astratto, l’analisi e la sintesi. Secondo le ricerche condotte, influisce su altri compiti cognitivi quali:
- Competenze visuo-spaziali
- Competenze di lettura
- Abilità matematiche astratte
- Organizzazione percettiva
- Ritenzione del vocabolario
- Abilità verbali (tradurre il pensiero in suoni)
- Memoria in generale
In questo modo, la musica entra nel funzionamento astratto del cervello e ha un effetto positivo a lungo termine.
Che cosa fanno le persone dotate di intelligenza musicale?
L’intelligenza musicale comprende la capacità di discernere l’altezza, il ritmo, le battute e il tono. Questa intelligenza ci permette di identificare, creare, riprodurre e riflettere sulla musica, come dimostrano compositori, direttori d’orchestra, musicisti, vocalisti e ascoltatori sensibili.
Insegnante di musica
Gli insegnanti di musica possono essere una delle persone più influenti nella vita di uno studente. Si può ricordare di aver suonato Three Blind Mice sul proprio flauto dolce; forse si è stati ispirati a imparare altre canzoni.
Qualsiasi studente non potrebbe realizzare abilmente una melodia complessa e un’eccellente pratica con un solido insegnante di musica. Regalare la propria robusta intelligenza musicale sarà fantastico per qualsiasi sistema scolastico che si occupi di formare giovani menti con l’amore per la musica.
Cantautore
Ci sono molti autori di canzoni che scrivono di tutto e di più! Si potrebbe facilmente sedersi con carta e penna e pensare a qualsiasi esperienza di vita che si vorrebbe condividere musicalmente con il mondo.
Il segreto è scrivere quante più canzoni possibile. All’inizio sarà difficile, ma scrivere molto vi darà il tempo di mettere in pratica le vostre abilità e alla fine di ottenere una canzone fantastica!
Cantante
Siete sempre entusiasti di rimanere bloccati nel traffico o di fare lunghe docce per cantare a squarciagola? Vi piace cantare insieme alle canzoni che vengono suonate ad alta voce?
Sfrutta questa tua passione, collabora con un insegnante di musica, perfeziona le tue capacità vocali e cerca di ottenere un contratto discografico. Nel frattempo, esercitatevi molto a cantare, caricate su Internet alcuni dei vostri lavori migliori e iniziate a guadagnare fan e consensi per la vostra carriera di cantanti.
Produttore musicale
La produzione musicale è un’attività che chiunque abbia un’elevata intelligenza musicale può intraprendere. Oggi imparare a diventare un produttore musicale è più facile che mai e tutte le risorse sono a portata di mano.
Se vi piace l’idea di giocare con i suoni, registrare campioni e far suonare una canzone al meglio, questa potrebbe essere la carriera più promettente che possiate fare. E subito dopo vi ritroverete a produrre musica per artisti con canzoni di successo!
DJ
I DJ sono diventati sempre più popolari, sono stati spinti alla ribalta e hanno assunto lo status di celebrità negli ultimi anni.
Le persone con un’elevata intelligenza musicale che si dedicano al DJing possono assemblare dei ritmi impressionanti che fanno venire voglia di saltare in piedi e ballare.
Per questo motivo, se avete una solida preparazione musicale, intraprendere la carriera di DJ potrebbe rendervi famosi in tutto il mondo. Tuttavia, vi suggeriamo di iniziare in piccolo, facendo qualche concerto in ristoranti, matrimoni e feste.
Altri lavori possibili includono:
- Audiologo
- Promoter musicale
- Dettagliante di musica
- Musicoterapista
- Accordatore per pianoforte
- Ingegnere di registrazione
- Editore del suono.
- Direttore di coro
- Direttore musicale
- Critico musicale
- Editore musicale
- Patologo vocale
Come imparano le persone dotate di intelligenza musicale?
Lo stile di apprendimento musicale si riferisce alla capacità di un individuo di comprendere ed elaborare il suono, il ritmo, gli schemi sonori, le connessioni tra i suoni e la capacità di elaborare rime e altre informazioni uditive.
Le persone con una solida intelligenza musicale hanno un’attitudine a imparare e suonare strumenti musicali, a identificare melodie e ritmi, a cantare e a distinguere suoni e strumenti diversi.
Le persone con un’elevata intelligenza musicale imparano attraverso l’ascolto e sono in grado di riconoscere e rispondere a vari suoni, tra cui la voce umana, i suoni ambientali e la musica.
Identificano rapidamente gli stili musicali, raccolgono musica o informazioni musicali e si lasciano facilmente incantare dai suoni o dai rumori del loro ambiente. Spesso trovano il simbolismo nella musica e sono in grado di articolare idee e sentimenti attraverso il suono e la melodia.
Apprendono meglio quando l’insegnamento viene impartito con la voce e con i mezzi di comunicazione acustici. Si concentrano sull’uso del contenuto parlato nelle loro associazioni e visualizzazioni. Gli studenti hanno una buona memoria uditiva e possono reagire bene a jingle e versi che li aiutino a memorizzare informazioni che altrimenti farebbero fatica a ricordare. Gli insegnanti o gli studenti potrebbero voler formare un rap che copra il materiale per aiutarli a memorizzarlo.
Gli studenti con un solido stile di apprendimento uditivo possono trarre beneficio dalla registrazione delle lezioni. Fornisce una base per la comprensione e aiuta l’individuo a inquadrare meglio i contenuti.
Queste persone potrebbero trarre beneficio dalla creazione di mnemotecniche o acrostici per sfruttare al meglio il metro e la rima e aiutarsi a ricordare al meglio le informazioni di cui hanno bisogno. Gli insegnanti potrebbero voler includere melodie e strumenti del periodo trattato in un corso di storia o in lezioni di geografia, scienze sociali e altre culture.
Agli studenti può piacere avere un sottofondo musicale mentre lavorano o studiano sui progetti. A queste persone piacciono anche i giochi musicali; potrebbero voler aggiungere musica alle presentazioni. Si divertiranno a recitare nei musical, a cantare o a suonare uno strumento, a comporre o a selezionare la musica da inserire.
Amano la musica e, per la maggior parte di loro, la musica è energia. Può essere facile per loro ricordare un lungo elenco di canzoni e possono sentire senza sforzo la musica nella loro testa, anche quando non sta suonando intorno a loro.
Di solito sorprendono i loro amici per il loro potere di imparare una melodia dentro e fuori solo ascoltandola una volta.
David Cope e gli esperimenti di intelligenza musicale.
Uno dei nomi più importanti nella storia dei computer come compositori è quello di David Cope, professore emerito dell’Università della California Santa Cruz.
Cope ha iniziato come musicista e compositore standard, creando centinaia di opere dirette in tutto il mondo. Le sue opere personificano ciò che i compositori più ambiziosi degli anni “70 e “80 hanno portato alla vita.
Cope iniziò i suoi Experiments in Musical Intelligence nel 1981 a causa del blocco dello scrittore compositore. La sua idea iniziale prevedeva la creazione di un programma per computer che avesse un’idea del suo stile musicale complessivo e la capacità di seguire le idee dei lavori più recenti in qualsiasi momento.
Ad esempio, può richiedere la nota successiva, la misura successiva, le dieci misure successive e così via.
La prima esplorazione di Cope con “Experiments in Musical Intelligence” ha riguardato la codifica delle leggi della scrittura delle parti essenziali, una delle principali sovrastrutture della musica tonale tradizionale.
Dopo molti tentativi ed errori, il programma di Cope produsse una sorta di musica “vaniglia” che si atteneva a queste regole.
Pur essendo corretta nel modo in cui i suoni si spostano l’uno dall’altro e pur essendo conforme alle armonie classiche, la musica sembrava priva di vita e di energia musicale, almeno per un orecchio educato.
La musica composta con questo approccio ha avuto un discreto successo. La maggior parte della sua produzione era poco interessante e generalmente insoddisfacente.
Tuttavia, a Cope è sembrato artificioso e non necessario avere un mediatore che formasse un insieme astratto di regole di composizione. Inoltre, codificare nuove regole per ogni nuovo stile incontrato era scoraggiante.
Per questo motivo, Cope ha rivisto il programma per creare nuovi risultati a partire dalla musica conservata in un database. L’idea era che ogni brano musicale contenesse le istruzioni per assemblare repliche diverse ma altamente correlate di se stesso.
Quando le istruzioni saranno decodificate correttamente, Cope spera che questo possa portare a scoperte interessanti sulla struttura musicale e creare nuovi modelli di musica stilisticamente fedele.
La motivazione di Cope per la scoperta di tali istruzioni si basa sul concetto di ricombinazione. La ricombinazione può essere semplicemente un metodo per produrre nuova musica ricombinando la musica esistente in nuove serie logiche.
Questo processo è descritto nel libro di Cope Experiments in Musical Intelligence (1996). Egli sostiene che la ricombinazione appare ovunque come un naturale processo evolutivo e immaginativo.
Cope Experiments in Musical Intelligence (1996)
Experiments-in-Musical-Intelligence-_David-Cope_-_Z-Library__removedPer esempio, tutti i grandi libri in lingua inglese sono formati da ricombinazioni delle ventisei lettere dell’alfabeto.
Il mistero non sta nella creazione di nuove lettere o note, ma nella sottigliezza e nella grazia della loro ricombinazione.
Gli Esperimenti di Cope sull’Intelligenza Musicale si basavano su tre principi fondamentali:
- Decostruzione: analizzare e separare in pezzi.
- Signature: comunanza – mantenere ciò che rappresenta lo stile.
- Compatibilità: ricombinazione – ricombinare in opere uniche.
Dall’inizio di Experiments in Musical Intelligence, le opere prodotte hanno deliziato, irritato, stimolato e terrorizzato coloro che le hanno ascoltate.
In definitiva, Cope ritiene che il computer sia solo uno strumento per ampliare la nostra mente.
Come migliorare l’intelligenza musicale
Ci sono sicuramente persone che nascono con un’abilità musicale naturale. Ci sono esempi notevoli, come Anthony Thomas DeBlois. DeBlois è un ragazzo non vedente con un disturbo dello spettro autistico e, incredibilmente, sa suonare più di 20 strumenti musicali diversi ed è in grado di eseguire oltre 8.000 composizioni solo a memoria.
Il fatto che si sia venuti al mondo senza un interesse precoce e prodigioso per la musica non significa che non si possa acquisire una buona intelligenza musicale. Si possono sviluppare gli aspetti creativi della musica e lavorare su questo tipo di linguaggio, un linguaggio che combina emozioni, curiosità, schemi ritmici, canzoni e altro ancora.
Formae mentis. Saggio sulla pluralità dellintelligenza (Howard Gardner)
formae-mentisMolti musicisti, psicologi ed educatori affermano che la musica è un elemento di buona salute e un modo per migliorare l’autostima di chiunque. Oltre a favorire la creatività, migliora anche la capacità di attenzione. Inoltre, la musica riduce l’ansia, incoraggia la contemplazione e migliora le interazioni sociali.
L’intelligenza musicale comprende la musica, ma è molto più ampia. Consiste nel ritmo e nella rima, proprio come nella poesia. Per le persone è facile imparare il ritmo, ed è per questo che le filastrocche e le canzoni per bambini sono così diffuse, tanto che alcune filastrocche sono state tramandate per secoli.
L’intelligenza musicale è amplificata anche nelle culture prive di linguaggio scritto, poiché il metro di una storia la rende più facile da ricordare e ripetere per molte generazioni, spesso parola per parola.
Here are some in which one could develop one’s musical intelligence:
- Cantare sotto la doccia mentre si guida la macchina, ovunque!
- Impara a scrivere poesie.
- Giocare a giochi che implicano l’assegnazione di un nome a una melodia.
- Legge regolarmente poesie.
- Andare a concerti o musical.
- Fate un jingle delle cose critiche che volete ricordare.
- Ascoltate regolarmente la vostra collezione musicale.
- Unirsi a un coro.
- Mettere musica di sottofondo mentre si studia, si cucina o si mangia.
- Imparare a suonare uno strumento musicale.
- Spendere almeno un’ora alla settimana ascoltando uno stile musicale a voi estraneo (jazz, country-western, classica, folk, heavy metal, musica house).
- Acquistate una tastiera elettronica e imparate semplici pezzi e accordi.
- Ascoltate le melodie o i ritmi presenti in natura in fenomeni come i passi, il canto degli uccelli e persino le lavatrici!
- Imparare a riconoscere gli uccelli dal loro canto.
- Creare un’autobiografia musicale raccogliendo le canzoni e i dischi che sono stati importanti per voi in diversi momenti della vostra vita.
- Organizza una riunione in cui tutte le comunicazioni devono essere cantate!
I vantaggi di migliorare la propria intelligenza musicale sono molteplici. Si può facilmente:
- Identificare il ritmo, il tono e la melodia di un brano musicale.
- Sviluppare la capacità di riprodurre un brano o addirittura di modificarlo.
- Migliorare la propria capacità di connettersi emotivamente a una melodia, a un brano musicale o a una canzone.
- Conoscere i diversi generi musicali.
- Imparare a identificare gli strumenti.
- Migliora la capacità di improvvisare suoni ritmici utilizzando qualsiasi oggetto.
- Comporre grande musica.
In conclusione, l’espressione musicale è una forma naturale di comunicazione umana. È un flusso ritmico che ha affascinato l’umanità fin dall’inizio dei tempi. Inoltre, può renderci persone migliori e più intelligenti.
Domande frequenti
L’intelligenza musicale è rara? .
L’intelligenza musicale può essere un tipo di intelligenza piuttosto rara. Le persone con questo profilo sono in grado di ascoltare senza sforzo i suoni e la musica e di identificare diversi modelli e note.
Questo gruppo d’intelligenza è tipicamente conosciuto come “passo assoluto”. Una persona con intelligenza musicale può creare facilmente armonie e canzoni e spesso impara a suonare uno strumento da sola, semplicemente imparando la teoria o ascoltando un brano musicale.
Tuttavia, con la pratica, chiunque può diventare forte con l’intelligenza musicale.
L’intelligenza musicale è genetica?
I ricercatori sono generalmente d’accordo sul fatto che i fattori genetici e ambientali contribuiscono alla realizzazione più ampia dell’abilità musicale, con un grado di attitudine musicale che varia non solo da persona a persona, ma anche tra le varie componenti dell’abilità musicale all’interno dello stesso individuo.
Il talento riguarda soprattutto il potenziale piuttosto che la capacità innata di eseguire una determinata abilità, per quanto naturale possa sembrare. Alcune persone sono naturalmente più robuste, più veloci o più intelligenti di altre, e queste persone sono innatamente portate per l’atletica o l’accademia.
Allo stesso modo, proprio per questo motivo, si potrebbe dire che nessuno nasce con la capacità di suonare il pianoforte. Tuttavia, gli individui nascono con diversi gradi di sensibilità e inclinazione musicale. Il talento musicale è una questione di padronanza, non di istinto.
Alcune persone nascono con un’attitudine più spiccata, sviluppano le proprie capacità su uno strumento musicale molto più velocemente di altre e raggiungono livelli di avanzamento più elevati.
Saul Mcleod & Olivia Guy-Evans
Fonte: simplypsychology.org
Riferimenti
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