Le Prove Audio Dimostrano che il Children’s National Hospital Esegue Isterectomie (Mutilazioni Chirurgiche) sui Bambini
Tra breve di questo passo l’omicidio per decreto da parte di ogni singolo cittadino sarà imposto dai nostri governanti per rimediare al problema di chi viene a conoscenza di fatti che non si devono conoscere e il popolo si adeguerà in silenzio per adempiere al dovere di rendere stabile e duratura la nuova normalità.
Toba60
Il nostro lavoro come ai tempi dell’inquisizione è diventato attualmente assai difficile e pericoloso, ci sosteniamo in prevalenza grazie alle vostre donazioni volontarie mensili e possiamo proseguire solo grazie a queste, contribuire è facile, basta inserire le vostre coordinate già preimpostate all’interno dei moduli all’interno degli editoriali e digitare un importo sulla base della vostra disponibilità. Se apprezzate quello che facciamo, fate in modo che possiamo continuare a farlo sostenendoci oggi stesso…
Non delegate ad altri quello che potete fare anche voi.
Staff Toba60
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci, andare avanti per un altro anno e rimuovere questo fastidioso Banner…
Il Children’s National Hospital Esegue Mutilazioni Chirurgiche sui Bambini
Dopo la notizia scioccante che l’ospedale pediatrico di Boston offre l’asportazione degli organi riproduttivi di ragazze minorenni per farle diventare “transgender”, è stato scoperto che un altro ospedale pediatrico, il Children’s National Hospital di Washington, fa la stessa cosa a bambini di zero anni.
Secondo il sito web del Children’s National Hospital, i giovani pazienti di età compresa tra zero e 21 anni possono ricevere trattamenti ginecologici e “trattamenti medici che confermano il genere, comprese le isterectomie”. (Correlato: Un avvocato del Dipartimento di Giustizia minaccia di perseguire chiunque critichi il Boston Children’s Hospital – e presumibilmente anche il Children’s National Hospital per aver commesso un “crimine d’odio”).
“Il Children’s National Hospital è uno dei pochi ospedali della nazione con un programma dedicato a neonati, bambini e adolescenti con problemi ginecologici pediatrici comuni e complessi”, si legge sul sito web.
“La nostra eccezionale esperienza in ginecologia e chirurgia consente al nostro team di fornire trattamenti medici e chirurgici per una serie di condizioni che possono essere uniche nell’infanzia o persistere in età adulta”.
I bambini di età compresa tra 0 e 21 anni possono essere curati al Children’s National Hospital anche per “problemi mestruali”, “dolore pelvico”, “endometriosi”, “sindrome dell’ovaio policistico”, “pubertà precoce o ritardata”, “contraccezione” e “screening per le infezioni sessualmente trasmesse”.
Dopo essere stato smascherato, il Children’s National Hospital rimuove dal suo sito web il punto sulle isterectomie infantili
L’account Twitter dei Libs of TikTok ha deciso di chiamare il Children’s National Hospital per verificare se le isterectomie sono davvero offerte per i bambini a partire da zero anni. Quello che è stato detto loro – ed è stato tutto registrato – è più che inquietante.
Potete ascoltare voi stessi la telefonata sul sito Libs of TikTok.
“… Il Children’s National ha confermato che, in effetti, esegue isterectomie di conferma del genere su bambini di 16 anni e “molto più giovani””, hanno riferito i Libs of TikTok.
“L’isterectomia di conferma del genere è un eufemismo per indicare l’asportazione del sistema riproduttivo di una ragazza perché confusa sulla sua identità. È una procedura permanente e irreversibile che le rende impossibile avere figli in futuro”.
Solo un giorno dopo che i Libs di TikTok hanno catturato gli screenshot della pagina web del Children’s National Hospital in cui si offrivano isterectomie con conferma del genere per bambini di età non superiore a zero anni, l’ospedale – proprio come ha fatto il Boston Children’s Hospital – ha modificato la pagina per cercare di nascondere la verità.
Il sito web del Children’s National Hospital non riporta più la dicitura “cure mediche e isterectomia a conferma del genere” tra i tipi di trattamenti offerti ai bambini.
Per quanto si cerchi di nascondere la verità, il Children’s National Hospital è stato ufficialmente rivelato come un’altra operazione di macellazione di bambini, con tanto di “Clinica dell’Orgoglio Giovanile” che “fornisce servizi di assistenza primaria e specialistica a pazienti lesbiche, gay, bisessuali, transgender e dubbiosi/queer (LGBTQ) in tutta la regione di Washington”.
I bambini di 12 anni possono ricevere “cure” attraverso la Youth Pride Clinic, che offre i seguenti “trattamenti” ai minorenni:
Terapia ormonale sostitutiva Trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili e PrEP (pillola di prevenzione dell’HIV)
Terapia individuale e familiare per giovani transgender
Sostegno ed educazione alle tematiche LGBTQ per le famiglie
Una relazione di cura che continua con gli adolescenti fino all’età di 22 anni Servizi di salute mentale completi e integrati
Al Children’s National Hospital c’è anche un’intera divisione chiamata “Programma di sviluppo del genere” che si occupa delle illusioni dei minorenni che credono di essere di un altro genere oltre agli unici due esistenti: maschio e femmina.
“Le esigenze dei giovani con differenze di genere sono spesso complesse e richiedono un approccio multidisciplinare e un’assistenza continua nel tempo”, ha dichiarato l’ospedale.
È emerso che i critici avevano ragione: Gli ospedali americani stanno distruggendo i corpi di bambini piccoli e lo fanno con orgoglio.
Diaologo Telefonico tra Operatore Sanitario e Raichik
Nella registrazione di Raichik, due dipendenti dell’ospedale che rispondono al telefono affermano senza ambiguità che una paziente minorenne può ricevere un’isterectomia con conferma del sesso.
“Dipende. Ogni reparto è diverso. Alcuni reparti si fermano a 18 anni”, dice un operatore telefonico in risposta alla domanda di Raichik se una minorenne può essere sottoposta all’intervento. “Quanti anni ha il suo paziente?”.
“Sedici”, dice Raichik.
“Va bene”, risponde l’operatore. “Va bene. Quindi sono a posto”.
Dopo aver confermato con una seconda persona al telefono che una sedicenne può essere sottoposta a un’isterectomia di conferma del sesso, Raichik chiede se è “una procedura comune che fate per quell’età”.
“Sì, abbiamo tutti i tipi di gruppi di età che vengono qui per questo”, risponde l’operatore dell’ospedale.
“Per l’isterectomia?” Chiede Raichik.
“Sì, signora”, risponde l’impiegata, aggiungendo poi di aver “visto bambini più piccoli, più piccoli dell’età di sua figlia” sottoporsi all’intervento.
Alla luce di questi fatti sorge spontanea la domanda di come si giunga a negare i fatti pur di fronte ad ogni più eloquente evidenza.
Fonti: LibsofTikTok.com & NaturalNews.com & Transhumanism.news. & stevegruber.com & washingtonpost.com