Perché Trump fornisce armi nucleari all’Arabia Saudita?
Con Israele che emette minacce dirette contro la Siria e l’Iran di devastazione termonucleare, se una delle due nazioni si vendica contro gli attacchi di bombardamento israeliani, il mondo si avvicinerebbe al baratro. Molti fattori, tra cui, e in particolare il crollo politico interno di Israele, stanno spingendo il mondo verso un conflitto più ampio. L’instabilità politica americana rende le cose ancora peggiori.
Quello che è stato ignorato è il livello di minaccia che rappresenta oggi l’Arabia Saudita, una nazione politicamente primitiva con un budget di difesa enorme e alcuni oscuri segreti, alcuni dei quali verranno rivelati qui.
Troppi nel mondo credono che “prevalgono le teste più fredde”, forse come hanno fatto nell’agosto del 1914? Il punto è semplice, ciò che il pubblico sa, ciò che il pubblico crede, sulla natura delle armi nucleari, chi le ha, quante sono là fuori, e come i leader politici e militari quasi continuamente sostengono il loro uso segreto, è la pura fantasia.
La verità è fuori della propaganda, ma i veri
informatori raramente vivono per raccontare la storia. Alcuni lo fanno e
rischiano.
Da VT:
Esclusivo / Stunning! Arabia Saudita e l’imminente guerra nucleare segreta
Provate da anni le armi nucleari comprate dall’Arabia Saudita e
assemblate con lanciatori capaci di colpire tutta l’Europa e oltre
( Di Gordon Duff con New Eastern Outlook, Russia )
Vedi, la maggior parte delle nazioni ha organizzazioni segrete, di solito comandi militari, che indagano non solo sulla proliferazione nucleare ma controllano l’uso di esplosivi nucleari. Le vecchie bombe di fabbricazione hanno bruciato solo un po ‘dei loro asset”, lasciando il resto come fallout. Quelle nuove sono puliti, senza radiazioni residue, economici da costruire, semplici nel design e qualsiasi nazione che voglia le armi nucleari potrà averle e, secondo le fonti, molti lo fanno.
Per cominciare, parliamo dell’Arabia Saudita. L’Arabia Saudita ha un budget militare più ampio della Russia, ma la Russia spende molto del proprio bilancio per un enorme esercito permanente, una flotta significativa, dozzine di sottomarini nucleari e una massiccia capacità di missili termonucleari sostenuta da una altrettanto enorme riserva di armi nucleari.
L’Arabia Saudita spende più della Russia, ma ha una piccola flotta, un esercito molto piccolo, per lo più mercenari o truppe straniere “assoldati” da “alleati”. Il loro budget non ha senso se non lo esaminate attentamente. L’Arabia Saudita spende fino al 40% del suo bilancio militare per armi nucleari e sistemi di consegna. Questo è il motivo per cui vengono presi a mentire così spesso quando vengono fatte dichiarazioni su quante armi comprano ogni anno dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. I veri numeri consegnati sono minuscoli e l’Arabia Saudita dipende dalle bombe americane, dai rifornimenti americani e persino dagli aerei israeliani nella loro guerra contro lo Yemen.
“Il presidente di Washington (CNN) , Donald Trump, dice che non vuole bruciare un affare di 110 miliardi di dollari che ha negoziato con l’Arabia Saudita per svelare le accuse che il regno del Golfo ha ucciso un giornalista al suo consolato in Turchia.
Ma i suoi commenti mancano la notizia su un dato fondamentale: l’Arabia Saudita ha finora seguito solo $ 14,5 miliardi di acquisti.
L’accordo negoziato lo scorso anno tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita è stato solo un memorandum d’intenti per soddisfare quasi $ 110 miliardi di vendite di armi nei prossimi 10 anni. Finora, l’Arabia Saudita ha firmato solo lettere di offerta e accettazione – accordi di acquisto ufficiali che sono già stati approvati dal Congresso o in via di approvazione – per $ 14,5 miliardi di acquisti, secondo un funzionario del Pentagono “.
Ho interrogato una fonte delle Nazioni Unite, un ispettore delle armi con le più alte autorizzazioni, che ha condotto un’indagine ufficiale sul programma nucleare dell’Arabia Saudita. A causa della corruzione a tutti i livelli dei media e delle informazioni, del governo, di Internet e persino dei rapporti di intelligence che a volte cadono, queste informazioni, sebbene conosciute da tutti al potere, non sono pubbliche. Ecco cosa sappiamo:
L’Arabia Saudita iniziò ad acquistare apparecchiature per la
lavorazione dell’uranio dalla Germania, centrifughe ad alta velocità per
produrre l’uranio 235 a livello di armi durante gli anni ’70.
L’Arabia Saudita acquistò la sua prima arma nucleare dalla Cina
all’inizio degli anni ’80. La loro prima arma, secondo le fonti era una
bomba all’uranio da 22 chilotoni. La Cina fornì quindi ai sauditi un
numero imprecisato, inferiore a 10, di armi più piccole che potevano
essere dispiegate sui missili. Da Wikipedia:
“Nel 1987, l’Arabia
Saudita acquistò missili balistici a corto raggio CSS-2 di fabbricazione
cinese progettati e utilizzati dai cinesi come missili a propulsione
nucleare, ma secondo quanto riferito sarebbero stati venduti in Arabia
Saudita con testate convenzionali ad alto potenziale esplosivo.
Tuttavia, la loro probabile bassa precisione di errore circolare (1-1,5
km) li rende inadatti per un uso militare efficace contro obiettivi
militari quando trasportano una testata convenzionale. Il CSS-2 ha una
portata di 4.850 km con un carico utile di 2.150 o 2.500 kg. Questi
missili sono stati consegnati con tra 50 e 35 camion di lancio erettori
transporter. Questi missili furono le prime armi del Royal Saudi
Strategic Missile Force, un ramo separato delle forze armate dell’Arabia
Saudita. Nel 2013 è stata ufficialmente annunciata l’esistenza della
Royal Saudi Strategic Missile Force.
Newsweek ha citato una fonte anonima nel 2014 che l’Arabia Saudita aveva acquisito i missili balistici a raggio intermedio CSS-5 dalla Cina nel 2007 con “l’approvazione silenziosa di Washington a condizione che gli esperti tecnici della CIA potessero verificare che non erano progettati per trasportare testate nucleari”. Il Centro per gli studi strategici e internazionali indica che la CSS-5 è in grado di trasportare 250 chilogrammi o 500 chiloton nucleari o vari tipi di testate convenzionali ad alto potenziale esplosivo. Il CSS-5, mentre ha un intervallo relativamente più breve (2.800 km) e metà del carico utile (1 tonnellata) del CSS-2, è a combustibile solido, quindi può essere impostato e messo in stato di allerta più facilmente rispetto al liquido -fueled CSS-2, e la sua accuratezza è molto maggiore (errore circolare probabile di 30 metri). “
Il successivo fornitore era stato Israele. Quella nazione aveva
lavorato con il Sud Africa e, tra il 1975, quando quelle nazioni
firmarono un accordo nucleare segreto, e il 22 settembre 1979, quando il
primo ordigno nucleare sudafricano, un chilotone da 13,2 “(doppio
lampo” 80ms) fu esploso su un chiatta adiacente all’Isola del Principe
Edoardo, a diverse centinaia di miglia a sud di Città del Capo. Quella
tecnologia, sviluppata presso l’Armscor di Pelandaba, è stata a lungo
conosciuta pubblicamente. Che le compagnie britanniche sostengano il
processo e che l’Arabia Saudita abbia contribuito al finanziamento non è
pubblicamente noto.
Tuttavia, ciò di cui oggi si parla,
allontanandosi miglia dalla verità, è una campagna di disinformazione
che cerca di cancellare la storia. Dalla cultura strategica, un sito che
l’FBI dice è finanziato da un’agenzia di spionaggio straniera, leggiamo
quanto segue:
“IL GOVERNO ISRAELIANO HA COMINCIATO A VENDERE IL REGNO DELL’ARABIA SAUDITA INFORMAZIONI SU COME SVILUPPARE LE ARMI NUCLEARI, SECONDO UN SENIOR UFFICIALE DELL’ISLELI MILITARY ORGANIZATION IHLS (ISRAEL’S HOMELAND SECURITY). AMI DOR-ON, UN COMMENTATORE NUCLEARE SENIOR ALL’ORGANIZZAZIONE – CHE E ‘PARZIALMENTE FINANZIATO DALLE ARMI USA – GIANT RAYTHEON – È VENUTO IN FUTURO, A CAUSA DELLA SUA PREOCCUPAZIONE SULLA CORSA EMERGENTE DELLE BRACCIA NUCLEARE NELLA REGIONE. LA COLLABORAZIONE TRA I DUE PAESI PER AIUTARE IL SAUDIS A SVILUPPARE UN PROGRAMMA DI ARMI NUCLEARI È SOLO IL SEGNO PIÙ RECENTE DEL LORO RAPPORTO RINSALDATO, CON ISRAELE CHE CHIAMA DI RECENTE IL PRINCIPE CROCE SAUDI “UN PARTNER DI ISRAELE”. “
Sebbene “confezionata” come una rivelazione, in realtà l’informazione che sembra dannare sia Israele che l’Arabia Saudita, in realtà copre per 40 anni di cooperazione nella ricerca e produzione di armi nucleari.
La successiva incursione dell’Arabia Saudita nella partnership nucleare tocca il Pakistan. Dal 1979, il Pakistan ha schierato truppe in Arabia Saudita, apparentemente per difendere quella nazione, ricorda, una nazione con un budget militare più grande della Russia, dall’Iran.
Nel 1982 fu firmato un protocollo e le forze, ufficialmente di numero fino a 20.000 militari, furono schierate in Arabia Saudita. Secondo le nostre fonti, tra questi, negli ultimi anni, ci sono stati specialisti altamente qualificati per assicurare un arsenale nucleare pakistano, compresi i missili a punta nucleare, dispiegati all’interno dell’Arabia Saudita, “affittati” per così dire, come deterrente contro l’Iran.
L’Arabia Saudita da tempo ha cospirato contro l’Iran insieme a Israele, ma, ovviamente, è l’Arabia Saudita che subirebbe il peso delle rappresaglie iraniane: un attacco nucleare segreto all’Iran da mettere in scena dall’Arabia Saudita o dall’uso dello spazio aereo saudita.
Dovevamo approfondire ulteriormente la complessità della geopolitica, le alleanze politiche dell’India, la loro danza tra Russia e Stati Uniti, e gli accordi segreti di cooperazione militare tra Israele e India e Pakistan, qualcosa di cui ho discusso durante un’intervista con il direttore dell’ISI Ahmad Shurja Pasha nel 2011, pesano pesantemente sulle preoccupazioni per la sicurezza dell’Arabia Saudita.
Basti dire che, sebbene non vi sia alcuna discussione pubblica sul programma nucleare dell’Arabia Saudita oltre a quelli che indicano che è andata avanti per decenni ed è, forse, il più sfortunato tentativo della storia planetaria, esiste un arsenale molto reale e, secondo fonti informate, il Regno ha schierato armi nucleari contro lo Yemen in diverse occasioni.
Una fonte alle affermazioni dell’AIEA, sostenuta da un rapporto segreto del 2006 della Global Security, secondo cui l’attentato di Khobar Towers del 1996, di cui fu incolpata una fazione saudita sostenuta dall’Iran, è stata, di fatto, un’esplosione nucleare.
Il rapporto cita l’Agenzia delle armi speciali di difesa, istituita il 29 gennaio 1947 dalla Commissione per l’energia atomica ai sensi dell’Atomic Energy Act del 1946 (legge pubblica 585, 79 ° Congresso) per sorvegliare e indagare l’uso delle armi nucleari e il loro impatto sulla sicurezza delle gli Stati Uniti.
La conclusione del rapporto, redatta dal punto di vista del pubblico, ha concluso che le Torri di Khobar sono state distrutte da un munizionamento nucleare tattico pari a 100 tonnellate di tritolo.
Un rapporto dell’AIEA simile ha confermato che la scoperta, citando un cratere d’esplosione e un danno termico, è possibile solo durante un evento nucleare. Da quel rapporto:
“IL 25 GIUGNO 1996, I TERRORISTI SAUDI SPONSORIZZATI DALL’IRAN ATTACCANO IL KHOBAR TOWERS BARRACKS, UN COMPLESSO COSTRUTTIVO DI ALTO LIVELLO IN UN AMBIENTE URBANO PIACEVOLMENTE POPOLATO NELL’ARABIA SAUDITA. IL CAMION DELLA TANKER CARICATO CON ALMENO 5000 LIBBRE DI ESPLOSIVI DI PLASTICA È STATO CONDOTTO NEL PARCHEGGIO LOT DI FRONTE AL COMPLESSO RESIDENZIALE DI KHOBAR TOWER IN DHAHRAN.
NOVE MEMBRI DEL SERVIZIO AMERICANO SONO STATI UCCISIATI NEL SANGUE, E CENTO DEGLI ANCHE GLI ALTRI MEMBRI DEL SERVIZIO DEI SAUDITI SONO STATI FERITI.
NON C’È DUBBIO CHE LA MISURA DI CASI NELLE TORRI DI KHOBAR RISULTASSE, IN PARTE, DALLA MISURA STRAORDINARIA DELLA BOMBA DEL TERRORISTA CHE CONTENUTA L’EQUIVALENTE DA 3000 A 8000 LIBBRE DI TNT, MA UNO STUDIO DELL’AGENZIA SPECIALE DELLE ARMI DI DIFESA CONCLUDE CHE IL IL POTERE DELLA BOMBA È STATO EFFETTIVAMENTE PIÙ VICINO A 20.000 POUND DI TNT, (100 TONNELLATE). “
La vera conclusione del rapporto era, infatti, che l’Arabia Saudita aveva messo in scena l’attacco da sola nel tentativo di spingere gli Stati Uniti in una guerra con l’Iran.
Un rapporto molto simile è stato pubblicato dalla stessa agenzia, che lavorava con l’IAEA e il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, nel 2003, offrendo la loro teoria sugli eventi dell’11 settembre. Quel rapporto rimane classificato.
Mettendo insieme gran parte dello sfondo, spostando in avanti il registro pubblico sulle moderne armi nucleari e il loro schieramento segreto, è stata pubblicata la rivista The History of Nuclear Weapons Design 1945 -2016, pubblicata da Veterans Today. Da quel rapporto, scritto dal fisico delle particelle e dall’ex ispettore dell’AIEA, Jeff Smith con Ian Greenhalgh:
“NELLE MENTI DELLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE, UN’ARMA NUCLEARE È UN GRANDE DISPOSITIVO PORTATO SULLA PUNTA DI UN ICBM O SVUOTATO DALLA PANCIA DI UN ENORME BOMBER AIRCRAFT CHE QUANDO DEPLOYED PRODUCE UN ESPLOSIONE COLOSSALE E UN CLAUDIO DI FUNGHI SPETTACOLARI COME TUTTI QUELLI CHE TERRIFICANO ANNI ’50 NEWSREELS .
TUTTAVIA, QUESTO NON È PIÙ IL CASO – IL DISEGNO DELL’ARMA NUCLEARE È DIVERSE GENERAZIONI IN ANTICIPO DEI DISPOSITIVI BULKY DELLA GUERRA FREDDA E OGGI, UN’AMPIA VARIETÀ DI TIPI DI ARMI NUCLEARI ESISTE E VENGONO IN TUTTI I TAGLIE DALLE PIÙ PICCOLE “MICRO NUKES” CON I RENDIMENTI DI MISURA A CENTINAIA DI TONNELLATE DI TNT EQUIVALENTE FINO A DAVVERO MONOSTANE DUE E TRE BOMBE IN STAGE CON I RESI DI MOLTI MILIONI DI TONNELLATE DI TNT (MEGATONNES).
LE BOMBE DELLA CLASSE MEGATONNE NON SONO MAI STATE DEPLOYED IN ANGER; SE AVESSE, NON C’E ‘POSSIBILE MODO DI CONSERVARLO UN SEGRETO: LA DEVASTAZIONE E LA CADUTA SAREBBERO SOTTO UNA GRANDE SCALA PER ESSERE IMPOSSIBILE NASCONDERSI. TUTTAVIA, IL SUB-KILOTONNE MINI E MICRO-NUKES SONO STATI UTILIZZATI MOLTE VOLTE, SIA IN ATTACCHI FALSE ‘TERRORIST’ COME 9-11 E OK CITY E IN CONFLITTI MILITARI NEI PAESI QUALI IRRAQ, SIRIA E YEMEN.
LA PICCOLA RESA E LA DISTRUZIONE LIMITATA DI QUESTE MINI E MICRO NUKES SIGNIFICA CHE È POSSIBILE MANTENERE IL LORO SEGRETO DI UTILIZZO; SOPRATTUTTO QUANDO I MEDIA SONO CONFORMI E FARANNO IN MODO ATTENIBILE A TUTTI E A TUTTI GLI STATI UNITI DEL LORO UTILIZZO. LA VOLONTA ‘DI DIVERSI GIOCATORI PER USARE QUESTE ARMI DIABOLICHE DOVREBBE INVIARE UN FREDDO MESSAGGIO ALLA MENTE DI OGNI SENSIBILE PERSONA – NOI STIAMO VIVENDO IN UNA NUOVA ETÀ NUCLEARE PIÙ PERICOLOSA E MORTALE DEL PRECEDENTE ERA DELLA GUERRA FREDDA CON IL SUO EQUILIBRIO DI POTENZA NUCLEARE DETENUTO A CONTROLLO CON IL TERRIFICANTE CONCETTO DI DISTRUZIONE MOLTO ASSICURATA.
ORA CHE LE ARMI NUCLEARI AVANZATE HANNO FATTO PARTE DEL PLAYBOOK DEL CONFLITTO MODERNO, DIVENTA IMPORTANTE PER CAPIRE QUALCOSA DI QUESTE ARMI; IMPARARE LE LORO CARATTERISTICHE ED EFFETTI, COSÌ CHE DIVENTA SEMPRE PIÙ DURANTE MANTENERE IL LORO SEGRETO D’USO. “
Il rapporto va oltre, non solo nelle specifiche del design, della miniaturizzazione e della storia dello sviluppo delle armi, ma in una politica di “uso e rifiuto”.
La storia nucleare dell’Arabia Saudita, una parte toccata solo qui, è una storia. Ce ne sono molte altre, Brasile, Giappone, Canada, Corea del Sud, Taiwan, così tante altre storie, così tante fandonie nascoste dietro le notizie classificate di agenzie di cui nessuno ha mai sentito parlare.
Così,
quando i principi del regno saudita ordinano le uccisioni, finanziano
il terrorismo e minacciano i loro vicini, lo fanno con una capacità
nucleare, abilitata da coloro che mentono per loro, coloro che li
armano, quelli che mantengono i loro segreti.
Tuttavia secondo gli
USA i terroristi sono gli altri: l’Iran, gli Hezbollah, i siriani.
L’Arabia Saudita gode della forte protezione degli USA e di Israele con
cui ha costituito quella che in molti chiamano la “Nuova Santa
Alleanza”.
Gordon Duff per New Eastern Outlook, Russia
Fonte: https://www.controinformazione.info