Le Proprietà “Intelligenti” della Curcuma Fanno Vergognare la Chemio e le Radiazioni
Mentre il Mainstream non fa altro che invitare la gente a mangiare le cavallette, io mi ostino nel consigliare un qualcosa di più naturale
Meno dello 0,3% dei nostri lettori ci finanzia, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci e dare seguito ad un lavoro che riteniamo importante.
Le Proprietà “Intelligenti” della Curcuma
L’antica spezia indiana curcuma colpisce ancora! Una ricerca ha scoperto che l’estratto di curcuma uccide in modo selettivo e sicuro le cellule staminali del cancro, come non possono fare la chemio e le radiazioni.
Uno studio innovativo pubblicato sulla rivista Anticancer Research rivela che uno dei composti naturali più studiati e promettenti al mondo per il trattamento del cancro: il polifenolo primario della antica spezia curcuma nota come curcumin, ha la capacità di colpire selettivamente le cellule staminali del cancro, che sono alla radice della malignità del cancro, mentre non ha alcuna tossicità sulle cellule staminali normali, che sono essenziali per la rigenerazione dei tessuti e la longevità.
Intitolato “Curcumina e cellule staminali del cancro: Curcumin Has Asymmetrical Effects on Cancer and Normal Stem Cells“, lo studio descrive l’ampia gamma di meccanismi molecolari attualmente identificati con cui la curcumina attacca cancer stem cells (CSCs), che sono la sottopopolazione minoritaria di cellule che si auto-rinnovano all’interno di una colonia tumorale e che da sole sono in grado di produrre tutte le altre cellule all’interno di un tumore, rendendole la più letale, tumoriogenica di tutte le cellule all’interno della maggior parte, se non di tutti i tumori.Poiché le CSC sono resistenti alla chemioterapia e alle radiazioni e possono persino essere provocate per aumentare l’invasività attraverso un intervento chirurgico, sono ampiamente ritenute responsabili della recidiva del tumore e del fallimento dei trattamenti convenzionali.
Curcumin-and-Cancer-Stem-Cells-Asymmetrical-Effects-AntiCancer-Peter-SORDILLO-2015Lo studio ha identificato i seguenti 8 meccanismi molecolari attraverso i quali la curcumina colpisce e uccide le cellule staminali del cancro:
Regolazione della interleuchina-6 (IL-6): l’IL-6 è classificata come citochina (una potente biomolecola rilasciata dal sistema immunitario) e modula sia l’immunità che l’infiammazione. La sua sovraespressione è stata collegata alla progressione dall’infiammazione al cancro. La curcumina inibisce il rilascio di IL-6, che a sua volta impedisce la stimolazione delle CSC.
Regolazione della interleuchina-8 (IL-8): l’IL-8, un’altra citochina, viene rilasciata dopo la morte delle cellule tumorali, stimolando successivamente le CSC a far ricrescere il tumore e a resistere alla chemioterapia. La curcumina inibisce la produzione di IL-8 sia direttamente che indirettamente.
Ridurre il legame di CXCR1 e CXCR2: CXCR1 e CXCR2 sono proteine espresse sulle cellule, comprese le CSC, che rispondono alle citochine sopra citate in modo deleterio. È stato dimostrato che la curcumina non solo blocca il rilascio di citochine, ma anche il loro legame con questi due bersagli cellulari.
Modulazione della via di segnalazione Wnt: la via di segnalazione Wnt regola un’ampia gamma di processi durante lo sviluppo embrionale, ma è anche disregolata nel cancro. È stato riscontrato che la curcumina svolge un’azione correttiva sulla segnalazione Wnt.
Modulazione della via Notch: la via di segnalazione Notch, coinvolta anche nell’embriogenesi, svolge un ruolo chiave nella regolazione della differenziazione, della proliferazione e della morte cellulare programmata (apoptosi) delle cellule, nonché nel funzionamento delle cellule staminali normali. L’alterazione della segnalazione di Notch è stata implicata in un’ampia gamma di tumori. È stato riscontrato che la curcumina sopprime le cellule tumorali lungo la via Notch.
Modulazione della via Hedgehog: Un’altra via coinvolta nell’embriogenesi, la via Hedgehog regola anche la normale attività delle cellule staminali. Il funzionamento anomalo di questa via è implicato in un’ampia gamma di tumori e nella stimolazione delle CSC e nell’aumento associato delle recidive tumorali dopo i trattamenti convenzionali. È stato riscontrato che la curcumina inibisce la via Hedgehog attraverso una serie di meccanismi diversi.
Curcumin-1Modulazione della via FAK/AKT/FOXo3A: questa via svolge un ruolo chiave nella regolazione delle cellule staminali normali, mentre una segnalazione aberrante stimola le CSC, causando nuovamente la recidiva del tumore e la resistenza alla chemioterapia. In diversi studi è stato dimostrato che la curcumina distrugge le CSC inibendo questa via.
Come si può vedere da questi otto esempi, la curcumina mostra un livello di complessità piuttosto profondo, modulando simultaneamente numerose vie molecolari. La chemioterapia citotossica convenzionale non è in grado di adottare un comportamento così delicato e “intelligente”, in quanto colpisce di preferenza le cellule a rapida replicazione danneggiando il loro DNA nella vulnerabile fase di mitosi della divisione cellulare, indipendentemente dal fatto che si tratti di cellule benigne, sane o cancerose. La citotossicità selettiva della curcumina, invece, prende di mira le cellule più pericolose – le cellule staminali del cancro – lasciando indenni le cellule normali, come scopriremo di seguito.
La curcumina e le cellule staminali normali.
Le cellule staminali normali (NSC) sono essenziali per la salute perché sono responsabili della differenziazione in cellule normali, necessarie per sostituire quelle danneggiate o malate. Se la curcumina uccidesse le cellule normali, come le radiazioni e la chemioterapia, non rappresenterebbe un’alternativa convincente a questi trattamenti:
“La sicurezza della curcumina è stata stabilita da tempo, poiché è stata utilizzata per secoli come spezia dietetica. Ci si chiede perché la curcumina non sembra avere gli stessi effetti deleteri sulle cellule staminali normali (NSC) che ha sulle CSC. Ci sono diverse possibili ragioni per cui la curcumina ha effetti tossici sulle CSC, mentre risparmia le NSC”.
Lo studio ha offerto tre potenziali spiegazioni per la citotossicità differenziale o selettiva della curcumina:
Le cellule maligne assumono molta più curcumina rispetto alle cellule normali.
La curcumina altera il microambiente delle cellule in modo tale da sfavorire le CSC e favorire le NSC.
La curcumina potrebbe non solo attaccare direttamente le CSC, ma anche incoraggiarle a differenziarsi in cellule non letali e più benigne.
Concluding Remarks
Questo studio aggiunge un crescente sostegno all’idea che le sostanze naturali sicure e testate nel tempo siano superiori a quelle sintetiche. Alla luce dell’evidenza che potrebbe già esistere un’alternativa sicura ed efficace, la chemioterapia, le radiazioni e anche la chirurgia potrebbero non essere più giustificate come standard di prima linea per il trattamento del cancro. Infatti, un numero significativo di prove implica oggi questi trattamenti nel peggioramento della prognosi, e in alcuni casi guidano l’arricchimento delle cellule staminali del cancro nei tumori. La radioterapia, per esempio, si è rivelata in grado di indurre proprietà simili a quelle delle cellule staminali tumorali nelle cellule del cancro al seno, aumentandone essenzialmente la malignità e la tumorigenicità di 30 volte. Questo non è certo un progresso se si considera il ruolo che le CSC svolgono, soprattutto nel contribuire ai tumori secondari post-trattamento.
La curcuma e i suoi componenti, ovviamente, non sono farmaci approvati dalla FDA e, per definizione, la FDA non consente a una sostanza non approvata, naturale o sintetica, di prevenire, trattare, diagnosticare o curare una malattia. Ciò significa che non la vedrete presto offerta da un oncologo come alternativa alla chemioterapia o alle radiazioni. Questo non significa, tuttavia, che non funzioni. Abbiamo raccolto oltre 1500 citazioni dal database bibliografico MEDLINE della National Library of Medicine, accessibile tramite pubmed.gov, e che possono essere visualizzate sul nostro database qui: Ricerca sulla curcuma, che dimostrano che la curcumina e i relativi componenti della curcuma possiedono una significativa attività antitumorale.
A dire il vero, le informazioni sono talmente ampie da rivelare oltre 700 possibili benefici per la salute, che credo che questa pianta incarni una forma di intelligenza e persino di compassione. Per saperne di più su questa supposizione, cliccate qui: Il potere curativo della curcuma: Una manifestazione fisica della compassione? Discuto questo concetto anche nella mia conferenza, Food As Medicine Rebooted, che potete vedere qui sotto:
Naturalmente, il punto è non aspettare di avere un problema di salute così grave da richiedere l’assunzione di dosi eroiche di spezie o erbe. È importante ricordare che le culture antiche usavano spezie come la curcuma soprattutto in dosi culinarie, come parte delle loro pratiche dietetiche. Queste piccole quantità, somministrate principalmente come estratti di alimenti integrali, costituivano probabilmente efficaci strategie preventive, evitando forse la necessità di un intervento radicale ed eroico più tardi nella vita.
Sayer Ji, Founder
Fonte: greenmedinfo.com
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE