La Prova che il Corpo Umano è Una Proiezione della Coscienza
È un vero dramma che l’umanità crede solo a tutto ciò che vede proprio ora che ci fanno vedere praticamente tutto quello che non c’è.
Toba60
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Staff Toba60
Il Corpo Umano è Una Proiezione della Coscienza
In questo articolo esploreremo come il tuo corpo sia una proiezione olografica della tua coscienza …e come potete influenzare direttamente quell’ologramma e quindi avere un controllo completo sulla salute fisica del vostro corpo. Esploreremo anche in modo specifico l’esatto meccanismo che sta alla base di questo principio e, non preoccupatevi, vi fornirò prove scientifiche, in modo che la vostra mente razionale possa stare tranquilla. Ma prima… come è possibile?

Uno dei principi chiave della fisica quantistica è che i nostri pensieri determinano la realtà. All’inizio del 1900 lo dimostrarono senza ombra di dubbio con un esperimento chiamato esperimento della doppia fenditura. Hanno scoperto che il fattore determinante del comportamento dell’energia (“particelle”) a livello quantistico è la consapevolezza dell’osservatore.
Ad esempio, gli elettroni, nelle stesse condizioni, a volte si comportavano come particelle, altre volte passavano a comportarsi come onde (energia informe), perché dipendeva completamente da ciò che l’osservatore si aspettava che accadesse. Qualunque cosa l’osservatore credesse che sarebbe accaduta è ciò che il campo quantistico ha fatto.
Il mondo quantistico aspetta che noi prendiamo una decisione per sapere come comportarsi. Questo è il motivo per cui i fisici quantistici hanno così tante difficoltà a trattare, spiegare e definire il mondo quantistico. Noi siamo veramente, in tutti i sensi, i padroni della creazione, perché decidiamo cosa si manifesta dal campo di tutte le possibilità e si trasforma in forma.
Il fatto è che il livello quantistico della realtà non è un aspetto locale e insignificante della creazione. È tutto intorno a noi ed è il livello più fondamentale della creazione, a parte il campo unificato stesso. Il campo energetico umano interagisce e influenza il campo quantico intorno a noi in ogni momento e l’energia delle nostre convinzioni e intenzioni viene infusa nel nostro campo energetico perché sono definite dall’energia dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Così la fusione dei nostri pensieri, emozioni, credenze e intenzioni, che per semplicità chiamerò campo energetico umano, informa continuamente la realtà quantistica dentro di noi e intorno a noi in ogni momento della nostra esistenza.
E poiché la realtà entra ed esce in continuazione dall’esistenza (ipoteticamente al tempo di Planck – 1044 volte al secondo – come spiega il biofisico William Brown del Resonance Project), ogni volta che la nostra realtà oscilla tra la forma e lo stato di pura energia del campo, la nostra consapevolezza, che è costante e non entra ed esce in continuazione dall’esistenza, informa il campo su come riapparire quando torna alla forma a livello quantico.
Pertanto, ogni volta che oscilliamo nell’informe, abbiamo il completo e totale controllo e responsabilità su ciò che scegliamo con la nostra attenzione di manifestare fuori dal campo nel momento successivo, e il nostro potere e la nostra capacità di farlo si basano interamente su ciò che crediamo e su come ci sentiamo.
Un esempio drammatico è il caso di Vittorio Michelli. Nel 1962 fu ricoverato all’Ospedale Militare di Verona con un grosso tumore all’anca sinistra. I medici sapevano di non poterlo aiutare, quindi il suo caso fu considerato senza speranza e fu mandato a casa senza cure, e dopo circa 10 mesi l’osso dell’anca sinistra si era completamente disintegrato. Come ultima risorsa, si recò a Lourdes, in Francia, e si bagnò nella sorgente (un luogo sacro cristiano famoso per i suoi miracoli).
Immediatamente iniziò a sentirsi meglio, riprese l’appetito e si bagnò nella sorgente ancora un paio di volte prima di partire. Dopo qualche mese di permanenza a casa, provò una sensazione di benessere così forte da spingere i medici a sottoporlo di nuovo a una radiografia, scoprendo con stupore che il tumore si era ridotto. Nei mesi successivi lo tennero sotto stretta osservazione e le radiografie mostrarono che il tumore continuava a ridursi, fino a scomparire. Una volta scomparso il tumore, l’osso dell’anca ha iniziato a rigenerarsi.
Dopo due mesi camminava di nuovo e alcuni anni dopo l’osso dell’anca era completamente rigenerato.
La Commissione medica vaticana, nel suo rapporto ufficiale, ha detto:
“È avvenuta una notevole ricostruzione dell’osso iliaco e della cavità. Le radiografie effettuate nel 1964, 1965, 1968 e 1969 confermano categoricamente e senza alcun dubbio che è avvenuta una ricostruzione ossea imprevista e addirittura travolgente, di un tipo sconosciuto negli annali della medicina mondiale.” (L’universo olografico, p. 107)
Normalmente questo sarebbe considerato miracoloso, e in effetti lo è davvero. Ma io lo trovo miracoloso nel senso del vero potere dell’intenzione e della fede umana che mostra. Inoltre, questa è una prova potente che suggerisce l’esistenza di una struttura energetica a cui i nostri “corpi materiali” si allineano, perché questa è una delle uniche spiegazioni logiche di come l’osso dell’anca di Vittorio Michelli sapesse esattamente in quale forma ricrescere, a meno che non ci fosse una sorta di progetto energetico che ne istruiva la crescita, che, come la Commissione Medica Vaticana dichiarò chiaramente, era “sconosciuto negli annali della medicina mondiale”.
In medicina, forse, questo era sconosciuto, ma non si può dire lo stesso per la fisica. A livello atomico gli atomi si legano l’uno all’altro per formare molecole che hanno strutture geometriche specifiche, come se ci fosse un progetto energetico a cui aderiscono che detta le forme che mantengono insieme.

Se i nostri corpi sono una proiezione della coscienza, allora la nostra coscienza creerebbe un progetto energetico a cui gli atomi e le molecole si allineano per creare i nostri corpi. L’esistenza di questa impronta energetica (o campo energetico umano) è dimostrata in modo molto suggestivo dalle nuove ricerche sul DNA, che dimostrano che esso trasmette, riceve e quindi legge l’energia direttamente dal campo.
Il caso di Michelli è un esempio perfetto della nostra capacità umana di riorganizzare quella struttura di vuoto con la nostra energia e le nostre intenzioni, e quindi di manifestare ciò che desideriamo direttamente dal campo, con risultati davvero miracolosi. Il fatto che abbia iniziato a sentirsi meglio e a credere di essere guarito è, a mio avviso, la chiave della sua guarigione.
Alcuni potrebbero voler rimanere fedeli alla convinzione che Dio abbia guarito quest’uomo, e io sarei d’accordo con voi. Ma io e voi probabilmente non siamo d’accordo sulla natura di questo Dio. Io sostengo che voi siete Dio, come tutti noi, perché la forza che chiamiamo Dio è l’energia e la coscienza infinita che sta dietro alla creazione, e quindi quando attingiamo a noi stessi come pura coscienza, cioè senza pensieri attraverso la meditazione, ci apriamo all’infinità della nostra stessa consapevolezza, perché siamo inseparabilmente quella coscienza creativa infinita. Noi siamo essa ed essa è noi.
E quando ci apriamo a questa energia, ci lasciamo inondare da un “potente senso di benessere” e di conoscenza che ha un potere stupefacente di creare la realtà e influisce direttamente sulla nostra biologia.
Il corpo come proiezione della coscienza
Voglio che interiorizziate davvero la comprensione del fatto che la realtà è un lampo che entra ed esce dalla forma. Questo è assolutamente cruciale per comprendere la nostra capacità di guarire, perché se per metà del tempo siamo informi, allora (1) chi siamo veramente, perché ovviamente i nostri corpi e il mondo materiale sono in qualche misura illusori; e (2) qual è il progetto che guida la riorganizzazione dei nostri corpi ogni volta che ci rimaterializziamo letteralmente?
La risposta a entrambe le domande è la coscienza. I nostri corpi sono una proiezione olografica della nostra coscienza e sono la somma totale delle nostre convinzioni su noi stessi. Se possiamo cambiare le nostre convinzioni su noi stessi, e quindi se possiamo cambiare l’energia che definisce il nostro campo energetico umano, allora possiamo cambiare il progetto energetico a cui il nostro corpo si allinea quando si rimaterializza 1044 volte al secondo.
(L’esatta struttura e dinamica della nostra coscienza, che ci rende un’espressione frattale e olografica di questa infinita coscienza divina, si trova nella teoria dell’Universo Olofractografico di Nassim Haramein e nella sua opera Crossing the Event Horizon).
Deepak Chopra ha raccontato una storia che illustra perfettamente questo aspetto nel suo libro Come conoscere Dio. Un suo amico si era ferito a un piede mentre si allenava in palestra perché non era abituato a usare una delle macchine e si era sforzato. Il dolore al piede aumentò nei giorni successivi, e trovò sempre più difficile camminare, per cui “dopo un esame medico si scoprì che aveva un disturbo comune noto come fascite planare, in cui il tessuto di collegamento tra il tallone e la parte anteriore del piede era stato stirato o strappato”. (Come conoscere Dio, p. 221)
Il suo amico decise di non sottoporsi a un intervento chirurgico e di resistere, ma col tempo trovò così doloroso e difficile camminare che cercò disperatamente un guaritore cinese. Quest’uomo cinese era di aspetto ordinario e non dava “alcuna prova di essere mistico o spirituale, o in qualche modo dotato di capacità di guarigione”. L’amico ferito di Deepak Chopra continua:
“Dopo aver tastato delicatamente il mio piede, si è alzato e ha fatto alcuni segni nell’aria dietro la mia spina dorsale. Non mi ha mai toccato e quando gli ho chiesto cosa stesse facendo, mi ha semplicemente detto che stava girando alcuni interruttori nel mio campo energetico. Ha fatto questo per circa un minuto e poi mi ha chiesto di alzarmi. L’ho fatto e non ho avvertito alcuna sensazione di dolore, nemmeno la più piccola. Dovete ricordare che ero arrivato zoppicando, a malapena in grado di camminare”.
Prosegue:
“Con totale stupore gli chiesi cosa avesse fatto. Mi disse che il corpo è un’immagine proiettata dalla mente, e che in uno stato di salute la mente mantiene questa immagine intatta ed equilibrata. Tuttavia, lesioni e dolori possono indurci a distogliere l’attenzione dal punto colpito. In questo caso, l’immagine del corpo inizia a deteriorarsi; i suoi schemi energetici diventano alterati, malsani. Il guaritore ripristina quindi lo schema corretto – questo avviene istantaneamente, sul posto – dopodiché la mente del paziente si assume la responsabilità di mantenerlo tale”. (Come conoscere Dio, p. 222)
Questa storia mi ha affascinato e ispirato fin da quando l’ho sentita. Come abbiamo visto, la realtà entra ed esce innumerevoli volte al secondo, oscillando tra la forma e l’informe, e la fisica quantistica sa che i nostri pensieri e le nostre convinzioni influenzano la realtà quantistica che è la fonte del mondo materiale. È quindi naturale ipotizzare una fonte energetica e informe per tutta la creazione, compresa la nostra fisicità.

Credo sia assolutamente chiaro che dobbiamo iniziare a considerarci più di un corpo fisico. In realtà è molto più coerente pensare a noi stessi come a un campo di energia luminosa che si organizza in un corpo, o come alla pura coscienza che si manifesta e sperimenta temporaneamente questo livello di realtà attraverso il nostro corpo. Nuove prove dimostrano chiaramente che la nostra mente non è locale ed è indipendente dal cervello, il che significa che non ha bisogno del cervello o del corpo per esistere.[1]
Siamo molto di più di quanto pensiamo di essere e infinitamente di più di quanto siamo stati portati a credere. Il prossimo passo che dobbiamo fare, inoltre, il prossimo passo nella nostra evoluzione umana, prevede che impariamo a usare e ad affinare questo potere che abbiamo di influenzare la realtà e di manifestare letteralmente tutto ciò che vogliamo direttamente dal campo, da un’anca nuova, a una vista migliore, a un corpo sano e in forma fino a una nuova vita.
Ma come si fa?
Guarire il campo, guarire il corpo
Per guarire, tutto ciò che dobbiamo fare è purificare la nostra energia in modo che la proiezione energetica del nostro corpo sia libera. Allora i nostri atomi e le nostre molecole possono allinearsi perfettamente a questa struttura, perché non ci sono interferenze energetiche che disturbano l’immagine del nostro corpo proiettata dalla nostra coscienza.
Lo facciamo entrando nello spazio tra i nostri pensieri, dove le nostre convinzioni non influenzano più la nostra realtà, perché quando non pensiamo, siamo anche liberi da convinzioni e aspettative. In questo modo ci allineiamo ai principi universali e facciamo coincidere la nostra energia con le energie che provengono direttamente dal campo di tutte le possibilità: le energie ad alta frequenza dell’amore, della gentilezza, dell’ispirazione, della passione, della gioia e così via.
Il primo passo è considerare la possibilità che non siamo solo energia, ma che intorno a noi c’è un’energia infinita a cui possiamo attingere consapevolmente per promuovere la guarigione del nostro corpo e della nostra mente, per diventare un essere più felice, sano, vibrante e creativo. Non appena iniziate a connettervi con l’energia infinita della creazione e con la vostra vera natura di energia senza forma, allora iniziate a prendere coscienza di queste energie nel vostro corpo, riportando la proiezione del vostro corpo al suo stato naturale.
La proiezione del corpo può essere disturbata solo da un’alterazione del vostro campo energetico – la vostra coscienza – causata da pensieri ed emozioni squilibrati e da convinzioni limitanti. Il nostro campo energetico luminoso è naturalmente vibrante e la nostra energia scorre senza ostacoli come un potente flusso di coscienza, ma i livelli inferiori di coscienza, in cui siamo stati condizionati a vivere come parte del nostro indottrinamento sociale, disturbano questo flusso che, se lasciato libero, esprimerebbe la sua perfezione ovunque.
Un altro concetto chiave da comprendere è che il corpo si rigenera continuamente. In un discorso di Deepak Chopra che ho ascoltato, egli ha sottolineato che gli atomi non invecchiano. Non muoiono e gli stessi atomi che esistevano al big bang, circa 14 miliardi di anni fa, esistono ancora oggi, alcuni dei quali sono persino dentro di voi.
Ogni anno il 98% degli atomi del vostro corpo viene scambiato con atomi “nuovi”. Morite e rinascete continuamente, trasformandovi letteralmente a livello atomico e molecolare. Ogni tre giorni avete un nuovo rivestimento dello stomaco, ogni mese avete una nuova pelle, ogni tre mesi avete un nuovo scheletro. E ogni anno avete un corpo quasi completamente nuovo (Deepak Chopra da Living Beyond Miracleswith Wayne Dyer).

Deepak Chopra lo ha descritto magnificamente dicendo che i nostri atomi “sono come uccelli migratori”. Non sono permanenti, sono completamente indipendenti, sono alla deriva nello spazio e nel tempo e vengono semplicemente organizzati in strutture come il nostro corpo da nient’altro che il nostro campo energetico che li organizza come un campo magnetico organizza la limatura metallica, solo leggermente più complessa.
Di quale altra prova abbiamo bisogno per iniziare a guardare il nostro corpo in modo diverso e, in generale, a guardare il meccanismo stesso della salute sotto una nuova luce?
Nessuna delle materie prime che formano il vostro corpo fisico invecchia, e per di più sono in continuo cambiamento. Perciò vi chiedo questo. Siete davvero voi a cambiare? E qual è la forza che organizza questi atomi e queste molecole al loro posto e che fa sì che continuino a svolgere il loro lavoro in modo perfetto e armonioso anche quando le vostre cellule e i vostri atomi migrano a miliardi?
Il vostro corpo non è il vero voi. Il vostro corpo è solo una proiezione di ciò che credete di essere. Se riuscite a scoprire che siete pura coscienza e che chi siete veramente è un’infinita consapevolezza creativa che manifesta la realtà e la co-crea con altri aspetti di voi stessi (perché ogni essere è un’espressione dell’infinita coscienza universale che abbiamo etichettato come Dio), allora potete iniziare a prendere il controllo completo del vostro corpo, della vostra salute e della vostra vita.
Il dolore cronico, la malattia, il malessere o le vecchie ferite che avete nel corpo non sono in realtà nel vostro corpo, ma nella vostra mente. Più precisamente, sono una funzione della vostra percezione. I vostri atomi cambiano in continuazione, così come le vostre molecole, ma mentre arrivano nuovi atomi e si formano nuove molecole, e mentre entrate e uscite dall’esistenza, il vostro campo energetico dice loro dove andare, cosa fare e come allinearsi l’uno con l’altro.
Per questo motivo, nella vostra coscienza trattenete malattie, malesseri, dolori e ferite, che vengono impressi nel vostro campo energetico e solo allora procedono a manifestarsi nella vostra fisiologia.
Se le cose stanno così, allora non solo la nostra salute è completamente sotto il nostro controllo volontario, ma anche la velocità con cui invecchiamo può essere sotto il nostro controllo. Non sto suggerendo che possiamo essere immortali, perché lo siamo già in quanto esseri infiniti di coscienza. Quello che sto suggerendo è che in un tempo ormai dimenticato, e in un futuro prossimo, gli esseri umani hanno avuto e avranno di nuovo la capacità di vivere da questo campo, e di vivere consapevolmente dalla loro natura di esseri luminosi di pura energia.
A quel punto gli esseri umani capiranno che il corpo è una manifestazione del nostro sé più elevato e che non solo possiamo manifestare consapevolmente qualsiasi cosa nella vita, ma anche qualsiasi cosa nel nostro corpo. E un giorno arriveremo a un punto in cui potremo rigenerare continuamente i nostri corpi a volontà, perché viviamo nel campo dell’energia infinita, e quindi i nostri corpi operano semplicemente a una frequenza più alta, in modo da poter vivere in essi fino a quando il nostro lavoro sarà completato e sceglieremo di andare avanti.
Fantastico? Sì. Ma questi cambiamenti si notano all’interno dell’organismo. Ma questi cambiamenti sono evidenti nel corpo e nella mente umana anche dopo un po’ di pratica e di allenamento, quindi decidete di sentirli e sperimentarli voi stessi e imparate a meditare. Questo è ciò che l’evidenza suggerisce chiaramente e che anche la mia esperienza personale indica come vero. L’unico ostacolo per attingere a questa natura dell’universo è la vostra consapevolezza, il vostro livello di attenzione e le vostre convinzioni.
La nostra capacità di guarire è direttamente correlata al nostro livello di attenzione e al nostro livello di convinzione. Ad esempio, possiamo guarire da qualsiasi afflizione, malattia o lesione possibile, purché abbiamo la certezza assoluta, la consapevolezza, che saremo guariti. Questo si ottiene direttamente accedendo al livello più fondamentale della realtà attraverso la meditazione profonda.
Infatti, al livello fondamentale della realtà, tutto è possibile e la ristrutturazione della realtà è dettata interamente dalle nostre credenze e aspettative. Noi siamo pura energia e in questa energia c’è un potenziale infinito. Dipende solo da noi ciò che scegliamo di manifestare dal campo nella nostra vita e nel nostro corpo.
Non avete limiti e nulla è impossibile. Sono solo le vostre convinzioni a dettare ciò che potete o non potete fare.
“I miracoli avvengono non in opposizione alla natura, ma in opposizione a ciò che conosciamo della natura”. – Sant’Agostino
Brandon West
Fonte: awaken.com
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