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Ricordati! La Discriminazione, la Persecuzione e Infine l’Assassinio degli Ebrei Furono Giustificati per il Bene della Salute della Nazione

Quello che avrete modo di leggere è un autentico capolavoro editoriale che non trascura nulla su quanto sta accadendo in questo momento.

Mai una parola fuori posto ed un analisi dei fatti che chiunque può comprendere con facilità, al termine non si puo’ rimanere indifferenti al suo contenuto perche è lo specchio esatto, non solo di quanto accade, ma di quanto ognuno di noi questa realtà la vive in prima persona.

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Cooperazione o resistenza: il nostro nuovissimo e solare stato fascista.

Il 12 luglio il governo britannico ha annunciato che avrebbe sostenuto con forza i certificati di vaccinazione nei locali per escludere i non vaccinati dalla vita pubblica. Anche se sostengono che si tratta di un atto di discriminazione volontaria, hanno dichiarato categoricamente che si riservano il diritto di renderlo obbligatorio in futuro, così come si riservano il diritto di continuare la polizia per tutto il tempo che vogliono.

Il governo francese, guarda caso, ha annunciato la stessa misura lo stesso giorno, ma ha fatto un passo avanti, vietando ai non vaccinati i caffè, la metropolitana, ecc. e rendendo obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari, il che significa togliere il lavoro ai non vaccinati. I governi irlandese e greco hanno seguito l’esempio, mettendo in atto misure simili, insieme ad altri paesi e stati in tutto il mondo.

Le conseguenze a lungo termine di queste misure saranno devastanti. Legittimerà la discriminazione, l’esclusione e la persecuzione di una parte della popolazione. Scatenerà tutta la cattiveria e la rabbia che si è accumulata negli ultimi 18 mesi contro i non vaccinati. Se le misure saranno attuate con successo, rafforzeranno il sostegno alla creazione di uno stato di biomonitoraggio, creando una situazione permanente per la popolazione.

Non è sufficiente che tornino alla normalità. Gli altri devono essere banditi. Questo sarà un disastro per la classe operaia e se sostenuto dalla sinistra attivamente o passivamente, significherà l’abbandono totale del socialismo da parte dei sedicenti socialisti.

La conseguenza a breve termine di queste misure è di aumentare i tassi di vaccinazione. Questo è chiaramente un atto di coercizione – un atto di violenza – che rompe con tutta l’etica medica finora stabilita, i diritti umani e le leggi di molti paesi che li impongono.

Ma ora stiamo andando oltre tutte queste cose senza senso come i diritti umani, la nostra autonomia corporea e il ruolo della legge. Chi ha bisogno di tali libertà banali e antiquate quando si ha il fascismo sexy ultramoderno del XXI secolo con tutto il credito morale che un conformista potrebbe desiderare?

Fascismo del 21° secolo con caratteristiche del 21° secolo

Sì, il fascismo. Mentre la sinistra mainstream ossessiona i neonazisti e denuncia la cultura del dopoguerra come supremazia bianca, incoraggia, allinea e giustifica il nuovo fascismo. La loro principale polemica, come possiamo vedere chiaramente questa settimana, è il lacrimoso “Chiediamo misure più severe!” come se il nuovo fascismo non fosse abbastanza fascista per loro. Ma un tale atteggiamento è comprensibile. Non possono riconoscere il fascismo del XXI secolo perché il fascismo per loro è un ritorno al passo militare, al “Viva Hitler!”. e uccisioni razziste, o un ritorno ai valori cattolici e al militarismo (che dovrebbe essere una dimostrazione delle molte facce del fascismo).

Ma perché una formazione fascista nell’anno 2021 dovrebbe assomigliare al Terzo Reich o alla Falange spagnola? Perché nelle attuali condizioni economiche e sociali del XXI secolo non può essere moderno, ancora sofisticato (almeno ufficialmente) e antirazzista? Il fascismo non potrebbe funzionare altrettanto efficacemente se creasse nuove identità, nuove ingiustizie e nuove vittime? Ma poiché il governo ha espresso pubblicamente le sue intenzioni di perseguitare una minoranza attraverso un sistema di stigmatizzazione sulla base della “salute pubblica”, l’igiene razzista, una parte della sinistra rimane in silenzio.

La ragione principale per cui la gente si rifiuta di vedere ciò che sta accadendo, cioè l’imposizione di un nuovo fascismo, è che lo sostiene e vi partecipa. E poiché lo sostengono, non può essere fascismo. Sono persone buone e morali e non potrebbero mai sostenere il fascismo, o essere ingannati per sostenerlo. Mai sottovalutare quanto sia potente il motivo di mantenere la propria immagine.

Più questo processo continua e più misure violente vengono imposte, più questo motivo diventerà potente. La difficoltà di ammettere di essere stati ingannati è direttamente proporzionale a quanto si è stati ingannati e per quanto tempo.

Forse la denominazione di fascista da parte di alcuni del nuovo regime renderà ancora più difficile per la gente ammetterlo, a causa dell’immediato istinto di autodifesa del “non sono un fascista!”. Ma è importante dare un nome a ciò che sta accadendo. È importante tirare fuori tutte le somiglianze storiche per poter scuotere l’intelligenza morale che è stata sepolta sotto tonnellate di propaganda.

Il nostro nuovo e soleggiato stato Fascista

Lo Stato ha dichiarato lo stato di emergenza (permanente) e ha imposto uno stato di polizia attraverso l’uso del terrore psicologico di massa, che è totalitario in senso tradizionale. Non c’è altro che lo Stato-Covid. Hanno il diritto di imporre o rimuovere restrizioni alla vita quotidiana a volontà. Possono imporre massicce multe punitive a chiunque violi le regole in continua evoluzione. Hanno usato la brutalità della polizia per interrompere innumerevoli manifestazioni legittime. I ministri possono legiferare con un semplice tratto di penna.

Hanno condotto la più grande campagna di propaganda della storia dell’umanità, accompagnata dalla censura, occulta o palese, in tutti i settori. La propaganda è letteralmente ovunque. Quasi tutte le organizzazioni del paese si sono trasformate volontariamente in organi di propaganda dello Stato. Gli altoparlanti dei supermercati annunciano la propaganda di stato. Ogni cartellone contiene propaganda di stato. Le conversazioni delle persone che si incontrano per strada contengono propaganda di stato.

I padroni di casa inviano lettere ai loro inquilini per farsi vaccinare, di solito insieme a volantini di propaganda statale. Il pubblico riceve spesso messaggi regolari sul cellulare che contengono propaganda statale. Hanno assunto agenzie di raccolta di informazioni per condurre una guerra psicologica sulla loro stessa popolazione mentre diffondono la propaganda di stato nello spazio digitale.

Tengono i media tradizionali per le palle attraverso il loro finanziamento con denaro pubblico, in modo che possano partecipare alla campagna di propaganda dello Stato.

Lo sforzo economico e sociale totale dello Stato e dei suoi cittadini – come in una situazione di guerra totale – è diretto alla guerra stessa, in questo caso la guerra apparentemente invincibile e quindi permanente contro la morte. Chiunque si opponga allo stato di polizia è socialmente ostracizzato e condannato dagli stessi politici, dalla stampa e, da allora, dall’intera società.

La nozione di “disinformazione” è diventata la norma e ci sono richieste – da parte del partito laburista – di pene più severe per coloro che diffondono ciò che ora è etichettato come “disinformazione” su internet. I dissidenti sono visti come pericolosi e come una minaccia alla salute della nazione.

Questo ha creato un ambiente di polizia totalitaria, dove le persone controllano se stesse e gli altri per conformarsi agli editti dello Stato Covid. In breve, è stata creata un’atmosfera di terrore. Domande, ricerche e discussioni sono state ribattezzate teorie del complotto un termine che è stato ridefinito per aumentare la portata e il potere e il livello di intimidazione ad esso associato. I “teorici della cospirazione” devono essere sradicati e messi a tacere. Perché? Perché possono aumentare il dubbio nell’ideologia ufficiale dello Stato. Qualsiasi messa in discussione dell’ideologia statale è una minaccia alla salute della nazione.

Lo stato vuole rendere questa ossessione igienista permanente insieme ai passaporti sanitari digitali, che sono stati creati per nessun’altra ragione che escludere coloro che non sono pienamente d’accordo. Da un lato, questo ha l’effetto di rendere la maggioranza che li accetta più integrata nella nuova ideologia statale, e dall’altro, i dissidenti e i facinorosi sono più facilmente identificati e perseguiti.

Crea anche un facile bersaglio per dirigere la rabbia pubblica, dato che altri capri espiatori socialmente sgradevoli, animosità geopolitiche e il solito nazionalismo sono assenti – anche se è molto probabile che venga ravvivato. Attraverso il passaporto sanitario la nazione (e la sua salute) è sotto pieno controllo. La definizione di buona salute – definita solo dallo Stato – può essere ampliata o contratta come si ritiene necessario. Pensa che la politica sanitaria si sia spinta troppo oltre, osando sfidare l’ideologia ufficiale dello Stato? Siete esclusi dalla vita sociale.

Gli esseri umani sono stati ridotti a vettori di malattie, a un pezzo di carne. Sottile fino a prova contraria (e i mezzi per provarlo sono forniti solo dallo Stato). La salute della nazione è di fondamentale importanza. La dignità, i diritti, l’autonomia, l’organizzazione, la libertà di stampa, il parlamento, la vita democratica in generale, tutto questo viene sacrificato per la salute della nazione.

La lotta di classe è proibita per la salute della nazione: il più grande trasferimento di ricchezza verso l’alto nella storia dell’umanità, l’impoverimento economico, sociale e psicologico della classe operaia si sta svolgendo con un “ma non durerà a lungo” da parte della leale opposizione (che comprende quasi tutti i partiti politici di destra/sinistra, le maggiori istituzioni e organizzazioni non governative del nuovo Stato-Covo totalitario).

Il nuovo regime è stato creato e opera attraverso una massiccia macchina burocratica pubblico-privata, che crede ufficialmente che la sua unica missione giustificabile sia la salute della nazione.
Al di là dell’ovvio, la narrazione senza precedenti e l’ingegneria sociale che è stata scatenata su un pubblico polverizzato, l’opposizione è stata neutralizzata e il suo consenso è stato costruito su due livelli, con trucchi politici trasparenti che hanno funzionato innumerevoli volte durante la crisi.

Con il rituale di preparare il terreno per la data in cui le restrizioni saranno riviste, il governo sta causando terrore su vasta scala attraverso la sua nuova enorme macchina di propaganda. Versioni fittizie, numeri di casi, doppie mutazioni (le possibilità sono infinite). Per un breve periodo in questa preparazione il governo finge di opporsi alle sue stesse restrizioni, quelle che impone. (Ma Boris è un liberale! Si oppone a ciò che lui stesso impone!) I progressisti e la sinistra si accontentano di dire il contrario di quello che dice e grida il governo: “Bisogna imporre più restrizioni! Vuole ucciderci tutti!”

Poi arriva il governo con un consenso politico fabbricato e assoluto per più restrizioni e dice: “A causa di dati allarmanti, ecc. ecc. Etc. etc…. dobbiamo continuare il nostro progetto fascista”. Ho visto persone che si oppongono alle politiche di Tory/Boris accusate dalla sinistra di allinearsi con le loro politiche. Questa particolare commedia è stata giocata così tante volte che mi chiedo davvero come la frode non sia stata esposta.

Nel rituale della preparazione del terreno per la data in cui le restrizioni saranno riviste, il governo sta scatenando una raffica di messaggi contraddittori. Un ministro andrà su un canale e sosterrà un punto di vista, mentre un altro ministro andrà su una stazione radio e sosterrà il contrario. Questa tattica è stata usata per politiche contraddittorie come i certificati di vaccinazione.

La raffica di messaggi contraddittori rende impossibile sapere quale sia la vera posizione del governo. Questa tattica elimina la vera opposizione perché ¼ della gente crede che il governo sia contro i certificati di vaccinazione in linea di principio ma li vede come ultima risorsa, un altro ¼ crede che la misura sia congelata e non avverrà sicuramente, un altro ¼ crede che stia già avvenendo e infine il resto non riesce a dare un senso a ciò che viene detto. Chi può organizzare una campagna di successo contro una politica di cui nessuno è sicuro dell’esistenza? E all’improvviso nel tumulto questa particolare politica diventa la legge del paese.

In questo modo, il governo inganna coloro che credono di opporsi ad esso, sostenendo le sue politiche e trasformandoli in portavoce di quelle politiche. Il regime ha ingannato l’opposizione trasformandola nei suoi più potenti esecutori. Ma in realtà, le organizzazioni politiche esistenti non si oppongono al regime. Le loro obiezioni (che sono neutralizzate dai trucchi di cui sopra) sono impregnate del sapore delle restrizioni, non delle restrizioni in sé.

“Ma nessuno contesta la necessità di restrizioni, dobbiamo solo avere delle restrizioni?” In questo modo abbiamo dibattiti pubblici ipocriti su diversi livelli, semiclandestini, per più o meno libertà. Ma non si vede mai nessuno dire: “Le chiusure sono immorali e non funzionano comunque”, anche se questa è la visione più solida e ragionevole che si possa sostenere quando si chiede alla gente di dare un rapido sguardo alla realtà. Migliaia di piccoli Quisling e Petaines accettano la sottomissione. Per il bene del nostro paese, naturalmente. Perché è la cosa giusta da fare.

I trucchi psicologici

Lo scorso autunno ho inviato lettere per incoraggiare la gente, specialmente quella di sinistra, a rompere con il nuovo ordine e a resistere. Ho predetto loro il regime del lasciapassare verde che si sta svolgendo ora. Nelle lettere successive che ho inviato loro ho spiegato il mio ragionamento su come sono passato dal sostenere le chiusure a ora oppormi, proprio per dimostrare loro che non c’è niente di male nel cambiare idea.

Ho scritto loro di come mi sono convinto che le chiusure non funzionano. Le prove provenivano da paesi come la Svezia, stati come la Florida e altri luoghi che esistono nel mondo reale, oltre al fatto che le chiusure non hanno funzionato. Le prove per le chiusure sono 100 volte più chiare che in autunno. Nessuno in questo paese può provare che le chiusure hanno funzionato, nessuno: hanno fallito miseramente, disastrosamente e ripetutamente per i loro propri meriti, eppure la maggioranza li sostiene e sono convinti che funzionino.

Quello che abbiamo di fronte non è la logica almeno come viene intesa di solito – ma un’inversione della logica, come se la mente si mettesse a difendere se stessa nell’affermazione: “Il cielo è verde”. Quello con cui abbiamo a che fare è un meccanismo di difesa psicologica, sia personale che sociale, operante su scala di massa e magistralmente armato dallo stato. Di nuovo, è assurdamente difficile riconoscerlo in se stessi (è un meccanismo di difesa personale!).

Diventa ancora più difficile quando è anche socialmente diffuso. Nessuno vuole ammettere di aver partecipato a un’isteria di massa. Nessuno vuole credere di essere stato ingannato. Nessuno vuole deviare dall’opinione prevalente ed essere visto come un pazzo. Nessuno vuole credere che l’io sia fedele alla propria immagine (che è fedeltà alla propria immagine).

Infine, per quanto riguarda l’immagine personale: non è un caso che tutto questo stia accadendo nel nuovo ambiente dei social media dove tutti, anche le nonne, portano costantemente un’immagine personale che è aperta a più minacce di quanto lo fosse nella vita pre-social media. Questa reazione automatica “normale” ad una crisi che invade il nuovo spazio (del cervello) è mimica e istinto di mucca.

La motivazione primaria diventa “essere visti esistere” in un modo o nell’altro dalla società in generale, o il suo contrario, non essere visti affatto. Il che è particolarmente acuto, dato che la minaccia del totale ridicolo sociale è aperta a chiunque pecchi, cosa che una volta era riservata solo ai famosi.

L’intenzione di distinguersi dalla folla sempre più numerosa ha un effetto paradossale, l’appiattimento di massa, l’imitazione di massa e il massimo conformismo che si riproduce rapidamente all’interno delle tribù ideologiche. Lo stesso processo procede poi tra le razze in modo che diventino sempre più simili tra loro (diventa estremamente difficile distinguere, per esempio, i liberali dai socialisti).

Inoltre, una volta che la vita sociale reale è stata in gran parte abolita dalla crisi, la vita digitale è diventata più “reale” del “reale” e si è diffusa nel mondo reale in un modo che non era mai successo prima. Questo a sua volta aumenta il senso di illusione di massa e il distacco dalla “realtà”, poiché la gente non è in grado di distinguere ciò che è reale da ciò che è falso.

È discutibile se la diffusione sia un termine appropriato, dato che gli incidenti nella sfera digitale e nel mondo reale sono diventati un tutt’uno. Un’altra interessante somiglianza è quella con il fascismo del XX secolo, che fiorì in un nuovo e turbolento ambiente mediatico che aumentò il senso dell’uomo del mondo e del suo posto in esso e frantumò l’epistemologia delle epoche precedenti.

Nessuno in questo paese si preoccupa di giustificare perché l’isolamento ha funzionato. È visto come una prova di fede. Tutto quello che si sente a favore dell’isolamento è che ha funzionato perché l’abbiamo implementato noi. Questo e nient’altro. Gli effetti psicologici (e poi sociali e politici) delle chiusure sono difficili da sopportare.

Significherebbe che i governi mentono costantemente in modo consapevole e malizioso. Significherebbe che la vita delle persone è stata rovinata per niente. Significherebbe che la gente è stata ingannata su vasta scala. Significherebbe che tutti coloro che si propagandavano sui social media (Guardatemi, sono un supereroe della serrata!) non erano altro che i protagonisti di una farsa. La gente perderebbe la fiducia in quasi tutte le istituzioni importanti.

Papa tutti i media dell’establishment. La reputazione del Sistema Sanitario Nazionale, dell’Accademia e di altre istituzioni statali andrebbe in malora. Nessuno ascolterebbe più i fanatici dell’isolamento e le opinioni degli sciovinisti. Psicologicamente non possiamo sopportare che le chiusure non funzionino, il che assicura che si ripetano. È un’enorme “nobile bugia” con le origini più disoneste e le conseguenze più distruttive. È un accordo con il diavolo.

La pandemia di coronavirus del 2020 non ha avuto luogo.

Cioè, la pandemia di coronavirus del 2020 è stata un evento mediatico. La gente moriva di malattie respiratorie, ovviamente. Ma se non fosse stato per la mediazione di massa, il lavaggio del cervello, è possibile che la maggior parte della gente sarebbe stata completamente all’oscuro dell’esistenza di una pandemia.

Nei giorni precedenti ai “media” televisivi di massa, la gente sapeva che c’era una pestilenza perché la gente cadeva morta nelle strade. Poiché questa particolare malattia non porta a masse di morti per le strade, sono state create immagini di persone che cadono morte per le strade (in Cina). Non si sa se questi erano scherzi stupidi o pianificati deliberatamente. Quello che si sa è che queste immagini – che sono state rapidamente distribuite attraverso i canali dei social media – sono state l’impulso iniziale per il panico in gran parte del mondo occidentale.

Di tutto quello che è successo nel frattempo, poche persone ricordano queste immagini o il terrore che hanno causato. Allo stesso modo, ricorderete (o forse no) le immagini di enormi camion di decontaminazione che vagano per le città cinesi spruzzando edifici con il disinfettante. Ora sembra ridicolo. Poi c’è il blocco di Wuhan che è stato per noi un evento completamente mediatico.

Poi è arrivato l’evento del collasso del sistema sanitario nazionale italiano che nella forma mediata che abbiamo ricevuto era come un film di catastrofi di Hollywood un evento che non si è ripetuto altrove ed è servito come prima giustificazione per la serrata. Siamo così lontani ora che è davvero difficile ricordare i giorni del panico iniziale, l’incendio del Reichstag, potremmo dire.

Dopo il fiasco italiano, i media mainstream in Occidente hanno fatto marcia indietro (sotto l’influenza e il denaro del governo) da “è solo un’influenza” e hanno trasformato il coronavirus in uno spettacolo mediatico veramente globale, che è maturato nella pandemia infinita di coronavirus che conosciamo e amiamo oggi e hanno inventato un nuovo modello di medium nel processo: l’isteria coltivata.

Da allora, la “pandemia” è rimasta un evento mediatico e l’isteria coltivata è diventata un grande successo. Le chiusure rafforzano questo processo. Poiché le persone sono individuate (realmente evaporate, in senso letterale, tagliate fuori, separate dalla società), i loro mezzi di vivere la società sono necessariamente mediati.

Invece di capire quello che succede nel mondo reale guardando e vedendo quello che succede intorno a loro, o discutendo le cose al pub, o nelle riunioni, o andando a messa o alla moschea, o una qualsiasi delle migliaia di strutture sociali e tecnologie sporche che sono state coltivate durante centinaia e migliaia di anni, tutte le informazioni su ciò che accadeva nella società erano filtrate attraverso i media, poi attraverso i social media o la televisione (lo stesso mezzo), poi attraverso gli schermi e nella casa sterile.

La “pandemia” è esistita come un cruscotto di fatti e grafici, come briefing della stampa, come storie dell’orrore accuratamente elaborate, come infermiere danzanti, come un disastro che si profila all’orizzonte e anche quando (presumibilmente) arriva, nessun collasso, solo uno strano, tranquillo, noioso orrore. Questo perché niente di tutto ciò è reale, non nel senso in cui pensiamo che lo sia. Allo stesso modo non c’era il capitano Tom Moore. Era un evento mediatico. È stato inventato.

Sono sicuro che un uomo chiamato Tom Moore è esistito da qualche parte nel paese (se abbia scritto due libri in pochi mesi è discutibile), ma non è l’uomo che abbiamo incontrato. L’uomo che abbiamo incontrato era una chimera mediatica, una figura inventata, colta, da cartone animato, creata con pezzi di ricambio del XX secolo per le esigenze del momento fascista.

Ma anche come simbolo, non c’era profondità – erano solo riferimenti per il bene dei riferimenti per distrarre dalla pura vacuità spirituale del momento, mentre la continua parata di riferimenti ci ipnotizza a dimenticare che ci sono mai state cose reali a cui i riferimenti si riferivano. Non c’è niente lì. Solo uno spettacolare carnevale momentaneo di idolatria nichilista senza contenuto prima di essere liquidato e passare al prossimo evento:

Giorno VE. Lo shock di Cummings. BLM britannico e l’assoluta immediatezza della distruzione delle Statue della Forza. “Se state ancora guardando la TV dell’isolamento, cambiate canale! È tempo di abbattere la statua! Continua così!” Tear down the statues hour è stato cancellato dopo una serie – ma la seconda serie di Pandemic: Granny Murderer ha avuto ascolti ancora più alti della prima.

Sarah Everard protesta che è stato trasformato da un giorno all’altro (letteralmente) in Kill The Bill, un istantaneo flashpoint mediatico che non si è trasformato in una vera e propria campagna (il disegno di legge non è stato cancellato) perché non era previsto, dato che la maggior parte delle persone coinvolte ha sostenuto che lo stato di polizia di Covid era la vera ragione per cui la protesta originale di Everard è stata chiusa. Poiché non potevano protestare contro la legislazione Covid (che sostenevano), hanno protestato contro un disegno di legge che non era ancora legge e che non aveva nulla a che fare con la chiusura della protesta, ma hanno fatto finta che fosse così.

Le donne si riuniscono per esprimere il loro disgusto per l’uccisione di una donna da parte di un poliziotto. Sotto il fascismo di Covid, la polizia ha chiuso il raduno, questa protesta, apparentemente come una protesta per una proposta di legge che non aveva nulla a che fare con l’omicidio, né l’espressione del sentimento, né la chiusura della protesta. Ma Kill the Bill era un evento mediatico approvato, quindi è sbocciato, brevemente, prima che la gente si stancasse.

E naturalmente TrumpVision, una meraviglia dell’arte televisiva che fu tristemente cancellata dopo la morte della star. Nessuno ora ricorda TrumpVision. Nel frattempo, una delle più grandi proteste nella storia britannica è avvenuta a Londra, dove centinaia di migliaia di persone hanno manifestato contro le chiusure, i passaporti vaccinali e lo stato di polizia. Scherzo, non è successo davvero. I media non erano presenti. Se c’è mezzo milione di persone che manifestano a Londra ma nessuna troupe televisiva che lo riferisce, sta davvero accadendo?

L'”attivismo” nel nostro nuovo stato fascista consiste o nel segnalare la propria indignazione morale su internet o nel riunirsi per una foto e chiamarla protesta (così si possono mettere le foto online per segnalare la propria indignazione morale). Questo è fenomenale, perché è moralmente molto sbagliato riunire un gran numero di persone per protestare (come le proteste di blocco), tranne quando non lo è (eventi mediatici sanzionati).

Poiché tutto questo è interamente basato sui social media, e poiché i social media sono malleabili, abbiamo il notevole fenomeno di persone che credono che se loro (o la tribù dei social media) non commentano qualcosa o non lo vedono, allora non esiste, non sta accadendo.

Questo annichilimento è stato qualcosa che è stato molto pronunciato negli ultimi 18 mesi ed è probabile che diventi una caratteristica costante. Nelle loro situazioni individualizzate, gli attivisti e i teorici politici, quando percepiscono il sentore che sta succedendo qualcosa che minaccia il loro ordine mentale, fanno semplicemente finta che non stia succedendo. Gli abusi della situazione Covid – aria morta. Il pestaggio dei manifestanti in isolamento aria morta.

I richiedenti asilo dai paesi della lista rossa sono banditi aria morta. Passaporti dei vaccini aria morta. È come se credessero che se non possono vedere queste cose che sono le conseguenze delle cose che hanno chiesto – allora non esistono.

E in senso reale non lo fanno. Per i mediatori e gli attivisti politici sono certamente i casi più avanzati ora esistono in un ambiente in cui curano la propria realtà. A loro piace pensare che siano solo i terribili teorici della cospirazione di Trumpland Qanon a curare la propria realtà, ma i Qanonner pensano lo stesso di loro.

Sono entrambi uguali. Ma mentre entrambi lo vedono come un fallimento morale dell’altra parte, questo è esattamente ciò che i media ci stanno facendo. Nessuno sa cosa fare, e nemmeno cosa fare, ma tuttavia, come diceva Nietzsche, accadono di continuo. Le cose che sono indesiderabili nell’ambiente dei media, che è sempre più la realtà, sono semplicemente bandite. Come se potessimo semplicemente cambiare la realtà.

Alla gente piace dire che non abbiamo più “tempi di attenzione”. Ma ciò che sta realmente accadendo è che la gente si annoia più facilmente perché ha l’impressione di aver già visto tutto in TV. È stato recentemente scoperto che Pandemic 2020 è solo una brutta e infinitamente più noiosa riscrittura di un film del 2011 con Jude Law. In un senso molto reale, Contagion ci ha dato il coronavirus. È dubbio che se quel film non fosse uscito, Pandemic 2020 si sarebbe svolto nello stesso modo. E Pandemic 2020 sarebbe completamente impossibile senza la completa saturazione mediatica del nuovo mondo digitale.

La realtà sta diventando rivedibile.

La realtà è catturata dalla lente della televisione. Tutto può essere riferito a tutto, tutto è riferito a tutto. Come risultato del trattare il mondo reale come se fosse uno spettacolo televisivo (e viceversa), l’attivismo politico diventa contemporaneamente sempre più preoccupato dell’immagine e coltiva il distacco ironico (affogando nell’ironia e nel loop) mentre tratta ogni causa/evento mediatico come un’emergenza morale che richiede pieno (onesto) impegno ed è assolutamente la cosa più importante del mondo. Fino alla prossima. E il prossimo.

È come se, lanciati nel vuoto morale della completa saturazione dei media, la risposta umana essendo creature sociali bisognose di riconoscimento della virtù sia quella di gettare tutta la propria esistenza morale in ogni evento momentaneo, anche se i propri valori contraddicono gli altri. Come forma di dissolutezza morale. Una processione accelerata di seguaci politici. E nello stesso modo in cui guardare troppo i programmi televisivi porta all’amnesia e all’offuscamento di eventi e personaggi, guardare troppo la Reality TV porta all’amnesia, all’offuscamento di eventi e persone, e a una sensazione generale di ottusità e mancanza di senso. Anya.

Ora ci viene detto che “la pandemia non è finita”. Questo è molto vero, visto che non è mai iniziato veramente. Un evento mediatico non finirà finché gli ascolti non crolleranno, finché un evento più grande, migliore e più vibrante non verrà a prendere il suo posto. La pandemia è speciale, tuttavia, è spettacolare la prima del suo genere (11/9 era solo un trailer). Dal punto di vista dei media tradizionali, la pandemia ha ancora molte miglia da percorrere, anche se non è stata senza problemi.

A volte, la gente si annoiava e cominciava a cambiare canale per altri spettacoli. Ma fortunatamente l’introduzione di nuovi personaggi, Delta, Indian, Lambda e Long sono stati un grande successo per gli spettatori. Ma alla fine a un certo punto i media mainstream cancelleranno la “pandemia” e passeranno a qualcos’altro (t.p. chi si ricorda dei memoriali?) forse anche a una serie spin off chiamata “Unvaxed: Mortal Danger”. Non preoccupatevi, avremo ancora l’espansivo universo “pandemico” con cui giocare per gli anni a venire, e ci sarà molto divertimento e denaro da fare con Biomonitoring TV, il nuovo ordine mondiale a tema “pandemico”.

Gli stati inglese, francese e irlandese insieme a molti altri (t.p. e Grecia) hanno individuato un capro espiatorio ideale: la minoranza non vaccinata. Producono odio e paura dei non vaccinati e di tutti coloro che sfidano le restrizioni o chiedono la loro libertà. Lo scopo non è misterioso, è semplice, sporco, comune.

Dato che non essere vaccinati comporta un rischio serio (il rischio reale non è abbastanza serio, hanno dovuto inventarlo), spinge più persone sulla lista verde dei vaccini, portandole così obbedientemente “nel sistema”, che può espandersi e lo farà. La reintroduzione delle restrizioni può essere imputata ai non vaccinati. I non vaccinati possono essere incolpati del “numero crescente di casi”.

Per la necessità di dosi di richiamo e di ulteriori forme di identificazione si può dare la colpa ai non vaccinati. Il sentimento generale di paura creato e guidato dalla macchina della propaganda statale incolpa i non vaccinati. La morte sarà attribuita ai non vaccinati. I governi istituzionalizzano questo apartheid perché vedono giustamente che c’è la possibilità (come spesso accade nella “normale” evoluzione della politica) che loro stessi finiscano per essere il capro espiatorio di tutto quello che è successo.

Ma c’è molto di più. I non vaccinati sono il capro espiatorio “naturale” di questa crisi sia per lo Stato che per ampi settori dell’opinione pubblica. Non perché rappresentano un pericolo naturale, né perché sono “fabbriche di mutazioni”, ma perché non hanno ceduto al programma. (La disumanizzazione è già iniziata con una terminologia come “fabbriche di mutanti”!) La verità è che ci sono milioni di persone non vaccinate che sono persone sane e normali. Io sono uno di loro.

L’esistenza di persone sane non vaccinate è un insulto al nuovo regime, una violazione inaccettabile.

La loro esistenza e il loro atteggiamento di sfida dimostrano che si prendono gioco di tutto ciò che gli altri hanno sofferto. Ci ricordano che la follia dell’ultimo anno e mezzo si è basata su tante bugie, sulla paura fabbricata, sull’abuso psicologico. Se la società è piena di persone sane e normalmente non vaccinate, allora il pubblico vaccinato può cominciare a chiedersi per cosa sia stato l’ultimo anno e mezzo. E questo significherebbe mettere profondamente in discussione se stessi, le proprie narrazioni, i propri desideri e la natura della società in cui vivono – un evento traumatico e scioccante.

Come il puritano pieno di odio e risentimento, ma che tuttavia guarda con invidia l’uomo libero, le fantasie che inventano sono fantasie di deportazione. Rimuovere la fonte (immaginaria) di disturbo. La presenza dei non vaccinati minaccia la coerenza del nuovo codice morale, la nuova pietà, il nuovo ordine in generale. E minacciano la coerenza psicologica di coloro che credono nel blocco del progetto pandemico.

Comprendete che questa reazione è estremamente comune, persino normale, e in molti casi la gente la difenderà per quello che è. I più intellettuali, specialmente quelli con una posizione sociale cioè quelli con una posizione sociale da perdere – dipingeranno scuse e razionalizzazioni più elaborate per il loro bisogno di cacciare i non convinti.

Ho letto alcune argomentazioni secondo le quali i non vaccinati dovrebbero essere esclusi con la motivazione che questo proteggerà altre persone non vaccinate quelle che non possono essere vaccinate per ragioni mediche. Ma questo non è il motivo del governo, né la maggior parte delle persone che lo promuovono. Questa, come molti argomenti degli ultimi 18 mesi, è una scusa zoppa.

Il suo scopo è lo stesso. Le persone che usano questo argomento sanno che non c’è alcuna giustificazione possibile per la discriminazione imposta dal governo su questa scala, ma si rendono conto che la loro posizione morale sarebbe diminuita se semplicemente andassero a dire “tenete i non vaccinati lontano da me”. Così, come l’antisemita tedesco degli anni ’30 con due menti, che immagina “ebrei buoni” e “ebrei cattivi”, immaginano “inoculanti buoni” e “inoculanti cattivi” per giustificare il loro sostegno alla persecuzione dei cattivi.

E i paragoni con la persecuzione degli ebrei in Germania non sono senza merito, anche se molti sono disposti a gridare indignazione morale al solo suggerimento di un tale confronto. Al contrario, il confronto è valido. Gli individui che indossano le stelle gialle per paragonare la stella gialla al passaporto della coroncina sono perfettamente giustificati nel farlo.

La discriminazione, la persecuzione e infine l’assassinio degli ebrei erano giustificati sulla base della salute della nazione.

Connor Kelly

Fonte: leftlockdownsceptics.com

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