Le 6 Grandi Illusioni che ci Tengono Schiavi di Matrix
Tutte le mattine mi alzo e faccio mente locale su tutto quello che ho sognato, credo proprio di vivere due realtà parallele che non si assomigliano affatto e da un po di tempo sto mettendo in discussione il dato di fatto che quella che credo essere una oggettiva percezione, sia solo frutto di un esistenza virtuale che non mi appartiene.
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Le 6 Grandi Illusioni
“In prigione le illusioni possono offrire conforto”. – Nelson Mandela
Affinché un mago possa ingannare il suo pubblico, il suo inganno deve essere invisibile e a questo scopo crea un’illusione per distogliere l’attenzione dalla realtà.
Mentre il pubblico è incantato, l’atto ingannevole viene commesso e per lo sciocco la realtà diventa inspiegabilmente costruita su una menzogna. Questo finché lo sciocco non si sveglia e riconosce la verità nel fatto che è stato ingannato.
Mantenere la sospensione dell’incredulità nell’illusione, tuttavia, è spesso più confortante che riconoscere i segreti del mago.
Non è un caso. Mentre veniamo indottrinati in questa cultura autoritaria-corporativa-consumistica che ora domina la razza umana, veniamo addestrati a credere che certi aspetti della nostra società siano verità intoccabili e che determinati modi di essere e di comportarsi siano da preferire.
In questo modo gli psicopatici esautorano le persone. Ci accecano con una serie incessante di suggerimenti e di assoluti che mirano a distruggere l’autostima e la fiducia nel futuro.
Bansky, il venerato e sfuggente artista di strada rivoluzionario, ha commentato una volta:
“La gente ti prende in giro ogni giorno. Si intromettono nella tua vita, ti sparano un colpo basso e poi spariscono. Ti guardano da edifici alti e ti fanno sentire piccola. Fanno commenti frivoli dagli autobus, insinuando che non siete abbastanza sexy e che tutto il divertimento sta avvenendo da un’altra parte. Vanno in televisione a far sentire la vostra ragazza inadeguata. Hanno accesso alla tecnologia più sofisticata che il mondo abbia mai visto e ti maltrattano con essa. Sono i pubblicitari e ridono di voi”. – Banksy
La pubblicità è solo la punta dell’iceberg. Se guardiamo oltre, vediamo che l’organizzazione generale della vita è incentrata sul perseguimento delle illusioni e sull’obbedienza automatica a istituzioni e idee che non sono affatto ciò che sembrano.
Siamo in un senso molto reale schiavizzati. Molti chiamano questa sensazione un po’ impalpabile di oppressione “matrix”, un sistema di controllo totale che invade la mente, programmando gli individui a modellarsi secondo una versione conformista e mainstream della realtà, non importa quanto sia malvagia.
Le più grandi illusioni che ci tengono schiavi della matrice, quelle che hanno incantato molti di noi, sono descritte qui di seguito per la vostra considerazione.
1. L’illusione della legge, dell’ordine e dell’autorità
Per molti di noi, seguire la legge è considerato un obbligo morale, e molti lo fanno volentieri anche se la corruzione, gli scandali e la malvagità dimostrano ripetutamente che la legge è molto flessibile per coloro che hanno i muscoli per piegarla.
La brutalità della polizia e la criminalità poliziesca dilagano negli Stati Uniti, i tribunali favoriscono i ricchi e noi non possiamo più condurre la nostra vita privatamente grazie all’intrusione della sorveglianza statale. E tutto questo mentre l’illegale e immorale guerra permanente orwelliana infuria sullo sfondo della vita, uccidendo e distruggendo intere nazioni e culture.
L’ordine sociale non è quello che sembra, perché è interamente basato sul conformismo, l’obbedienza e l’acquiescenza, che sono imposti dalla paura della violenza.
La storia ci insegna sempre di più che la legge è usata altrettanto spesso come strumento di oppressione, controllo sociale e saccheggio, e ogni cosiddetta autorità in questo senso è falsa, ipocrita e ingiusta.
Quando la legge stessa non segue la legge, non c’è legge, non c’è ordine e non c’è giustizia. Lo sfarzo e gli orpelli dell’autorità non fanno altro che nascondere la verità: l’attuale ordine mondiale è basato sul controllo, non sul consenso.
2. L’illusione della prosperità e della felicità
Adornarsi di abiti e ninnoli costosi e accumulare collezioni di beni materiali che farebbero invidia a qualsiasi monarca del XIX secolo è diventato un sostituto della vera prosperità.
Mantenere l’illusione di prosperità, tuttavia, è fondamentale per la nostra economia così com’è, perché le sue fondamenta sono costruite sul consumo, sulla frode, sul credito e sul debito. Lo stesso sistema bancario è stato progettato dall’alto verso il basso per creare ricchezza illimitata per alcuni, tassando il resto di noi.
La vera prosperità è un ambiente vibrante e un’abbondanza di salute, felicità, amore e relazioni. Man mano che sempre più persone percepiscono i beni materiali come forma di auto-identificazione in questa cultura, ci allontaniamo sempre di più dall’esperienza della vera prosperità.
3. L’illusione della scelta e della libertà
Leggete tra le righe e guardate le scritte in piccolo: non siamo liberi, non secondo alcuno standard intelligente. La libertà consiste nell’avere la possibilità di scegliere, ma nel mondo di oggi la scelta è diventata una selezione tra le opzioni disponibili, sempre all’interno dei confini di un sistema legale e fiscale corrotto e all’interno dei confini delle norme culturalmente accettate e imposte.
Basta guardare all’istituzione fasulla della democrazia moderna per trovare un esempio lampante di scelte false che appaiono reali. Due partiti politici arcaici, corrotti e radicati vengono presentati come l’orgoglio e la speranza della nazione, mentre le voci dei terzi partiti e degli indipendenti vengono intenzionalmente bloccate, ridicolizzate e messe da parte.
L’illusione della scelta e della libertà è un potente oppressore perché ci inganna facendoci accettare catene e guinzagli corti come se fossero i segni distintivi della libertà.
La scelta multipla è diversa dalla libertà, è una facile servitù.
4. L’illusione della verità
La verità è diventata un argomento delicato nella nostra cultura e siamo stati programmati per credere che “la” verità provenga dai semidei dei media, delle celebrità e del governo. Se la TV dichiara che qualcosa è vero, allora siamo eretici se crediamo diversamente.
Per mantenere l’ordine, i poteri dipendono dalla nostra acquiescenza alla loro versione della verità.
Mentre i pensatori indipendenti e i giornalisti fanno continuamente buchi nelle versioni ufficiali della realtà, l’illusione della verità è così potente che ci vuole un serio sconvolgimento personale per evitare la dissonanza cognitiva necessaria per funzionare in una società che insegue apertamente false realtà.
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5. L’illusione del tempo
Si dice che il tempo è denaro, ma è una bugia. Il tempo è la vostra vita. La vostra vita è una manifestazione in continua evoluzione dell’adesso. Guardando oltre il mondo dei cinque sensi, dove siamo stati addestrati a muoverci secondo l’orologio e il calendario, scopriamo che lo spirito è eterno e che ogni singola anima è parte di questa eternità.
Il grande inganno è il rafforzamento dell’idea che il momento presente abbia poco o nessun valore, che il passato sia qualcosa che non possiamo cancellare o dimenticare e che il futuro sia intrinsecamente più importante del passato e del presente.
In questo modo la nostra attenzione si distoglie da ciò che sta accadendo in questo momento e si dirige verso il futuro. Una volta che siamo completamente concentrati su ciò che verrà piuttosto che su ciò che è, siamo facili prede di pubblicitari e paurosi che confondono la nostra visione del futuro con ogni possibile preoccupazione e timore immaginabile.
Siamo più felici quando la vita non ci incasella, quando la spontaneità e la casualità ci danno la possibilità di scoprire di più su noi stessi.
Rinunciare al momento presente per fantasticare sul futuro è una trappola. Gli immensi momenti di gioia spirituale senza tempo che si trovano nella meditazione tranquilla sono la prova che il tempo è una costruzione della mente umana e non è necessariamente obbligatorio per l’esperienza umana.
Se il tempo è denaro, allora la vita può essere misurata in dollari. Quando i dollari valgono meno, vale anche la vita. Questo è un inganno totale, perché la vita, in verità, non ha prezzo.Correlato: 16 segni che sei uno schiavo che vive in Matrix
6. L’illusione della separazione
A livello strategico, la tattica del “divide et impera” è una procedura operativa standard per gli autoritari e gli eserciti invasori, ma l’illusione della separazione è ancora più profonda.
Siamo programmati per credere che come individui siamo in competizione con tutti e tutto ciò che ci circonda, compresi i nostri vicini e persino madre natura. Noi contro loro all’estremo. Questo nega apertamente la verità che la vita su questo pianeta è infinitamente interconnessa. Senza aria pulita, acqua pulita, suolo sano e un vibrante senso globale di comunità non possiamo sopravvivere qui.
Mentre l’illusione della separatezza ci conforta gratificando l’ego e offrendo un senso di controllo, in realtà serve solo a renderci schiavi e isolati. Correlato: Mettere in discussione la realtà come mai prima d’ora
Conclusione
Le grandi illusioni qui menzionate sono state messe in scena davanti a noi come campagna per incoraggiare la cieca acquiescenza alle macchinazioni della matrice. Nel tentativo di depotenziarci, chiedono il nostro conformismo e la nostra obbedienza, ma non dobbiamo dimenticare che tutto questo non è altro che un’elaborata proposta di vendita. Non possono vendere ciò che non vogliamo comprare.
Sigmund Fraud
Fonte: Waking Times
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