Rivolte Mondiali Contro il Lockdown Conto alla Rovescia per il Crack Finale
Migliaia, e forse decine di migliaia di manifestanti in tutta Europa hanno marciato sabato contro i continui blocchi governativi e altre restrizioni pandemiche basate su una scienza discutibile che hanno provocato disoccupazione di massa, distrutto piccole imprese, alimentato depressione diffusa e malattia mentale, e costato ai contribuenti trilioni per evitare che l’intera nave affondi.
Manifestanti a Londra, Germania, Francia, Svezia, Paesi Bassi, Australia, Belgio, Giappone, Vienna e altrove sono usciti per il Worldwide Rally for Freedom.
Come era facile prevedere, in ogni parte del mondo si stanno mobilitando in massa intere nazioni per manifestare la rabbia e la frustrazione in seguito all’azione di un manipolo di criminali politici, finanziari e lobbistici, i quali attraverso un azione mirata e capillare viene svolta attraverso il supporto di media.
Essi a loro volta sono finanziati da un ‘Establishment che ha monopolizzato ogni strumento di comunicazione indispensabile per confondere l’opinione pubblica in relazione ad ogni evento in corso d’opera.
E’ paradossale come la rete, lo strumento per eccellenza usato dalle élite per il controllo globale, sia stato quello che sta innescando questo cambio di rotta che via via si sta espandendo a macchia d’olio su tutto il pianeta.
I cronisti televisivi Maistream già ora si stanno preparando ad un fuori programma, onde cercare di defilarsi da questa loro responsabilità diretta, nessuno di loro ha mai agito in modo autonomo, ma saranno quelli che per primi dovranno rispondere in prima persona quando avverrà l’inevitabile resa dei conti.
Inghilterra
Manifestazione a Londra Digita Qui
Non tutti i paesi si sono mobilizzati allo stesso modo, paesi come l’Italia o la Spagna per esempio non hanno quella unità popolare e culturale che contraddistingue paesi più’ propensi all’azione che non alla dialettica.
Quanto avverrà’ in questi paesi sarà il riflesso di quanto avviene nel resto del mondo e si troveranno loro malgrado ad affrontare questa situazione come spettatori e non come protagonisti della propria storia se non in certe ristrette zone del Paese (Milano, Torino, Verona e Firenze)
Le autonomie regionali (Lega Nord, Paesi Baschi o Catalonia) non avevano altro scopo che dividere queste nazioni onde consentire un controllo e una dipendenza più’ agevole in previsione dei fatti che in questo momento si stanno succedendo su scala globale. (Identità e autonomia nazionale, sono cose assai differenti e le élite sono state abili nel manipolare le popolazioni locali attraverso i loro intermediari politici)
Germania
I lockdown e le restrizioni perenni che si stanno perpetrando a tempo indefinito, hanno come sola motivazione quella di non consentire i vari gruppi sociali di qualsiasi genere di unirsi fisicamente e organizzarsi per una pronta azione diretta, che per un esito propositivo non si può in assoluto limitare alla sola manifestazione spontanea nelle piazze, che paradossalmente consente le élite di avere su di loro il pieno controllo della situazione.
I cortei offrono l’opportunità alle forze di polizia di agire violentemente per ogni minimo pretesto e stroncare sul nascere ogni accenno alla rivolta che non dimentichiamolo vede tra i partecipanti persone che fanno parte del ceto sociale più’ mite della popolazione.
Il caos e’ amico dell’establischment che ha sempre pronta una soluzione, fosse anche un iniezione di moneta a pioggia che indebita a tempo indefinito intere generazioni di persone, atto a posticipare il Gran Reset.
Australia
Il punto di rottura avverrà e non sarà in assoluto prevedibile sapere l’elemento scatenante, anche perché ogni evento spontaneo non ha una sua logica, il cigno nero e’ dietro l’angolo, tutti lo aspettano, ma nessuno lo vuole realmente, la linea di demarcazione tra la protesta e l’azione diretta su quanto sta succedendo nel mondo, coglierà’ impreparate molte persone, uscire dalla zona di comfort e’ una cosa a cui una gran parte della popolazione non e’ preparata.
Olanda
E’ sufficiente vedere in ambito sociale con che accanimento la gente continua a consolidare e supportare uno stato di cose che seppur distruttivo, umiliante e privo di ogni logica, in virtù’ di una certezza che conferisce uniformità e aggregazione fosse anche in funzione della propria schiavitù.
Giappone
Il limite delle insurrezioni popolari in atto è dato dall’azione a compartimenti stagni di tutti i paesi.
Viceversa un emendamento delle élite che sia economico, legislativo o finanziario, e’ capillare e immediato in tutto il mondo, indistintamente dalla sua locazione
Li dove la rete ha unificato e creato la globalizzazione dei problemi, allo stesso modo non ha (A parti invertite) posto le basi per una unificazione degli intenti, tutte le rimostranze rivendicano problemi diversi, li dove in realtà la matrice unica di ogni cosa verte su dinamiche che non hanno mai avuto molto effetto per una rivola collettiva, vedi l’autonomia monetaria e le logiche che regolano il mercato mondiale.
Austria
Siamo solo agli inizi e tutto quello che ora in questo momento sta accadendo, è solo il preludio a qualcosa che prima o poi doveva succedere, gli errori sono stati fatti da parte di tutti e nessuno si può ritenere esente da colpe
Belgio
Tutto adesso e’ una continua lotta virtuale tra informazione, smentite e manipolazioni mediatiche, la cui funzione e’ creare una dissonanza cognitiva la quale alimenta un clima di incertezza e di assoluta passività.
Questo è ciò che accade quando si distruggono economie basate su una scienza discutibile. Digita Qui
Gli sviluppi correnti però danno una ventata di speranza e di ottimismo, fosse solo per il fatto che per la prima volta nella storia televisiva si e’ sentito esprimere pubblicamente da parte di esponenti politici in Europa che i Social hanno sortito un duro colpo al pensiero unico dominante.
Un modo molto elegante per dire……….si salvi chi può
- Toba60
- Image: Associated Press/Zero Hedge