Mentre l’Agenda di Gaza Avanza la Narrazione Imperiale si Sposta con Essa
La neo-lingua è lo stratagemma usato dalle élite per indurre le masse ad accettare con entusiasmo uno sterminio di massa, convincendole che tutto questo ha la funzione terapeutica di poter in seguito litigare con un minor numero di persone.
Toba60
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Chiunque controlli la narrazione controlla il mondo. Quando i bisogni dell’Impero cambiano, anche le narrazioni.
La segretaria stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, si è mostrata scioccata e sconvolta dalle domande dei giornalisti sul piano di pulizia etnica di Trump per Gaza, mercoledì, affermando che è “malvagio ” suggerire che a queste povere vittime della distruzione di Israele dovrebbe essere permesso di rimanere in un luogo che è stato completamente demolito.

“Anche in questo caso, si tratta di un cantiere di demolizione”, ha detto Leavitt. “Non è un luogo vivibile per nessun essere umano. E penso che sia davvero malvagio suggerire che le persone debbano vivere in condizioni così terribili”.
Naturalmente la questione se sia stato o meno malvagio per gli Stati Uniti e Israele creare deliberatamente quelle condizioni non viene mai sollevata dall’obbediente gazzarra della stampa.
È stato davvero notevole vedere la narrazione imperiale ufficiale passare da (A) affermare che è oltraggioso suggerire che Israele stesse conducendo una campagna genocida di annientamento su Gaza, a (B) dire che ovviamente tutti a Gaza devono andarsene perché l’intero luogo è stato annientato e come si osa suggerire il contrario.
Questo avviene mentre lo stesso Donald Trump proclama su Truth Social che secondo il suo piano la Striscia di Gaza “verrebbe consegnata agli Stati Uniti da Israele alla fine dei combattimenti”. Un simile trasferimento di terra richiederebbe che Israele si impadronisca con la forza di tutta Gaza per cedere il territorio agli Stati Uniti. Se Gaza diventasse un territorio statunitense, ovviamente non esisterebbe più come territorio palestinese e sarebbe già stata epurata da tutti i palestinesi.
Ed è così surreale come la narrazione stia cambiando ora che l’agenda è passata dalla distruzione di Gaza alla pulizia etnica. È necessario un vero e proprio revisionismo orwelliano del doppio senso.
Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: l’IDF è l’esercito più morale del mondo! È una guerra di difesa! Stanno prendendo misure straordinarie per proteggere le vite dei civili!
Gli apologeti di Israele nel 2025: Beh, ovviamente Gaza è una landa desolata inabitabile che è stata bombardata a tappeto fino all’oblio, duh.
Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: Israele non prenderebbe mai deliberatamente di mira infrastrutture civili!
Gli apologeti di Israele nel 2025: dobbiamo trasferire l’intera popolazione di Gaza in Egitto e in Giordania perché tutte le infrastrutture civili di Gaza sono state completamente distrutte.
Apologeti di Israele nel 2023-2024: Come osi suggerire che Israele sta deliberatamente distruggendo strutture sanitarie, antisemita diffamatore di sangue!
Gli apologeti di Israele nel 2025: non potete pretendere che la gente continui a vivere a Gaza! Non sapete che lì non c’è assistenza sanitaria?

Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: Israele prende di mira solo Hamas! Gli unici luoghi in cui sono stati bombardati dei civili sono quelli in cui sono stati usati come scudi umani!
Gli apologeti di Israele nel 2025: questi poveri gazesi devono essere evacuati immediatamente! L’intera striscia è un sito di demolizione con quasi nessun edificio rimasto in piedi!
Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: Israele sta prestando la massima attenzione ai suoi attacchi aerei per colpire solo i terroristi con la massima precisione.
Gli apologeti di Israele nel 2025: Gaza non è sicura per i civili, l’intero luogo è coperto da migliaia e migliaia di ordigni non esplosi!
Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: tutto questo finirà non appena Hamas rilascerà gli ostaggi.
Gli apologeti di Israele nel 2025: ora che abbiamo riavuto i nostri ostaggi è tempo di porre fine all’esistenza di Gaza come territorio palestinese e di riempirla di insediamenti ebraici.
Gli apologeti di Israele nel 2023-2024: Colpa di Hamas! Hamas ha causato tutto questo con il suo attacco non provocato del 7 ottobre!
Apologeti di Israele nel 2025: l’unica soluzione possibile a tutta la morte e la devastazione che è stata inflitta a Gaza è portare avanti un programma di pulizia etnica che inseguiamo da generazioni.
Chi controlla la narrazione controlla il mondo. Quando le esigenze dell’impero cambiano, cambiano anche le narrazioni.
Caitlin Johnstone
Fonte: caitlinjohnstone.com
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