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L’identificazione Biometrica Russa è la Realizzazione del Sogno di George Orwell 1984

Quando nella vita di tutti i giorni ognuno di noi vuole sapere quali sono i problemi del mondo, si catapulta davanti alla televisione e non deve far altro che ascoltare quei quattro quaquaraqua televisivi mainstram che gli propongono ogni ben di Dio.

Vuoi un virus che ti ucciderà all’istante la quale ti appare in mille varianti, magari con le sembianze di Bruno Vespa o quelle di Paolo del Bebbio? Hai solo l’imbarazzo della scelta e decidi te quale ti rende felice o preposto a idolatrare come meglio credi.

Di guerre poi hai solo da decidere quale soddisfa meglio la tua paura, che tanto poi a farla sono sempre i soliti sfigati che vivono li dove ci sono dei sadici politicanti che giocano a Risico, che con pedine in carne e ossa li usano per soddisfare la loro brama di potere, tu caro amico che assisti ti devi solo preoccupare e vivere nel terrore.

La realtà ricorda è fatta pure di quella paura reale tangibile e che tocchi con mano ogni giorno la quale ti riguarda in prima persona, ma che stranamente viene sempre esorcizzata fino a passare in secondo piano….

……è la paura che chi ti comanda ha di te e che ha imbastito quanto di meglio possa esistere per controllarti meglio!

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l’Identificazione biometrica Russia Nessuno lo ha chiesto, ma lo otterranno comunque

Le nazioni del mondo si sfidano a chi riesce a marchiare il proprio bestiame nel modo più sicuro, volontario e conveniente. Nel frattempo, il bestiame litiga su Internet per sapere quale allevatore ha la targhetta migliore e più morale.

“Così va bene”.

Suppongo che sia una questione di gusti, in realtà. Dopotutto, decidere chi deve taggarti è ancora una scelta, tecnicamente. Più o meno.

In Russia sono stati fatti grandi progressi nell’implementazione di una targhetta biometrica per il bestiame, che è probabilmente la targhetta più comoda mai ideata, perché il bestiame non deve più portarsi dietro un pezzo di carta: il suo volto è la sua targhetta. Se questo non è conveniente, non so cosa lo sia.

È provato che le targhette biometriche per i bovini sono sicure, convenienti, volontarie al 100% e implementate gradualmente in modo da non causare sospetti o angoscia tra i bovini.

Permettetemi una dimostrazione.

A questo punto spero che vi siate resi conto che i privilegi delle vostre libertà civili vi vengono tolti perché il vostro governo si preoccupa profondamente della vostra sicurezza e perde il sonno per la possibilità che veniate disturbati.

Mosca è altrettanto altruista e disinteressata:

Alla fine di marzo il governo russo ha annunciato che i cittadini potranno registrarsi presso alberghi, centri benessere, campeggi, centri turistici e cliniche mediche utilizzando i dati biometrici memorizzati nel sistema biometrico unificato “volontario”.

Il Sistema Biometrico Unificato (UBS) della Russia, un database biometrico nazionale gestito commercialmente (no, non sto scherzando, ma ne parleremo più avanti), è stato presentato come un modo sicuro ed efficace per identificare i proletari.

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Come di consueto, le autorità competenti hanno salutato la “comodità” dei documenti d’identità biometrici. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dichiarato alla TASS che il check-in biometrico negli hotel e in altre istituzioni “consentirà agli ospiti di registrarsi autonomamente in qualsiasi momento conveniente senza code e attese”.

Naturalmente, i russi potranno sempre registrarsi presso gli hotel e i centri di cura senza essere sottoposti a scansione della retina, ma perché dovrebbero essere scomodi?

Ma ricordate: l’identificazione biometrica è la chiave della convenienza, e solo i cittadini russi i cui dati sono stati inseriti nel Sistema Biometrico Unificato, completamente volontario, avranno accesso a questo metodo di registrazione estremamente conveniente, ha sottolineato Rospotrebnadzor in un comunicato stampa.

Siamo venuti a conoscenza del fatto che alcuni russi non ringraziano adeguatamente la legge sulla biometria recentemente ratificata, che li mantiene estremamente sicuri e protetti.

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Già che ci siamo, entro la fine dell’anno i russi di diverse regioni potranno interagire con la burocrazia locale senza presentare il passaporto nazionale: basterà sorridere alla telecamera

Ma per essere chiari al 100%: i russi non saranno mai costretti a passare all’identificazione biometrica; si tratta di convenienza e ottimizzazione e di dare ai cari cittadini la possibilità di scegliere.

L’ID biometrico non è solo un modo molto comodo e semplice per confermare la vostra identità all’allevatore, ma è anche un ottimo modo per tenervi d’occhio mentre andate in giro a farvi gli affari vostri:

a Mosca, l’allevatore locale pensa sempre alla vostra sicurezza e convenienza:

“A Mosca, negli ultimi anni, sono stati elaborati miliardi di immagini fotografiche e video, sia di auto che di persone, e la qualità del riconoscimento, ad esempio, di volti e auto ha raggiunto il 99,8%, cioè quasi il 100% di riconoscimento“, ha detto il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin alla sessione plenaria del Forum delle tecnologie finanziarie innovative Finopolis [l’8 novembre 2023].

Tutto questo fa parte del sogno di Sobyanin di creare un’utopia biometrica in cui le compagnie di assicurazione sanitaria possano stabilire premi mensili basati sui dati prelevati dai dispositivi medici impiantati:

Comunque, non diamo troppo credito a Mosca. Altre parti della Russia hanno riconosciuto che il riconoscimento facciale non è un “lusso”, ma una “necessità” per proteggersi da pericolosi “nuovi rischi”:

“Vale anche la pena di notare che il sistema di riconoscimento facciale non porta in alcun modo all’abuso della libertà civile”.

State prendendo appunti? Bene, perché Perm Krai sta accelerando la sicurezza per la vostra sicurezza:

è vitale:

Vi chiedo di intensificare il vostro lavoro per l’attuazione del programma Regione sicura. Tutti i fondi sono previsti nel bilancio; è necessario garantire l’acquisto e l’installazione di telecamere a circuito chiuso con riconoscimento facciale il prima possibile. Questa misura è fondamentale”, ha detto Makhonin al ministro della Sicurezza territoriale Viktor Batmazov.

Guarda: Se non volete essere identificati, non siete obbligati a farlo. È completamente volontario. Finora, il Sistema Biometrico Unificato – gestito da una società per azioni– vanta circa 50 milioni di dati biometrici inviati volontariamente:

Non sono fantastiche le targhette per il bestiame?

Che si tratti di targhette per bovini americane, o di targhette per bovini dell’UE, o di targhette per bovini eschimesi, o di targhette per bovini ucraini, o di targhette per bovini brasiliani, o di targhette per bovini russi, tutti i bovini responsabili concordano sul fatto che le targhette per bovini stanno diventando sempre più convenienti, più sicure e più necessarie in questi tempi turbolenti e incerti.

E questi sono certamente tempi precari per il bestiame.

L’etichetta originale per il bestiame fu commercializzata come documento d’identità temporaneo per tenere d’occhio le spie dell’epoca della prima guerra mondiale, i renitenti alla leva e i rifugiati. Poi questo documento temporaneo “da guerra” è diventato magicamente il sistema di passaporti internazionali che conosciamo e amiamo oggi.

Vi invitiamo a familiarizzare con la storia del moderno sistema di cattura del bestiame, perché è importante capire che stiamo entrando nel gioco finale del sistema di cattura del bestiame; l’apertura e il gioco intermedio sono avvenuti 100 anni fa:

Non è il massimo, a dire il vero. Ma la vita va avanti.

Riley Waggaman

Fonte: edwardslavsquat.substack.com

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