Kary Mullis Nobel per la Chimica ”Nato Sotto il Segno del Capricorno”
A scrivere questo testo è stato un premio Nobel di prima Grandezza e non Wanna Marchi, da leggere tutto d’un fiato e alla fine traete voi le conclusioni…. ammesso che ve ne possa essere una.
Noi confidiamo che il contenuto dei nostri articoli inducano ognuno di voi ad una riflessione. Per favore usate discernimento! Un pensiero logico, la vostra intuizione e la connessione con la Sorgente, lo Spirito e le leggi naturali che vi aiutano a determinare cosa è vero e cosa no. Condividendo informazioni e seminando il dialogo, il nostro obiettivo è aumentare la consapevolezza delle verità superiori per liberarci dalla schiavitù della Matrix in questo regno materiale.
Il nostro lavoro come ai tempi dell’inquisizione è diventato attualmente assai difficile e pericoloso, ci sosteniamo in prevalenza grazie alle vostre donazioni volontarie mensili e possiamo proseguire solo grazie a queste, contribuire è facile, basta inserire le vostre coordinate già preimpostate all’interno dei moduli all’interno degli editoriali e digitare un importo sulla base della vostra disponibilità. Se apprezzate quello che facciamo, fate in modo che possiamo continuare a farlo sostenendoci oggi stesso…
Non delegate ad altri quello che potete fare anche voi.
Staff Toba60
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci e andare avanti per un altro anno.
Staff Toba60
Sotto il segno del Capricorno
Ho iniziato a pensare all’astrologia a metà degli anni Sessanta, dopo che tre sconosciuti mi avevano classificato correttamente come Capricorno. La probabilità che questo accada per caso è di 1 su 1.728.
La prima fu Emma, una vicina di casa di dieci anni ad Atlanta, dove studiavo al Georgia Tech. Stavo salendo le scale con la spesa quando lei ha esclamato: “Sei un Capricorno, vero?”. Mi sono fermata di botto. Come faceva a saperlo? Le ho chiesto come si comporta un Capricorno.

Mi ha risposto: “Come te”.
Se Emma stava solo tirando a indovinare, era una buona ipotesi. Ci sono dodici segni in cui il Sole può trovarsi quando si nasce. Quando si dice che si è un Pesci o un Capricorno senza essere più specifici, si dice che il sole si trovava in quella parte del cielo chiamata Pesci o Capricorno quando si è nati. Quindi hanno una probabilità su dodici di avere ragione.
Alla vostra nascita, anche la Luna, Venere, Marte e il resto dei pianeti si trovano in una particolare zona del cielo, ma queste cose si muovono secondo un proprio schema e solo le persone più esperte di astrologia di Emma se ne occupano. Quando Emma mi ha detto che ero un Capricorno, non sapevo nulla di astrologia.
Se si considerano tutti i pianeti e si includono il sole e la luna, le loro posizioni relative definiscono una forma al momento della nascita. Questa forma rappresenta il nativo, la persona che si sta tracciando, in modo complessivo. Alcuni dei pianeti potrebbero essere disposti in un modo davvero sorprendente. Oppure possono non esserlo. Nel mio, i pianeti sono sparsi un po’ ovunque, ma ci sono queste due inquietanti serie di tre pianeti chiamate quadrati a T. Nel tema di mia moglie, invece, ci sono tre pianeti in un perfetto triangolo equilatero chiamato Grande Trino. I quadrati a T predicono che il nativo avrà un’enorme difficoltà a mettere insieme le sue cose e sarà in ritardo nel consegnare i manoscritti e potrebbe passare un breve periodo in prigione o anche peggio.
Un Grande Trino significa che il nativo nasce con un cucchiaio d’argento. Potrebbe essere pigra, ma sa quello che ha ed è esattamente quello di cui ha bisogno. Questo aveva senso per me in base a ciò che sapevo di noi. Quando ho fatto il tema di nostra figlia Louise, ho scoperto che aveva una miscela perfetta dei nostri temi. Louise ha la forma di un aquilone acquariano. Si tratta di un Grande Trino accoppiato a un quadrato a T, con l’Ascendente diretto nel segno solare acquariano di sua madre. Fuori fase con l’aquilone, condivideva con me un sole in Capricorno. Era del tutto strano, pensai.
Sapevo che Louise ci rispecchiava geneticamente, ma astrologicamente?
La volta successiva in cui qualcuno mi ha fatto notare di punto in bianco il mio segno solare è stato tre anni dopo, a Berkeley. Ero a una festa e stavo parlando con una donna che si fermò a metà frase. “Sei un Capricorno. Lo so”.
Come lo sapeva?
Disse che era il modo in cui agitavo le mani quando parlavo. E il modo in cui mi aggrappavo al piano di lavoro quando non le agitavo. Inoltre, mi sporgevo in avanti e poi indietreggiavo. In termini di numero di persone che mi avevano detto il mio segno e di numero di persone che avevano avuto ragione, era due su due. Entrambi avrebbero potuto tirare a indovinare. È uno su dodici. Due su due su uno su dodici è uno su centoquarantaquattro.
Essendo uno scienziato, la cosa importante per me erano le probabilità elevate. Quando accade qualcosa di insolito, uno scienziato degno dei suoi spessi occhiali con montatura di corno e dei suoi abiti scadenti si muove. Tornai ai libri di astrologia, preparai altre carte per i miei amici e decisi che, per risparmiare tempo per i calcoli e viaggi in biblioteca, avrei scritto un programma per computer che lo facesse al posto mio. La cosa si rivelò difficile. Isaac Newton aveva scritto le regole su come gli oggetti si muovono l’uno intorno all’altro a causa della gravità. Era abbastanza facile, conoscendo i punti di partenza di due cose come la Terra intorno al Sole, prevedere dove si sarebbe trovata la Terra cento o addirittura mille anni dopo. Un programma per computer potrebbe facilmente fare i conti.
Ma il problema del sistema solare è che non c’è un solo pianeta. Ci sono troppi pianeti. Ognuno di essi è influenzato non solo dal Sole, su cui orbita doverosamente, ma anche da ciascuno degli altri pianeti. Quelli più grandi, come Giove e Saturno, hanno l’effetto maggiore, ma anche quelli più piccoli producono le loro piccole perturbazioni ogni volta che si incontrano da vicino, e dopo un centinaio di anni le cose diventano piuttosto complicate. Gli astronomi dell’Osservatorio Navale hanno scritto programmi per anni cercando di simulare i movimenti dei pianeti e sono stati abbastanza accurati, ma ci stavano ancora lavorando. C’erano ragioni diverse dall’astrologia per questo lavoro della Marina. Cose come la navigazione, i satelliti e il tentativo di lanciare un missile sulla Piazza Rossa.
Una sera, circa un mese dopo quella festa a Berkeley, ero in campeggio lungo il fiume Navarro, nella contea di Mendocino. La gente camminava da un fuoco all’altro e un tizio stava fuori dal nostro cerchio ad ascoltarmi mentre raccontavo una storia. Quando ho finito, è entrato nella luce e ha annunciato che ero un Capricorno. Si girò e io lo chiamai.
“Come fai a saperlo?”.
Si girò. “Per il modo in cui ti presenti, molto forte, e poi ti tiri indietro. Ti comporti come tale”. Se ne andò altezzoso, con un passo spavaldo, come un maledetto Scorpione.
Tre su tre di uno su dodici – 1 su 1.728. È la probabilità che tre persone consecutive annuncino indipendentemente il tuo segno correttamente.
Ero convinto che non si trattasse di un caso. Quelle persone stavano osservando il mio comportamento e stavano facendo una stima ragionevole del mio segno solare. Se le persone possono davvero fare questo a partire da poche informazioni, allora vale la pena indagare sull’astrologia.
Il piccolo esperimento che ho fatto è stato casuale. Ho fatto fare la mia carta da un negozio di La Jolla che ha inviato la data, l’ora e il luogo di nascita a una società di Los Angeles che ha usato un computer per fare i calcoli e poi selezionare un certo numero di paragrafi su di te da un numero enorme di informazioni che avevano su tutti. Era quello che si potrebbe definire un sistema esperto computerizzato. La maggior parte delle cose che il documento di cinquanta pagine diceva su di me erano corrette. Ma alcune erano completamente sbagliate. Si scoprì che quelle sbagliate derivavano dal mio segno ascendente.

Il segno ascendente in un grafico è sensibile all’ora di nascita più di qualsiasi altra cosa nel grafico. Si tratta della parte di cielo che sta sorgendo sull’orizzonte orientale nel momento e nel luogo in cui si nasce. Cambia ogni minuto.
Il computer presumeva che una persona non avrebbe saputo a che ora è nata se fosse nata durante la Seconda Guerra Mondiale in America. Avevamo un’ora in più di ora legale. Nel 1944, quando sono nato io, se il certificato di nascita diceva che eri nato alle 13:53 di dicembre, in realtà eri nato alle 12:53. Lo sapevo quando ho compilato il modulo. Ho inserito l’ora giusta e l’ho chiamata EST anziché EWT. Il computer ha pensato che non sapessi cosa stavo scrivendo e ha corretto EWT in EST. Il risultato è stato che ho ricevuto un oroscopo sbagliato di un’ora. La mia luna era spostata di mezzo grado a ovest. Sullo sfondo delle stelle, la luna si muove lentamente verso est, da non confondere con il suo apparente movimento verso ovest causato dalla rotazione terrestre. Ma il mio segno ascendente era sbagliato. Era Toro invece di Ariete.
Essendo istruito su queste cose, ero più divertito che danneggiato. Dio non voglia che io dipenda esclusivamente da quel computer per sapere tutto di me.
Essere un Ariete ascendente e pensare erroneamente di essere un Toro ascendente potrebbe farvi concludere che state facendo una cazzata. Un Toro sente di avere una sostanza fisica, si prende cura delle cose come un contadino, non dipende molto dagli altri perché sa che non ci si può fidare di loro. Il suo umorismo è ironico, se non altro, ed è completamente fissato. È una montagna. Non prega perché sa che non cambia nulla. Ma crede.
Un Ariete nascente sente la sua avena, ma non la sua sostanza. Fa cose nuove. È solo e quindi origina. Ha una coscienza perché tutto ciò che accade è colpa sua, ma può comportarsi in modo eccessivo perché non c’è nessun altro. Osa. Prega. Ma non crede.
Ho capito che era stato commesso un errore quando ho letto i paragrafi basati sul mio segno ascendente. Il resto della stampa era corretto. Mi sono chiesto se qualcuno che mi conosceva, ma non conosceva i difetti di questa interpretazione del mio oroscopo, potesse determinare quale dei vari pronunciamenti fosse sbagliato.
Ho dato la stampa a un caro amico che non sapeva nulla di astrologia. Gli chiesi di esaminare le circa duecento voci che mi riguardavano e di mettere una x accanto a quelle che riteneva non si applicassero a me. Lo fece. Segnò quasi esclusivamente le voci che derivavano dal falso segno ascendente.
Avevo copiato la stampa in modo che nessuno potesse vedere le sue x, perché sono uno scienziato. Cercai di trovare altre persone disposte a guardare seriamente il mio oroscopo. Ne ho trovate due. Anche loro mettevano le x più spesso vicino ai paragrafi che avevano a che fare con il mio segno ascendente mal posizionato.
Ho spiegato l’errore alle persone che avevano il computer e hanno rifatto il mio oroscopo con l’ora corretta. Il nuovo oroscopo andava bene. Ancora una volta chiesi agli amici di segnare i passaggi che non si riferivano a me. C’erano meno x e non erano concentrate su elementi del segno ascendente.
Da tutto ciò ho tratto una serie di conclusioni. Un oroscopo che rifletta accuratamente la vostra personalità può essere elaborato da un computer se gli fornite i dati di nascita corretti, e almeno tre dei miei amici mi conoscono almeno quanto un programma informatico. È stato divertente e un esperimento piuttosto economico. Le bambine, le persone alle feste e le voci che escono dall’oscurità del fiume Navarro possono dirvi in quale mese siete nati.
Ci consideriamo persone sofisticate, intelligenti e moderne. I nostri psicologi e sociologi considerano l’astrologia un’assurdità. I dipartimenti accademici che si occupano di comportamento umano considerano l’astrologia una distrazione confusa, senza alcun valore serio per le loro attività. E non è che non ne abbiano mai sentito parlare. Hanno notato che tutti i quotidiani del mondo le dedicano una rubrica e che molti esseri umani le prestano attenzione. Il motivo per cui non vi prestano attenzione è che li metterebbe in imbarazzo di fronte ai loro colleghi. Le scienze sociali non hanno dimostrato che il comportamento umano non contenga elementi legati ai modelli planetari al momento della nascita. Invece, tra i professionisti delle scienze sociali c’è un’ampia e arrogante consapevolezza che il folklore, come l’astrologia, è per i sempliciotti. Senza fare semplici esperimenti per testare alcuni dei principi dell’astrologia, essa è stata completamente ignorata dagli psicologi negli ultimi due secoli.
La maggior parte di loro ha la falsa impressione che si tratti di un argomento non scientifico e non adatto a uno studio serio. Si sbagliano di grosso. Il fatto che gli attuali praticanti dell’astrologia utilizzino o meno metodi scientifici non ha alcuna attinenza diretta con la veridicità e la validità dell’insieme di conoscenze che utilizzano. L’averla liquidata, senza alcuna valutazione sperimentale, come una sciocchezza inconsistente proveniente dalle masse, la dice lunga sul fatto che gli attuali operatori della salute mentale hanno la testa ben piantata nel culo e in genere hanno bisogno di più aiuto di quello che forniscono.
Sappiamo poco dell’astrologia antica, a parte il fatto che già cinquemila anni fa civiltà diverse, dalla Babilonia alla Cina, guardavano al cielo per capire la vita sulla Terra. Nel XVII secolo, quando uomini come Galileo, Keplero e Newton gettavano le basi dell’astronomia, si preoccupavano anche del significato astrologico delle osservazioni che registravano e imparavano a prevedere. A un certo punto, però, la precisione che potevano apportare all’atto della misurazione e della previsione matematica deve aver superato l’utilità dei pensieri che potevano apportare ai concetti piuttosto vaghi che l’astrologia richiedeva. Gli uomini che stanno svegli tutta la notte a guardare attraverso lunghi tubi neri, a registrare numeri a quattro o cinque cifre e a inventare il calcolo non sanno necessariamente molto sugli esseri umani, e non è probabile che si interessino alle complesse interazioni tra le persone e le stelle. Hanno già abbastanza da preoccuparsi solo cercando di capire perché l’orbita di Marte è ellittica invece che circolare.

Così l’astronomia si è separata dall’astrologia. Ma non perché una funzionasse e l’altra no. Nessuno ha fatto test empirici approfonditi sui fatti astrologici e ha concluso che non si poteva prevedere nulla di utile da nessuno di essi. Gli astronomi hanno preferito attenersi ai movimenti ciclici dei pianeti piuttosto che ai movimenti ciclici delle persone.
Si sono specializzati nei numeri. E l’astronomia è un campo ricco e interessante proprio per questo. Ammirate le belle immagini di cose lontane che il telescopio Hubble ci rimanda.
Ma l’astrologia è ancora qui e potrebbe essere uno strumento prezioso per comprendere gli esseri umani se gli studenti seri del comportamento si abbassassero a esaminarla. Esistono studenti seri del comportamento? I ricercatori medici hanno riconosciuto da tempo che i rimedi popolari spesso funzionano. Gli etnobotanici esaminano l’uso curativo delle erbe da parte dei popoli primitivi, che non sanno cosa siano le molecole, ma quando l’erba funziona, funziona, e quindi viene incorporata nella medicina scientifica. Se nessuno sa come funziona, qualcuno lo scopre. Il folklore è una ricca fonte di nuove informazioni. Ma non si sente parlare di psicologi moderni che esplorano il mondo del folklore alla ricerca di nuovi concetti. Non se ne sente parlare perché non viene fatto.
Sono bloccati da una serie di teorie dell’apprendimento e del comportamento che ignorano completamente una vasta area di comprensione umana che inizia con la premessa che tutti gli uomini sono stati creati uguali. Sono divisi in una complessa serie di tipi diversi che possono essere almeno classificati, se non parzialmente compresi, osservando le posizioni dei pianeti nel cielo nel luogo e nell’ora della loro nascita. È assurdo, ma è vero ed è scientificamente accessibile. Inoltre, questi diversi tipi di persone sono influenzati in modo diverso dai continui movimenti e riordini di quegli stessi pianeti per il resto della loro vita. Entrano ed escono ciclicamente da esplosioni di creatività, periodi di profonda depressione, calde esperienze appaganti, orribili perdite e così via.
Come può qualcuno definirsi uno studente del comportamento umano e appendere una tenda offrendo di aiutare gli uomini a risolvere i loro problemi senza aver studiato almeno l’astrologia? Come può un istituto di istruzione superiore concedere a qualcuno un dottorato di ricerca in psicologia senza richiedere almeno qualche corso di astrologia? Se gli psicologi se la cavassero bene, cioè se avessero un buon curriculum nel liberare i loro pazienti dal dolore che pagano fior di quattrini per risolvere e alleviare, allora potrei capire perché i bravi dottori potrebbero storcere il naso di fronte al folklore dell’astrologia, ma nessuno sarebbe così demente da immaginare per un momento che quando si va da uno strizzacervelli si ottiene qualcosa di simile a una buona salute mentale. Se si è fortunati nella scelta dello psicologo, forse quest’anno non ci si farà male da soli, ma nessuno si aspetta che un essere umano con un dolore emotivo cronico ottenga una cura miracolosa. In altre parole, la psicologia è praticata da un gruppo di incompetenti ben pagati. Non sono in grado di curare un cuore spezzato.
Dovrebbero cercare nuove teorie. Freud, Jung, Maslow – erano belli, forse divertenti da leggere – ma siamo ancora nevrotici e alcuni di noi si buttano ancora dai ponti. L’astrologia di per sé non è la risposta a tutti i nostri problemi più di quanto lo siano le erbe dello stregone dell’Amazzonia, ma è un peccato sprecare una risorsa così vasta e antica per il semplice fatto che i nostri moderni stregoni sono troppo congelati nei loro atteggiamenti per guardarsi intorno.
Io non vado dagli strizzacervelli. Portereste la vostra auto da un meccanico che si rifiuta di riconoscere l’esistenza di marche e modelli diversi?
L’astrologia contiene anche uno o due misteri profondi che dovrebbero stuzzicare l’appetito di qualsiasi studente curioso di “ciò che accade nell’universo”. Come diavolo fa il mio cervello a conoscere la posizione relativa dei pianeti prima che imparassi a usare l’Almanacco Nautico? Deve essere in qualche modo in contatto con queste cose, direttamente o indirettamente, poiché sembra esserne influenzato. E il “come” di ciò dovrebbe essere interessante per un fisiologo come per un sociologo, o uno psichiatra, o persino un fisico. Il fatto che sia correlato a queste cose può essere facilmente stabilito osservando la distribuzione non casuale delle date di nascita tra le varie professioni.
Un recente studio scientifico sulla distribuzione degli studenti di medicina in base ai mesi di nascita ha scoperto che molti studenti di medicina sono nati alla fine di giugno. Hanno ipotizzato che ciò fosse dovuto al fatto che il sole sorgeva prima e quindi c’era più luce per loro e potevano stare all’aperto e quindi interessarsi alla biologia. Ebbene, si trattava di un’assurdità. In Australia è lo stesso, e agli antipodi il sole non sorge presto a giugno. I candidati alla facoltà di medicina non arrivano in egual misura da ogni mese. Si raggruppano intorno ai Gemelli e al Cancro in entrambi gli emisferi. I biochimici sono più numerosi tra i nati in Sagittario. Gli avvocati hanno una distribuzione propria, e alcuni sostengono ragionevolmente che gli avvocati si schiudono dalle uova e mangiano i loro piccoli – non è ovvio – quindi hanno i loro problemi separati. Finora la sociologia ha chiuso un occhio su queste cose. Potrebbe essere questo uno dei motivi per cui la sociologia è così noiosa e una scienza così inutile. È pedante e disinformata.
Sono nato alle 17:58 ora di Greenwich il 28 dicembre 1944 a Lenoir, nella Carolina del Nord. Potete scoprire più cose su di me da questo che dalla lettura di questo libro.
Kary Mullis
Fonte: archive.org
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE
