Psicosi di Gruppo Ipnosi di Gruppo Follia di Gruppo
Spesso stare soli avvolti nei propri pensieri è la cosa migliore da fare.
Toba60
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La Follia Collettiva
Le condizioni per la psicosi di gruppo sono la mancanza di connessione sociale e di ragione, nonché una grande quantità di ansia latente e di aggressività passiva. Quando le persone sono inondate da una narrazione che presenta un plausibile “oggetto di ansia” e una strategia per affrontarlo, molti individui si raggruppano per combattere l’oggetto con un atteggiamento comune. Di conseguenza, smettono di concentrarsi sui propri problemi, evitando così le varie questioni personali. Invece, concentrano tutti i loro pensieri e le loro energie su questo nuovo oggetto.
Man mano che la psicosi di gruppo si rafforza, il gruppo diventa sempre più legato e attaccato. Il loro campo di attenzione si restringe e diventano incapaci di considerare punti di vista alternativi. I leader del movimento vengono celebrati e considerati incapaci di fare qualcosa di sbagliato.
Una società sotto l’incantesimo della psicosi di gruppo sosterrà una struttura di governo totalitaria, capace di atrocità altrimenti impensabili per mantenere il proprio potere. Una nota: la psicosi di gruppo è diversa dal pensiero di gruppo. Ci sono modi semplici per cambiare il pensiero di gruppo, semplicemente portando voci dissenzienti e assicurandosi che ricevano piattaforme. Non è così facile con la psicosi di gruppo. Anche quando la narrazione crolla, le crepe nella strategia non risolvono chiaramente il problema, la folla ipnotizzata non riesce a liberarsi dalla narrazione.
Questo è ciò che sembra stia accadendo ora con la COVID-19. La soluzione per chi controlla la narrazione è produrre bugie sempre più grandi per sostenere la soluzione. Chi è controllato dalla psicosi di gruppo non è più in grado di usare la ragione per liberarsi dalla narrazione di gruppo.
Naturalmente, l’esempio più ovvio di psicosi di massa è la Germania degli anni Trenta e Quaranta. Come hanno potuto i tedeschi, che erano altamente istruiti, molto liberali nel senso classico del termine, persone pensanti… come hanno potuto impazzire e fare quello che hanno fatto? Come è potuto accadere? Da un popolo civile? Un leader di un movimento di psicosi di gruppo userà la piattaforma per continuare a rifornire il gruppo di nuove informazioni su cui concentrarsi. Nel caso del COVID-19, si potrebbe usare il termine “pornografia della paura”. I leader, i quotidiani, la televisione e i canali governativi alimentano continuamente la “bestia” con molteplici messaggi che focalizzano e ipnotizzano ulteriormente i loro seguaci.
Gli studi suggeriscono che le psicosi di gruppo seguono una distribuzione generale in una popolazione:
Il 30% subisce il lavaggio del cervello, viene ipnotizzato e indottrinato dalla narrazione di gruppo,
Il 40% si lascia convincere e può seguire se non vede un’alternativa valida,
Il 30% lotta contro la narrazione.
Coloro che si ribellano e lottano contro la narrazione diventano i nemici del lavaggio del cervello e un obiettivo primario per l’aggressione!
Uno dei modi migliori per contrastare la psicosi di gruppo è che coloro che sono contrari alla narrazione continuino a parlare contro di essa, il che serve a rompere l’ipnosi di alcuni del gruppo a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, oltre che a convincere il centro convinto a scegliere la ragione rispetto alla sconsideratezza.
Robert W Malone
Fonte: rwmalonemd.substack.com
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