L’onere finanziario della guerra che ora viene spostata nell’UE è sempre necessaria per garantire uno stato globale distopico

Il capo del governo italiano Giorgia Meloni ha riferito a reti unificate che per avere la pace si deve fare la guerra, ora tutti si stanno domandando che cosa si deve fare per entrare in guerra senza passare per la pace. 🙁

Toba60

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La guerra Necessaria

La situazione attuale

I 70 paesi della NATO insieme agli USA, inerenti alla coalizione per la libertà, stanno bombardando Iraq, Libia, Sudan, Yemen, Somalia, Libano, Gaza e Siria, ora gli Stati Uniti rinunciano a fare la guerra all’Ucraina ed hanno le sembianze di madre Teresa di Calcutta, mentre gli altri sono i cattivi, dando seguito poi di comune accordo (Tutti insieme e appassionatamente) ai conflitti rimasti….interessante!

C’è stata una rissa nello Studio Ovale!

L’ex attore e comico President Zelensky e l’ex presentatore di reality Donald Trump si sono affrontati.

Trump ha preso in giro i suoi vestiti, Zelensky ha avvertito che gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra se l’Ucraina fosse caduta e ha chiamato il vicepresidente JD Vance “puttana”.

Zelensky ha mancato di rispetto all’ufficio del Presidente o è stato vittima di prepotenze da parte di grossi gruppi, a seconda del colore per cui si è votato.

È tutto molto serio, reale.

Tanto gravi e reali quanto le facce traumatizzate che Zelenksy e la sua First Lady facevano durante il servizio fotografico di Vogue nel 2022.

L’ex “candidato alla pace” in tenuta da ginnastica ha poi lasciato la Casa Bianca volontariamente o gli è stato detto di andarsene, sempre a seconda di chi si è votato.

Poi è volato immediatamente in Inghilterra per un incontro “d’emergenza dell’ultimo minuto” con il Primo Ministro Sir Keir Starmer e per un’ udienza totalmente fuori dagli schemi con Sua Maestà.

Poi tutti i leader dell’Europa occidentale più Justin Trudeau, che è ancora in carica nonostante si sia dimesso settimane fa hanno avuto una grande sessione di lotta con il nuovo “leader del mondo libero” e hanno deciso di non voler più essere amici dell’America!

Tutto questo è stato improvvisato ed estemporaneo.

Come i messaggi perfettamente identici postati sugli account Twitter ufficiali di diversi leader politici europei più tardi quel giorno, quasi alla stessa ora.

I leader europei sono scioccati! che Trump abbia trattato così male un “eroe” come Zelensky e pagheranno volentieri per garantire la sicurezza dell’Ucraina.

Starmer si è persino offerto di mettere gli stivali britannici a terra e gli aerei in volo per garantire un cessate il fuoco:

Lo sciovinismo è al culmine, con i soliti guerrafondai e negazionisti della realtà che salmodiano all’idea di giovani uomini che non si conoscono che si sparano senza motivo.

Questo è ciò che tutti vogliono farvi pensare. Ha inondato il mondo delle notizie e dei social media come mai era successo dai primi giorni di Covid. E, da quei primi giorni di Covid, il rapporto verità/copertura non è mai stato così basso.

Ancor più della maggior parte delle notizie, nessuna realtà entra nel discorso, piuttosto c’è semplicemente uno scambio infinito di una serie di miti che si scontrano con un’altra. Due squadre che combattono con spade invisibili.

Nessuno parla di guerra nucleare, se non nelle storie di sopravvivenza o di ricostruzione, il che è strano.

Ma cosa pensiamo che stia realmente accadendo? Siamo davvero diretti verso la terza guerra mondiale?

O forse il declino gestito dell’America sta semplicemente facendo un altro passo avanti, mentre l’onere finanziario della guerra eterna necessaria a garantire uno stato globale distopico viene spostato sull’UE?

Che sia l’unico obiettivo o meno, è certamente quello che sta per accadere.

Prevedibilmente, tutti i finti liberali “anti-miliardari”, “salva il pianeta”, “mangia i ricchi” fanno il tifo per questo.

Perché a loro non importa nulla dei miliardari che possiedono la Boeing o la Lockheed Martin che rastrellano le loro entrate fiscali, non importa nulla dell’impatto della guerra sull’ambiente e non importa nulla dei ricchi corrotti che fanno soldi da entrambe le parti del presunto “conflitto”.

Sono solo opinionisti di Pavlov, condizionati a disapprovare tutto ciò che Donald Trump dice di volere solo perché dice di volerlo. Anche la pace.

Il che non vuol dire che Trump voglia davvero la pace. Ma sapete cosa intendo.

Inoltre, non escluderei un “quasi incidente nucleare” o un “impegno nucleare limitato” per cercare di spaventare la gente e indurla alla cooperazione globale o altro. Quando i media diventano così isterici, tutto è sul tavolo.

Kit Knightly

Fonte: off-guardian.org

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