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Parliamo di… India e Pakistan

Bomba atomica Si, bomba atomica No, questo è il dilemma……. di chi.

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L’inutile Guerra degli stolti

Nelle prime ore del mattino, il governo pakistano ha affermato che l’esercito indiano ha lanciato missili contro diversi siti in Pakistan e nella regione del Kashmir amministrata dal Pakistan.

L’India ha confermato la notizia, affermando di aver colpito “infrastrutture terroristiche” come rappresaglia per il presunto attacco terroristico compiuto a Pahalgam il 22 aprile.

I funzionari pakistani hanno controbattuto che non sono stati colpiti terroristi o siti terroristici, ma solo civili, e hanno giurato di “rispondere in modo appropriato”, prima di bombardare aree del Kashmir controllate dall’India.

Si è aperto un nuovissimo teatro di “conflitto globale”, e teatro è l’unica parola per definirlo.

È il primo conflitto armato tra due presunte potenze nucleari, e nessuno sembra farci caso. È un altro esempio della totale amnesia della società riguardo al principio della “distruzione reciproca assicurata”.

L’attacco terroristico è stato – come la maggior parte degli “attacchi terroristici” – a metà strada tra il completamente inutile e il 100% controproducente in termini di obiettivi della missione.

I presunti responsabili non sono ancora stati arrestati o identificati pubblicamente. Non è stata presentata pubblicamente nemmeno alcuna prova di un legame con il Pakistan. Sembra che si sia trattato di un atto di violenza del tutto casuale, condotto da persone sconosciute senza alcuna ragione,

E mentre i sostenitori dell'”atomica non esiste” si staranno sfregando le mani per questa nuova prova, una spiegazione alternativa potrebbe essere che ci viene presentata un’altra guerra, che sembra avere regole di ingaggio prestabilite.

Ricordate la “pausa” umanitaria nei bombardamenti di Israele su Gaza per consentire la vaccinazione antipolio? Ricordate come, per un tempo sorprendentemente lungo, la Russia continuava a spedire gas all’UE attraverso l’Ucraina e a pagare l’Ucraina per il disturbo? O come l’Iran abbia accuratamente avvertito gli Stati Uniti della “rappresaglia” prevista per la morte del generale Qasem Soleimani, assicurandosi di non uccidere alcun americano?

Siamo bombardati da guerre e conflitti che non hanno senso di per sé e che, per lo meno, sembrano essere combattuti secondo condizioni e accordi prestabiliti.

Nel momento in cui una “guerra” ha regole e confini, è chiaro che non si tratta di una lotta esistenziale, ma nel migliore dei casi di una tattica di contrattazione politica e nel peggiore dei casi di… qualcos’altro.

Un “impegno nucleare limitato” – inscenato, in un modo o nell’altro – sarebbe un ottimo modo per spaventare le persone ad accettare un nuovo ordine mondiale per “prevenire futuri conflitti” che “rappresentano una minaccia per il pianeta”.

Ma forse stiamo diventando troppo cinici. Voi cosa ne pensate?

Perché i “terroristi” hanno attaccato?

Perché l’India ha bombardato il Pakistan senza prima avvertirlo?

O di perseguire i sospetti terroristi tramite l’Interpol?

Il conflitto diventerà nucleare?

…e se lo fa, sarà reale?

Fonte: off-guardian.org

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