Fermate questa follia
Gli assassini hanno sempre dei complici e spesso sono le stesse vittime che non sanno distinguere il proprio carnefice.
Toba60
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“Alcuni effetti collaterali dopo la vaccinazione” includono la morte.
«Sacrificarono i loro figli e le loro figlie ai demoni e versarono sangue innocente, persino il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che offrirono agli idoli di Canaan, e la terra fu contaminata dal sangue».
Salmo 106:37-38- Salmo 106:37-38

Le statistiche VAERS mostrano solo una parte dei danni causati dai vaccini.
Di seguito sono riportate 66 segnalazioni VAERS in cui dei bambini sono morti dopo aver ricevuto un’iniezione di COVID-19 o latte materno dalla madre che aveva ricevuto l’iniezione.
I rapporti sono ordinati dal più recente al più vecchio.
- 1166062
- 2767538 Straniero
- 2479506
- 2802006 Straniero
- 2798693
- 2639957
- 2506670
- 1261766
- 2499788
- 2542351
- 2536846
- 1890705
- 2183424 Straniero
- 2152560
- 2758171
- 2109625
- 2377304
- 2414702
- 2678074
- 2359520
- 1865979 Straniero
- 2454771
- 1784945
- 2783863 Straniero
- 2576556
- 1913198
- 1406840
- 2458290
- 2115839
- 1655100
- 1505250
- 2404278
- 1463061
- 1431289
- 2238618
- 2699824
- 2758538
- 2404821 Straniero
- 2268366 Straniero
- 2148498
- 1963633
- 1382906
- 2599510
- 1845034 Straniero
- 2726333
- 2747315
- 1668800 Straniero
- 2486248
- 1974744
- 1242573
- 2201554
- 1225942
- 1732657 Straniero
- 1475434
- 1466009
- 1757635
- 1823671
- 2641743
- 1854668
- 1865389
- 1386841
- 2500128 Straniero
- 2087388
- 2177129 Straniero
- 2196121 Straniero
- 1420630

I vaccini contro il COVID-19 in gravidanza sono sicuri ed efficaci come sostengono il governo degli Stati Uniti, le organizzazioni mediche e l’industria farmaceutica? Parte I
I segnali di sicurezza del CDC/FDA sono stati violati per tutti i 37 eventi avversi seguiti alla vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza:
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aborto spontaneo
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anomalia cromosomica fetale
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malformazione fetale
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insufficienza cervicale
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rottura prematura delle membrane
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parto prematuro
-
parto prematuro
-
calcificazione placentare
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infarto placentare
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trombosi placentare
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placenta accreta
-
distacco della placenta
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insufficienza placentare
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disturbo placentare
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emorragia fetale materna
-
ritardo della crescita fetale
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riduzione del volume del liquido amniotico
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preeclampsia
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Anomalia della frequenza cardiaca fetale
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disturbo cardiaco fetale
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malperfusione vascolare fetale
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aritmia fetale
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sofferenza fetale
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profilo biofisico fetale anomalo
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emorragia in gravidanza
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arresto cardiaco fetale
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morte fetale (nato morto)
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morte prematura del neonato
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asfissia neonatale
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dispnea neonatale
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infezione neonatale
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emorragia neonatale
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latte materno insufficiente
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polmonite neonatale
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disturbi respiratori neonatali
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sindrome da distress respiratorio neonatale
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convulsioni neonatali
Tutti i 37 eventi avversi violano i limiti di sicurezza stabiliti dal CDC/FDA e sono coerenti con le approfondite osservazioni cliniche degli autori.
L’entità di queste deviazioni dalla sicurezza non ha precedenti… ed è motivo di allarme.

Per contribuire a sensibilizzare e promuovere la trasparenza sugli effetti dei vaccini a mRNA genetici sulla fertilità e sulla salute prenatale e neonatale, NORTH Group sta coordinando un’iniziativa di sensibilizzazione da parte di professionisti interessati rivolta a:

Medici e infermieri specializzati in ostetricia e ginecologia (Ob-Gyn)
Ostetriche
Cliniche della fertilità e professionisti che vi lavorano, compresi gli embriologi
Banche del seme e dei tessuti, ecc.
Lettera sulla fertilità
205KB ∙ PDF file
Istruzioni per l’invio della lettera sulla fertilità
152KB ∙ PDF file
Si prega di seguire le istruzioni sopra riportate per inviare una lettera personalizzata alle parti interessate e di inviare eventuali risposte ricevute a contactus@northgroup.info
Punti salienti della lettera del Gruppo Nord:
In qualità di professionista medico che opera in prima linea nel campo della salute riproduttiva, il tuo ruolo nella salvaguardia della vita delle donne, dei bambini non ancora nati e delle generazioni future è insostituibile. La tua formazione professionale, la tua esperienza e il tuo impegno nell’assistenza basata su dati scientifici ti conferiscono una prospettiva fondamentale per individuare i rischi emergenti. Oggetto: Ai professionisti della salute riproduttiva
Gentile ________________
In qualità di professionista medico che opera in prima linea nel campo della salute riproduttiva, il tuo ruolo nella salvaguardia della vita delle donne, dei bambini non ancora nati e delle generazioni future è insostituibile. La tua formazione professionale, la tua esperienza e il tuo impegno nell’assistenza basata su dati scientifici ti conferiscono una prospettiva fondamentale per individuare i rischi emergenti.

In questo spirito, vi chiediamo rispettosamente di esaminare le gravi preoccupazioni in materia di sicurezza che sono emerse in relazione ai vaccini a mRNA contro il COVID-19 basati su geni, in particolare per quanto riguarda gli esiti riproduttivi. Queste preoccupazioni non sono speculative, ma derivano da anomalie osservate, incongruenze normative e dati scientifici pubblicati. Esse sono aggravate dal fatto che i prodotti basati su questa nuova tecnologia genetica e utilizzati per il COVID-19 sono stati esentati dai test di genotossicità. Ciò non è dovuto alla loro composizione, al loro meccanismo d’azione o alle loro proprietà farmacodinamiche/cinetiche, ma semplicemente a una definizione normativa che esenta da tali test i vaccini destinati a combattere una malattia infettiva.
Il riassunto scientifico del NORTH Group solleva serie preoccupazioni che devono essere affrontate da ginecologi, ostetrici, ostetriche, specialisti della fertilità, banche di tessuti e cellule germinali, ecc.
Questi includono:
1) Biodistribuzione delle LNP negli organi riproduttivi e permeabilità della placenta.
2) Trasferimento dell’mRNA e dei lipidi LNP nelle vescicole extracellulari/esosomi e ulteriore diffusione.
3) Tossicità della proteina spike derivata dal virus o dal vaccino per le gonadi, le cellule germinali o il feto.
4) Esposizione al DNA residuo contenuto nelle LNP
5) Trasferimento del DNA residuo al nucleo.
6) Rischio di integrazione di DNA estraneo nel genoma umano.
Gli effetti a lungo termine dei vaccini a mRNA modificato sono sconosciuti e non sono stati condotti studi farmacocinetici. Non sappiamo con certezza quale possa essere l’effetto dei vaccini a mRNA modificato sulla fertilità femminile e maschile, sulla gravidanza, sullo sviluppo fetale e sulla salute a breve o lungo termine dei bambini che ne derivano.
Da quando sono stati introdotti i vaccini contro il COVID-19, hai notato anomalie o cambiamenti insoliti nei seguenti aspetti?
1) Tasso di natalità, aborto spontaneo, natimortalità, anomalie placentari, emorragia post-partum, malformazioni fetali, anomalie della frequenza cardiaca fetale, arresto cardiaco fetale, emorragia in gravidanza, parto prematuro, SGA, PE, cordone ombelicale iperavvolto, coaguli placentari, altre complicanze in gravidanza
2) Ricoveri in terapia intensiva neonatale, morti neonatali inspiegabili, ictus neonatali
3) Pap test anomali, anomalie mestruali, sanguinamento uterino anomalo, tumori dell’apparato riproduttivo, tumore al seno, infertilità, funzionalità ovarica e testicolare
4) Qualità degli ovociti, dello sperma e degli embrioni, maturità degli ovociti, fecondazione, divisione cellulare dell’embrione/formazione della blastocisti, arresto embrionale, fallimento dell’impianto, test genetico preimpianto (PGT), tasso di rigetto dei donatori di gameti o necessità di allentare i criteri di accettazione dei donatori.
Prove di danni ai nascituri, ai neonati allattati al seno e alle loro madri
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PER MAGGIORI DETTAGLI: Digita Qui
Smettete di somministrare iniezioni alle donne incinte
1.21MB ∙ PDF file
PUNTI FOCALI (Discorso coraggioso)
I NEONATI SUBISCONO DANNI DURANTE L’ALLATTAMENTO AL SENO
Pfizer ha raccolto le prime indicazioni sui possibili danni ai neonati allattati al seno da madri vaccinate, tra cui segnalazioni di soppressione della lattazione e scolorimento del latte materno.
26 settembre 2022
Rilevazione di vaccini COVID-19 a RNA messaggero nel latte materno umano
Che il contenuto dei vaccini passi nel latte materno è stato dimostrato in uno studio pubblicato nel settembre 2022 su JAMA Pediatrics. Lo studio ha rilevato che, su 11 donne in allattamento, tracce dei contenuti dei vaccini Pfizer e Moderna sono state rilevate nel latte materno di cinque donne entro 45 ore dalla somministrazione del vaccino (Tabella 2).
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9513706
19 settembre 2023
Biodistribuzione dei vaccini a mRNA contro il COVID-19 nel latte materno umano
Su 13 donne in allattamento che hanno ricevuto il vaccino (20 esposizioni), sono state rilevate tracce di mRNA in 10 esposizioni fino a 45 ore dopo la vaccinazione. L’mRNA era concentrato nelle vescicole extracellulari del latte materno;
I nostri risultati dimostrano che l’mRNA del vaccino COVID-19 non rimane confinato nel sito di iniezione, ma si diffonde sistematicamente e viene incorporato nelle vescicole extracellulari del latte materno.
Poiché la dose minima di vaccino a mRNA necessaria per suscitare una reazione immunitaria nei neonati di età inferiore ai 6 mesi è sconosciuta, è opportuno che la madre che allatta al seno e il suo medico curante discutano dei benefici e dei rischi dell’allattamento al seno nei primi due giorni successivi alla vaccinazione materna.
Le segnalazioni di decessi di neonati allattati al seno hanno iniziato ad apparire nel Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS), un database gestito congiuntamente dalla FDA e dal CDC.
Le prime segnalazioni nel VAERS includono.
1) Un bambino di un anno che ha avuto intense convulsioni febbrili il 19 febbraio 2021 dopo “esposizione al vaccino attraverso il latte materno”. Sua madre aveva ricevuto la prima dose di Pfizer quattro giorni prima (VAERS ID: 1161763).
2) Un bambino di cinque mesi è morto poco dopo che sua madre aveva ricevuto la seconda dose di Pfizer il 17 marzo 2021. Il giorno successivo, il bambino “ha sviluppato un’eruzione cutanea e nel giro di 24 ore era inconsolabile, rifiutava di mangiare e aveva la febbre. La paziente ha portato il bambino al pronto soccorso locale dove sono state effettuate delle valutazioni e le analisi del sangue hanno rivelato un aumento degli enzimi epatici. Il neonato è stato ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni hanno continuato a peggiorare ed è deceduto. Diagnosi di TTP. Nessuna allergia nota. Nessuna nuova esposizione oltre alla vaccinazione della madre il giorno precedente” (VAERS ID: 1166062).

3) Un bambino di sei settimane morto il 17 luglio 2021 “a causa di coaguli nelle arterie gravemente infiammate”, come riportato al VAERS dalla madre 36enne. “Stavo allattando al seno il mio bambino di 6 settimane quando ho ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer… Mi chiedo se la proteina spike possa essere passata attraverso il latte materno e aver causato una risposta infiammatoria nel mio bambino” (VAERS ID: 1532154).
April 20, 2021
Gravidanza e Allattamento Revisione Cumulativa
Sono stati segnalati 10 eventi avversi gravi (SAE) con esposizione al PT attraverso l’allattamento.
Sei di questi SAE sono stati segnalati nei neonati.
1) Un bambino di 15 mesi con una storia clinica di vomito ha manifestato esfoliazione cutanea e irritabilità durante l’allattamento al seno (latenza <7 giorni). L’esito dell’evento “esfoliazione cutanea” non è stato risolto e l’esito dell’evento “irritabilità infantile” è sconosciuto. Il medico non ha segnalato alcuna causalità.
2) Un neonato di 9 mesi con una storia clinica di vaccinazione contro il meningococco e senza precedenti di allergie, asma, eczema o anafilassi ha manifestato eruzioni cutanee e orticaria il giorno dopo l’esposizione attraverso l’allattamento. L’esito degli eventi è stato “risolto” e l’evento non si è verificato dopo il secondo giorno. Non è stata fornita alcuna valutazione di causalità.
3) Il giorno dopo che la madre ha ricevuto la vaccinazione, un bambino ha sviluppato un’eruzione cutanea dopo l’allattamento al seno. Al momento della segnalazione, l’evento era “non risolto”. Non è stata fornita una valutazione di causalità.
4) Un neonato di 8 mesi ha manifestato angioedema il giorno dopo che sua madre aveva ricevuto la vaccinazione. L’evento è stato considerato non grave dalle autorità sanitarie e l’esito al momento della segnalazione era sconosciuto. Non è stata fornita alcuna causalità.
5) Sono stati segnalati 2 casi di “malattia” dopo esposizione tramite latte materno. Nel primo caso, un neonato di 6 mesi ha sviluppato una malattia non specificata 2 giorni dopo la vaccinazione della madre. Il bambino è guarito e non è stata fornita alcuna valutazione di causalità.
6) Nel secondo caso, un neonato di 3 mesi ha sviluppato una malattia non specificata e ha richiesto un ricovero ospedaliero di 6 giorni dopo l’esposizione tramite latte materno (latenza >7 giorni). L’esito dell’evento è stato segnalato come “in via di guarigione” e non è stata fornita alcuna valutazione di causalità.
30 aprile 2021
5.3.6 analisi cumulativa delle segnalazioni di eventi avversi post-autorizzazione di pf-07302048 (bnt162b2) ricevute fino al 28 febbraio 2021
I primi segnali di questo fenomeno erano già stati rilevati nel documento di analisi cumulativa della Pfizer, che riportava un caso di soppressione della lattazione e uno di alterazione del colore del latte materno.
Neonato morto per coaguli di sangue e arterie infiammate dopo che la madre aveva ricevuto il vaccino Pfizer, secondo quanto riportato dal VAERS: è il secondo caso segnalato di questo tipo.
Molti altri casi simili sono citati in un articolo di NewsRescue del 22 settembre 2021. L’articolo sottolinea inoltre che “numerose segnalazioni descrivono un improvviso esaurimento del latte materno dopo la vaccinazione”.
Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (psur) n. 1 per il principio attivo: vaccino a mrna contro il covid-19 (modificato con nucleosidi) (bnt162b2)
I danni trans-mammari hanno avuto un effetto valanga nei PSUR inviati da Pfizer all’EMA. È difficile individuare i casi all’interno di questi voluminosi documenti, ma tra questi figurano 61 casi considerati “gravi” nel PSUR n. 1 (pag. 245).
Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (psur) n. 3 per il principio attivo: vaccino a mrna contro il covid-19 modificato con nucleosidi (bnt162b2) periodo di riferimento: dal 19 dicembre 2021 al 18 giugno 2022
Quattrocentotrenta (430) casi, 66 gravi e 364 non gravi, hanno segnalato eventi clinici verificatisi in neonati/bambini esposti al vaccino attraverso l’allattamento al seno, come riportato nel PSUR n. 3 (pagina 340).
Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza n. 1 (PSUR)
Esito della gravidanza: Nascita viva con anomalia congenita: Quattro (4) di questi casi hanno riportato 11 anomalie congenite codificate come PT: encefalopatia ipossico-ischemica, insufficienza respiratoria neonatale, shock, perforazione intestinale, ipertensione polmonare persistente del neonato, pattern cardiaco fetale non rassicurante, pneumoperitoneo, necrosi tubulare renale, acidosi metabolica, frequenza cardiaca fetale anomala, pneumotorace neonatale.
Nell’articolo della giornalista investigativa Sonia Elijah, l’autrice riporta i dati ottenuti grazie a una richiesta presentata ai sensi del Freedom of Information Act (Legge sulla libertà di informazione) relativa al Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza n. 3 (PSUR n. 3) dell’UE, che copre il periodo di sei mesi dal 19 dicembre 2021 al 18 giugno 2022, recentemente pubblicato sul blog austriaco di politica e scienza tkp.

È importante notare che, dopo un’ulteriore revisione del PSUR n. 1, è emerso qualcosa di estremamente preoccupante: sono stati segnalati eventi avversi per i bambini allattati al seno esposti indirettamente al vaccino a mRNA PfizerBioNTech dalle loro madri vaccinate.
Ha scoperto che Pfizer ha documentato numerosi casi di ictus, convulsioni e insufficienza respiratoria tra i neonati allattati al seno.
La schermata sottostante è tratta dalla pagina 165 del PSUR n. 1.

Il fatto che due casi riportati dai dati post-commercializzazione (PM) riguardassero neonati esposti indirettamente al vaccino a mRNA Pfizer-BioNTech (BNT162b2) attraverso la via trans-mammaria (tramite il latte materno) e che abbiano successivamente subito un ictus (emorragie del sistema nervoso centrale e incidenti cerebrovascolari) è scioccante.
Poi, a pagina 149 (screenshot sotto), sono stati registrati altri tre casi di neonati che hanno sofferto di eventi avversi neurologici, come convulsioni, per essere stati esposti indirettamente al vaccino attraverso il latte materno delle loro mamme vaccinate.

Dall’analisi delle dosi di richiamo (> 2 dosi della serie primaria), sono stati registrati ben 455 casi durante l’intervallo di segnalazione di 6 mesi (1 dai dati della sperimentazione clinica e 454 dai dati post-commercializzazione) che hanno coinvolto neonati i cui casi “sono stati esclusi a causa dell’esposizione indiretta (transplacentare/transmammario) al BNT162b2″. (Pages 10-11)
Cosa ha concluso Pfizer dopo una tale litania di danni riportati nei Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza?
Hanno dichiarato che:
“Dalla revisione di questi casi e dalla letteratura medica non sono emersi segnali di sicurezza relativi all’uso in donne in gravidanza/allattamento” (PSUR n. 3, pagina 340).


PSUR n. 1
Il rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza n. 1 di Pfizer, presentato all’Agenzia europea per i medicinali (EMA), copriva il periodo di sei mesi dal 19 dicembre 2020 al 18 giugno 2021. Questo documento di “farmacovigilanza” ha lo scopo di individuare segnali di sicurezza sulla base dei dati relativi agli eventi avversi sia provenienti dagli studi clinici di Pfizer che dalle sue implementazioni post-autorizzazione. Questi sono elencati separatamente. Il rapporto non è stato reso pubblico fino all’inizio del 2023, dopo che un ricercatore anonimo lo ha ottenuto tramite una richiesta FOIA e lo ha fornito a TKP, un blog austriaco.
Il PSUR n. 1 registra 1.604 casi di donne in gravidanza nei suoi dati post-autorizzazione, di cui 945 hanno portato a eventi avversi. Gli eventi gravi con nove o più occorrenze sono stati:
Aborto spontaneo (275)
Emorragia vaginale (27)
Aborto mancato (21)
Morte fetale (16)
Aborto (9)” (p.241).
Inoltre, ci sono stati sette aborti elettivi, sei dei quali dovuti a “malformazioni fetali” (p. 242).
PSUR n. 3
Il terzo rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza n. 3 di Pfizer, presentato all’Agenzia europea per i medicinali (EMA), riguardava
Il periodo dal 19 dicembre 2021 al 18 giugno 2022 e ha segnalato 1.898 gravidanze note
Esiti. Gli esiti della gravidanza non sono stati riportati per altri 1744 casi di gravidanza.
483 aborti spontanei
57 gravidanze si sono concluse con un parto di feto morto
52 gravidanze hanno portato alla nascita di bambini con anomalie congenite
39 gravidanze sono state interrotte volontariamente a causa di malformazioni fetali. MORTE FETALE
Nel suo rapporto di analisi cumulativa (30 aprile 2021), Pfizer ha segnalato 26 aborti spontanei e un decesso neonatale tra i 28 esiti noti per i bambini prenatali le cui madri avevano ricevuto il siero Pfizer. Durante il periodo di riferimento è stato segnalato un solo “esito normale” (pag. 12).
Questo calcolo deriva dal seguente testo contenuto nel documento della Pfizer: “Gli esiti delle 270 gravidanze sono stati riportati come segue:
238 nessun risultato fornito
23 aborti spontanei (23)
5 risultati in attesa (5)
2 parti prematuri con morte neonatale
2 aborti spontanei con morte intrauterina
1 risultato normale
271 potenziali bambini (una coppia di gemelli – sono stati riportati 2 esiti diversi per ciascun gemello ed entrambi sono stati conteggiati).

Ciò significa che Pfizer conosceva solo l’esito di 27 gravidanze, che rappresentavano 28 potenziali bambini, compresa una coppia di gemelli. È qui che la tragedia colpisce duramente, perché 26 di quelle 27 gravidanze hanno subito un “aborto spontaneo” e in un caso si è verificato un “parto prematuro con morte neonatale”.
27 dei 28 potenziali bambini sono morti.
Fonti, in ordine cronologico:
1 ottobre 2021
1.969 morti fetali registrate dopo le vaccinazioni contro il COVID-19, ma il CDC raccomanda alle donne incinte di vaccinarsi
Approfondimenti
https://healthimpactnews.com/2021/1969-fetal-deaths-recorded-following-covid-19-shots-but-criminal- fda-and-cdc-recommend-pregnant-women-get-the-shot/
https://rumble.com/vn7jzu-1969-fetal-deaths-recorded-following-covid-19-shots-criminal-cdc- recommends.html?start=12s
3 maggio 2022
Rapporto 13: SCOMPARSE 50 donne incinte dai test clinici della Pfizer
1 dicembre 2022
Rapporto 48: VAERS – Il 76% degli aborti spontanei correlati ai vaccini negli ultimi 30 anni si è verificato dopo che le donne incinte hanno iniziato a ricevere i vaccini contro il COVID-19.
April 29, 2023
Rapporto 69: BOMBA – Pfizer e FDA sapevano già all’inizio del 2021 che il vaccino Pfizer mRNA COVID
Il “vaccino” causava gravi rischi per il feto e il neonato, compresa la morte. Ciononostante, hanno avviato una campagna aggressiva per vaccinare le donne incinte.
11 agosto 2023
1 settembre 2023
Rapporto 83: il 23% dei feti o dei neonati delle madri vaccinate è morto. Sono stati segnalati casi di soppressione dell’allattamento e scolorimento del latte materno.
Dettagli
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