Studi Avvertono che la Geoingegneria causa l’aumento delle Malattie Neurologiche Globali
Il clima della Terra sta cambiando a un ritmo senza
precedenti. Ogni anno che passa, ci sono sempre più eventi con
temperature da record, specie in via di estinzione e modelli
meteorologici volatili.
Invece di affrontare la causa principale dei cambiamenti climatici, le
agenzie governative hanno implementato progetti segreti di geoingegneria
su larga scala nel tentativo di modificare deliberatamente il sistema
climatico della Terra.
Circa 10 anni fa, il concetto di geoingegneria era considerato
nient’altro che una teoria del complotto. Ma oggi le prove e gli effetti
dannosi della geoingegneria hanno portato alla luce la realtà di questi
programmi governativi.
Documenti governativi declassificati risalenti al 1978 rivelano che la geoingegneria è molto più di una teoria del complotto.
Questi documenti hanno rivelato l’esistenza di diversi programmi di
ricerca finanziati dalla Federazione e di Comitati dedicati alla
modifica del Clima.
Ci sono anche prove che gli sforzi di geoingegneria continuano ancora
oggi. Nel 2014, una troupe televisiva della CBS ha intervistato il
fisico Dr. Michio Kaku. Nell’intervista, il Dr. Kaku ha
rivelato che gli scienziati stavano conducendo esperimenti di modifica
delle condizioni meteorologiche su larga scala e includevano spari di laser e nanoparticelle nel cielo.
Spruzzano tossine nell’aria
L’evidenza suggerisce che le nanoparticelle utilizzate dagli scienziati per stabilizzare il clima includono alte concentrazioni di alluminio tossico.
In effetti, uno studio scientifico pionieristico condotto dal Dr. Marvin Herndon, un chimico nucleare e geochimico, ha trovato “prove
di attività di geoingegneria che si sono verificate per almeno 15 anni
… l’attività di geoingegneria tramite aerei tanker-jet rappresenta un
modo non naturale , di diffondere sostanze tossiche nell’atmosfera
terrestre ” che provoca il rilascio di grandi quantità di nanoparticelle di alluminio.
Perché l’alluminio in atmosfera è pericoloso
Alcune delle fonti più comuni di esposizione dell’alluminio includono
l’acqua pubblica dei rubinetti di casa, cibo, bevande in scatola e
farmaci da prescrizione. In questi casi, il corpo umano assorbe solo
circa lo 0,3% dell’alluminio perché il tratto intestinale fornisce una
notevole quantità di protezione. Ciò significa che la maggior parte
delle persone può gestire una buona dose di esposizione prima che si
verifichi il danno.
L’alluminio in atmosfera è una storia completamente diversa.
Quando inalato, l’alluminio atmosferico bypassa i polmoni e ha accesso
diretto al flusso sanguigno. Da qui può circolare attraverso il corpo e
causare una quantità significativa di danni. Questo include il cancro del polmone, danni ai reni, deformità ossee, convulsioni e ansia.
Ci sono una grande quantità di ricerche che rivelano che l’esposizione dell’alluminio può aumentare il rischio di diverse malattie del cervello, incluso l’Alzheimer. Questo è il motivo per cui il dott. Herndon ha proposto che la geoingegneria sia ritenta responsabile della diffusione di malattie neurologiche in tutto il mondo.
Proteggersi dall’alluminio in atmosfera
Poiché la geoingegneria è un fenomeno in corso, l’esposizione all’alluminio è costante e inevitabile.
Questa esposizione continua fa sì che l’alluminio si accumuli
all’interno delle cellule e diventi sempre più pericoloso nel tempo.
L’unico modo per proteggersi veramente è la chelazione o
rimuovere l’alluminio dalle cellule. Mentre ci sono diverse sostanze
naturali là fuori che possono chelare l’alluminio dal corpo, un minerale
naturale chiamato zeolite è la scelta più popolare. A differenza
di altri chelanti, la zeolite può entrare in profondità nelle cellule
in cui si accumula l’alluminio. Da lì può estrarre l’alluminio dal corpo
come una calamita, quindi non rappresentare più una minaccia per la tua
salute.
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Per coloro che sono interessati, iniziate a disintossicarvi dai metalli
pesanti e tossine, consigliamo di usare la zeolite, la spirulina, la
clorella, aglio, coriandolo, curcuma, .
Un sito di cure naturali consiglia:
La chelazione naturale per depurarsi, rimedio del vivere quotidiano
Bisogna precisare che la chelazione, ovvero l’asportazione naturale di questi metalli pesanti, può avvenire sia attraverso una terapia medica, come nei casi più gravi, ma anche in modo naturale, attraverso un semplice processo di educazione o rieducazione al corretto vivere quotidiano, cioè semplicemente prestando attenzione e mettendo in atto alcuni accorgimenti tutt’altro che banali.
Ecco quali:
Scegliere cibi biologici, sia di derivazione vegetale che animale, prodotti senza l’uso di pesticidi, fertilizzanti o altro.
Scegliere alimenti semplici e di provenienza certificata, evitando quelli industriali, pieni di additivi, coloranti, conservanti o altre sostanze non naturali.
Secondo alcune ricerche le alghe, come la spirulina o l’alga clorella, e l’aloe vera sarebbero utili chelanti naturali per purificare l’organismo; così come alimenti quali l’aglio e spezie come il coriandolo (foglie), la curcuma, il pepe nero e lo zenzero, ancora meglio se questi tre vengono utilizzati insieme.
Fonte https://sadefenza.blogspot.com