La Guerra Segreta del Complesso Militare Industriale per i Nostri Dati
Quando si parla di privacy spesso la propensione delle persone e’ quella di alzare le spalle e dire che non hanno nulla da nascondere.
Far proprio questo pensiero e’ l’anticamera della propria schiavitù che non ha alcuna prova d’appello una volta consolidata
C’è una legge non scritta che dice:
”il destino è nelle tue mani, ma se lo cedi ad altri non ti lamentare se qualcosa va storto……..e tutti risponderanno”
……non e’ stata colpa mia.
Toba60
La Guerra Segreta
I profittatori della guerra trovano il business dei dati facile. Hanno esercitato la loro influenza ingiustificata e applicato il loro modello di business di causare e quindi trarre profitto dall’insicurezza e l’hanno applicato all’era digitale; i risultati sono stati più profitto per loro e meno libertà per te.
Quando un politico si irrita contro un gigante della tecnologia malvagia per aver fornito ‘spazi sicuri’ online, è una distrazione politica. La vera battaglia per i tuoi dati è combattuta tra i giganti tecnologici emergenti e il complesso militare-industriale.
L’industria ha passato decenni a cogliere quanto più potere effettivo possibile dai governi che la sua influenza e il suo ruolo assunto sono diventati quasi indiscutibili.
Il loro controllo su quantità sempre crescenti dei tuoi dati ne ha fatto la risorsa più preziosa al mondo. Lo Stato di sicurezza nazionale ha risposto esercitando la sua influenza sulla sua ultima area di sovranità; il suo monopolio sulla violenza.
Attraverso la legislazione sulla sorveglianza, stanno recuperando quanti più dati possibili costringendo il settore privato a consegnare le chiavi. Chiunque sia il vincitore, senza la tua partecipazione attiva, tu sei il perdente.
In questa battaglia, i servizi segreti e di sicurezza hanno un alleato stretto e consolidato: i profittatori della guerra. Abituati a sottrarre quanto più denaro pubblico possibile alle forze armate attraverso lobbying e una porta girevole con funzionari pubblici, gli ‘appaltatori privati’ si sono ora inseriti così profondamente nello stato di sicurezza nazionale da assorbire circa il 70% dell’intero budget dell’intelligence statunitense.
I loro interessi non risiedono nella tua sicurezza, ma nell’insicurezza.
Prendiamo BAE Systems, la più grande compagnia di armi del Regno Unito, le cui azioni sono recentemente aumentate del 7% subito dopo l’elezione di Trump e del 13% nel 2015 dopo gli attacchi di Parigi e la decisione del Regno Unito di iniziare a bombardare obiettivi in Siria.
Per anni ha approfittato della guerra in corso nello Yemen, dove nonostante la fornitura e la manutenzione degli aerei e delle munizioni usati dai sauditi, e nonostante abbia pubblicato un annuncio per un tecnico di caricamento di armi in Arabia Saudita, il suo presidente continua a sostenere che la compagnia ‘non è coinvolta in alcuna azione militare’. Il conflitto ha ora causato la morte di migliaia di civili, ha portato a una carestia che ha messo in pericolo milioni di persone e ha reso le vite di ogni persona nel paese e nella regione molto meno sicure.
Poiché la crescente instabilità dovuta a guerre e repressione ha spinto milioni di persone a cercare vite migliori, un mercato completamente nuovo sta prosperando promettendo la capacità di rintracciarli, trattenerli o semplicemente tenerli fuori. L’industria degli armamenti può aspettarsi che il mercato globale della sicurezza marittima e delle frontiere, valutato a 16,3 miliardi di dollari nel 2012, cresca fino a 32,5 miliardi di dollari entro il 2021.
Centinaia di milioni di euro sono già stati spesi dall’UE in progetti di ricerca sulla sicurezza delle frontiere, fortemente influenzati dalla lobby delle armi, mentre i suoi confini vengono lentamente militarizzati con droni, sensori, tecnologia di localizzazione satellitare e super database biometrici. Le offerte di BAE ora includono un sistema di ‘sorveglianza persistente su tutta l’area in tempo reale 24 ore su 24’ montato sull’aereo ‘che fornisce una vista impareggiabile delle città e delle aree critiche sia di giorno che di notte … dando agli analisti la possibilità di tornare sui propri passi e determinare chi, come e quando un’azione è stata implementata. ‘
E di fronte alle crescenti minacce derivanti dalle guerre in Medio Oriente e dalla migrazione, questo significa naturalmente che tutti gli altri devono sacrificare un po ‘di libertà per una maggiore sicurezza e per una maggiore sorveglianza interna.
Di fronte c’è il Regno Unito, dove il nuovo Investigatory Powers Act conferisce poteri ineguagliabili alle agenzie di intelligence del Regno Unito per accedere ai dati, condurre la sorveglianza di massa e hackerare, senza un pizzico di ironia in un unico atto che mina le libertà e i valori a cui mira proteggere. Con un unico mandato, il governo del Regno Unito può ora hackerare simultaneamente tutte le persone che vuole.
Mentre i poteri contenuti nel disegno di legge venivano martellati da Privacy International e altri in comunicazioni scritte alla commissione parlamentare che esaminava il disegno di legge, il principale gruppo di lobby per la sicurezza e la difesa del Regno Unito, che include BAE, ha sostenuto che ‘I poteri così come sono attualmente sono attuabili purché dispongano di risorse adeguate. ‘ BAE e altri riescono a fornire le risorse necessarie vendendo una gamma completa di sistemi utilizzati per spiare le reti di telecomunicazioni domestiche.
Avendo sviluppato questi sistemi di sorveglianza, l’industria degli armamenti può quindi guadagnare ancora di più esportandoli in tutto il mondo. Come la BBC e le informazioni hanno rivelato all’inizio di questo mese, BAE Systems ha sviluppato per anni in segreto sofisticati sistemi di sorveglianza Internet di massa e li ha venduti ad alcuni dei peggiori violatori dei diritti umani del mondo come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, dove sono noti i difensori dei diritti umani.
Essere presi di mira dalla sorveglianza elettronica e le cui agenzie governative, secondo quanto riferito la scorsa settimana, sarebbero state coinvolte nella tortura in strutture di detenzione segrete. Secondo quanto riferito, le tecniche includono ‘The Grill’, dove le persone sono legate allo spiedo e arrostite vive. BAE è una delle centinaia di società di sicurezza e armi che vendono sistemi di sorveglianza in tutto il mondo.
Il risultato di ampi poteri offensivi di hacking e sorveglianza in tutto il mondo è che rende tutti i nostri dati più vulnerabili; l’hacking, ad esempio, rende i dispositivi e le reti meno sicuri per tutti costringendo l’industria tecnologica a indebolire o compromettere deliberatamente i dispositivi.
Anche per i profittatori della guerra questo significa opportunità. BAE ha passato anni ad acquisire lentamente società di difesa informatica per facilitare la crescente domanda che arriva come diretta conseguenza; ai suoi investitori è stato recentemente detto che ‘la sicurezza informatica sta diventando una parte importante della sicurezza del governo e un elemento centrale della gestione delle imprese commerciali’.
L’ala informatica del Regno Unito, Applied Intelligence, ha raggiunto una raccolta ordini a due cifre e una crescita delle vendite nel 2015. È un segno di dove si sta dirigendo il mercato; in Israele, le esportazioni di prodotti per la sicurezza informatica hanno superato per la prima volta le esportazioni militari nel 2014.
L’effetto di tutto questo per i cittadini è la completa esclusione. La divisione Cyber di BAE fornisce ‘Difesa informatica per aziende, governo, nazioni’; l’obiettivo esplicito della nuova strategia nazionale per la sicurezza informatica del Regno Unito è rendere il Regno Unito’uno dei luoghi più sicuri al mondo per fare affari nel cyberspazio’.
Nessuno dei due mira a proteggere le persone. Se dovessero considerare in modo olistico i bisogni e i diritti degli individui, non comprometterebbero la sicurezza individuale attraverso l’hacking e i sistemi di sorveglianza di massa. Il sito di BAE utilizzerebbe almeno HTTPS, una funzione di sicurezza di base per proteggere i visitatori.
Nessuno oggi nega che un’industria in grado di soddisfare la domanda di sicurezza e difesa sia un dato di fatto. Ma la segretezza in cui opera è una minaccia fondamentale per la democrazia.
Il famoso avvertimento di Eisenhower contro il complesso militare-industriale può sembrare una reliquia irrilevante nell’era della sorveglianza di massa, della migrazione di massa e delle massicce violazioni informatiche, ma il suo messaggio fondamentale sull’effetto corrosivo dell’influenza industriale sulle politiche pubbliche è vero oggi come mai.
Credeva che solo una cittadinanza attenta e informata potesse garantire che sicurezza e libertà potessero prosperare insieme; perché oggi gran parte della battaglia per i nostri dati che viene combattuta con l’esclusione dei cittadini ci coinvolge tutti.
Top Secret
Fonte: Deep Web Tor Edward Snowden