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Non c’è Niente da Negoziare con i Genocidiari al Potere

Quello che dico potrebbe turbare la coscienza di qualcuno, mi scuso con coloro che fanno parte di questa cerchia di persone, nel rispetto che ho per gli esseri umani, mi sento in dovere di anticipare questo affinché chi lo desidera salti il testo preliminare e passi direttamente al servizio.

Il Ribelle

Un certo spirito ribelle l’ho sempre avuto, nella vita privata sono definito un soggetto scontroso, polemico e antipatico, quando ero piccolo i miei genitori preoccupati chiesero consiglio ad uno psicologo, ma come si sa con loro ci deve essere sempre una certa complicità per prendere una qualche iniziativa educativa e tutto finì sul nascere per la felicità dello strizzacervelli che non ne poteva più di vedermi.

Odiavo la scuola e non sopportavo le regole cosi come erano impartite, ma amavo moltissimo leggere e studiare tutt’altro che quelli che ritenevo delle inutili litanie e già all’età di 13 anni divoravo una media di 3 libri al mese, (Una prerogativa che ho mantenuto anche in tarda età) di quelli che mi facevano pensare.

È un quadro individuale quello che ho descritto che e’ molto diffuso in coloro che ora si prodigano a contrastare uno stato di cose che viene imposto, non più in virtù di una certa uniformità sociale vincolata dai mille paradigmi, ma attraverso regole che prevaricano l’individuo in ogni suo aspetto.

Fuga dalla Libertá

Il prezzo da pagare di tutto questo è un isolamento sociale che oggettivamente non tutti sono disposti a barattare, viene naturale che il pretesto per trovare mille compromessi fa si che ogni questione venga affrontata con una certa cautela, che a ben pensarci spesso serve a tutelare noi come individui e non come soggetti facenti parte di una collettività’ che intende far valere i suoi diritti (Fermo restando che esistono pure dei doveri)

In questo momento storico ci troviamo di fronte a delle scelte che in passato erano assai meno conflittuali, una volta la maggior parte delle persone non aveva nulla da perdere, ed era facile procedere spediti all’inferno o in paradiso a seconda di come andavano le cose.

Una società neoliberista come quella che viviamo, con la sua cultura e il suo modo di intendere la vita, pone invece l’individuo di fronte a mille barriere mentali che sono state imbastite attraverso i molti stimoli mediatici indotti da una sapiente mano occulta che ancora oggi molti negano esistere.

Si pensa di avere di fronte ad un nemico che rispetta le regole, quelle che ci hanno abituato nel tempo a obbedire rigorosamente, i semafori, i limiti di velocità, i pagamenti contributivi e ora con le infinite limitazioni individuali in funzione di una eterna emergenza.

L’errore Fatale

È un modo di pensare totalmente sbagliato, non è cosi e non lo potrà mai essere e questo la storia lo insegna, chi tiene le redini del comando userà ogni mezzo per mantenerlo ed il consolidamento di questo stato di cose non lascia spazio a dettami che sono condivisi con il nemico.

Il Cambio di paradigma parte dal presupposto che non puoi entrare in competizione ad una gara dei 100 metri piani e pensare di vincere, contro chi si presenta alla partenza con la Moto di Valentino Rossi.

Oggi le masse pensano di affrontare ogni questione sulla base della ragione e con quella gioca le sue carte li dove questa ha lasciato il posto a quanto di più irrazionale possa esistere.

Capisco la gente di cultura che intende porre sul piatto della bilancia la costituzione o la priorità dell’individuo in seno a tutte le sue rivendicazioni, ma queste valgono solo per chi sta sotto e non per chi sta sopra, che queste regole non le rispetta e mai le farà valere da parte di chiunque intenda mettere in discussione il potere costituito.

Così stanno le cose

Smetterla di pensare di avere di fronte a persone che non siano consapevoli di quello che succede, non serve a nulla evidenziare ogni incongruenza relativa ad ogni assurdità posta in essere, ma è doveroso relazionarsi a loro non più come interlocutori predisposti ad un compromesso, perché questo non potrà mai avvenire.

Senza questa presa di coscienza l’inevitabile destino dell’uomo sarà quello dei milioni di Ebrei che sino all’ultimo nei campi di concentramento si sono lasciati sterminare nella convinzione che questo non poteva accadere in virtù di quello che ognuno considerava fuori dalle regole in cui hanno confidato sino all’ultimo!

Toba60

Non c’è Niente da Negoziare Con il Potere

Papa Alessandro VI aveva un problema, aveva bisogno di fondi, ma nessuna delle grandi famiglie di Firenze era disposta a darglieli, dato che aveva sposato successivamente la sua bella figlia Lucrezia a diversi membri di queste famiglie, e questi erano morti poco dopo. I “complottisti” dell’epoca parlavano di avvelenamento.

Così decise che la Chiesa avrebbe avuto una propria Banca. Per questo aveva bisogno di Capitale e Conoscenza. Così fece un accordo con la comunità ebraica di Roma. La chiesa avrebbe dato loro la protezione eterna, in cambio avrebbero aiutato finanziando e gestendo la banca.

L’accordo funzionò per più di quattro secoli, fino al settembre 1943, quando i nazisti catturarono Roma. Himmler offrì alla comunità ebraica di Roma un altro accordo: se avessero consegnato 50 chili d’oro e un censimento di dove vivevano, li avrebbe lasciati in pace.

Qui sono emerse due posizioni, una diceva che tutte le condizioni dovevano essere soddisfatte. L’altro disse che Himmler li voleva morti, e l’obbedienza avrebbe solo reso il suo lavoro più facile. Che dovrebbero usare l’oro per nascondersi, comprare armi al mercato nero, pagare i funzionari italiani corrotti.

Dei 12.000 ebrei, 1800 accettarono le condizioni e consegnarono l’oro, il resto andò sottoterra. Papa Pio XII mantenne la parola del suo predecessore e aiutò una parte della comunità a nascondersi.

Naturalmente Himmler, quando ebbe l’oro e i dati, caricò i 1800 su camion e treni e li mandò nei campi di sterminio.

Poi si mise a catturare i dissidenti. Ma non conosceva bene la città. La polizia italiana, vedendo che la guerra stava girando, non collaborò affatto, e la Chiesa usò i suoi monasteri e conventi per nasconderli fino al 4 giugno 1944, quando la città fu liberata.

Oggi ci troviamo in un dilemma simile. Il NWO (Nuovo Ordine Mondiale), composto dal Club di Roma, il Bildenberg Club, George Soros, Bill Gates e la Cina, controlla l’OMS, quasi tutti i governi e tutta la stampa. Nel marzo 2020 ha lanciato la sua Dittatura Globale della Salute.

Ed ecco il dilemma: il 90% delle persone si adegua a tutti i mandati, pensando di riavere la propria vita. Indossano le maschere stupide e nauseanti, come schiavi del 1800, si privano di abbracci, affetto, incontri, viaggi, amore, vita. Fu detto loro che se avessero obbedito avrebbero presto riavuto le loro vite, ma non lo fecero. Poi è stato detto loro che se lo iniettavano “sarebbe stato così”.

Non si sono conformati, perché mancava la “seconda dose”. Ora ne manca un terzo, gli attuali Mengueles parlano già di museruole per 6 anni, altri a vita. Mancano i “ceppi” Theta, Gama ed Epsilon.

I commercianti, sottomessi, continuano a soddisfare ogni assurda richiesta del NOM. Così mi lasciano lavorare in pace, ripetono. Sono diventati poliziotti con la museruola. La metà di loro ha già perso tutto, l’altra metà sopravvive.

Perché non potete negoziare con NOM? Semplicemente perché vi vogliono morti. Come faccio a saperlo? Perché lo dicono loro stessi, la popolazione deve essere ridotta di 7500 milioni.

Naturalmente non li uccideranno tutti, hanno bisogno di 499 milioni di schiavi e 1 milione di Elite. La maggior parte sarà sterile e la riproduzione sarà controllata.

Come faranno? Sai, se te lo dico apertamente, mi tolgono il biglietto. Guarda il discorso TED di Guillermo Puertas.

Sei in tempo per salvarti? Sì, come sapevano i medici delle SS, soprattutto il mio vicino di casa di via Azcuénaga 1551, Olivos, il dottor Josef Mengele, la sterilizzazione di massa definitiva non è così facile. Ma la nuova tecnologia dell’RNA messaggero è molto promettente.

Non arrendetevi, lottate. Anche gli animali combattono per difendere la loro prole. Non salire sul camion da solo.

Vedi papà, quei camion non fumano dal tubo di scarico, disse un bambino di Roma, un futuro “cospiratore”.

No, non ho visto, non voglio vedere.

Possiamo ribaltare la situazione……

……..ma devi smettere di obbedire, ora.

Horacio Rivara

Fonte: DeepWeb

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