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L’Azienda Cignpost Diagnostics Ammette di Vendere a Terzi i Tamponi Covid Contenenti il ​​DNA dei Clienti

Un po alla volta fuoriesce tutto il marcio che si è sviluppato dal primo momento in cui si e’ dato il via a questo indottrinamento di massa, ora è il momento di far dimenticare al più presto ogni cosa.

Questo diciamocelo pure sarà molto facile, lasciate fare a loro e vedrete che la gente del covid avrà solo il ricordo di quando cantavano per le terrazze…..

…..andrà tutto bene 🙂

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La grande Truffa dei Tamponi

Cignpost Diagnostics, fornitore approvato dal governo del “test express” per il coronavirus di Wuhan (Covid-19), ha annunciato l’intenzione di iniziare a vendere a terzi i tamponi contenenti il DNA dei clienti.

Un gruppo di vigilanza sulla privacy con sede nel Regno Unito ha avviato un’indagine su questo sviluppo, che viola numerose leggi sulla privacy. L’azienda, nel frattempo, sostiene che il nuovo tentativo di profitto è necessario per “conoscere meglio la salute umana” al fine di sviluppare nuovi prodotti farmaceutici.

Il problema principale di tutto questo è che Cignpost non ha mai notificato a nessuno dei soggetti che hanno effettuato i suoi test con tampone le sue intenzioni. Al contrario, l’azienda ha finto di voler semplicemente testare la presenza di germi cinesi. (RELATIVO: I kit per il test del DNA a casa sono altrettanto loschi e si ritiene che facciano parte di uno schema di raccolta di genetica).

Ai clienti che hanno effettuato i test è stato chiesto inizialmente di spuntare una casella per accettare un’informativa sulla privacy di 4.876 parole, che secondo quanto riferito rimanda a un altro documento che illustra il “programma di ricerca” dell’azienda.

“In genere, l’analisi di informazioni mediche sensibili può essere effettuata solo con un esplicito consenso informato”, ha riferito The Central London.

Cignpost, che dispone di 71 punti vendita in tutto il Regno Unito, avrebbe consegnato ben tre milioni di test dell’influenza Fauci dal giugno 2020. Ogni test, di tipo PCR, costa tra le 35 sterline (circa 47 dollari) e le 120 sterline (circa 162 dollari).

Con circa tre milioni di test, ciò significa che Cignpost ha incassato una cifra compresa tra 141 e 486 milioni di dollari.

Il test covid è un enorme schema di raccolta del DNA e di generazione di profitti sotto mentite spoglie?

Il 21 ottobre è l’ultima volta che la Cignpost ha aggiornato la sua “scheda informativa sul programma di ricerca”. L’ultima versione indica che l’azienda conserva i dati dei clienti, compresi “campioni biologici” e “il DNA ottenuto da tali campioni”.

Cignpost conserva anche “informazioni genetiche derivate dall’elaborazione del vostro campione di DNA”, si legge ora nel documento, aggiungendo che ciò avviene “utilizzando varie tecnologie come la genotipizzazione e il sequenziamento del genoma intero o parziale”.

Il documento della Cignpost contiene anche un’avvertenza sul modo in cui i campioni di DNA dei clienti e altre informazioni personali saranno condivisi con “collaboratori” che lavorano con l’azienda o in modo indipendente. Questi collaboratori includono università e aziende private, che secondo la Cignpost “potrebbero ricevere un compenso” in cambio della loro cooperazione con il programma.

“Non è chiaro quanti campioni siano stati conservati da Cignpost o se siano stati venduti o utilizzati per qualche ricerca, ma la politica dice che i dati di tutti coloro che forniscono un tampone vengono conservati a tempo indeterminato“, ha aggiunto The Central London.

Per essere chiari, i 141-486 milioni di dollari di profitti generati dal Cignpost sono solo per la normale procedura di analisi. La vendita a terzi dei tamponi e del loro DNA è un profitto aggiuntivo che l’azienda sta rastrellando in base a condizioni nascoste nella sua politica sulla privacy.

“Lasciate che vi dia un indizio su cosa sta succedendo”, ha riferito Verum Et Inventa.

“Le aziende che si occupano di storia familiare hanno già prelevato campioni di DNA dalle persone e si dice che potrebbero anche vendere le informazioni. I potenti vogliono mettere le mani su questi campioni, ma perché? PERCHÉ STANNO CERCANDO QUALCUNO O UNO SPECIFICO GENOMA DI PERSONE”.

Quale potrebbe essere questo genoma specifico? La giuria non ha ancora deciso, ma almeno ci sono più persone che si pongono domande e questo è un passo nella giusta direzione.

“E tutte le aziende che si occupano di sangue, urine o altri fluidi corporei non passano dalla Cina?“, ha chiesto un commentatore a Natural News.

“Sì, leggete le scritte in piccolo quando andate dal medico”, ha risposto un altro.

Fonti: The-Central-London.uk & NaturalNews.com & VerumEtInventa.wordpress.com

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