La Scomoda e Dannosa Verità che l’Inchiesta Ufficiale Covid non Sentirà Mai
Chi ha aderito alla cieca e incondizionata fiducia nei vaccino ha compiuto un atto di fede, questo articolo non è dedicato a loro, con la religione non si scherza, pertanto l’editoriale in questione è ad appannaggio di chi usa la ragione e che non ha nulla a che vedere con quello che comunemente alle masse è dato a credere. (Toba60)
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La scomoda e dannosa verità
Un altro politico ignorante (Kemi Badenoch) sale sul banco degli imputati e si lamenta di teorie cospirative e disinformazione, senza fornire alcuna informazione basata su prove…
…..non c’è da stupirsi, visto che sono state le politiche governative da lei sostenute ad essere responsabili di TUTTI i decessi in eccesso.
Ieri è stata la volta di Patrick Vallance. Carl Heneghan e Tom Jefferson hanno fatto un ottimo lavoro nel ridurre a brandelli le sue argomentazioni, quindi ora è il mio turno di ribadire alcune verità a Kemi, che come forse già sapete è stata purtroppo la mia “rappresentante” per gran parte della “pandemia”.
Una risposta tipicamente ingenua, pretestuosa e dogmatica che ho ricevuto a una delle tante analisi dettagliate che ho inviato a Kemi quando ero nel suo collegio elettorale. Questo livello di disprezzo da parte di un funzionario pubblico nei confronti di un elettore che dovrebbe rappresentare è peggiore di qualsiasi insulto ricevuto in risposta.
Sono certo che sia una sfortuna per entrambi, perché sarei molto deluso se non avesse pensato a me quando si lamentava dei teorici della cospirazione che diffondono informazioni errate, vista la quantità di informazioni che le ho inviato direttamente.
In realtà, come tutti gli ignoranti in Parlamento e nei media, Kemi si riferisce a chiunque osi presentare prove accuratamente curate che contraddicono la narrazione dogmatica.
Non volendo deludere ulteriormente, ecco il mio contrappunto basato su prove alle sciocchezze di Kemi.
Ecco l’eccesso di mortalità giornaliera per uomini e donne nati nel 1945, morti in Inghilterra e Galles tra il 2019 e il 2022. Per comodità, ho evidenziato i periodi tra il 23 marzo 2020 e il 10 maggio 2020, e tra l’8 dicembre 2020 e il 2 marzo 2021, che rappresentano il primo blocco e il primo attacco di mRNA.
Per i partecipanti all’inchiesta ufficiale (e per tutti gli altri parlamentari in carica), descriverò ciò che mostrano in termini molto semplici.
Ad oggi, gli unici periodi di eccesso di decessi insoliti si collocano interamente nei periodi in cui il governo è intervenuto.
Siete curiosi?
Nel caso vi fosse sfuggito, questa è l’implicazione:
La spiegazione più logica e plausibile è che l’intervento del governo sia responsabile di tutti gli eccessi di mortalità. Questo è il rasoio di Ockam. Ed è questo che dovrebbe essere indagato e smentito in modo inequivocabile da qualsiasi indagine decente, utilizzando prove concrete, non affermazioni dogmatiche, anche da parte di esperti™.
Ecco un altro modo di vedere la cosa. Eliminiamo semplicemente questi due periodi dal grafico.
Riuscite a vedere l’impatto del nuovo virus mortale che si sta “diffondendo” in tutto il paese almeno dall’inizio del 2020? Dov’è finito tra il 10 maggio, quando sono state revocate le restrizioni più drastiche, e l’8 dicembre, quando il primo braccio è stato punto nell’esperimento sull’mRNA?
In realtà si ritiene che “COVID” possa essere circolato nel Regno Unito già nell’ottobre 2019 (anche se non ho una fonte a portata di mano). Che sia vero o meno, ciò che i dati – le prove – mostrano è che non c’è assolutamente alcuna attività di mortalità insolita prima del 23 marzo 2020 il giorno esatto in cui il Paese è stato chiuso.
Solo una coincidenza?
Voglio dire, qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere? Non lo sapete? Non preoccupatevi! Nemmeno loro lo sapevano! E, evidentemente, non lo sanno ancora!!!
Come al solito, questa è solo metà della storia: i picchi. Osservando i dati periodici, la piena portata dell’eccesso di mortalità non è sempre evidente perché i nadir più alti non spiccano come i picchi più alti. Dobbiamo invece considerare l’eccesso di mortalità cumulativo.
Ancora una volta, per i politici e i giornalisti in fondo, la ripidità dei picchi di mortalità che iniziano il 23 marzo 2020 e l’8 dicembre 2020 (entrambi segnati sui grafici sopra) non sono rappresentativi di un “virus che si diffonde”.
Pensateci! Qualcosa che si diffonde non si manifesta all’improvviso, ma emerge.
Quello che si è verificato il 23 marzo 2020 e l’8 dicembre 2020 è stato un evento coordinato che ha colpito l’intero Paese contemporaneamente. Non si è trattato dell’improvvisa comparsa di un virus (e nemmeno dell’improvvisa mutazione di un virus che è diventato super-mortale nel giro di una notte), ma di qualcosa di diverso che si è verificato, letteralmente da un giorno all’altro, e che ha garantito l’impatto su tutti coloro che erano suscettibili ad esso: le persone fragili e anziane.
L’improvviso ritiro dell’assistenza sanitaria e sociale;
l’improvviso ritiro dei trattamenti di base per malattie e condizioni prevenibili e curabili;
il trattamento inappropriato di altre condizioni; e
la somministrazione di massa di una terapia genica sperimentale;
sono stati responsabili di tutti i decessi in eccesso in Inghilterra e Galles nel 2020 e all’inizio del 2021.
Si è trattato di una pandemia dovuta a una politica spaventosa del governo. Questa è ed è sempre stata la spiegazione più plausibile.
Era evidente a metà del 2020 quando abbiamo esaminato i dati sull’occupazione degli ospedali e sul pronto soccorso.
Era evidente a metà del 2021, quando abbiamo esaminato le correlazioni tra i decessi per iniezione e le morti e abbiamo sviscerato l’analisi dell’ONS.
Era evidente nel 2023 quando abbiamo esaminato i dati sulle prescrizioni.
Ed è stato evidente praticamente ogni giorno nel frattempo e da allora, in tutto il mondo, dove sono disponibili dati affidabili.
Io, da solo, ho scritto più di 500 articoli basati su analisi separate, tutti orientati in questa direzione. Ci saranno decine di migliaia di articoli in totale da parte di tutti i “teorici della cospirazione” indipendenti, che cercano diligentemente di portare alla luce la verità per la sola soddisfazione di farlo.
Più dati arrivano, migliore è la qualità dei dati e migliore è la qualità delle analisi (tutte fatte al di fuori dell’amministrazione pubblica), e ciò porta inesorabilmente verso questa conclusione.
Ironia della sorte, coloro che sono i più ferventi difensori del “vaccino” proporranno invece l’argomento del “danno collaterale dell’isolamento”, pur non riconoscendo che questo è il motivo della prima ondata di morti. Che dissonanza cognitiva!
E naturalmente, se lo facessero, dovrebbero ammettere che il vaccino non avrebbe potuto salvare nessuna vita. Che dilemma! È molto più facile lasciare che l’evidenza ci conduca alla verità, non è vero?
Solo le vostre convinzioni dogmatiche possono mantenere la vostra cecità alla verità. E solo i ciechi presteranno attenzione all’inchiesta ufficiale che continua a ignorare ostinatamente le prove a favore delle opinioni dei bifolchi che sono stati responsabili dello sfacelo.
Il meravigliosamente erudito e divertente El Gato ci ha illuminato ancora una volta questa mattina con questo pezzo, spiegando il suo postulato: un governo democratico abbastanza potente da dettare ciò che viene comprato e venduto si trasformerà inevitabilmente in un governo di furbi.
A voi la scelta di chi credere e di come agire di conseguenza la prossima volta perché, di sicuro, ci sarà una prossima volta.
Non è che non sia mai successo prima…
Ora, per essere chiari, questo non significa che non ci fosse un virus (in qualche modo nuovo o altro). È semplicemente la prova che il virus, di per sé, non era responsabile della mortalità insolita.
Una nota sulla metodologia. Ho eseguito questa analisi su decine di altre coorti di nascita ottenendo esattamente gli stessi risultati, che qui approfondirò con la coorte maschile del 1945.
Per cominciare, ho applicato un Gompertz ai dati mensili tra il 2005 e il 2019, in modo da catturare tutte le dinamiche demografiche temporali pertinenti:
Integro quindi questo modello adattandolo ai dati giornalieri tra il 2014 e il 2019 e ai punti di riferimento mensili, in modo da ottenere una linea di base giornaliera da confrontare con i dati giornalieri empirici:
Quindi ricavo l’eccesso/deficit come differenza tra questa linea di base modellata e i decessi effettivi (per data di accadimento, ovviamente!).
Il resto l’avete già visto sopra, cioè lo zoom su un singolo anno.
Devo scusarmi con la cara Kemi per la mia attività cospirativa in questa analisi oggettiva, empirica e matematica e per averla condivisa come informazione su un media di propaganda non statale. Voglio dire, lo farei ma non me lo permettono, quindi…
Joel Smalley
Fonte: metatron.substack.com