Oramai è Inevitabile, i Patrioti Americani Necessitano di Armi per l’incipiente Arrivo di una Guerra Contro l’Establishment
Gli Stati Uniti d’America per quanto si dica, è un paese che fuoriesce dagli schemi ordinari di chi e’ abituato a vivere in una qualsiasi parte del mondo.
Dire Texas, Montana, Dakota o lo stato di New York è come dire Finlandia, Spagna, Marocco e Repubblica Sud Africana per quanto siano tutte sotto la stessa bandiera.
Mio nipote vive in Georgia ed è un ragazzo assai mite (Per me e’ sempre un ragazzo per quanto abbia da poco superato i 40 anni) e come è consuetudine di tutti gli americani possedere un arma è come per noi avere in casa un Toys Erotico, la tendenza a generalizzare ogni stato negli Stati Uniti è tipico dei media i quali identificano una nazione sulla base delle scelte politiche ed istituzionali che dei leader illegittimi (Cosi come ogni parte del mondo) oramai intraprendono da tempo.
Esiste un sottobosco sociale che pochi conoscono e che gli eventi i quali via via si sono succeduti in questi ultimi anni, hanno posto la base per una scomposta azione collettiva che attende solo un pretesto per prendere il via.
Nell’attesa consoliamoci con quello che sta avvenendo da noi in Europa, perché vedete come in tutte le cose loro arrivano sempre prima!
Toba60
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Staff Toba60
L’incipiente Arrivo di una Guerra contro l’Establischment
Le azioni di una manciata di criminali dovrebbero essere usate come scusa per togliere i diritti a milioni di persone innocenti? Qualsiasi persona ragionevole direbbe di no, ma quando si tratta di violenza legata alle armi da fuoco gli standard di logica tendono a uscire dalla finestra. Ci sono molti funzionari governativi che considerano ogni grande sparatoria come un regalo: credono che le tragedie siano un capitale politico, uno strumento per far leva sulle nostre libertà.
In molti casi di omicidio di massa negli Stati Uniti, la prima inclinazione dei media aziendali e della sinistra politica è stata quella di trarre conclusioni affrettate. Incolpano immediatamente le motivazioni politiche conservatrici per gli attacchi, incolpando anche i nostri diritti del Secondo Emendamento in generale. Se si scopre che l’attentatore è anti-conservatore o non corrisponde allo stampo razziale, smettono semplicemente di raccontare la storia. Il programma è ovvio: dipingere gli uomini conservatori come un pericoloso monolite che affligge il resto della società.
Ma perché perseguono questa particolare narrazione?
Forse perché, statisticamente parlando, gli uomini conservatori (e libertari) sono il gruppo predominante che tiene a bada gli autoritari. Il governo ci attacca perché ha paura di noi, e ha paura di noi per un motivo. Non si tratta di quello che stiamo facendo, ma di quello che potremmo fare se dovessero oltrepassare il limite della tirannia accelerata, e questo sta per accadere.
Siamo arrivati sul filo del rasoio della guerra durante i mandati di Covid. Se Biden avesse ottenuto ciò che voleva con il suo ordine esecutivo sul passaporto per i vaccini, il Paese sarebbe esploso in un conflitto. Molti americani non hanno idea di quanto fossimo vicini. Bisogna capire che nessun Paese, compresi gli Stati Uniti, è immune da ribellioni e che questi eventi tendono a degenerare rapidamente.
Gli esponenti della sinistra spesso immaginano la propria ribellione come una sorta di moderna Rivoluzione francese in cui le folle marciano per le strade e dominano il giorno mentre le teste rotolano nella piazza della città. Credono che la loro “rettitudine” sia uno scudo contro il male. Ma questo tipo di intimidazione della folla funziona solo all’interno di società che rispettano ancora lo stato di diritto. Le insurrezioni di sinistra usano le libertà e le leggi di una nazione contro di loro dicendo: “Non potete toccarci perché i vostri principi ve lo impediscono…”.
I patrioti statunitensi non si fanno queste illusioni. Sappiamo che quando si tratta di governi corrotti, i principi e lo stato di diritto escono dalla finestra molto rapidamente se il loro potere è legittimamente minacciato. Le sinistre possono sfruttare le azioni della folla, invadere edifici governativi e radere al suolo le città perché il governo glielo permette. Quando noi facciamo la stessa cosa? Beh… da quanti anni ormai sentiamo la parola “insurrezione” per una singola protesta del 6 gennaio 2021?
Le strategie della sinistra non possono essere le nostre strategie perché le protezioni del governo si applicano a loro e non a noi. Questo doppio standard sta lasciando agli americani costituzionali poche opzioni, e l’ipocrisia peggiora di giorno in giorno. Mentre scrivo, Joe Biden chiede la messa al bando delle “armi d’assalto” per una sparatoria perpetrata da una pazza transgender che agisce in base alle sue motivazioni politiche. Una volta lo chiamavamo terrorismo. Invece, la Casa Bianca sta dando il suo pieno appoggio ai movimenti attivisti trans e incolpa le armi da fuoco per le morti invece che le convinzioni contorte dell’assassino.
Numerosi omicidi di massa sono stati perpetrati da persone indottrinate dalla sinistra. Di solito sarei il primo a guardare ai fattori psicologici scatenanti di un assassino, piuttosto che alla pura motivazione politica. Ma, sempre più spesso, sembra che sia la sinistra politica a creare i mostri che ora vediamo prendere di mira gruppi specifici. E in ogni scenario, i media sostengono che queste tragedie sono state comunque causate da politiche conservatrici. Per esempio:
1) Il 21 novembre 2021, Darrell Brooks è salito sul suo SUV e lo ha guidato deliberatamente attraverso una parata natalizia a Waukesha, nel Wisconsin, uccidendo sei persone e ferendone altre 60, tra cui bambini e anziani. È stato citato in numerosi post sui social media a sostegno di argomenti legati al BLM e contro i bianchi. Alcuni attivisti BLM sono intervenuti sui social media per difendere le azioni di Brooks e hanno suggerito che il suo atto di omicidio di massa fosse “l’inizio di una rivoluzione”.
All’inizio, i media hanno negato qualsiasi motivazione razziale o politica per l’attacco. Quando i commenti di Brooks sono stati resi pubblici, è calato il silenzio. Improvvisamente, i media non parlarono più del massacro di Waukesha e quelli che ne parlarono sostennero che in realtà era l’assoluzione di Kyle Rittenhouse (un giovane che aveva agito per autodifesa contro una folla che lo attaccava) a giustificare le azioni di Brooks.
2) Il 19 novembre 2022, Anderson Aldrich entrò in un club gay di Colorado Springs chiamato “Club Q” e aprì il fuoco, uccidendo 5 persone e ferendone altre decine. La risposta immediata dei media e della sinistra politica è stata quella di accusare i conservatori di aver incoraggiato il crimine e di aver incoraggiato “l’odio contro la comunità LGBT”. Tuttavia, quando sono emersi i dettagli, è emerso chiaramente che l’assassino si identificava come “non binario” ed era un frequentatore abituale del club.
Ancora una volta, i media sono rimasti in silenzio e le morti al Club Q sono scomparse dai radar. Quando un evento di omicidio di massa non è utile alla sinistra per promuovere la propria agenda, non gliene importa più nulla.
3) Poi c’è stata la recente sparatoria di massa a Nashville nella scuola The Covenant, un istituto privato cristiano. Audrey Hale, un’attivista trans biologica, è entrata nella scuola con un fucile Keltec che spara colpi di pistola e ha ucciso 6 persone, tra cui 3 bambini. Secondo quanto riferito, la Hale ha lasciato un “manifesto” che le autorità non hanno ancora reso pubblico (caspita, mi chiedo perché?), ma in base alla sua attività sui social media è probabile che fosse motivata politicamente dalla legislazione del Tennessee contro gli interventi chirurgici di modifica del genere per i bambini e contro i divieti di spettacoli di drag queen sessualizzati per i minori.
La sinistra e i media hanno cercato in modo aggressivo di far passare l’attacco di Hale come un problema di controllo delle armi piuttosto che come una questione di terrorismo politico.
4) Infine, abbiamo l’attacco a Louisville, nel Kentucky, alla Old National Bank da parte di un uomo di nome Connor Sturgeon, un dipendente della banca che stava per essere licenziato e che ha ucciso cinque colleghi mentre trasmetteva l’incidente in livestreaming. Sturgeon ha l’aspetto che piace ai media (uomo bianco, alto e giovane) ma non la politica adeguata. La storia dei social media di Sturgeon, compresi i suoi post su Reddit, indica che era un rabbioso uomo di sinistra.
Utilizzando i pronomi He/Him, Sturgeon ha postato numerosi meme e sproloqui anti-Trump e anti-NRA, oltre a commenti a favore della chiusura dei covi. In effetti, molte piattaforme si sono adoperate per eliminare i suoi commenti dalle loro pagine il più rapidamente possibile. In un messaggio di chat di gruppo, Sturgeon avrebbe inviato foto che includevano la frase “Non ascoltano le parole o le proteste, vediamo se sentono questo…”.
La discussione mediatica sulla sparatoria alla Old National Bank è evaporata nel giro di un paio di giorni, la cosa più veloce che abbia mai visto insabbiare una storia. Potrei elencare molti altri attacchi ideologicamente inclinati da parte di persone di sinistra verificate, ma credo che abbiate capito l’idea. Ci sono tiratori con idee anti-sinistra? Alcuni, ma non ricevono la protezione dei media e del governo come gli attentatori di sinistra.
Oltre alla questione degli attacchi diretti, c’è anche la questione della violenza generale in America. La stragrande maggioranza dei crimini violenti negli Stati Uniti si verifica nelle città gestite dai democratici. Questo è un dato di fatto. I dati mostrano che 27 delle 30 città più violente d’America sono gestite da governi democratici, comprese le città con il maggior numero di omicidi. Quattordici di queste città hanno anche procuratori sostenuti da Soros. Questa tendenza è in atto da anni.
Il problema non sono le armi, né i conservatori. Le città conservatrici sono alcuni dei luoghi più sicuri d’America proprio per il motivo che ci sono armi ovunque nelle mani di cittadini rispettosi della legge. Ciò che le statistiche mostrano è una tendenza che si riferisce direttamente a una particolare ideologia – l’ideologia di sinistra (e per estensione il Globalismo). Senza la sinistra e le politiche di sinistra, il crimine crollerebbe negli Stati Uniti. Più l’estremismo di sinistra e il globalismo si diffondono, più le cose peggiorano di generazione in generazione.
L’esito inevitabile è la guerra.
Certo, ci sono mezzi pacifici per ritardare il conflitto, come la separazione o il “divorzio nazionale”. Questo sta già accadendo. Milioni di americani stanchi delle politiche, delle tasse, dei mandati, della burocrazia, del crimine e del cultismo della sinistra hanno lasciato le città e gli Stati blu, e molti altri milioni di persone che ne hanno i mezzi se ne andranno nel prossimo futuro.
Arriverà però un momento in cui la sinistra e le élite dell’establishment cercheranno di impedire che questa separazione continui. Se lasceranno che la gente se ne vada, dovranno ammettere che la loro ideologia sta fallendo, e questa non è un’opzione per loro. Estorceranno agli americani la società che LORO vogliono. La storia ci insegna che quando una popolazione viene disarmata si verificano le peggiori atrocità. L’epurazione sovietica di milioni di cittadini attraverso la confisca delle armi e poi dei generi alimentari è solo un esempio che la gente dovrebbe studiare prima di unirsi a qualsiasi carrozzone anti-armi.
Si può facilmente capire dove si andrà a parare.
L’establishment cercherà di usare la forza per farci sottomettere al loro sistema e noi non glielo permetteremo. A quel punto inizieranno le sparatorie. Se consideriamo il problema da questo punto di vista, ha perfettamente senso che queste persone siano oggi alla ricerca rabbiosa di divieti sulle armi. Sanno che sta per scoppiare una guerra perché sanno che stanno per iniziarne una. E sanno che c’è la possibilità di perdere la battaglia se gli americani rimangono armati.
Hanno paura per un motivo: hanno paura di perdere.
Brandon Smith
Fonte: alt-market.us
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