Non si Fanno Scrupoli: Josep Borrell si Vanta di Usare il Fondo Europeo di Pace per Fornire Armi all’Ucraina
”La Capa” del governo Italiano Giorgia Meloni annuncia in diretta televisiva che per il nostro bene ripristina le ascisse sui carburanti per una carenza di soldi e finanzia a suon di miliardi la guerra in Ucraina ….in comunione con le altre 33 sparse in giro per il mondo, (ma come non lo sapevate? abbiamo anche li le nostre brave forze di guerra..ops scusate, di Pace?) in parlamento si sono aumentati lo stipendio perché è aumentata l’energia elettrica, mentre a Milano, Torino, Bologna, Napoli, Firenze ecc ecc ci sono tutti i gironi sino a 3km di coda alla Caritas per un pasto caldo……..
….devo essermi sicuramente perso qualcosa!
Toba60
La libera informazione come la nostra non gode di alcun finanziamento pubblico e solo grazie alle vostre donazioni può ogni giorno dare seguito suo lavoro.
Ignorare Il logo in basso significa dare spazio a chi trae vantaggio da una società vincolata alle restrittive norme del pensiero unico imposto attraverso una distorta comunicazione dei fatti odierni, passati e futuri.
Staff Toba60
Criminali di Pace
Kiev ha già ricevuto 14,3 miliardi di euro di assistenza militare solo dal blocco.
Sebbene gli accordi costitutivi dell’Unione Europea vietino l’uso del bilancio comunitario per l’acquisto di armi, i suoi leader hanno ideato una procedura per superare questi limiti legali e finanziare le forniture di armi all’Ucraina, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
Parlando al Financial Times, il capo della diplomazia europea ha ricordato che quando ha chiesto ai ministri degli Esteri dei 27 Stati membri l’idea di iniziare ad acquistare armi per l’Ucraina, tre giorni dopo l’inizio dell’operazione russa, è stato “accolto con incredulità”.
“vogliono fuggire”: l’alto funzionario Zelensky esclude la revoca del divieto di lasciare l’Ucraina per gli uomini
La risposta immediata alla sua proposta di utilizzare il Fondo europeo per la pace è stata il silenzio, ma Borrell dice di aver già capito che si trattava di una svolta, perché “il tabù era stato infranto”.
Il Fondo è stato creato nel marzo 2021 con 5,6 miliardi di euro (5,9 miliardi di dollari) per fornire equipaggiamenti non letali a Paesi terzi che necessitano di un sostegno alla sicurezza. I suoi obiettivi dichiarati sono il mantenimento della pace, la prevenzione dei conflitti e il rafforzamento della sicurezza e della stabilità.
Una delle obiezioni alla proposta di Borrell è che gli aiuti militari all’Ucraina sarebbero in contraddizione con i documenti fondanti dell’UE, che ha tre membri costituzionalmente neutrali. L’alto funzionario ha sostenuto che il Fondo non fa parte del bilancio dell’UE e quindi non rientra nei poteri legali dei Trattati, mentre il Parlamento europeo non esercita alcuna competenza su tali beni.
Il giorno successivo alla riunione, secondo i media, gli aiuti approvati ammonterebbero ad almeno 325 carri armati, 36 elicotteri d’attacco, più di 200 lanciarazzi multipli e quasi 1.000 droni, oltre a munizioni.
L’assistenza del Fondo a Kiev è stimata in 3,1 miliardi di euro.
Borrell osserva che, una volta che gli stanziamenti del Fondo sono stati destinati all’Ucraina, sia la Polonia che gli Stati baltici hanno iniziato a fornire assistenza bilaterale a Kyiv. Di conseguenza, il Paese slavo ha ricevuto un totale di 14,3 miliardi di euro in aiuti militari dall’UE, sia bilateralmente che attraverso il Fondo, secondo i dati dell’Istituto tedesco di Kiel. A questi si aggiungono altri 41 miliardi di euro in aiuti finanziari e umanitari.
Da parte sua, la Russia avverte che le forniture occidentali all’Ucraina non cambieranno la situazione sul campo di battaglia, ma prolungheranno solo le sofferenze del popolo ucraino.
Fonte: actualidad.rt.com
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE