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Il Nyet di Putin al Cessate il Fuoco tra Stati Uniti e Ucraina è più di Quanto Sembri agli Occhi dell’Occidente

Noi da sempre non ci fidiamo della stampa nazionale, figuriamoci di quella controparte neoliberista che da un secolo non fa altro che imbastire guerre su scala industriale neanche fosse un dovere da portare avanti per decreto.

Donald Trump non vuole la guerra in Ucraina e vuole la pace nel mondo ma al suo inseriamento per prima cosa ha stanziato un nuovo pacchetto di aiuti da 500 milioni di dollari per l’Ucraina per dare seguito ad un impegno neanche fosse una questione di vita o di morte e anticipa 4 miliardi di dollari all’esercito israeliano (gli altri 8 entro fine anno) per consentire loro di poter finalmente ricreare un olocausto di lontana memoria…. e poi, diciamocelo pure apertamente, ma che interesse ha la Russia a interrompere una guerra che necessita solo di una formalità per giungere a compimento e che non comporta nemmeno tanti sacrifici visto come stanno andando le cose.

Il mondo è composto da gente ridicola e invoca all’ennesima potenza la guerra, magari quella atomica, ignari che un solo missile che sbadatamente atterra al confine dei paesi NATO, comporta una evacuazione di massa collettiva in Africa del Sud….perché non è sufficiente varcare il mediterraneo per scampare agli effetti radioattivi che ci si porterà appresso da qui al secolo prossimo.

Sono schifato da tutti coloro che si prestano a mettere in discussione argomenti come la pace che pare un concetto eretico neanche fosse la peste e che si prodiga a propagandare ogni genere di conflitto che di fatto però delega sempre ad altri farla, confidando nel fatto che come nelle fiction i rambo della situazione porteranno a termine la loro virtuale follia in funzione di un isola che non c’è.

Lasciatemi in pace per favore e smettetela con i vostri stupidi commenti Putiniani e Trumpiani e di giocare a fare gli adulti e prestatevi ogni tanto a dare ascolto ai bambini dell’asilo che dal basso della loro ignoranza hanno sicuramente le idee ben chiare su come devono essere sbrigate certe faccende, ma se proprio volete entrare in guerra con qualcuno abbiate almeno la compiacenza di scegliere un nemico che abbia almeno una qualche responsabilità su quanto sta succedendo…

…basta accendere il televisore in prima serata e avete solo l’imbarazzo della scelta. 🙁

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La guerra infinita

I funzionari russi, compreso lo stesso Putin, hanno risposto negativamente alla proposta di cessate il fuoco tra Stati Uniti e Ucraina, il che non è certo una sorpresa, dal momento che i funzionari russi hanno detto “No al cessate il fuoco” ogni volta che si è parlato di Ucraina. Ma sembra che stiano inviando altri messaggi che la stampa occidentale ignora, ma che i russi e il Sud globale potrebbero cogliere, come ad esempio il fatto di non essere d’accordo con il processo teatrale e indebitamente pubblico dell’Amministrazione Trump.

Come abbiamo indicato ieri, l’alto emissario del Cremlino Yuri Ushakov ha ribadito il ripetuto rifiuto russo di un cessate il fuoco se non nell’ambito di un accordo che affronti le questioni di fondo del conflittoucraino1 . Ushakov ha cercato di fare il bello e il cattivo tempo, dicendo che spettava a Putin rispondere ufficialmente, ma è chiaro che Ushakov non parlava a caso. Meno bene si è parlato del fatto che anche Viktor Sobolev, membro della Commissione Difesa del Parlamento russo, ha criticato il piano USA-Ucraina, ritenendolo ovviamente solo nell’interesse dell’Ucraina.

Ho preso la rapidità delle osservazioni di Ushakov, fatte prima ancora che l’amico e negoziatore di Trump Steve Witkoff fosse arrivato a Mosca per discutere, tra l’altro, del piano USA-Ucraina con i funzionari russi, come un’offesa, anche se forse troppo sottile per essere percepita dai funzionari di Trump sprovveduti e inesperti. Il primo è l’ovvio: “Cosa non capisci del ‘no’?”. È stato irrispettoso nei confronti della Russia presentare una proposta che cercava di parlare a voce alta di ciò che i russi hanno detto riguardo alla “non cessazione delle ostilità fino a quando le questioni critiche non saranno risolte” fin dall’inizio dell’OMU. In questo modo, si è sminuito Witkoff su una buona parte di ciò che avrebbe potuto avere in mente di fare (2)

Il secondo livello di mancanza di rispetto dell’Occidente nei confronti della Russia è stato il tentativo di negoziare tramite comunicati stampa. I russi hanno anche chiarito la loro preferenza per la conduzione della diplomazia secondo le linee tradizionali: scambi di sensazioni a basso livello e discussioni private a livello più basso e più alto, con annunci fatti solo quando c’è qualcosa da annunciare (come in corso o qualche evento che costringe a un “mumble mumble” ufficiale sullo status). Il colonnello Macgregor, in un recente intervento al programma del giudice Napolitano, ha dichiarato all’inizio delle sue osservazioni(a partire dal minuto 2:38) che con questo approccio stiamo lavorando contro i nostri stessi interessi:

Penso che la prima cosa sia che è spiacevole che si continui a discutere in pubblico dei nostri negoziati e delle interazioni con i russi. Non ne vedo l’utilità. E penso che di conseguenza saremo un po’ imbarazzati da quest’ultima offerta di cessate il fuoco. Se c’è qualcosa che i russi hanno chiarito ripetutamente, è che un cessate il fuoco di per sé non è accettabile. Lo considerano semplicemente come un guadagno di tempo per il loro avversario ucraino per ottenere attrezzature, denaro, o altro, e ricostruirsi e continuare a combattere.

Questa cattiva abitudine potrebbe essere iniziata con il braccio di ferro tra i vari membri della coalizione USA/NATO in pubblico su quanti soldi e quali armi avrebbero dovuto inviare all’Ucraina. È bizzarro aver dato così tante informazioni alla parte nemica. Ma questo potrebbe rispecchiare la convinzione dell’Occidente che i suoi materiali fossero così evidentemente superiori che il solo fatto di dire che i wunderwaffen erano in viaggio avrebbe fatto tremare i soldati russi. Ricordate la campagna di propaganda ucraina “Abbiate paura, abbiate molta paura, stanno arrivando i Leopardi”, che è scomparsa da Innertubes?

Torniamo all’evento principale. Putin è intervenuto non molto tempo dopo, rispondendo a una domanda durante una conferenza stampa. Come si può vedere, ha preso la proposta al valore nominale, chiarendo che, anche se la forma era che gli Stati Uniti l’avevano imposta all’Ucraina, si trattava di qualcosa che l’Ucraina avrebbe trovato vantaggioso e che avrebbe potuto altrettanto facilmente chiedere agli Stati Uniti. Ma, come spiegheremo presto, c’era un altro strato in questo messaggio. Dal sito web del Cremlino:

A prima vista, l’incontro tra Stati Uniti e Ucraina in Arabia Saudita può sembrare che l’Ucraina abbia preso questa decisione su pressione degli Stati Uniti. In realtà, sono assolutamente convinto che la parte ucraina avrebbe dovuto chiedere agli americani questa decisione con la massima enfasi, alla luce della situazione che si sta evolvendo sul campo, come è stato appena detto.

E qual è la situazione attuale sul terreno? Molti di voi avranno sicuramente notato che ieri ho visitato la Regione di Kursk e ho ascoltato le relazioni del Capo di Stato Maggiore, del Comandante del gruppo di forze del Nord e del suo vice sulla situazione nella zona di confine, prima di tutto nella Regione di Kursk, o meglio, nella zona di incursione nella Regione di Kursk.

Cosa sta succedendo lì? La situazione è completamente sotto il nostro controllo e il gruppo che ha invaso il nostro territorio è stato isolato. È completamente isolato e sotto il completo controllo del fuoco. Il controllo delle truppe ucraine all’interno di questa zona di incursione è stato perso. Nelle fasi iniziali, solo una o due settimane fa, i militari ucraini hanno cercato di uscire da lì in piccoli gruppi. Ora è impossibile. Stanno cercando di uscire in gruppi molto piccoli di due o tre uomini, perché tutto è sotto il nostro completo controllo di fuoco.

Le attrezzature militari sono state completamente abbandonate ed è impossibile rimuoverle; rimarranno lì, al cento per cento. Se quest’area sarà fisicamente bloccata nei prossimi giorni, nessuno potrà uscire. Ci saranno solo due opzioni: arrendersi o morire. Penso che in queste condizioni sarebbe positivo per la parte ucraina raggiungere un cessate il fuoco per almeno 30 giorni. Anche noi siamo favorevoli, ma ci sono delle sfumature. Quali sono?

In primo luogo, cosa faremo per la sezione di incursione nella regione di Kursk? Cosa significherebbe cessare il fuoco per 30 giorni? Significa che tutti quelli che sono lì dentro se ne andranno senza combattere? Dobbiamo lasciarli andare dopo che hanno commesso numerosi crimini efferati contro i civili? O la leadership ucraina darà l’ordine di deporre le armi e arrendersi? Come avverrà? Non è chiaro.

Come si risolveranno le altre questioni lungo l’intera linea di contatto? È lunga quasi 2.000 chilometri. Come sapete, le truppe russe stanno avanzando in quasi tutte le aree di contatto. Anche lì le condizioni sono molto favorevoli per bloccare unità piuttosto grandi.

Quindi, come verrebbero utilizzati questi 30 giorni? Per continuare la mobilitazione forzata in Ucraina? Per rifornirla di ulteriori armi? Per riqualificare le unità mobilitate? O non si farebbe nulla di tutto ciò?

Se sì, come verranno affrontate le questioni relative al controllo e alla verifica? Come possiamo garantire e ricevere garanzie che non accadrà nulla di simile? Come saranno organizzate le procedure di controllo? Spero che tutti comprendano la complessità di tutto questo a livello di buon senso. Sono tutte questioni serie.

Chi ordinerà di cessare il fuoco? Qual è il prezzo di questi ordini? Provate a immaginare: quasi 2.000 km. Chi sarà in grado di stabilire chi ha violato il potenziale accordo di cessate il fuoco su una distanza di 2.000 km e dove esattamente? Chi sarà ritenuto responsabile della violazione del cessate il fuoco? Tutte queste questioni devono essere affrontate meticolosamente da entrambe le parti. L’idea in sé è giusta e, naturalmente, la sosteniamo.

Tuttavia, ci sono questioni che devono essere discusse. Penso che dobbiamo parlarne con i nostri colleghi e partner americani, magari avere una conversazione telefonica con il Presidente Trump e discuterne con lui. Tuttavia, l’idea di porre fine a questo conflitto con mezzi pacifici ha il nostro pieno sostegno.

Versione TL;DR: “Beh, possiamo ovviamente parlare di questa idea, ma perché abbia un senso per noi, devono essere negoziati e implementati molti dettagli operativi. Quando questo sarà fatto, potremmo essere a Parigi”.

Se volete fare un po’ di confusione, l’Institute for the Study of War è in fibrillazione perché la Russia non è d’accordo con le “intenzioni e gli obiettivi” della proposta USA-Ucraina, che è quella di mettere sotto scacco la Russia.

Putin sta offrendo un accordo di cessate il fuoco alternativo che è contrario alle intenzioni e agli obiettivi la proposta di cessate il fuoco USA-Ucraina. La proposta di cessate il fuoco USA-Ucraina richiede una cessazione di 30 giorni delle operazioni di combattimento lungo l’intera linea del fronte, una moratoria sui missili a lungo raggio e gli attacchi dei droni, e la cessazione delle operazioni nel Mar Nero.[5] La proposta consente alla Russia e l’Ucraina per estendere il cessate il fuoco e presuppone la continuazione della condivisione di intelligence degli Stati Uniti e degli Stati Uniti altri aiuti militari all’Ucraina. La proposta di cessate il fuoco USA-Ucraina era esplicitamente finalizzata a permettendo alla Russia e all’Ucraina di dimostrare la loro volontà di fare la pace e separare cessate il fuoco temporaneo da futuri negoziati per porre fine alla guerra. L’accordo di cessate il fuoco previsto da Putin garantirebbe alla Russia una misura sproporzionata vantaggi e stabilire le condizioni per il Cremlino di rinnovare le ostilità a condizioni estremamente favorevole alla Russia.

L’accordo di cessate il fuoco previsto da Putin richiederebbe probabilmente gli Stati Uniti e gli altri sostenitori dell’Ucraina di sospendere l’assistenza militare all’Ucraina e chiedere all’Ucraina di fermarsi reclutamento e formazione del personale. Un tale accordo di cessate il fuoco inizierebbe a disarmare l’Ucraina se rinnovato per un lungo periodo di tempo impedendo ai suoi militari di ricostituirsi, addestrarsi ed equipaggiarsi l’Ucraina e l’Occidente a cedere una leva significativa alla Russia. Putin non ha suggeriscono che la Russia avrebbe anche cessare gli sforzi di reclutamento militare, la produzione di attrezzature militari, e la ricezione di aiuti militari da parte degli alleati della Russia.

La capacità della Russia di continuare queste misure durante un un potenziale cessate il fuoco impedendo all’Ucraina di farlo consentirebbe alla Russia di riprendere l’offensiva operazioni con unità meglio equipaggiate e attrezzate al momento della sua scelta. Le forze russe sono attualmente sull’offensiva in tutto il teatro, come Putin ha osservato, così le richieste che impedirebbero Le forze ucraine dalla ricostituzione possono solo essere intese a preservare o migliorare la capacità della Russia di riprendere l’offensiva in un secondo momento. Tali richieste sembrerebbe una chiara indicazione che Putin non è, in fatto, impegnati a fare la pace.

Ma un po’ più seriamente, una delle parole di Putin aveva un’allusione che sembra sfuggire ai più al di fuori della Russia. Dall’e-mail di Larry Johnson, ” Riguardo al cessate il fuoco, Putin dice che si tratta di “sfumature“”:

Secondo Andrei [Martyanov], l’uso di Putin della frase, ci sono sfumature, è un termine culturale legato a una battuta grossolana. Ho chiesto a Perplexity.AI di spiegare:

Un soldato di nome Garry chiede al generale la definizione di “sfumatura”. Il generale gli dice di abbassarsi i pantaloni e di piegarsi. Il generale procede a inserirsi nell’ano del soldato e poi spiega che ciò che sente il soldato rispetto a ciò che sente il generale è una sfumatura.

L’umorismo di questa battuta sta nel sottile gioco di parole e nelle azioni implicite. In russo, la frase “C’è una sfumatura” (“C’è una sfumatura”) può anche essere intesa come un comando, “Mangia una sfumatura!”, se pronunciata velocemente. La risposta del generale alla domanda di Garry sulla definizione di sfumatura è quella di dimostrarla piuttosto che spiegarla verbalmente, creando una situazione umoristica e un po’ rozza.

Questa battuta è un esempio di come l’umorismo russo si basi spesso su giochi di parole, doppi sensi e talvolta allusioni crude o sessuali. È importante notare che la comprensione di queste barzellette spesso richiede non solo la conoscenza della lingua russa, ma anche la familiarità con il contesto culturale e gli stili umoristici russi.

Capito? Putin stava gentilmente dicendo alla squadra di negoziatori di Trump che potevano infilarsi nel culo l’accordo di cessate il fuoco proposto a Riyadh. La Russia non si lascerà intimidire o minacciare.

È improbabile che questo fosse uno degli obiettivi di Putin, ma la scelta di un uso russo metterà alla prova l’Amministrazione Trump in almeno due modi: hanno ancora qualche specialista russo che capisca la battutaccia? Ricordiamo che Scott Ritter ha ripetutamente inveito contro gli esperti russi del Dipartimento di Stato per essere stati negli ultimi 20 anni i maggiori in quelli che ha definito “studi sull’odio per Putin”. Tuttavia, questa fissazione non significa necessariamente che non siano culturalmente preparati. Ma Rex Tillerson ha fatto un po’ di epurazione allo Stato sotto Trump 1.0, e non è chiaro se in questa squadra ci sia qualcuno così esperto di Russia.

E anche se lo fossero, e qualcuno dicesse a Rubio e Waltz cosa implica l’uso di “sfumature”, lo direbbero a Trump? È difficile immaginare che Trump, essendo un tipo ossessivamente dominante, non risponda al secondo livello di significato di Putin, anche solo con una battuta. Quindi, il fatto che Trump non manifesti la conoscenza del messaggio stratificato di Putin nella loro prossima interazione indicherebbe che la squadra di Trump è molto ignorante o ha scelto di nascondere le informazioni.

Quindi, nonostante l’apparenza di cambiamento delle cose, non è cambiato molto. Gli Stati Uniti sostengono l’Ucraina anche se non possono cambiare la traiettoria della guerra. La Russia continuerà a distruggere l’esercito ucraino finché non si romperà qualcosa. Credo che solo a quel punto (e in base alle condizioni che si verificheranno a quel punto) deciderà il suo gioco finale.

Yves Smith

Fonte: nakedcapitalism.com

Riferimenti

1 Come sottolinea il nostro Aurelien, questo tipo di cessazione delle ostilità non si chiama “cessate il fuoco” nel linguaggio dei diplomatici. Un cessate il fuoco è inteso come temporaneo, e i russi hanno detto che non è nel loro interesse. I russi vogliono un armistizio.

2 Si potrebbe essere caritatevoli e considerare i russi come un tentativo di adattarsi alle norme americane. Per i newyorkesi è cortese non far perdere tempo a nessuno. Quindi, forse, cercare di troncare le discussioni di Witkoff è stata una sorta di cortesia.

3 Su “Come è possibile che nessuno in Occidente ne parli se è vero?”. Quando lavoravo con i giapponesi, mi è capitato più volte di notare che in Giappone c’erano molte condizioni e notizie che avrebbero dovuto essere considerate di grande interesse commerciale per gli uomini d’affari statunitensi, ma che non venivano assolutamente riportate. Certo, questo tipo di battuta grossolana sembra fuori dal carattere di Putin, e forse è per questo che l’ha fatta, per far capire ai russi la profondità della sua obiezione. E non è che il linguaggio volgare non venga mai usato in contesti diplomatici. Gonzalo Lira ha riportato in uno dei suoi YouTubes che “Fuck the EU” Victoria Nuland ha visitato il Cremlino nell’ottobre 2021. Lì ha detto a vari funzionari, tra cui Lavrov, nel russo più marinaresco, che gli Stati Uniti avrebbero sgomberato il Donbass e che se la Russia avesse cercato di impedirlo, gli Stati Uniti avrebbero risposto in modo feroce.

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