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Signoraggio Bancario: Se dopo 40 Anni non lo Avete Ancora Capito State Zitti e non Lamentatevi!

IL Signoraggio Bancario è l’origine di tutti i mali del globo e si continua a voltare lo sguardo dove a cadenza continua i cialtroni della politica e della finanza indirizzano le masse a guardare li dove vogliono le ristrette Élite le quali tengono le redini del potere.

È un gioco mortale le cui vittime sono inebriate dall’inganno e si prestano a partecipare attivamente al loro massacro frutto della propria ignoranza perpetuata dalla totale indifferenza e assuefazione ad un sistema che si compiace sempre più per la loro opera quanto mai cinica e spietata.

Riferiamo a tutti i nostri lettori che da quando abbiamo aperto questo organo di informazione difficilmente le nostre fonti editoriali non hanno avuto riscontro con la realtà…….

P.S. Il testo e’ stato scritto nel 2008 ……ma non ha limiti di tempo perché sappiate che le dinamiche sono sempre le stesse….

……. e le vittime pure!

Toba60

…….confidiamo nel fatto che di fronte a notizie estreme possiamo sempre sbagliarci!

Avvisiamo i lettori che noi non siamo portatori di certezze ne tanto meno di verità assolute, ma forieri di informazioni che inducono ognuno di voi a pensare con la propria testa!

Staff Toba60

Noi confidiamo che il contenuto dei nostri articoli inducano ognuno di voi ad una riflessione. Per favore usate discernimento! Un pensiero logico, la vostra intuizione e la connessione con la Sorgente, lo Spirito e le leggi naturali che vi aiutano a determinare cosa è vero e cosa no. Condividendo informazioni e seminando il dialogo, il nostro obiettivo è aumentare la consapevolezza delle verità superiori per liberarci dalla schiavitù della Matrix in questo regno materiale.

Il nostro lavoro come ai tempi dell’inquisizione è diventato attualmente assai difficile e pericoloso, ci sosteniamo in prevalenza grazie alle vostre donazioni volontarie mensili e possiamo proseguire solo grazie a queste, contribuire è facile, basta inserire le vostre coordinate già preimpostate all’interno dei moduli all’interno degli editoriali e digitare un importo sulla base della vostra disponibilità. Se apprezzate quello che facciamo, fate in modo che possiamo continuare a farlo sostenendoci oggi stesso…

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Staff Toba60

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La vera democrazia

Tutti conoscono il significato della parola democrazia: governo del popolo. L’articolo 1 della nostra Costituzione sancisce: la sovranità appartiene al popolo. Ebbene partendo dal semplice significato delle parole democrazia e sovranità popolare ci rendiamo conto, guardando la nostra società, che questi principi non hanno alcun riscontro con la “realtà” in cui noi viviamo. Il potere con l’uso della Programmazione Neuro Linguistica manipola le masse popolari facendo credere loro di essere libere, certe libere di consumare e di spendere moneta di proprietà privata della BCE SpA.

Freud fu fra i primi ad insegnare alle corporations SpA come manipolare le menti attraverso la pubblicità e creare bisogni indotti per fare incetta di acquisti. In un sistema socio-politico, come il nostro, che usa una moneta come mezzo di scambio per le merci, che misura la ricchezza con i soldi e col Prodotto Interno Lordo si intuisce quali siano le declinazioni delle libertà. Chi ha la proprietà del danaro possiede tutto. Per cui la violazione della sovranità monetaria sancisce la morte della democrazia rappresentativa europea. In Italia, si è partiti nel 1981 col ministro del Tesoro Andreatta (docente di Romano Prodi), Governo Forlani, sancendo la separazione fra il Tesoro e la Banca d’Italia, l’obiettivo finale di privatizzare la Banca d’Italia è stato raggiunto negli anni successivi.

Se oggi possiamo ancora rivendicare l’usurpazione della proprietà della moneta è grazie alla nostra Costituzione che afferma: “la sovranità appartiene al popolo” (compresa quella monetaria ovviamente) e che “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito” (art. 47 Cost.). Tali principi sono palesemente violati dall’articolo 105/A del trattato di Maastricth “la BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote all’interno della Comunità” che di fatto usurpa i diritti dei popoli sovrani europei. Banca d’Italia SpA e BCE SpA sono società private indipendenti e fuori dal controllo del popolo.

Ricordiamo due precedenti giuridici: nel 2005 Con sentenza 2978/05 la Banca D’Italia veniva condannata a restituire ad un cittadino (l’attore) la somma di euro 87,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito da signoraggio.E nel 2006, il 21 luglio con la sentenza n. 16751 le SS.UU. civile della Cassazione accoglievano il ricorso di Banca d’Italia sostenendo che: “[…]lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria[…]“. I cittadini europei sono “liberi” nella misura in cui sono obbligati a spendere un danaro privato – moneta debito – creato dal nulla e prestato agli Stati per consumare le merci prodotte dalle corporations SpA amiche dei banchieri.

Questo tipo di sistema è virtuale, poiché la moneta è presente solo nei computer, (Memorizza bene questo concetto) essa è creata dal nulla senza alcun equivalente contro valore in oro, cioè una merce tangibile e reale, e col sistema del prestito e della riserva frazionaria (moltiplicatore monetario) essa diventa debito per i popoli. La creazione della moneta debito col moltiplicatore monetario consente alle banche private di prestare soldi anche se non esistono realmente indebitando anche gli Stati in cambio di Titoli di Stato, altra carta. Uno Stato chiede 8 miliardi di euro alla BCE che riceve l’equivalente in Titoli di Stato. Questo significa che col moltiplicatore monetario la Banca d’Italia inserendo i soldi come riserva frazionaria, potrà prestare 100 miliardi di euro e quindi creare inflazione.

Altro esempio, un signore A deposita 100 euro in banca, un signore B può chiedere in prestito 92 euro (riserva frazionaria all’8%, accordi Basilea II). Intanto alla banca risultano esserci 100 euro sul conto di A ed ora ha un credito di 82 da B.  In questo modo le banche creano soldi dal nulla mentre i cittadini devono sudare col proprio lavoro. Con questo sistema si creano soldi necessari a corrompere qualunque politico, finanziare le guerre, e sostenere le corporations SpA amiche. Comprendiamo che se queste sono le premesse non esiste alcuna democrazia rappresentativa dato che i partiti sono i migliori camerieri dei banchieri. Ma esistono sistemi più democratici? Si esistono. Il popolo ovviamente deve poter esercitare ogni forma di sovranità e quindi deve essere proprietario della moneta che produce con una “Banca del popolo” ed, il quantitativo deve essere proporzionale alle merci ed i servizi immateriali prodotti per impedire l’inflazione. Inoltre è sufficiente applicare principi e regole già esistenti in molti Stati, 27 negli USA, in Brasile, in Svizzera ed alcune regioni europee.

Quindi in una vera democrazia, il cittadino è il proprietario della moneta, egli deve poter scegliere i propri candidati attraverso il sistema delle “primarie aperte” (diritto di autocandidatura) e deve poter scrivere il programma elettorale del proprio partito (programma partecipato). Ogni cittadino ha diritto di proposta (iniziativa popolare), e cioè proporre un disegno di legge. Nonostante in Italia siano previsti gli istituti dell’iniziativa popolare e del referendum abrogativo, questi confrontati con altri Paesi, risultano inefficaci poiché le regole che li attuano sono inefficaci ed ingannano il popolo. Altrove se dei cittadini raccolgono le firme per un’iniziativa popolare da presentare in Parlamento, esso ha l’obbligo di discuterla e se la rigetta viene indetto referendum propositivo dove i cittadini possono approvare la legge senza l’antidemocratico quorum di partecipazione per validità del referendum, che invece in Italia è al 50% + 1 degli aventi diritto al voto, caso unico al mondo.

In Brasile esiste in ambito locale il Bilancio Partecipativo deliberativo dove i cittadini decidono direttamente come spendere il 25% del bilancio comunale. Il processo decisionale si articola in un anno solare durante la programmazione di assemblee deliberative popolari dove i cittadini elaborano il Piano degli Investimenti in base alle priorità da loro scelte. I rappresentanti eletti e gli uffici tecnici si impegnano ad eseguire le opere edilizie ed i servizi deliberati dal sovrano, il popolo, per l’anno successivo. Negli USA vi sono Stati che hanno tradizioni di democrazia diretta da oltre 300 anni, infatti la pratica dei Town Meeting, forme di assemblee popolari, servono per controllare il mandato dei Sindaci e non di rado i cittadini revocano il mandato ai loro dipendenti ove non abbiamo attuato parte del programma elettorale o per gravi motivi di corruzione e/o bancarotta.

Purtroppo in Italia negli Statuti degli Enti Territoriali spesso si legge che i rappresentanti amministrano senza vincolo di mandato, così come accade per i Parlamentari. Ovviamente è più facile mutare gli Statuti degli Enti che la Costituzione per inserire strumenti e regole di democrazia diretta. I popoli che hanno grande tradizioni di vera democrazia ci dimostrano che devono essere i cittadini a voler inserire strumenti efficaci, così come accaduto in Svizzera, in Brasile dal 1989 ed in alcuni stati degli USA. I sani principi costituzionali come sovranità popolare, tutela dei diritti umani, principio di uguaglianza e trasparenza rimangono fermi sulla carta se non c’è un popolo che li rivendica e li tutela tutti i giorni. La responsabilità del declino italiano è anche di un popolo funzionale e servo del potere che delega ogni cosa. Il potere crea “problemi” per dividere i cittadini, crea infantili dualità “destra” e “sinistra” per auto conservarsi: divide et impera. E’ necessario risvegliare le coscienze addormentate e riappropriarsi della propria esistenza e dei reali valori umani finora inespressi.

“E’ un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perchè se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina” (Henry Ford)

Vivere in un incantesimo

Credo che molti abbiano visto il film matrix, che descrive un mondo virtuale dove le macchine hanno preso il sopravvento sull’uomo. Le macchine allevano uomini – come noi alleviamo gli animali – per rubargli l’energia necessaria all’alimentazione delle stesse. Ciò che gli uomini vedono, il mondo e la vita, è un programma virtuale inserito nella mente umana per ingannarlo, mentre nella realtà l’uomo è collegato a dei tubi per rubargli l’energia. A parte la fantasiosa rivoluzione delle macchine che dominano l’uomo il resto è del tutto analogo al nostro mondo.

Il programma virtuale esiste e si chiama moneta debito di proprietà privata creata dal nulla col metodo del moltiplicatore monetario; nel corso dei secoli poche famiglie di nobili e di banchieri hanno comprato i Governi ed hanno imposto loro un sistema virtuale. Signoraggio e riserva frazionaria sono figli della violazione della sovranità monetaria contro i popoli.

La programmazione mentale e l’ignoranza sono i migliori alleati dei Governi per mantenere in vita il sistema virtuale. I Governi camerieri dei banchieri producono le notizie ed i media le divulgano, i Governi scrivono i programmi scolastici ed indirizzano i corsi di laurea per fornire persone manipolate ad uso esclusivo del sistema. E’ questo il modo con cui il sistema finanziario virtuale rimane in piedi, esiste una maggioranza di persone manipolate ed ammaliate dalla truffa finanziaria ad esclusivo vantaggio di una ristretta oligarchia seduta in Parlamento ed al Governo.

Già nel 1951 Carl Schmitt intravedeva nella fondazione dell’ONU la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale che celava, dietro il messaggio pubblico di creare una pace per tutti, la realizzazione di un progetto mondialista e globalista fondato sul turbo capitalismo delle corporations SpA e sulla moneta unica. Il nuovo ordine per poter funzionare ha bisogno di sistemi di controllo efficaci, oggi il codice a barre, sistema di schedatura delle merci, è diffusissimo; ECHELON progettato dalla NSA è un sistema globale di sorveglianza e spia tutti i sistemi elettronici, telefoni, fax, telex ed internet, inoltre già oggi si commercializzano microchips sottocutanei, da inserire nella mano destra, ed in futuro si passerà ad una moneta elettronica facendo scomparire quella di carta. MONDEX è un sistema che ha già raccolto l’adesione di molti Paesi e l’Unione Europea si aspetta di adottare il sistema come soluzione di una più ampia unificazione monetaria. Il sistema fu creato nel 1993 dai banchieri londinesi Tim Jones e Graham Higgins della Natwest/Coutts, la banca di fiducia della famiglia reale britannica. Il sistema è basato su una tecnologia Smart Card che impiegato microchip incorporati in una carta di plastica contenente moneta elettronica (Vittorio Marchi, la scienza dell’uno, Macro Edizioni, Cesena 2007 pag. 233).

ECHELON compie spionaggio industriale a favore delle aziende protette dall’elite. I Paesi aderenti hanno sempre negato.

Scriveva Giulio Setti sul n° 15 della rivista Oltre, agosto 1997, che lo scopo finale di questo “Governo Occulto”, che avrebbe avuto tra le sue fila personaggi come Margareth Thatcher, George Bush e Ronald Reagan, e quasi tutti i direttori della CIA, non sarebbe stato tanto il raggiungimento di finalità nobili, quanto la prospettiva di sostituire tutti i governi mondiali con un nuovo ordine mondiale retto da una Sinarchia, cioè da un governo unico, composto da banchieri ed economisti. (op. cit. pag. 222).

Leggendo le cronache politiche dell’Unione Europea ed il fallimento del Trattato di Lisbona grazie al popolo irlandese, unici ad aver usato la democrazia per deliberare l’approvazione o la bocciatura della Costituzione europea, e quindi le ipotesi su descritte circa un complotto di potenti contro i popoli non sembra essere molto peregrino. Anzi l’elite ha già venduto i popoli alla BCE SpA proprietaria della moneta debito imposta con l’inganno e con la forza, dato che è l’unica moneta a corso legale. Il sistema finanziario si poggia sul Fondo Monetario Internazionale (FMI) e sulla Banca Mondiale, una struttura che presta soldi privati ai Paesi più poveri per conservare i propri profitti senza tener conto dei diritti e delle libertà dei popoli.

Qualsiasi itenerario di liberazione passa attraverso lo smascheramento delle imposture. Le imposture culturali determinano la cecità culturale degli uomini senza potere sui fatti del potere. Costruiscono invisibili gabbie mentali che impediscono la visione del reale. Non è forse vero che per millenni a milioni di persone in Occidente è stato fatto credere che il potere di imperatori, di re, e via discendendo, principi, marchesi e baroni, derivava da un’investitura divina? (Saverio Lodato, Roberto Scarpinato, il ritorno del Principe, chiarelettere, Milano 2008, pag. 19)

Perché ci prestano i soldi, se sono “nostri”?

Ma se i soldi sono “nostri” perché c’è li prestano? E perché paghiamo interessi per questo? Voi pagate interessi quando usate la vostra casa, auto?

In un sistema economico mondialista, globale, basato sulla moneta chi ne detiene la proprietà è il vero sovrano assoluto. Sia la FED (banca centrale americana privata) che la BCE SpA, anch’essa privata, hanno il controllo e la proprietà della moneta oggi in uso. Queste corporations SpA sono i veri sovrani del mondo globalizzato. Non importa cosa i Parlamenti ed i Governi decidano poiché il sistema economico e finanziario misura la ricchezza sulla quantità di danaro debito posseduta e poiché questo danaro è di proprietà delle Banche centrali ecco spiegato il continuo indebitamento degli Stati, e cioè dei popoli.

“E’ un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perchè se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina” (Henry Ford)

L’usurpazione della moneta dei popoli è stata costruita nel corso dei secoli, da sempre il sistema bancario, o meglio chi detiene il controllo della moneta ha truffato i popoli col vecchio sistema del signoraggio. Il valore reale della moneta, banale mezzo di scambio, lo determina chi stampa la stessa e chi l’accetta, infatti sono i popoli che si indebitano da soli accettando la carta moneta delle corporations private. Il signoraggio è la differenza fra il valore nominale di facciata ed il costo di stampa della moneta, valore intrinseco. Ad esempio, cento euro – come scritto sulla banconota – meno tre centesimi del costo di stampa. La BCE SpA chiede anche gli interessi agli Stati per l’uso della loro moneta.

Inoltre, da diversi anni la stampa della moneta è slegata dal controvalore in oro, come al contrario accadeva una volta, e cioè le banche potevano stampare moneta solo se possedevano un controvalore equivalente in oro. In fine la truffa a danno dei popoli si completa col sistema del prestito, le banche prestano moneta di loro proprietà e la misura dell’indebitamento, o la misura del loro guadagno, è nella riserva frazionaria obbligatoria, oggi all’8% (Basilea II). Cioè, per cento euro depositate da un cliente, le banche concedono prestiti per novantadue euro ad un altro cliente però facendo risultare sempre cento euro sul conto precedente, con l’evidente creazione del danaro dal nulla.

Molti cittadini credono ancora che la Banca d’Italia sia d’Italia, è sufficiente informarsi un po’ per scoprire l’acqua calda. La Banca d’Italia è una società privata, detenuta per il 95% da privati; gli Organi Amministrativi e di Controllo della Banca d’Italia, come avviene nelle società per azioni, sono nominati dall’assemblea Generale dei “partecipanti” (cui il 95% sono privati): in particolare il Consiglio Superiore, che poi provvede a nominare tra i propri componenti il Comitato, il Governatore, il direttore Generale e i due vice Direttori Generali

In Italia si è partiti nel 1981 col ministro del Tesoro Andreatta (docente di Romano Prodi), Governo Forlani, sancendo la separazione fra il Tesoro e la Banca d’Italia, poi con l’introduzione del Trattato di Maastricht – art. 105, 107, 108 – l’Italia ha ceduto la sovranità monetaria alla BCE SpA di cui la privata Banca d’Italia è socia.

Vi è persino un caso giudiziario che conferma la truffa del signoraggio. Con sentenza 2978/05 la Banca D’Italia veniva condannata a restituire ad un cittadino (l’attore) la somma di euro 87,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla sottrazione del reddito da signoraggio. In tale sentenza il giudice di pace di Lecce sottolineava come la Banca d’Italia nel periodo 1996-2003 si fosse appropriata indebitamente di una somma pari a 5 miliardi di euro, e di come tale somma corrispondesse alla media di 87 euro per ogni cittadino residente in Italia al 31.12.2003.La Banca d’Italia, avverso detta sentenza, ricorreva in Cassazione. Il 21 luglio 2006 con la sentenza n. 16751 le SS.UU. civile della Cassazione accoglievano il ricorso di Banca d’Italia sostenendo che: “la pretesa del cittadino nei confronti dell’istituto di emissione esula dall’ambito della giurisdizione, sia essa quella del giudice ordinario, sia del giudice amministrativo, in quanto al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sovranazionali: funzioni in rapporto alle quali non è dato configurare una situazione di interesse protetto a che gli atti in cui esse si manifestano assumano o non assumano un determinato contenuto”.

Inoltre si fa notare, fra le tante usurpazioni perpetrate contro i popoli che la Banca centrale d’Inghilterra è anch’essa socia della BCE SpA nonostante il popolo inglese non usi l’euro, e pertanto in proporzione alla sua quota di partecipazione riceve la sua parte di signoraggio bancario.

Insomma mentre i popoli occidentali devono lavorare, ed in alcuni casi morire, per comprarsi un tozzo di pone, pochi banchieri e le loro famiglie non devono sudare per guadagnarsi da vivere e controllano l’intero sistema basato sulla crescita finanziaria.

Eppure questo sistema fittizio e virtuale che rende i popoli schiavi potrebbe crollare domani mattina, se gli stessi si ricordassero di possedere il potere supremo insito nel principio di sovranità di tutte le democrazie rappresentative, potrebbe aprire la banca del popolo e stampare una moneta di loro proprietà, come era una volta. Certo le leggi dello Stato indicano che l’unica moneta a corso legale è l’euro, ma la legge è una palese violazione della nostra Costituzione poiché se la moneta appunto è privata, come su spiegato, l’uso della stessa rende il popolo schiavo di una corporations SpA contrariando il principio costituzionale basato sulla nostra libertà e sull’autoderminazione del popolo stesso. In definitiva gli italiani, popolo sovrano, non possono accettare di usare una moneta privata ed hanno il potere di liberarsi dalla schiavitù in qualsiasi momento…..

…..basta essere informati e consapevoli.

Matierno

Fonte: Web Archive

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