Migliora il Tuo Modo di Correre Attraverso una Perfetta Postura di Corsa
Allenarsi e non sapere come correre in modo adeguato, è come guidare una macchina ignari di come si tiene in mano il volante.
Toba60
Migliora la Tua Corsa
Una buona postura durante la corsa non solo può aiutarvi a non subire infortuni, ma può anche aiutarvi a correre più velocemente e più a lungo.
In questo post illustriamo i principi chiave che vi aiuteranno a perfezionare la vostra postura nella corsa e a trarne beneficio.
Ci sono due cose da tenere a mente. La prima è che alcuni dei migliori atleti al mondo hanno una postura di corsa non ottimale e continuano a ottenere prestazioni di alto livello con grande successo.
In secondo luogo, i principi qui esposti variano leggermente a seconda del tipo di evento che si sta svolgendo. In questo caso, l’attenzione è rivolta alla corsa su lunga distanza. La postura richiesta da un corridore di lunga distanza o da un triatleta è diversa da quella richiesta da un velocista.
Braccia e spalle: Le braccia di “Thomas il carro armato”
Quando si corre, le braccia devono essere posizionate comodamente ai lati, con i muscoli delle spalle rilassati. Molte persone corrono con le spalle troppo tese e finiscono per avere le spalle vicino alle orecchie. Una tensione eccessiva è controproducente e spreca energia. Se dopo la corsa si avverte un dolore alla spalla o al collo, questo potrebbe essere il motivo.
Idealmente, il gomito dovrebbe essere piegato a circa 90 gradi, con le braccia che si muovono in avanti e indietro in linea retta. Il gomito deve andare indietro quanto i fianchi e le mani devono muoversi all’altezza del mento. Non sprecate energia preziosa lasciando che le mani scendano sotto il livello della vita o che il braccio attraversi la linea mediana del corpo.
Le mani devono essere rilassate o strette molto delicatamente. Una tensione eccessiva è controproducente per la vostra efficienza. Anche correre con le dita quasi dritte può essere utile: pensate alle vostre mani come a due lame che tagliano l’aria.
Quando si arriva a una collina, pompare le braccia in avanti e indietro per ottenere una maggiore propulsione e aiutare le gambe. Trovo che sia utile pensare al “motore di Thomas il carro armato” che va a gonfie vele. Di solito, più veloci sono le braccia, più veloci sono anche le gambe.
Torso: “Corri alto amico mio”
In un certo senso, la testa determina la posizione del busto. Se la testa guarda direttamente in avanti, verso l’orizzonte, il corpo rimane eretto e non piegato. In questo modo si aprono i polmoni e si possono fare respiri più grandi e potenti. Inoltre, è possibile ottenere una falcata più efficiente, perché i muscoli delle gambe sono alla lunghezza ottimale per generare potenza.
In generale, dovreste sentirvi comodamente in posizione eretta, con il petto proiettato in avanti e il sedere nascosto. La rotazione del busto deve essere minima e l’inclinazione generale in avanti dalle caviglie alla testa deve essere di circa 10 gradi. Riducendo al minimo la rotazione si riduce lo spreco di energia. Una leggera inclinazione generale in avanti significa che tutto il corpo beneficia di una leggera caduta in avanti durante la corsa, dando una maggiore propulsione e un leggero aumento della velocità.
Una semplice tecnica che potete provare per ottenere una postura più eretta è immaginare di essere delicatamente tesi verso l’alto da una corda attaccata alla sommità della testa. Se ancora fate fatica a stare alti con il busto, il problema potrebbe essere dovuto a una debolezza dei muscoli del core. Questo problema può essere risolto con esercizi specifici per il core eseguiti da un fisioterapista.
Anche, bacino e gambe
Una posizione ottimale delle anche e del bacino consente ai muscoli delle gambe di lavorare in modo efficace ed efficiente. Molte persone hanno i muscoli della parte anteriore delle cosce molto tesi e quindi quando corrono sembra che il sedere sporga. L’ideale è che il sedere rimanga nascosto durante la corsa e che si formi una linea retta dalle caviglie fino al collo. La falcata deve essere abbastanza corta da far atterrare il piede direttamente sotto il ginocchio e non davanti a sé. Il ginocchio deve essere leggermente piegato al momento dell’impatto e l’atterraggio deve avvenire in modo tranquillo.
Conclusione
La prossima volta che andate a correre, pensate:
Correre a testa alta
Petto in alto
Testa che guarda l’orizzonte
Spalle rilassate
Passo leggero
Una postura ottimale durante la corsa può migliorare notevolmente le prestazioni e ridurre il rischio di infortuni.
Di Rob Satchell
Fonte: coastalliedhealth.com.au
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