Nessuno di noi sa veramente cosa sta succedendo e dobbiamo essere preparati ad ammetterlo
Invito tutti a seguire attentamene il contenuto di questo articolo in quando è la pietra angolare di tutto quello che abbiamo innanzi a noi nel momento in cui pensiamo di avere la certezza di essere padroni della verità. Quanto pubblico ogni giorno è frutto di una ricerca e di un lavoro che pochi riconoscono, ma la questione non è tanto la fruibilità fine a se stessa, ma i contenuti e l’autenticità degli stessi che devono trovare riscontro con la realtà.
E noi questa realtà come abbiamo modo di verificarla? pensateci bene, le fonti per quanto siano poste in grassetto all’attenzione del pubblico non sono foriere di quella validità assoluta su cui dobbiamo a priori fare affidamento, c’è sempre qualcosa che manca e questo venir meno appartiene a ciò che dovrebbe essere preso in considerazione ogni qual volta ci si sente appagati in quello che è un ruolo come quello che ha l’informazione, la quale ha come caratteristica quella di essere analoga a quella della fisica quantistica, per cui avremo sempre la certezza di qualcosa di cui non potremo mai dimostrare in assoluto la propria intrinseca natura.
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Nessuno di noi sa veramente cosa sta succedendo
Voglio dire, niente è come ci dicono che sia. Niente ha senso. Niente di quello che ci dicono ha senso. Nessuna delle linee temporali ha senso. Insomma, tutto quello che ci è stato detto è una bugia, quindi bisogna mettere in discussione anche questo. Dividi e conquista. È lo strumento perfetto e lo usiamo su noi stessi rinchiudendoci in un sistema di credenze basato su informazioni di seconda mano che non abbiamo sperimentato in prima persona.
E la verità è che semplicemente non lo sappiamo. Potete seguire tutte le piste che volete, gente, davvero. Insomma, io ho seguito tutte le piste possibili negli ultimi 40 anni. Ma quando si esce dall’altra parte ci si rende conto che nessuno di essi porta davvero da nessuna parte e tutto ciò che si ottiene sono tutte queste diverse idee su ciò che potrebbe succedere, su ciò che potrebbe accadere; ma alla fine, semplicemente non lo si sa davvero e si arriva al punto in cui ci si rende conto che tutti questi labirinti esistono e tutte queste domande esistono semplicemente perché non siamo liberi.
Quindi stabiliamo la libertà, perché una volta fatto ciò, tutte le porte saranno aperte e non dovremo più speculare su ciò che sta accadendo: lo sapremo davvero. Beh, almeno avremo un’idea più chiara, ma come dico spesso, gente, la fede è nemica della conoscenza, e al momento tutto ciò che ogni ricercatore ha, me compreso, sono le informazioni a cui abbiamo avuto accesso e ciò che siamo stati in grado di ricavarne, ma ci sono così tante informazioni là fuori da consumare e nessuno sa davvero da dove provengano o chi le abbia scritte o quali siano affidabili, tutto ciò che possiamo fare è indovinare e usare il nostro intuito e fare le migliori stime possibili. Finché non lo ammettiamo e non ci rendiamo conto che è questo il problema, e che nessuno sa davvero nulla e che il più grande ostacolo alla nostra comprensione è la nostra mancanza di libertà, non arriveremo da nessuna parte.
Ciò di cui abbiamo bisogno, gente, è la libertà, e ciò che abbiamo in questo momento è una reale opportunità per crearla. Tutto ciò che dobbiamo fare è renderci conto che nessuno sa con certezza nulla di tutto ciò che stiamo vedendo, e tutto ciò che dobbiamo fare è accettare di non essere d’accordo e concentrarci un po’. E se riusciamo a concentrarci un po’, siamo in un momento storico in cui credo che possiamo davvero risolvere la situazione. Vedete, qualsiasi scenario potrebbe essere vero, e il fatto è, gente, che se vi mettete davvero in gioco e iniziate a esaminare tutte le informazioni e a raccoglierle, iniziate a preparare una sorta di presentazione o qualsiasi altra cosa, potete dimostrare tutto ciò che volete dimostrare.
È proprio questo il punto, come ho detto. Ma il fatto è che puoi provarlo solo fino a un certo punto, ma puoi provarlo abbastanza da renderlo credibile e convincere altre persone a crederci, e puoi farlo solo perché hanno nascosto la storia e il fatto è che non lo sappiamo, ed è per questo che l’ho fatto, ed è per questo che tutte queste informazioni sono disponibili ed è per questo che puoi dimostrare tutto ciò che vuoi dimostrare, perché è questo che perpetua il meccanismo del divide et impera.
Quindi bisogna davvero fare un passo indietro, guardare la situazione e chiedersi: perché esistono tutte queste domande, perché non sappiamo cosa sta succedendo? Non lo sappiamo perché tutte queste informazioni ci vengono nascoste, e non solo perché le persone hanno nascosto delle cose, perché ci sono segreti e società segrete, no, è perché non ci viene detto ciò che dovremmo sapere, perché c’è un gruppo di élite che ci nasconde le informazioni e noi non lo denunciamo mai. Abbiamo queste piccole tane di coniglio e pensiamo di sapere tutto perché siamo scesi nella nostra tana di coniglio, quando invece non è così, perché ci sono circa 10 milioni di tane di coniglio là fuori in cui scendere e tutte vi porteranno in un punto leggermente diverso.
Un po’ simili sotto molti aspetti, ma sempre con qualcosa di leggermente diverso, quanto basta per farvi discutere tra voi, ed è proprio questo il motivo per cui è stato fatto. Tutto il mondo è un palcoscenico, signore e signori, e questo include anche il movimento per la verità. È tutto un palcoscenico. C’è così tanta teatralità e farsa in tutto questo, e abbiamo davvero bisogno di mettere da parte il nostro ego, renderci conto di cosa stiamo affrontando, fare un passo indietro, fare il punto della situazione e riorganizzarci. E, come continuo a ripetere, concentriamoci un po’ nella giusta direzione. Verrò trollato da tutti perché nessuno vuole davvero affrontare la verità dell’intera questione. Tutti vogliono essere quelli che hanno ragione, tutti vogliono essere quelli che hanno la risposta a tutto, e nessuno è davvero pronto a guardare il vero problema, che è il fatto che non sappiamo, il fatto che non siamo abbastanza liberi per sapere.
Abbiamo tutte queste domande, e le domande esistono perché devono esistere, perché è questo che ci fa discutere, che ci fa cercare, scavare sotto le pietre, guardare sotto i sassi, chiederci cosa sta succedendo, senza mai prestare davvero attenzione a ciò che ci circonda. Senza mai mettere in discussione la nostra fede nell’autorità, senza mai chiederci perché dobbiamo fare le cose che facciamo, senza mai chiederci perché non possiamo semplicemente andare a cercare le risposte a queste domande. Beh, non possiamo semplicemente entrare nella biblioteca vaticana e leggere quello che hanno lì dentro. Perché tutto è così segreto e perché deve essere così segreto.
Chi sono queste persone per pensare di poter nascondere cose agli altri? Perché sei una persona che crede di non meritare di sapere cosa c’è in questi caveau segreti e cosa viene nascosto alle masse, cos’è questa conoscenza nascosta? Perché dovrebbe esserci un gruppo speciale di persone che detiene tutte le chiavi dell’informazione e sequestra e nasconde queste informazioni a tutti gli altri? Perché dovremmo permetterlo? E lo permettiamo a causa di questa errata fiducia nell’autorità. Lo permettiamo perché crediamo che le persone possano scrivere su pezzi di carta e creare regole che governano le nostre vite, e che possano nasconderci cose e non dirci ciò che abbiamo bisogno di sapere.
E penso che da dove veniamo, chi siamo e dove siamo siano questioni importanti, cose che dobbiamo sapere. Ma sfortunatamente sono domande a cui semplicemente non è possibile rispondere e che non troveranno mai risposta finché non saremo abbastanza liberi da poter risolvere noi stessi questi misteri, da poter accedere alle informazioni che ci sono state nascoste. Ecco perché non ha senso discutere tra di noi, non ha senso pensare che la nostra tana del bianconiglio debba essere tutto e fine tutto, perché ognuno di noi ha un pezzo del puzzle, ognuno di noi ha una prospettiva diversa di ciò che è questa realtà, e ognuno di noi ha la chiave della propria prigione.
Perché la prigione che ci rende schiavi è una prigione immaginaria, è una prigione delle nostre menti, è la convinzione che dobbiamo fare ciò che ci viene detto, ed è la nostra volontà di adottare sistemi di credenze e di rinchiuderci nel nostro ego una volta che adottiamo questi sistemi di credenze e cerchiamo di imporli a tutti gli altri, senza riuscire a riconoscere veramente il fatto che non sappiamo. Tutto ciò che possiamo fare è cercare di indovinare il meglio possibile su tutto.
Voglio dire, certo, ci sono alcune cose che sappiamo, alcune cose quotidiane che accadono nella vita di tutti i giorni che conosciamo, alcune parti del nostro sistema educativo che sono effettivamente vere. Voglio dire, uno più uno fa due, ma ci sono così tante cose che ci sono state nascoste e di cui non abbiamo davvero idea, e non abbiamo davvero alcun punto di riferimento per cercare di capire alcune di queste cose, specialmente quando usiamo l’inglese, perché non abbiamo alcun punto di riferimento nemmeno nella nostra lingua, dato che l’inglese è una lingua così poco descrittiva quando si tratta di comprensioni esoteriche reali.
Sai, a volte vorrei solo che il mondo si fermasse, solo per cinque minuti, solo… se potessi stare in cima a una montagna e gridare “Stop”, e far sì che tutti prestassero attenzione solo per cinque minuti, mettessero giù le loro cose, lasciassero il loro lavoro, smettessero di correre sul tapis roulant su cui non hanno bisogno di correre, e guardassero semplicemente ciò che li circonda e prestassero attenzione solo per un momento. In quel momento potremmo davvero guarire il mondo. Potremmo guarire il mondo in un giorno se solo prestassimo attenzione a ciò che sta succedendo, mettessimo da parte le nostre cose e ci rendessimo conto di come veniamo manipolati da tutto questo.
Sì, noi abbiamo valore, gente. Tutti noi abbiamo valore e potremmo semplicemente andare a leggere questi libri e questi testi antichi, andare in questi luoghi e scoprire cosa sta succedendo. Potremmo farlo ogni volta che vogliamo. L’unica cosa che ci impedisce di farlo è il governo e le regole ridicole che crea. E nessuna di queste regole è lì per servirci. Sono tutte lì per nasconderci la realtà, per nasconderci la storia e, in definitiva, per nasconderci noi stessi. E dobbiamo rendercene conto, sapete, siamo in un momento cruciale, gente.
E il motivo per cui ho portato tutte queste cose nel programma di oggi è perché voglio solo che la gente smetta di litigare, voglio solo vedere il movimento per la verità diventare una sorta di onda unificata come era prima. E forse non lo è mai stato davvero, ma si stava sviluppando in quella direzione, si era sviluppato in quella direzione tre o quattro anni fa, e poi sono arrivate tutte le divisioni, e questa divisione è stata il più grande regalo che il sistema abbia mai avuto. Ha creato così tante lotte intestine e ha permesso alla smart grid di essere implementata senza che la gente si rendesse davvero conto di cosa stesse succedendo.
E questo è solo un appello affinché le persone si rendano conto di come vengono manipolate e capiscano che qualunque cosa affermino essere la verità, in fin dei conti non lo sanno, e non lo sanno perché non abbiamo mai avuto la libertà di saperlo. E ora siamo in un momento in cui potremmo ottenere quella libertà. Se non lo facciamo, arriveremo a un punto in cui non potremo nemmeno più fare ricerche su queste cose, perché non ci sarà permesso. Allora sarà troppo tardi e avremo perso l’opportunità che ci viene offerta proprio ora, credo, su un piatto d’argento.
Quindi concentriamoci, signore e signori, abbiamo così tanti strumenti a nostra disposizione ora. Abbiamo così tante informazioni a nostra disposizione ora. E tutto quello che sto facendo è offrire un piccolo consiglio amichevole. Ho passato 40 anni a esplorare questi meandri e, come ho detto tante volte, posso dimostrarvi che tutti gli scenari che vi ho descritto oggi sono veri. Posso dimostrarlo, ma questo non li rende veri, perché il motivo per cui posso dimostrare che sono veri è che tutte le informazioni sono state messe a disposizione per poter creare uno scenario credibile su qualsiasi cosa scegliate di credere.
E il fatto che tu possa farlo è esattamente il motivo per cui è stato fatto, solo per confondere le acque. E ancora una volta, il motivo per cui esistono tutte queste domande è dovuto alla nostra mancanza di libertà. E finché non otterremo quella libertà, non riusciremo mai a rispondere a nulla. Tutto ciò che faremo sarà continuare a litigare tra noi, puntare il dito gli uni contro gli altri e dire “Io so cosa sta succedendo e tu no”. Quando, in realtà, nessuno di noi lo sa. E dobbiamo essere pronti ad ammetterlo. L’intero scenario è stato costruito proprio per tenerci confusi, proprio come è successo.
È ora che ci rendiamo conto di come ci stanno manipolando e concentriamo la nostra attenzione collettiva su ciò che ha causato i problemi fin dall’inizio, sapete. È qualcosa che ripeto fin dal primo giorno, ma ormai ci siamo, gente. È ora di agire e se ancora non riuscite a capirlo guardandovi intorno, beh, non so cosa dire. Non so cosa stia succedendo. Forse dovreste davvero uscire di più e guardarvi intorno. Ma quello che stanno facendo questi governi non è nulla che ci porterà alcun beneficio e dobbiamo prestare attenzione. ◼︎
Max Igan’s
Fonte: thecrowhouse.com
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