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L’Ufo Perfetto Realizzato da Nikola Tesla ”E se Quelli che Vediamo” Fossero il Frutto del suo Lavoro Occultato?

Ci sono troppi Avvistamenti Ufo ultimamente secondo il mio punto di vista e appaiono a comando con un tempismo svizzero assai sospetto……o sono frutto di una realtà virtuale o i soliti noti hanno messo mano a qualche progetto nascosto di Nikola Tesla e voi…….

……che avete da dire in proposito ?

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Staff Toba60

Perché Nikola Tesla è stato letteralmente cancellato dai libri di storia?

La strana ossessione di Nikola Tesla per gli UFO, l’antigravità e gli extraterrestri lo ha fatto bandire dai libri di storia? Le sue idee folli lo hanno fatto bandire dalla storia? Sembra che ogni volta che si parla di Nikola Tesla ci si chieda come abbia fatto a passare inosservato nei libri di storia. Perché la sua eredità è stata bandita dalla società? E perché è stato letteralmente cancellato dalla storia?

PERCHÉ LA SUA EREDITÀ È STATA CANCELLATA DALLA SOCIETÀ?

Tesla era un uomo molto avanti rispetto al suo tempo e le sue innumerevoli invenzioni dimostrano che quest’uomo è stato, di fatto, il più incredibile inventore mai vissuto sulla Terra. Senza quest’uomo, cose come gli smartphone, la radio, i dispositivi telecomandati, ecc. sarebbero completamente sconosciute.

Ma accanto a queste intenzioni “convenzionali”, Tesla ne aveva alcune che sembrano uscite direttamente da una sceneggiatura di un film di fantascienza. UFO, antigravità ed esseri extraterrestri erano tutt’altro che sconosciuti a Tesla, che affermò persino di essere entrato in contatto con esseri non terrestri mentre lavorava a uno dei suoi progetti.

“Il mio cervello è solo un ricevitore, nell’Universo c’è un nucleo da cui “Noi” attingiamo conoscenza, forza e ispirazione. Non ho penetrato i segreti di questo nucleo, ma so che esiste”.

Nikola Tesla

Tesla aveva in mente grandi cose, tecnologie che la maggior parte degli scienziati di oggi non può nemmeno immaginare. Nel 1928, Tesla depositò un altro brevetto: il numero 1.655.144: una macchina volante che assomigliava sia a un elicottero che a un aereo.

Prima di morire, Tesla aveva elaborato i progetti per il sistema di propulsione del suo aereo. Lo chiamò “SPACE DRIVE” o sistema di propulsione a campo anti-elettromagnetico. È interessante notare che, secondo William R. Lyne in “Occult Ether Physics”, in una conferenza preparata da Tesla per il Migrant Welfare Institute il 12 maggio 1938, egli parlò della teoria dinamica della gravità. Tesla aveva scoperto i segreti per creare un veicolo perfetto in grado di portare le persone nello spazio, relativamente economico da costruire e con un sistema di propulsione che non utilizzava carburante. Tesla aveva scoperto un modo per sfruttare l’energia illimitata, che secondo lui era intorno a noi. Il nostro compito era quello di sfruttare questa energia e Tesla sapeva come farlo.

“Ho elaborato tutti i dettagli e spero di poterlo dare al mondo molto presto. Spiega le cause di questa forza e i moti dei corpi celesti sotto la sua influenza in modo così soddisfacente che metterà fine a speculazioni oziose e a idee sbagliate, come quella dello spazio curvo. Solo l’esistenza di una Saldatura di forza può spiegare i movimenti dei corpi osservati, e la sua ipotesi fa a meno della curvatura spaziale. Tutta la letteratura su questo argomento è inutile e destinata a essere dimenticata. Lo stesso vale per tutti i tentativi di spiegare il funzionamento dell’universo senza riconoscere l’esistenza dell’etere e la funzione indispensabile che svolge nei fenomeni”.

Tesla scoprì che la superficie di emissione elettrostatica di un conduttore è sempre concentrata dove la superficie è curva o presenta un angolo. Quanto più ripida è la curva o l’angolo, tanto maggiore è la concentrazione dell’emissione di elettroni. Tesla notò anche che una carica elettrostatica scorre sulla superficie di un conduttore piuttosto che penetrarvi. Questo è noto come effetto Faraday o effetto pelle, scoperto da SPACE DRIVE.

Questo spiega anche i principi della gabbia di Faraday, utilizzata nei laboratori di ricerca ad alta tensione per proteggere le persone e le apparecchiature elettrosensibili dai danni.

Secondo i rapporti sugli UFO, l’interno di questi “veicoli” è costituito da canali circolari o colonne che attraversano il centro del mezzo. Esse fungono da sovrastruttura per il resto dell’oggetto a forma di disco e trasportano una bobina ad alta tensione e una bobina ad alta frequenza. Si pensa che si tratti di un trasformatore risonante che conferisce una carica elettrostatica ed elettromagnetica all’imbarcazione e alla sua polarità. La bobina all’interno dell’imbarcazione è quella che oggi conosciamo come bobina di Tesla, inventata da Nikola Tesla nel 1891.

Nikola Tesla disse:

“C’è una differenza tra progresso e tecnologia, il progresso porta benefici all’umanità. La tecnologia non lo fa necessariamente”.

FISICA OCCULTA DELL’ETERE NOTAZIONE TECNICA

Il sistema di propulsione spaziale nascosto di Tesla e la cospirazione per nasconderlo

Nell’ambito dell’Operazione Paperclip – con la piena autorità dell’ammiraglio Doenitz, dell’alto comando tedesco, dell’Amt VI SS RSHA di Reinhard Gellen (compreso il generale Otto Skorzeny, i cui documenti gli valsero la libertà e molto altro) e di tutte le autorità tecniche e politiche tedesche di alto livello, compreso Hitler – tutti i “documenti” sui dischi volanti della Germania passarono nelle mani della CIA (OSS) nel 1945. Tutti i documenti relativi ai dischi volanti e ad altre cose, compresi i veri termini della “resa”, da allora declassificati, sono falsi o alterati, per confondere e oscurare le scoperte di Tesla, che io chiamo “fisica occulta dell’etere”, poiché “occulto” significa “nascosto”.

Gli effetti dell’etere possono essere metaforicamente concepiti come “interdimensionali”, poiché si ritiene erroneamente che l’etere invisibile sia impercettibile, ma l’inerzia e la quantità di moto sono percepibili nella “nostra” dimensione, di cui fanno parte. Uso il riferimento all'”altra dimensione” solo perché cinquant’anni di lavaggio del cervello hanno cancellato la coscienza umana di questa e di molte altre cose della realtà. Lo presento in questo modo per attenuare gli effetti iniziali dell’affrontare la realtà. Percepiamo gli effetti dell’etere sia fisicamente, sentendo l’inerzia e lo slancio nel nostro corpo mentre ci muoviamo, sia visivamente, vedendo gli effetti sugli oggetti e sulle forme di vita mentre resistono al movimento, accelerano, cadono, ruzzolano, rimbalzano e si fermano.

La fisica dell’Etere è la tecnologia ultra segreta più accuratamente nascosta dagli Illuminati ed è la “vera” fisica. Le cose accettate a livello accademico, quando sono in conflitto con la vera fisica dell’etere, sono una copertura per la “vera” fisica. Ancora una volta, la risposta è proprio sotto il nostro naso, mascherata da “effetti insignificanti” o “anomalie”, come l’effetto Hall, illustrato da una pompa magneto-idrodinamica. Una corrente elettrica crea un campo magnetico perpendicolare a se stessa, con una polarità determinata dalla “regola della mano destra”. I campi hanno ciascuno due componenti. I campi elettrici (+ e -) e magnetici (N e S) occupano due assi.

Il terzo asse, in mancanza di una terminologia migliore, lo chiamo “campo di reattanza” (le cui due componenti sono chiamate “etere-in” e “etere-out”):

Dettagli tecnici inerenti la propulsione ionica.

La teoria che propongo come quella di Nikola Tesla è diversa da altre a me note o brevettate da altri, come il “M.H.D. Propulsion Apparatus” di J.F. King, Jr. (brevetto n. 3.322.374, del 30.5.1967), o i brevetti n. 3.120.363 rilasciati a Hagen, e i nn. 2.949.550, 3.018.393 e 3.022.430 rilasciati a Thomas Townsend Brown. Si trattava di “propulsori ionici” atmosferici o “propulsori a reazione” secondo la terza legge del moto di Newton, deboli e non adatti allo spazio. Il brevetto King utilizzava campi a corrente alternata anziché a corrente continua.

Questi dispositivi si affidavano alle deboli “forze di reazione uguali e contrarie” delle masse di elettroni e degli ioni atmosferici, proprio come un aereo si affida all’aria pompata. Un elettrone accelerato viaggia solo per circa 4 cm nell’atmosfera. Gli ioni sono limitati a quelli vicini alla superficie dell’astronave. Nessuna invenzione brevettata alimenta il “disco volante”. Questo (mio) progetto pompa l’etere, raggiunge lo spazio e si “arrampica” attraverso di esso come una scala stazionaria, e non è brevettato perché è classificato).

EXTRATERRESTRI, TESLA E IL PRIMO DISCO VOLANTE COSTRUITO DALL’UOMO

Una notte, mentre era solo in laboratorio, Tesla osservò quelle che chiamò cautamente azioni elettriche che sembravano essere segnali intelligenti. I cambiamenti si verificavano periodicamente e con un suggerimento così chiaro di numero e ordine che non potevano essere ricondotti ad alcuna causa a lui nota in quel momento.

Questo incidente fu il primo di molti in cui Tesla intercettò quelli che riteneva essere segnali intelligenti provenienti dallo spazio. All’epoca, importanti scienziati avevano ipotizzato che Marte potesse essere un rifugio per la vita intelligente nel nostro sistema solare e Tesla inizialmente pensò che i segnali potessero provenire dal Pianeta Rosso.

Mentre si trovava a Colorado Springs, Tesla intercettò strani segnali radio che si diffusero con incredibile rapidità attraverso i media. Tesla osservò segnali insoliti provenienti dal suo ricevitore e concluse che potevano essere segnali emessi da qualche parte nello spazio. Egli menzionò questi segnali in una lettera al giornalista Julian Hawthorne sul Philadelphia North American dell’8 dicembre 1899 e in una lettera del dicembre 1900 alla Red Cross Society sulle possibili scoperte del nuovo secolo, in cui faceva riferimento a messaggi “da un altro mondo” che recitavano come segue: “1… 2… 3…”.

Ma Tesla non era l’unico in grado di intercettare questi misteriosi segnali. Guglielmo Marconi, 1° marchese di Marconi, è stato un inventore e ingegnere elettrico italiano, noto per il suo lavoro pionieristico sulla trasmissione radio a lunga distanza e per aver sviluppato la legge di Marconi e un sistema radiotelegrafico. Guglielmo Marconi intercettò anche segnali dallo spazio qualche anno dopo Tesla; i ricercatori hanno poi sostenuto che Tesla e Marconi intercettassero gli stessi segnali.

Guglielmo Marconi 1874-1937

L’UFO PERFETTO: REALIZZATO DA TESLA

I metodi utilizzati per progettare il disco volante corrispondevano alle descrizioni di coloro che sostenevano di aver visto un UFO dall’interno: con un condensatore discoidale abbastanza grande da fornire la spinta sufficiente per volare, mentre altri piccoli condensatori erano utilizzati per controllare la direzione del disco volante, a cui aggiunse un sistema di stabilizzazione giroscopica e un controllo elettrico “drive”. E come se tutto ciò non bastasse, Tesla aveva dell’altro: l’interno dell’astronave era dotato di schermi piatti e videocamere esterne per i punti ciechi del pilota.

Nel 1911, Nikola Tesla dichiarò al New York Herald che stava lavorando a una “macchina volante” antigravitazionale.

“La mia macchina volante non avrà né ali né eliche. Potreste vederla a terra e non immaginereste mai che si tratta di una macchina volante. Eppure sarà in grado di muoversi a piacimento nell’aria in qualsiasi direzione con perfetta sicurezza, a velocità superiori a quelle mai raggiunte prima, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dai “buchi nell’aria” o dalle correnti d’aria. Se lo si desidera, si solleva in tali correnti. Può rimanere assolutamente fermo in aria, anche in presenza di vento, per lunghi periodi. Il suo potere di sollevamento non dipenderà da un dispositivo così delicato come quello che l’uccello deve utilizzare, ma da un’azione meccanica positiva”.

Il disco volante di Tesla era alimentato da un sistema di energia libera in un’epoca in cui le nascenti industrie aeronautiche e automobilistiche dipendevano dal petrolio e dal carbone. La sua invenzione ebbe lo stesso destino del suo sistema di energia libera.

L’UFO di Tesla ha gli occhi, e questi sono costituiti da lenti elettro-ottiche, disposte in quadranti, che permettono al pilota di vedere tutto. Gli schermi e i monitor sono collocati su una console dove il navigatore può osservare tutte le aree intorno al veicolo, e l’incredibile invenzione di Tesla include lenti di ingrandimento, che avrebbero potuto essere utilizzate senza cambiare posizione. In sostanza, si tratta di un velivolo incredibilmente ben progettato, che potremmo riuscire a costruire oggi. O l’abbiamo già costruito? Che fine ha fatto questa invenzione?

Perché non stiamo volando nello spazio con l’incredibile invenzione di Tesla?

Fonte: eveilhomme.com & Archivi

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