Chi è Secondo voi l’Uomo più Ricco della Terra?
La Fede Religiosa ed i Beni Materiali hanno un legame talmente stretto al punto tale che il genere umano nella smania di aspirare a diventare Dio si sono scordati di essere nel concreto un ammasso di atomi destinati presso una destinazione ignota che non contempla la materia.
Toba60
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Staff Toba60
Sapete dare una risposta alla domanda posta nel titolo?
Forse già intuisco quali possono essere le vostre risposte:
I Rothschild? I Rockefeller? I banchieri Internazionali? Bill Gates? Gli Illuminati?
A tutto questo ero tentato di credere anch’io fino a non molto tempo fa; ma leggendo l’articolo sotto vi renderete conto che manca un individuo all’appello, cioè due, eccoli qua:
Padre Arturo Sosa Supremo Comandante dei Gesuiti, “Il Papa Nero” (a destra)
Jorge Mario Bergoglio, “Il Papa Bianco” (a sinistra), agli ordini del Supremo Comandante dei Gesuiti.
La cosa sconcertante è scoprire che il maggior detentore d’oro al mondo è la Sacra Romana Chiesa.
Proprio così la Chiesa Cattolica detiene il maggior numero di lingotti d’oro di qualsiasi altra organizzazione mondiale.
Si contano approssimativamente 60.350 tonnellate d’oro, due volte la dimensione delle riserve ufficiali totali di oro di tutto il mondo, ovvero il 30,2% di tutto l’oro mai estratto o prodotto.
Stando alla media di mercato il valore stimato di tutto questo oro supera i 1.245 miliardi di dollari americani.
È dai tempi del Sacro Romano Impero che la chiesa romana continua ad accumulare oro e in mille anni ha raccolto quello che è il più grande tesoro della storia. Grazie a questo potere, la chiesa ha potuto dominare il mercato dell’oro a partire dal XIV secolo fino a giungere al XVII secolo quando ha il potere di controllare oltre il 60% di tutto l’oro mai estratto.
Il tesoro della chiesa non è conservato nella sua totalità nelle casse del Vaticano come si penserebbe, ma è suddiviso tra numerose riserve dichiarate ed altrettante riserve non dichiarate.
Soltanto il 20% delle riserve d’oro totali è immagazzinato tramite ‘partiti terzi’ in riserve ufficiali, la maggiore riserva dichiarata è rappresentata dalla Federal Reserve Bank, seguita dalle riserve presenti in Italia, Svizzera, Germania e Francia.
Le più importanti riserve private non dichiarate sono sconosciute, ma sembra che potrebbero essere collocate anche in paesi dell’Occidente e a quanto pare risulterebbero associabili alle più importanti riserve private delle più antiche banche private e società finanziarie d’Europa.
Si stima che ci siano anche riserve private gestite direttamente dal Vaticano, ma è solo un’ipotesi.
Quindi ora sappiamo che la Santa Sede ha un patrimonio enorme, gestito dell’Apsa, l’amministrazione del patrimonio della sede apostolica che solo di beni immobiliari ha un valore di 450 milioni di euro agli inizi degli anni 2000, ma è solo un stima in difetto infatti pare che l’Apsa abbia una riserva di un miliardo di patrimonio liquido immediatamente disponibile: azioni, oro, obbligazioni. Fuori dal bilancio consolidato ci sarebbe il patrimonio immobiliare di Propaganda Fide, il ministero delle missioni, 10 miliardi di euro stimati.
Un po di Cronaca Vaticana
Alcuni documentari di (dis)informazione sul Nuovo Ordine Mondiale si concentrano sulla realtà storica del personaggio dal nome di Gesù Cristo. A noi, più “modestamente”, interessa invece conoscere la realtà storica della ricchezza della Chiesa Cattolica Romana e la sua influenza sugli affari del mondo. Se è vero che il Mondo è controllato da chi detiene denaro e ricchezze, l’ipotesi che i Gesuiti, reali controllori del Vaticano, abbiano avuto e abbiano tutt’ora un’influenza predominante sugli eventi mondiali è da prendere seriamente in considerazione. I Rothschild sono emersi nel ‘700, la Chiesa Romana c’è da 2000 anni; duemila anni di accumulazione di ricchezze. I Gesuiti ora controllano tutta questa ricchezza. La loro influenza è quindi così grande che, sembrerà strano, essi sono anche in primo piano nell’implementazione della Nuova Religione Mondiale, il falso opposto della Satanica Chiesa Romana; infatti, come scritto in nell’articolo dal titolo Lo Scopo Occulto delle Nazioni Unite rivelato dai loro stessi scritti, il Gesuita Teilhard de Chardin è Padre Ispiratore del Movimento New Age tanto quanto lo sono le due Alte Sacerdotesse Teosofiche Madame Blavatsky e Alice Bailey.
Il Vaticano e le Nazioni Unite lavorano per lo stesso unico governo mondiale e religione sotto un unico leader mondiale
Negli ultimi anni, Papa Paolo VI ha letto un’enciclica papale che invitava audacemente le nazioni del mondo ad abbandonare la sovranità e a formare un governo mondiale.
Come riporta William T. James nel suo libro del 1997 Foreshocks of the Anti-Christ, Paolo VI teneva in mano un bastone con una croce ricurva, simbolo di Lucifero con un Gesù emaciato che teneva le braccia aperte in un triangolo massonico, con pigne ai suoi piedi.
Per coincidenza, Papa Giovanni Paolo II portò lo stesso bastone per tutto il suo mandato.
E proprio come Paolo VI e Benedetto XVI, Giovanni Paolo II ha invocato un “Nuovo Ordine Mondiale” e ha dedicato un intero discorso a questo concetto il 1° gennaio 2004, esaltando le virtù dell’unità e lodando il lavoro delle Nazioni Unite.
In un altro libro intitolato Broken Cross: Hidden Hand in the Vatican (Croce spezzata: mano nascosta in Vaticano), il bastone con la croce piegata nelle mani di Giovanni Paolo II viene nuovamente menzionato, e l’autore cita un’enciclopedia massonica sul suo significato nascosto:
“Una croce spezzata o piegata è un simbolo usato dai satanisti, dai maghi neri e dagli stregoni del Medioevo per rappresentare il concetto biblico di ‘marchio della bestia’”, dice l’autore, ricordandoci che si tratta di un altro simbolo palese dell’Anticristo.
Ora che il Papa è stato dichiarato leader religioso morale da tutti i leader governativi e dal massone di 33° grado Billy Graham, le Nazioni Unite saranno lo strumento utilizzato da tutti i rappresentanti del Nuovo Ordine Mondiale per attuare la loro sintesi del cambiamento.
Studiando le intenzioni dell’ONU è chiaro che il suo scopo è sia politico che spirituale.
Diamo un’occhiata alle organizzazioni create dalle Nazioni Unite e alle citazioni di alcuni alti funzionari dell’ONU, passati e presenti.
Nel 1994, una newsletter di World Goodwill riportava la creazione di un‘organizzazione interreligiosa delle Nazioni Unite chiamata Tempio della Comprensione, il cui scopo era quello di creare una “ONU spirituale”.
Tra i sostenitori non c’erano piccole patatine, ma persone come Eleanor Roosevelt e Anwar Sadat, il che indica che questa organizzazione è approvata ai massimi livelli.
Altri due fatti che dimostrano che lo scopo dell’ONU va ben oltre la sfera giuridica e politica.
L’Organizzazione religiosa unita, fondata nel 1995, è stata creata sotto l’occhio vigile dell’ONU e mira a unire tutte le religioni. Secondo i documenti delle Nazioni Unite, l’organizzazione è stata istituita nel 2000 ed è stata pienamente operativa nel 2005.
“Non preoccupatevi se non tutte le religioni si uniranno all’Organizzazione religiosa unita. All’inizio molte nazioni non hanno aderito all’ONU, ma poi se ne sono pentite. Così è stato per le comunità europee, e così sarà per le religioni mondiali, perché chi se ne allontana prima o poi se ne pentirà”.
Non prendete alla leggera le parole di Muller, perché egli rimane uno dei più grandi promotori e agitatori delle Nazioni Unite e, per sua stessa ammissione e per le sue connessioni teoriche, un occultista di alto livello con un’agenda nascosta.
Muller, che è conosciuto come il padre dell’educazione globale, è, tra l’altro, l’autore del World Core Educational Curriculum e ha creato il quadro per la copertura mediatica globale.
Secondo diversi ricercatori, ciò che ogni persona dovrà imparare d’ora in poi è stato ispirato da quest’uomo. Tuttavia, la domanda che sorge spontanea è: chi ha ispirato Müller?
Nel libro “L’ultimo dittatore del mondo” di Dwight L. Kinman, Muller afferma che:
“Dobbiamo passare il più rapidamente possibile a un governo mondialista, a una religione mondialista sotto un leader mondialista”.
In altri scritti, Muller afferma di essere stato profondamente influenzato dal sacerdote gesuita Teilhard de Chardin, dicendo: “Io stesso sono stato profondamente influenzato da de Chardin e dal suo pensiero globale a lungo termine”.
Definito il padre del Movimento New Age, Muller afferma inoltre che de Chardin ha sempre visto le Nazioni Unite “come l’incarnazione istituzionale progressiva della sua filosofia” (filosofia gesuita).
De Chardin scrisse nel 1955: “Anche se la forma non è ancora distinguibile, l’umanità si risveglierà un giorno in un ‘mondo pan-organizzato'”.
Anche se questo dovrebbe far intuire ai lettori l’agenda occulta dell’ONU, se si conosce l’agenda occulta dei gesuiti, Muller collega ulteriormente i suoi legami con il luciferianesimo con questa citazione riportata nell’introduzione del suo World Core Curriculum.
“La filosofia di fondo su cui si basa la Scuola Robert Muller si trova negli insegnamenti esposti nei libri di Alice A. Bailey”.
Bailey, un’alta sacerdotessa della New Age con legami con H.P. Blavatsky in quanto ex direttrice della Società di Teosofia della Blavatsky.
In questa sorprendente citazione, la Bailey ci parla dell’agenda occulta dietro la formulazione dell’ONU:
“Fin dall’inizio di questo sviluppo, tre fattori occulti hanno governato lo sviluppo di questi piani”, ha detto Bailey, che ha scritto 24 libri di filosofia esoterica sotto una società chiamata Lucifer Publishing.
Parlando di Lucifero mentre si supponeva che ricevesse messaggi canalizzati dal tibetano Djwal Khul, la Bailey aggiunse in una delle sue opere intitolata La riapparizione di Cristo:
“L’effetto principale della sua apparizione sarà sicuramente quello di dimostrare in tutte le terre gli effetti dell’inclusività… tutti coloro che non vedono alcuna differenza vera o fondamentale tra religione e religione o tra uomo e uomo o tra nazione e nazione si raduneranno intorno a lui; coloro che incarnano lo spirito di esclusività e di separatezza si riveleranno automaticamente e ugualmente e tutti gli uomini li conosceranno per quello che sono”.
Per i lettori della Bibbia è chiaro che Bailey non sta parlando del Gesù della Bibbia, ma del falso Lucifero che viene adorato dai pochi “uomini illuminati dell’ONU” che controllano la politica mondiale attraverso insegnamenti occulti.
Per chiarire ulteriormente questo concetto, chiedetevi perché la sala di preghiera dell’ONU ha la forma di un trapezio, dopo aver cercato il significato e lo scopo dell’Ordine del Trapezio come raccontato dagli scrittori occulti.
Sebbene abbondino le citazioni che collegano il Vaticano, i Gesuiti, la Massoneria, i leader degli Stati Uniti e dell’ONU al luciferianesimo, ve ne lasciamo solo una, lasciando le altre per i prossimi articoli.
Ecco una citazione di Brock Chisolm, ex direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, riportata dal Christian World Report nel marzo 1991:
“Per ottenere un governo mondiale è necessario rimuovere dalle menti degli uomini il loro individualismo, la fedeltà alla tradizione familiare, il patriottismo nazionale e i dogmi religiosi”.
Il lato oscuro dell’Oro e degli investimenti in Vaticano
“Migliaia di lingotti d’oro sono conservati in caveau segreti in Svizzera e a New York”. E “a circa una tonnellata e mezza è stimato il patrimonio d’oro nei caveau del Vaticano”, con un valore di circa 20 milioni di euro.
Lo storico Karlheinz Deschner parla di “elevate riserve d’oro” del Vaticano a Fort Knox / USA.
Un ampio studio sulle ricchezze della Chiesa dal titolo Il Vaticano possiede il secondo tesoro più grande del mondo è apparso sul n. 42/1952 della rivista italiana Oggi.
In esso si legge che:
“Il tesoro del Vaticano è… il secondo più grande del mondo” dopo quello degli Stati Uniti e prima di quello dell’Inghilterra, che negli ultimi tempi è diminuito drasticamente. I numeri dei singoli tesori (chiamati anche riserve auree) sono di solito pubblicati ufficialmente dall’ONU, ma quelli del Vaticano possono essere sospettati solo da informazioni particolari.
L’immenso tesoro aureo del Vaticano ai nostri giorni non può più essere quantificato nel dettaglio. Inoltre, bisogna distinguere tra “non ufficiale” e “ufficiale” e anche in che misura si presume che i depositi d’oro siano al di fuori del Vaticano. Inoltre, si può distinguere tra lingotti e monete d’oro. Quel che è certo è che il Vaticano ha ridotto significativamente la quota di oro a favore di altri asset nel corso del tempo. Tuttavia, è discutibile che si possa supporre che “solo” una tonnellata di lingotti d’oro valga “19 milioni di euro”.
A tal fine, un recente studio: “Una chiara testimonianza della sempre più confusa distribuzione degli asset ha reso le riserve auree Queste sono state create negli anni ’30 per un ammontare di 235.765 once troy, ma purtroppo per circa 20 anni con un consumo massiccio nel 1992 c’erano solo 139.302 once troy nei… libri contabili dello IOR [Banca Vaticana], un anno dopo, addirittura solo 47.772 once troy. una chiara indicazione che gli asset si sono spostati verso la forma massiva”. In questo contesto, la rivista ha definito Matrix 3000 una “rete impenetrabile di riciclaggio di denaro, traffico di armi e corruzione”. Ha definito, tra l’altro, una “banca fantasma alle Bahamas”, che l’ex capo della banca vaticana, l’arcivescovo Paul Marcinkus, doveva “gestire”.
Inoltre, ci sono tonnellate d’oro in innumerevoli diocesi e chiese. “Chi non prova un brivido ammirando l’altare dorato con 20 tonnellate di foglie d’oro della cattedrale di Siviglia e pensando al sangue versato nelle miniere degli indios”.
Come ha fatto il Vaticano a entrare in questo immenso possesso d’oro?
Titoli Azionionari
“Le riserve finanziarie estere del Vaticano sono concentrate principalmente a Wall Street. Complessivamente, il totale delle azioni e delle altre partecipazioni detenute dalla sede centrale della Chiesa dovrebbe ammontare a circa 50 miliardi di marchi tedeschi già nel 1958. “
È probabile che questa cifra sia cresciuta fino a superare le centinaia di miliardi di euro.
Le corporazioni
“Il Vaticano è oggi il più grande gruppo economico religioso del mondo ed è saldamente impegnato in innumerevoli società nei settori immobiliare, plastico, elettronico, siderurgico, cementizio, tessile, chimico, alimentare e delle costruzioni”. (altri fatti su questo argomento qui).
La società vaticana Italgas ha filiali in 36 città italiane. Nel Vaticano si mescolano catrame, ferro, distillati, acqua potabile, cucine a gas, forni industriali, ecc. Delle circa 180 banche italiane, almeno un terzo detiene denaro vaticano.
Il Vaticano possiede molte delle più influenti banche romane ed è coinvolto in un’enorme quantità di potenti aziende industriali in Europa, America e Sud America, alcune addirittura in gran parte di proprietà del Vaticano, come ITA Airways o Fiat.
E non e’ ancora finita! Siamo solo all’inizio!
Vi ricordate quando il Papa è venuto negli Stati Uniti? E i suoi rimproveri per la nostra mancanza di misericordia? E che dovremmo lasciare ai poveri quello che abbiamo? Noi siamo una nazione ricca. E allora, non ricordiamo il grande terremoto che è avvenuto nel 1980 in Italia? Mi ricordo di quando il Papa andò in quest’area in rovina, si avvicinò al capezzale di un povero insignificante uomo italiano ferito e quindi gli posò benevolmente la mano sulla testa e si fece il segno della croce, benedisse l’uomo e si allontanò.
E i telegiornali ci raccontarono della devastazione. E poi tagliarono verso gli Stati Uniti e il senatore Kennedy, mentre guardava la telecamera con occhi tristi, disse:”Oh, noi americani, presi dalla misericordia dovremmo inviare almeno 45 milioni di dollari per questo paese devastato in modo da poterlo ricostruire.”
Ricordate questo? Ora fatemi leggere qualcosa da The Vatican Billions di Avro Manhattan, penso che impazzirete come lo sono io adesso. Voglio portare la vostra attenzione sul fatto che queste informazioni furono pubblicate 40 anni fa, e le cifre sono probabilmente ancora più sorprendenti oggi. (si parla del 1983, anno si pubblicazione del libro, ma la stessa affermazione vale anche per il 2023, perché non ci sembra che sia cambiato molto da allora, n.d.t.)
“Il Vaticano ha grandi investimenti con i Rothschild in Gran Bretagna, Francia e America; con la Hambros Bank, con la Credit Suisse di Londra e Zurigo. Negli Stati Uniti ha grossi investimenti con la Banca Morgan, la Chase Manhattan Bank, la First National Bank di New York, la Bankers Trust Company e altre. Il Vaticano ha miliardi di azioni delle società internazionali più potenti come Gulf Oil, Shell, General Motors, Bethlehem Steel, General Electric, International Business Machines, TWA, ecc. e, ad una stima prudenziale, questi ammontano a più di 500 milioni di dollari nei soli Stati Uniti.”
“In una dichiarazione pubblicata in connessione con un prospetto obbligazionario, l’arcidiocesi di Boston elencava il suo attivo a Seicentotrentacinque milioni di dollari ($635,891,004), cioè 9,9 volte le sue passività. Questo lasciava un patrimonio netto di Cinquecentosettantuno milioni di dollari ($571,704,953). Non è difficile scoprire la ricchezza veramente sorprendente della Chiesa, una volta che aggiungiamo le ricchezze delle 28 arcidiocesi e delle 122 diocesi degli Stati Uniti, diverse delle quali sono ricche tanto quanto quella di Boston.”
“Qualche stima sul patrimonio immobiliare e su altre forme di ricchezza controllate dalla Chiesa Cattolica può essere raccolta dal commento di un membro della Conferenza Cattolica di New York, vale a dire ‘che la sua chiesa probabilmente si classifica seconda solo al Governo degli Stati Uniti negli acquisti totali annui’. Un’altra affermazione a diffusione nazionale fatta da un prete cattolico, forse è ancora più significativa. ‘La Chiesa Cattolica’ egli disse, ‘deve essere la più grande corporation negli Stati Uniti. Abbiamo una filiale in ogni quartiere. Il nostro patrimonio immobiliare e le partecipazioni devono superare quelle di Standard Oil, A.T.&T. e U.S Steel messe insieme. E il nostro elenco di membri che devono rimborsarci i debiti deve essere secondo solo ai rotoli fiscali del Governo degli Stati Uniti.”
“La Chiesa Cattolica, una volta che sono stati messi insieme tutti i suoi patrimoni, è l’agente di borsa più formidabile del mondo. Il Vaticano, indipendentemente dal papa che vi si insedia, si è orientato sempre più verso gli Stati Uniti. Il Wall Street Journal ha detto che gli affari del Vaticano nei soli Stati Uniti erano così grandi che spesso esso ha comprato e venduto oro in lotti di milioni di dollari o più in una sola volta.”
“Il World Magazine delle Nazioni Unite ha stimato a diversi miliardi di dollari l’ammontare del tesoro in oro massiccio del Vaticano. Una gran massa di questo viene depositato in lingotti d’oro nella Federal Reserve Bank, mentre le banche di Svizzera e Inghilterra detengono il resto. Ma questa è solo una piccola parte delle ricchezze del Vaticano che, nei soli Stati Uniti, è superiore a quella delle cinque più ricche e giganti corporation del paese. Quando a ciò aggiungiamo tutto il patrimonio immobiliare, le proprietà, i titoli e le azioni all’estero, allora l’impressionante ricchezza della Chiesa Cattolica diventa così formidabile da sfidare qualsiasi valutazione razionale.”
“La Chiesa Cattolica è la più grande potenza finanziaria, accumulatrice di ricchezza e di proprietà che sia mai esistita. Possiede ricchezze materiali più di ogni altra singola istituzione, corporation, banca, cartello gigante, governo o stato nel mondo intero. Il papa, come capo visibile di questo ammassamento di ricchezza, di conseguenza, è il più ricco individuo del XX secolo. Nessuno può realisticamente valutare quanto egli vale, in termini di miliardi di dollari.”
E ripenso a quel Papa, l’uomo più ricco del pianeta, che mise la mano sulla testa a quel povero insignificante uomo italiano che giaceva in quelle macerie dicendogli:”Dio ti benedica”, e se ne andò via lasciandolo li da solo. Quanta dev’essere alta l’ipocrisia. E poi il Senatore Kennedy, il papa boy degli Stati Uniti fa il grande passo verso il popolo degli Stati Uniti pagando il conto per riparare quel villaggio devastato, che sta proprio nel cortile del Papa.
Che bel gesto!
“Nel corso dei secoli, le proprietà della Santa Sede si sono accumulate fino a formare un vero e proprio tesoro. Ben lontani dallo spirito apostolico e dallo spirito di umiltà e povertà raccomandato da Cristo, i rappresentanti di Dio in terra hanno edificato una complessa amministrazione per preservare, accrescere e controllare immobili, opere d’arte, monumenti, ori e denari. Vi sono le tombe faraoniche in marmo e oro di cardinali e papi, le decorazioni inestimabili di altari e volte, le collezioni di quadri, statue e preziosi esposte nei Musei Vaticani, nel Museo Lateranense e in altre collezioni della Santa Sede, i sigilli d’oro custoditi nell’Archivio Segreto e i tesori della Biblioteca. C’è il denaro accumulato dallo Stato Pontificio dalle origini al 1870, e poi la fondazione degli istituti bancari dello IOR e dell’APSA e i capitali custoditi nelle Isole Cayman, un autentico Fort Knox fuori da ogni legge. Inoltre le prelature come l’Opus Dei, solo teoricamente autonome dalla Santa Sede, in realtà costituiscono una fonte ulteriore di ricchezza. Gli scandali, le rivelazioni e i sospetti su questo patrimonio immenso sono sotto gli occhi di tutti e alla ribalta delle cronache più recenti.
Forse è arrivato il momento di fare i conti in tasca al Vaticano.”
Fonti: azperiodistas.com & newagedeception.blogspot.com &/nwo-truthresearch.blogspot.com & worky.biz
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