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Un Documento Occultato della CIA Parla di “Dischi Volanti” che Viaggiarono a più di 7.400 Miglia Orarie nel 1955

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Un Documento della CIA Parla di “Dischi Volanti” che Viaggiarono a più di 7.400 miglia orarie nel 1955; Ulteriori Informazioni Scoperte ma Nascoste dall’Agenzia

The Black Vault ha cercato di far declassificare ulteriormente un documento della CIA che è stato avvolto nella segretezza per decenni. Sebbene non siano state eliminate le riduzioni, il processo ha rivelato che la CIA non ha fornito ulteriori informazioni su un caso di UFO che suggerisce una tecnologia al di là delle capacità umane conosciute all’epoca.

Disvelato originariamente nel 1978, il “Rapporto informativo” originariamente classificato come “Confidenziale” ha come oggetto “Avvistamenti di oggetti volanti insoliti e attività scientifiche connesse”. Al momento della pubblicazione della singola pagina, il rapporto presentava numerose riduzioni, ma relativamente minime. Nel gennaio 2020, The Black Vault ha presentato un caso di Mandatory Declassification Review (MDR), cercando di scoprire ulteriori dettagli e di ottenere la rimozione di queste riduzioni.

Il documento, identificato come REPORT NO. 00-B-93674, riporta un intrigante resoconto di una fonte ungherese che nell’inverno del 1955 ricevette una lettera in cui si parlava dei misteriosi “dischi volanti”. Questi oggetti, descritti come “volantini molto veloci”, si stimava che viaggiassero a una velocità di “12.000 chilometri all’ora”, ovvero oltre 7.400 miglia all’ora.

Sebbene l’MDR non sia riuscito a ottenere la revoca di tutte le precedenti riduzioni, il caso ha rivelato che esistevano più informazioni di quelle precedentemente conosciute. Il caso ha portato alla luce l’esistenza di due pagine aggiuntive, che sono state integralmente cancellate. Le cancellazioni sono state effettuate sulla base di Sections 3.3(h)(2) e 6.2(d) di Executive Order 13526. La sezione 3.3(h)(2) dell’Executive Order 13526 stabilisce le procedure per la declassificazione automatica delle informazioni che hanno più di 25 anni, a meno che non rientrino in specifiche esenzioni delineate nell’ordine. La sezione 6.2(d) riguarda la protezione delle informazioni che, se divulgate, potrebbero ragionevolmente causare danni identificabili o descrivibili alla sicurezza nazionale o alle relazioni estere. La sezione consente di continuare a classificare tali informazioni per prevenire danni agli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

La rivelazione di queste pagine aggiuntive aggiunge un nuovo strato di mistero al caso. Solleva interrogativi su quali altre informazioni possano essere contenute e sul perché siano ritenute così sensibili da giustificare una completa rielaborazione.

Per mettere in prospettiva la velocità dichiarata degli oggetti volanti, vale la pena notare che l’aereo più veloce al mondo nel novembre 1955 era il North American F-100C Super Sabre, che il 20 agosto 1955 stabilì un record di 1.323 chilometri all’ora, o 822,1 miglia all’ora.

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La velocità di 12.000 chilometri all’ora (oltre 7.400 miglia all’ora) menzionata nella documentazione della CIA supera di gran lunga questo valore, suggerendo che gli oggetti volanti erano di natura straordinaria per l’epoca in cui sono stati visti. Tuttavia, forse non si trattava affatto di aerei.

Il documento della CIA menzionava “razzi”, ma non è chiaro se la parentesi fosse un tentativo di traduzione alternativa da parte di un analista della CIA o se la parola fosse stata veramente trasmessa dalla fonte della CIA. Tuttavia, per valutare la possibilità che questi oggetti fossero effettivamente dei razzi, è necessario un contesto storico.

Nel 1955, la gara per la supremazia nella tecnologia dei razzi era in pieno svolgimento, con gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica che si spingevano oltre i limiti del possibile. Sebbene le velocità esatte dei razzi dell’epoca non siano ben documentate, si sa che l’epoca fu segnata da significativi progressi nella propulsione dei razzi e nell’aerodinamica.

Il razzo V-2, sviluppato dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente utilizzato sia dagli Stati Uniti che dall’URSS per la ricerca, poteva raggiungere una velocità di 5.760 km/h o 3.580 MPH. Tuttavia, fu lo sviluppo del missile balistico intercontinentale (ICBM) e la prima corsa allo spazio a spingere la velocità dei razzi verso nuove vette. Alla fine degli anni Cinquanta, i razzi erano in grado di raggiungere velocità di gran lunga superiori a quelle di qualsiasi aereo, ponendo le basi per l’esplorazione dello spazio e l’eventuale sbarco sulla Luna. Sebbene la velocità di 12.000 chilometri all’ora (circa 7.456 miglia all’ora) degli oggetti volanti non identificati riportata nel documento della CIA fosse straordinaria per l’epoca, essa prefigurava le incredibili velocità che i razzi avrebbero raggiunto negli anni a venire.

Ma c’è un collegamento? Il razzo Redstone, ritenuto uno dei razzi più veloci nello stesso periodo, era comunque inferiore di migliaia di miglia orarie alla velocità menzionata nel documento della CIA.

La fonte e le informazioni disponibili nel rapporto erano sbagliate o grossolanamente esagerate? In caso affermativo, perché c’è bisogno di un’eccessiva segretezza a quasi 70 anni dall’evento?

Il caso MDR è stato completato e il documento rilasciato nel gennaio 2022, ma non è mai stato pubblicato su The Black Vault. Si tratta di un esempio di centinaia e centinaia di documenti FOIA che non sono ancora stati messi online da The Black Vault, semplicemente a causa dell’arretratezza e della mancanza di tempo.

Poiché non sono trascorsi due anni, il 12 marzo 2024 The Black Vault ha depositato un nuovo MDR. I risultati saranno pubblicati non appena disponibili.

Fonte: theblackvault.com

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