Paradossi Quotidiani
La vita di ogni giorno pare scontata in ogni cosa che si fa e si pensa, eppure basterebbe fermarsi un attimo per prendere consapevolezzadel fatto che si fanno spesso le cose piu’ stupide del mondo, dando tra l’altro una giustificazione palusibile che di fatto accentua la totale e ingiustificata presa di posizione.
Toba60
Paradossi della vita quotidiana
Vedo la realtà intorno a me, fredda e solida come il marmo, come sempre, schiacciando le persone, lentamente e dolorosamente. Il suo collo si stringe sempre di più, assorbendo silenziosamente ogni tentativo di fuga.
1) Tutte le persone del mondo civilizzato sono indebitate con le banche, pochissime non hanno un debito con una banca, ma anche loro verranno addebitate nei prossimi anni. Questo è il cosiddetto “debito verso la società” che ha ogni cittadino coscienzioso.
2) Tutte le persone del mondo civilizzato guardano la TV diverse ore al giorno, in modo da essere ipnotizzate dagli standard e dai valori ingannevoli delle società pubblicitarie. Poche persone non guardano affatto la TV, ma ascoltano la radio, che sembra imbarazzante ma è solo il primo passo verso droghe pesanti.
3) Tutte le persone sono controllate dal fisco e dalle casse assicurative, e con questo pretesto ogni loro iniziativa privata è completamente controllata, che deve far parte dei canali prescritti e delle loro leggi per poter crescere, cosa che semplicemente e Popolarmente significa: “Farai quello che vuoi, a patto che lo fai come lo vogliamo e dove lo vogliamo, ovviamente dandoci una buona percentuale”.
Un esempio è che, in Grecia, per fare piccoli lavoretti che ti porteranno pochi soldi, devi avere una tessera dei servizi, che per averla devi essere in OAEE e pagare almeno cinque volte il guadagno mensile, ogni mese ! Ciò impedisce agli individui di essere privati e li spinge a lavorare nel settore pubblico oa diventare dipendenti. Quelli che non sono ancora controllati dai fondi assicurativi, dall’ufficio delle imposte e dalle grandi aziende, sono giovanissimi e non ancora maturi per il sesso.
4) Tutte le persone devono avere una famiglia, e quindi devono sacrificare la propria vita e subire infinite umiliazioni della propria personalità e salute, al fine di proteggere e mantenere la propria famiglia. Quelle persone che non hanno creato una famiglia provengono da una famiglia, quindi devono essere ritenute responsabili nei confronti dei loro genitori per l’umiliazione che hanno subito per crescerle.
5) Tutte le persone o la maggior parte, almeno, convivono, una sopra l’altra, ma, per qualche inspiegabile motivo, si ignorano a vicenda, del tutto indifferenti ai propri vicini o alle persone con cui vengono calpestate per strada o sugli autobus. Cercano di cancellare tutte le altre persone intorno a loro, degradandole al ruolo di complice nel loro noioso film. Il resto delle persone non esiste davvero.
6) Tutta l’umanità soffre di guerre di ogni tipo. Ovunque si combattono guerre per la pace! E nessuno si limita a sottolineare questo paradosso e nient’altro (perché non serve altro per capire cosa sta succedendo). I potenti del mondo vogliono la pace, non vogliono la guerra, questo è vero. Per essere in grado di governare il mondo in pace. Ma, sfortunatamente, non sono soli in questo gioco. Ci sono altri aspiranti potenti che vogliono governare il mondo in pace.
E così litigano tra loro su chi porterà la sua pace. E tutti gridano che la pace è minacciata. La stessa cosa accade su scala minore, nel nostro quartiere, nel nostro lavoro, nella nostra vita personale. I potenti vogliono la pace e fanno di tutto per imporla con guerre di qualsiasi tipo. I deboli vogliono la guerra, per rovesciare i forti e l’ingiustizia, perché solo attraverso la guerra vengono rovesciati. Il giusto combatte contro gli ingiusti, e l’ingiusto vuole sempre la pace, in modo da poter perseguire pacificamente la sua ingiustizia. È così che viviamo in un mondo in cui i potenti, gli ingiusti e i codardi sono chiamati pacifisti. Lo stesso per gli altri! E nessuno vede che la “guerra sbagliata” viene condotta ovunque.
7) Tutte le persone, quasi senza eccezioni, sono egoiste. Vogliono tutto per se stessi, osservano e giudicano tutto solo da soli, hanno costantemente a che fare con se stessi, trasformano tutto in se stessi, sono condannati a essere se stessi. Sono io. Ciò che viviamo non si chiama vita, ma egoismo. D’altra parte, c’è chi è così egoista, che cerca di nuovo soluzioni a tutto questo in se stesso, non vuole solo tutto quanto sopra, vuole sapere chi è quello che le vuole, per comunicare meglio con lui nella conquista del mondo. Quest’ultimo egoismo si chiama conoscenza di sé.
8) Tutte le persone ora si muovono in un ambiente pieno di cospirazioni di ogni tipo. Il concetto stesso di cospirazione non è più qualcosa che si muove nei campi del Fantastico, dal momento che ogni cittadino medio è ora consapevole che alcuni stanno cospirando contro di lui, in tutti i gradi alti della società. Ciò che sta accadendo intorno a noi ora è così ovviamente un prodotto della cospirazione, che tutti lo ignorano o lo danno per scontato e vanno per il più profondo, e alla fine dimenticano nelle loro analisi.
E quando parli con loro di cospirazione, ti guardano male e dicono che sei un teorico della cospirazione. Il concetto stesso di teorie del complotto è cambiato. C’erano una volta quelli che erano alla costante ricerca di cospirazioni e altri che erano persone più “serie”. Al giorno d’oggi, le teorie del complotto significano – in modo un po ‘sprezzante – che è possibile sostenere una cospirazione fittizia, in relazione alla cospirazione che effettivamente accade.
9) Tutte le persone comuni sono più o meno interessate ai misteri del nostro mondo e ai misteri dell’universo. I più conservatori di loro hanno riposto la loro fiducia negli scienziati per esplorare questi misteri e raccontarli. Nessuno pensa che se gli fosse stato detto, smetterebbero di essere persone comuni e gli altri smetterebbero di essere scienziati. E ci sono così tanti misteri del mondo e della natura, della società, della tecnologia, della scienza e dell’universo, dell’arte e della conoscenza, della filosofia e di noi stessi che non conosciamo. Frequento spesso discussioni sulla natura di questi misteri.
Molti mi chiedono: “Beh, se stanno accadendo tutte queste cose incredibili, allora perché non ne sappiamo niente?” Si chiedono, ma non chiariscono da chi si aspettano di essere informati. Le persone spesso dimenticano di non sapere quasi nulla da sole. Quello che sanno, gli è stato insegnato. Quindi, una risposta di risveglio di solito è: “Amico mio, qui non ti dicono nulla sui nuovi modelli di aerei militari che hanno o sui misteri degli oleodotti, stai aspettando che ti parlino dei misteri dell’universo?”
10) Qualunque cosa accada provoca reazioni a catena che fanno accadere le cose. Ciò significa che qualcosa che una persona insignificante sta facendo in questo momento, può, attraverso la sequenza di eventi che provoca, influenzare un evento molto importante, senza che la sua influenza sia rilevabile. Le persone pensano che questo mondo molto importante in cui vivono sia stato creato da Dio, dai politici o dalla Selezione Naturale. No, è stato creato dalle persone più insignificanti di tutti i tempi, insignificanti perché loro stessi non lo sanno.
11) Sappiamo che la maggior parte dei nostri sogni non si avvererà. Non succederanno mai davvero. Eppure, continuiamo a sognare. Questo la dice lunga, e non è così paradossale come sembra. Abbiamo imparato che i nostri sogni sono importanti non perché si avverano, ma perché ci portano in posti in cui altrimenti non saremmo mai andati e ci insegnano cose che non avremmo mai saputo di poter imparare …
Pantelis Giannoulakis
Fonte: Terrapapers
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