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Perché non Abbiamo Ancora Sostituito i Razzi con i Dischi Volanti? Brevetti Incredibili Negati all’Umanità

Abbiamo pronti in cantiere migliaia di brevetti che renderebbero obsoleto il lavoro dell’uomo e non esiterebbe nulla che avrebbe un costo economico per l’umanità intera e quando noi della redazione vediamo le preistoriche auto elettriche spacciate per innovazione e tecnologie totalmente inutili per una vita degna di essere vissuta, proviamo un senso di rabbia e sgomento che non potete immaginare.

Tutto quello che possiamo fare dalla nostra postazione è rendere noto di tutto il potenziale in nostro possesso e confidare nella consapevolezza della gente che la deve smettere di idolatrare oggetti che hanno la sola funzione di inibire la loro capacità cognitiva.

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Brevetti Incredibili Negati all’Umanità

Nel XX secolo sono successe molte cose, non necessariamente buone o gloriose per la nostra civiltà: nella prima metà ci sono state due guerre mondiali, con decine di milioni di morti. Lo sviluppo della tecnologia dei razzi nella prima metà del secolo ha portato a un piccolo passo nello spazio. Il costo dei razzi è elevato, antieconomico, sproporzionato rispetto alle capacità acquisite, accettabile solo perché non ci sono altri mezzi di trasporto nello spazio disponibili nel nostro tempo.

Tuttavia, bisognerebbe considerare cosa ha portato a questa situazione in cui non esistono altri metodi di viaggio nello spazio. Forse questa situazione è stata determinata dalla situazione mondiale che circonda la diffusione delle armi nucleari e dei metodi di consegna, a sua volta dettata dalla necessità del momento, in quanto l’uso della tecnologia per la consegna di armi apocalittiche è stato utilizzato, in linea retta, da ciò che era già ampiamente noto in precedenza. Il concetto di combustibile e ossidante era un concetto che traeva origine da R. Goddard, che per primo sviluppò un semplice razzo a combustibile liquido.

Altre tecnologie non erano applicabili nella prima fase della Guerra Fredda a causa dell’incertezza sugli effetti del loro utilizzo, e si dice che negli Stati Uniti ci siano state prove di propulsione nucleare e antigravitazionale nel XX secolo, solo che sono state tenute segrete, soprattutto quelle che riguardavano la propulsione antigravitazionale, dato che la propulsione nucleare è stata utilizzata in prototipi di aerei, o i tentativi di inventare un missile balistico a propulsione nucleare, sognati sia dagli americani che dai russi durante la Guerra Fredda e ora, sotto Putin, già in corso in Russia con il missile 9M730 Buryevstnik, che sarebbe esploso causando la contaminazione radiologica dell’area in cui si stavano svolgendo le prove con esso nel nord della Russia.

Un altro lavoro che si ritiene sia stato svolto è stato dopo la probabile acquisizione della tecnologia elettrogravitazionale da parte della Germania nazista; lavori di questo tipo sarebbero stati svolti dai nazisti in strutture come la fabbrica e gli stabilimenti AEG Telefunken, dove venivano assemblati i componenti per i dispositivi di radiazione elettrogravitazionale. In seguito, nonostante gli strenui tentativi dei nazisti di insabbiare le tracce di questo lavoro, gli americani e i sovietici sarebbero entrati in possesso di parte del lavoro rimanente, sviluppando in seguito negli Stati Uniti tecnologie come i triangoli volanti TR-3B, parzialmente antigravitazionali, o quelli del progetto Aurora.

Altre tecnologie compaiono anche nei resoconti di persone come Bob Lazar, che si dice abbia lavorato in strutture negli Stati Uniti dove sono state sperimentate spinte gravitazionali provenienti dall’esterno del sistema solare, non costruite dall’uomo ma da esseri intelligenti di un’altra civiltà dello spazio. In seguito, per aver rivelato queste informazioni, Lazar iniziò a scomparire dalla vita pubblica, a causa della manipolazione di persone negli ambienti militari che cercavano di nascondere il fatto che le forze armate statunitensi possedevano tale tecnologia, che all’epoca non potevano copiare o comprendere appieno. Cosa sia realmente accaduto nell’Area 51 di Groom Lake nessuno lo saprà mai, poiché queste informazioni sono probabilmente i dati più custoditi nella storia dell’umanità, essendo l’intera struttura strettamente sorvegliata dai militari.

Altre persone che sono entrate in contatto con una tecnologia avanzata proveniente dallo spazio o che hanno incontrato dopo lunghe ricerche o hanno ricevuto un messaggio in sogno, sono state sedotte dal sistema e questo ha portato al completo occultamento dei risultati del loro lavoro o, a causa delle attività di persone e istituzioni competenti che non desideravano un rapido progresso tecnologico, hanno dovuto ritirarsi dal percorso tecnologico che avevano intrapreso e abbandonare il lavoro successivo, non supportato da alcuna istituzione seria. Questo lavoro era piuttosto disarticolato dal punto di vista metodologico e non c’è stata un’integrazione di supporto dei suoi risultati fino ai nostri giorni.

In questo caso, anche le lobby del carburante e della tecnologia delle istituzioni, dei gruppi e delle fazioni che si occupano del cosiddetto lavoro del gatto per la civiltà hanno avuto una grande importanza, in quanto la loro visione del corso dello sviluppo del progresso tecnologico e civile non era in linea con le idee di quegli individui che avevano il potenziale per apportare cambiamenti chiave sulla scena mondiale. Da quando è diventato possibile costruire razzi a combustibile liquido, lo sviluppo di questa tecnologia nella seconda metà del XX secolo ha portato a risultati concreti ma limitati.

Non è stato raggiunto alcun progresso nella tecnologia per superare la barriera gravitazionale. Le tecnologie disponibili sulla carta e attualmente in discussione non hanno il potenziale per colpire il cuore del problema. Nel corso degli anni, quando sono stati ventilati progetti sulla propulsione nucleare della Nerva, della Topaz e della vela nucleare, per poi passare alla propulsione termonucleare, come nel caso dei piani presentati da Bussard, che prevedevano la raccolta dell’idrogeno interstellare esistente per la detonazione termonucleare, non c’è stato alcun successo finale che potesse promuovere la civiltà oltre il sistema solare.

Naturalmente, questi piani erano legati allo sviluppo della tecnologia nucleare nel mondo. Tuttavia, secondo alcune ipotesi che hanno una validità significativa, lo spostamento della tecnologia verso il nucleare è un grave errore strategico su larga scala dal punto di vista del benessere e della sicurezza della civiltà. Questo allontanamento dal corretto corso della civiltà, di cui N. Tesla si è fatto portavoce, è dovuto, tra l’altro, al fatto che la tecnologia nucleare è stata abbandonata. Tesla, è dovuto, tra gli altri, a personalità come Einstein e Fermi. Ciò che oggi si ritiene necessario per la civiltà è un faticoso e frettoloso ingresso in una tecnologia che è dannosa per la civiltà e dal cui uso continuato può derivare una tragedia globale.

Coloro che hanno nei loro arsenali ogni sorta di arma di distruzione di massa stanno rivolgendo la frusta contro se stessi. Alcuni hanno apparentemente dimenticato che camminano sullo stesso terreno degli altri. Altre tecnologie non ad alta energia, potenzialmente in grado di diventare la base dei trasporti moderni di qualsiasi tipo, senza alcun legame con l’energia nucleare, sono state sporadicamente annesse da scienziati con scarso peso e potenziale finanziario a livello globale, per cui finora non hanno ottenuto alcun successo. Il mondo è diventato inerte nelle sue azioni e non è chiaro in quale direzione stia andando, speriamo che a qualche politico dalla mente sobria non manchi il potere di persuasione per convincere gli altri dell’inutilità di un comportamento autodistruttivo. L’umanità dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di tecnologie migliori, più sicure e più efficienti, anziché combattersi a vicenda.

L’umanità dovrebbe cercare di unirsi piuttosto che indulgere in divisioni e vane dispute, che sfociano in guerre e annessioni di territori, per guardare al cielo e fare di tutto per ottenere nuovi sistemi di propulsione per poter colonizzare altri mondi, per poter andare oltre il sistema solare. Certamente il problema dello sviluppo di nuovi sistemi di propulsione non è un argomento intellettualmente facile, ma bisogna uscire da certe forme di pensiero e di assemblaggio dei fatti per raggiungere una qualità diversa. Al giorno d’oggi non dovrebbero esserci dispute così accese sui fondamenti, perché la scienza si è già sviluppata a sufficienza per applicare le tecnologie appropriate per eliminare queste controversie. La scienza dei materiali, la metallurgia, la produzione di leghe leggere, un sistema di propulsione non basato sull’espulsione di massa standard possono fare una grande differenza.

Negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, c’è stato il tempo di pensarci, ma le decisioni sono state prese. Oggi la tecnologia di tutti i tipi di trasporto si basa sull’energia chimica reattiva; fanno eccezione le navi marittime, i rompighiaccio, i sottomarini e le portaerei, dove la fonte di propulsione può essere un reattore nucleare. Tuttavia, questi tipi di sistemi di propulsione, siano essi chimici reattivi o nucleari, non sono adatti quando l’unico mezzo circostante è il vuoto dello spazio.

Inoltre, il pericolo di contaminazione da radiazioni è sempre presente e l’avvelenamento dell’ambiente da parte di gas di scarico ricchi di anidride carbonica o di altri prodotti di reazione chimica nocivi è la rovina dell’economia odierna costruita dall’uomo. In passato ci sono state proposte tecnologicamente avanzate per la generazione di energia e la propulsione, ma sono state mal interpretate dalle autorità statali; c’erano soluzioni tecnologiche già pronte, come nel caso di Lutec o SEG Magnetics, ma purtroppo nessuno ha appoggiato le loro azioni dalle sfere governative e finora queste aziende stanno lottando con i loro brevetti, cercando di entrare in un mercato più ampio. Nessuno sa per quanto tempo continuerà questa situazione, e ciò che si può notare è che il sistema di tecnologie ora in uso è troppo ermetico e non assorbe le innovazioni critiche che di tanto in tanto già appaiono nel mondo, altre sì, ma non hanno alcun significato innovativo per le persone, procedono in modo evolutivo e troppo superficiale.

È difficile valutarne la ragione, credo che la legge esistente in molti Paesi sia dannosa per i progressi fatti, la legge non si adatta alle nuove soluzioni qualitative, la legge non usa categorie che si armonizzino con le novità, rimanendo sempre nella sfera dell’errore in cui nessuna di queste idee sensazionali si inserisce. La mente umana, immersa per tanti anni negli standard tecnologici, non riesce a liberarsi dai limiti imposti da questi standard. Se all’improvviso apparissero nuove possibilità, alcune persone non riuscirebbero ad apprezzarle o le userebbero in modo incompetente o non sarebbero in grado di adattarsi alla nuova realtà.

Questo tipo di pigrizia, di mancanza di immaginazione e di lentezza tecnologica ha conseguenze reali nel caso delle tecnologie precedentemente sviluppate, e la tecnologia nucleare non fa eccezione, dove, da quando è emersa la possibilità di un suo utilizzo, alcuni squilibrati vogliono ancora usarla per seminare l’Armageddon. Le persone stanno mettendo le mani su giocattoli con potenzialità sempre più disastrose per loro stesse, dipende solo da loro come li usano, nessuno sta dietro di noi e ci tiene la mano, noi stessi dobbiamo comportarci in modo responsabile usando sempre la nostra immaginazione di cosa accadrebbe se e quali potrebbero essere le conseguenze delle nostre azioni, senza questo il mondo diventerà il caos e il disordine che era miliardi di anni fa.

Voglio presentare una propulsione gravitazionale per sistemi ferroviari. Questa propulsione si basa su ipotesi piuttosto semplici. Il sistema consiste in un binario superiore con un fascio di elettromagneti, un fascio di elettromagneti inferiore e una fila di elettromagneti superiore e inferiore nel treno. Il binario ha una forma specifica ed è formato da rampe con una certa inclinazione; il tutto è realizzato in acciaio e gli elettromagneti sono cablati con fili di rame. Il treno può muoversi in entrambe le direzioni ed è possibile dopo aver invertito la polarizzazione degli elettromagneti sulla repulsione. Non tutti gli elettromagneti devono essere attivati nello stesso momento. Gli elettromagneti del fascio superiore e del fascio inferiore devono essere accesi solo quando il treno arriva alla sua posizione. Anche gli elettromagneti del veicolo non devono essere accesi contemporaneamente.

Tra la trave inferiore e la fila di elettromagneti inferiore del veicolo c’è attrazione, così come tra la trave superiore e la fila di elettromagneti superiore del veicolo. Il veicolo può accelerare a causa dell’attrazione tra la trave inferiore e la fila di elettromagneti inferiore del treno – il vettore gravità viene moltiplicato da questa forza magnetica. L’interazione magnetica tra la trave superiore e la fila di elettromagneti magnetici superiore del veicolo ha lo scopo di creare la capacità del treno di continuare a cadere sulle rampe tirando contemporaneamente l’intero veicolo in avanti. Il treno si muove lungo e tra la trave superiore e quella inferiore senza toccare le superfici. Si tratta di un intrappolamento magnetico dell’intero veicolo nella giusta posizione al centro dello spazio tra di esse.

Il veicolo può lavorare in campo gravitazionale, con la possibilità di far viaggiare persone e carichi. Il sistema potrebbe consentire di viaggiare su superfici planetarie piatte o sotto le superfici planetarie in tunnel.Si tratta anche di un tentativo di creare un sistema in grado di controllare il vettore di gravità sul ponte mentre il veicolo procede. Gli elettromagneti devono essere attivati nella giusta posizione, il che significa che il sistema deve essere controllato da un software e da un hardware specifici. Occorre valutare quale sia l’inclinazione migliore delle rampe. Maggiore inclinazione significa maggiore forza potenziale, ma non deve essere troppo elevata per esigenze generali. L’intero sistema è fortemente magnetizzato, per generare il quale è necessaria molta energia, quindi il sistema non è autosufficiente dal punto di vista energetico. L’acciaio è sempre magnetizzato durante il passaggio del veicolo, ma non lavora per cambiare il campo magnetico in polarizzazione, cosa che avviene solo se il veicolo cambia direzione di marcia. Quando il treno viaggia nella direzione giusta, la forza di gravità sul ponte diminuisce, mentre nella direzione opposta aumenta e questi valori aggiuntivi vengono aggiunti al vettore di gravità locale. Questo sistema può trovare applicazione nei viaggi su terreni come la ferrovia di nuova generazione o la metropolitana.

È così che immagino una propulsione magnetica. Si tratta semplicemente di un rallentamento magnetico di dischi di rame rotanti e, in questo processo, l’energia inerziale dei dischi e l’energia magnetica degli elettromagneti si trasformeranno, come sospetto, in una spinta lineare verso l’alto. Come ho detto, i dischi di rame hanno elettromagneti a ferro di cavallo e passano tra questi elettromagneti. Il dispositivo sarà spinto da tre motori elettrici. Ciascuno dei tre generatori è montato su due cuscinetti a sfera che non sono mostrati nelle immagini. Nei precedenti tentativi di questa idea, proponevo l’applicazione di magneti permanenti posti in prossimità delle distanze dalla circonferenza del disco e questa poteva essere a mio avviso una soluzione migliore per evitare un forte surriscaldamento dei dischi di rame in questa soluzione come è mostrato nelle mie immagini, tuttavia stavo cercando di semplificare un po’ la mia concezione e quindi sto postando il metodo con i dischi di rame senza i magneti.

Il sistema non può funzionare perché il dispositivo è un pezzo unico e le forze si bilanciano a vicenda. Ho notato in precedenza questo problema, quindi ho sviluppato contemporaneamente un sistema in cui il nucleo di rame ruotava in un tubo non ferromagnetico spinto da aria compressa, in modo che il sistema fosse diviso in due parti diverse per evitare l’autobilanciamento delle forze. Quindi, sono consapevole che il sistema che sto presentando potrebbe avere dei difetti chiave che rendono impossibile il corretto funzionamento di tale dispositivo, ma voglio anche condividere i miei pensieri con un pubblico più ampio per mostrare i miei progressi nella ricerca sulla propulsione magnetica.

Che ne dite di collegare i dischi alla corrente elettrica? Se la corrente fluisce dal centro alla circonferenza dei dischi o in direzione opposta, la forza di Lorentz potrebbe manifestarsi con l’interazione tra la corrente e il campo magnetico degli elettromagneti. Inoltre, la carica elettrica in movimento produrrà la forza magnetica che interagirà con gli elettromagneti. Tuttavia, la complessità di una soluzione di questo tipo, in cui ho dischi rotanti con corrente che scorre e campo magnetico dagli elettromagneti, mi rende un po’ stordito questa volta. Forse qualcuno con una mente migliore potrebbe risolvere questa situazione problematica con questo tentativo di tecnologia.

Questa tecnologia richiede un approccio in cui la conoscenza del campo magnetico e della corrente elettrica occupa il posto principale. Se si prevede che la corrente fluisca dall’interno dei dischi alla circonferenza con l’applicazione di un campo magnetico perpendicolare con l’uso di spazzole elettriche, il campo magnetico dei dischi di carica fluente interagirà con gli elettromagneti.

La Thesta distatica methernitha è una macchina elettrostatica a energia libera basata sulla macchina Wimshurst e costruita da Paul Baumann a Linden, vicino a Berna, in Svizzera. Il dispositivo appartiene a Methernitha, una piccola comunità cristiana di Linden fondata nel 1960. Il dispositivo è stato presentato 30 volte ai ricercatori nel 1999, ma la comunità non ha mai ammesso una verifica solida del dispositivo agli scienziati, per svelare il segreto del funzionamento di questa macchina.

La bobina di Coler è un dispositivo a energia libera basato su magneti permanenti, progettato da Hans Coler, che genera corrente elettrica dal campo magnetico statico dei magneti permanenti utilizzando bobine e condensatori.

3. La N-machine è stata inventata da Bruce De Palma ed è una macchina che utilizza un effetto telecinetico derivante dal rallentamento del campo magnetico mediante la forza centrifuga che fa sì che l’elettrone generi energia elettrica aggiuntiva e che dovrebbe rendere il sistema un dispositivo over-unity. Citazione dal sito su Bruce Depalma Il generatore di Depalma è essenzialmente un semplice volano magnetizzato. La sua sorprendente affermazione è che la versione attuale della macchina N può generare fino a cinque volte più energia di quella che consuma.

Questo, ovviamente, sfida la legge fondamentale della conservazione dell’energia, che dice che l’energia in uscita non può essere superiore a quella in entrata. La maggior parte dei fisici si rifiuta di esaminare le scoperte di Depalma e respinge le sue teorie a priori”.

Il disco di Faraday.

Fonte: patentsmine.blogspot.com

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