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Dati Pubblici Ufficiali: L’ONU Annuncia un Eccesso di Mortalità di 23,6 Milioni in 3 Anni, di cui 16,9 Milioni per Motivi “Sconosciuti

Noi non ci siamo inventati nulla, se volete…. fate voi qualcosa per creare una realtà differente, di fatto la voglia di vivere sembra nascondere un rimosso desiderio interiore di morire e coloro che avranno la fortuna di sopravvivere a tutti gli effetti che hanno una loro azione già predisposta in principio, che facciano un esame di coscienza e la smettano di cercare una conferma al loro operato che dia un senso ad un comportamento che ha in questo momento come unico risultato quello di condividere la paura collettiva di morire.

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L’ONU Annuncia un Eccesso di Mortalità di 23,6 Milioni in 3 Anni

I dati catastrofici che pubblichiamo qui sono dati ufficiali e pubblici dell’ONU. Si trovano nelle sue tabelle elettroniche della popolazione mondiale. Sono liberamente scaricabili, ma non sono ricercabili online. Si possono trovare solo in cifre nei fogli di calcolo, e solo se si cerca con attenzione. Non c’è nulla al riguardo negli ultimi scritti delle Nazioni Unite sulla popolazione e sui movimenti demografici. Non c’è alcun invito a indagare su di essi. Non se ne parla nella stampa ufficiale o parallela, che si limita a leggere rapporti patinati, che rifugge dal consultare i dati grezzi e che evita l’inutile verifica della coerenza tra parole e numeri, anche quando si tratta di demografia.

A rigore, non sono affatto censurati, ma semplicemente omessi da schermi, commenti e menti delicate. Un po’ come “La lettera rubata” di Edgar Alan Poe, anche se in bella vista, questi dati di pubblica salvezza sono accuratamente custoditi al di fuori della portata del pubblico dominio. È quindi affidato alla pigrizia di andare a stanarli da parte di chi potrebbe presto esserne inavvertitamente coinvolto, o temerlo in numero ancora maggiore. Riportiamo qui di seguito uno screenshot frammentario a titolo di prova, senza evidenziazioni o manipolazioni. Ma invitiamo chiunque a verificarle personalmente dopo averle scaricate dal sito delle Nazioni Unite.

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Sono infatti così spaventosamente al di là di quanto, cullati dalle illusioni ideologiche sulla nostra supremazia di studiosi, si possa oggi immaginare e così politicamente scorretti in quanto incriminano automaticamente non solo la campagna vaccinale ma anche tutte le misure di contenimento delle tossine, Sono così politicamente scorrette, in quanto incriminano automaticamente non solo la campagna vaccinale ma anche tutte le misure tossiche di confinamento, allontanamento e de-socializzazione che hanno aumentato la miseria materiale ed emotiva quasi ovunque nel mondo, che portano istintivamente le persone a rifiutarle, a giudicarle male senza indagare, a prenderle come disinformazione e “fake news” fin dall’inizio.

Tuttavia, bastano pochi clic per vederli all’ONU. Bastano pochi click e un po’ di aritmetica per capire che invece dei 175,9 milioni di morti “normali” previsti nel triennio 2020-2022, ce ne sono stati 199,5 milioni. Si tratta di almeno 23,6 milioni di morti di troppo, di cui “solo” 6,7 milioni per “Covid” secondo l’OMS. Questi 23,6 milioni di vittime in più, che ammontano a più del massacro della Prima Guerra Mondiale e in meno tempo, sono l’abietto rifiuto dell’onnisciente tecnocrazia politico-medica, il cui macabro lavoro è stato portato avanti in direzione opposta alle proclamate intenzioni di proteggere e salvaguardare la salute pubblica universale. Queste montagne di cadaveri inenarrabili sono le cavie sacrificali di una guerra avida ma non dichiarata contro la “sovrappopolazione”. Sono le vittime che vengono nascoste e non commemorate. Che senso ha rischiare di sfuggire al grande massacro che qui si prefigura con la sensibilizzazione?

Con la crescita della popolazione mondiale, l’aumento medio “naturale” della mortalità globale dal 2010 al 2019 è stato di circa 400 mila morti in più all’anno. Al contrario, la mortalità aggiuntiva nel 2020 è stata di 5,2 milioni, nel 2021 di 11,3 milioni e nel 2022 l’ONU prevede che sarà di 9,1 milioni, anche se potrebbe essere peggio. In termini lordi, un macabro surplus di 25,7 milioni di morti ha colpito il mondo. In termini netti, l’eccesso di mortalità “effettiva” è leggermente inferiore e ammonta a circa 23,6 milioni se si sottraggono 2,1 milioni di morti “naturali” richiesti dalla crescita demografica, sottraendo quindi per eccesso di prudenza 700 mila morti “naturali” in più all’anno invece di 400 mila.

Di questi 23,6 milioni di morti in eccesso, almeno il 72% non è coperto dalla Covid.

Gli anni vaccinali 2021 e 2022 consacrano il fallimento farmacologico e il successo tossico.

A voi tutte le debite considerazioni del caso, noi della redazione avevamo già 4 anni fa messo in guardia sugli sviluppi che erano scritti nero su bianco in documenti ufficiali celati alle masse ma ben chiari ed eloquenti nella sua forma e modo.

Non abbiamo più parole per esprimere il nostro disgusto, non tanto per un genocidio annunciato che ha da venire, ma per la totale indifferenza delle masse prese più tutelare il ruolo di criminali politici e istituzionali che non a supportare il ruolo che abbiamo avuto noi giornalisti freelance indipendenti in tutti questi anni, dove tra l’altro ultimamente abbiamo avuto il blocco di PayService (PayPal funziona ancora per adesso) per i pagamenti online sui nostri prodotti che ci consentono di proseguire tra le mille difficoltà che il nostro lavoro comporta.

Segnalato da Paolo

Fonte aipri.blogspot.com

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