Cieca Obbedienza
L’obbedienza spacciata per essere una virtù, è di fatto il lasciapassare per ogni forma di violenza e guerra..
Toba60
Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostra sede è in Italia, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!
L’Obbedienza
La cieca obbedienza sappiamo tutti cosa significa. E da quello che sento dire dai colleghi, l’unico modo per uscirne è semplicemente non rispettarlo.
Ma è davvero un percorso razionale?
Certo, per cose chiaramente ovvie come l’uso della maschera e i vaccini, è sicuramente la cosa più sensata da fare (rifiutarsi di adeguarsi). Ma che dire di cose come non usare la carta di credito? O non fornire un documento di identità in qualsiasi situazione venga richiesto? O non usare il cellulare? O non comprare un’auto elettrica quando l’acquisto di un’auto a gas è vietato e non è più un’opzione? E credetemi, quasi tutto ciò a cui siamo abituati a un certo punto non sarà più un’opzione se non rientra nei programmi dell’agenda.

Proprio oggi un tizio della nostra compagnia elettrica qui ad Aurora è venuto nel nostro ufficio (che è una casa indipendente). Ha detto che doveva installare un nuovo contatore, e io ho chiesto: “Perché?”. Mi ha informato che la società elettrica stava sostituendo tutti i vecchi contatori con contatori intelligenti. Il temuto e malvagio “Smart Meter”.
Cosa avrei dovuto fare? Non credo di aver avuto la possibilità di rifiutare lo scambio. Forse alcuni di voi l’avrebbero fatto e, in tal caso, vi ammiro molto. Ma io sono vecchio e stanco. Potrei trovare relativamente facile rifiutare un’iniezione, rifiutare di indossare una maschera o rifiutare di seguire alcune delle regole folli che avevano durante la pandemia. Ma non è nelle mie corde scatenare un putiferio per qualcosa come un contatore intelligente.
Non sto difendendo il mio essere debole. So che tutto ciò che sto facendo è sostenere passivamente il successo dell’agenda. E anche se un contatore intelligente potrebbe non avere lo stesso effetto diretto sul mio benessere di un vaccino, so che è la rana che bolle lentamente all’opera. Se TUTTI ci alzassimo e dicessimo “NO” a queste cose, potrebbe finire. Almeno verremmo notati.
Purtroppo, gran parte di questo destino imminente non è evitabile, nemmeno se ci opponessimo e dicessimo: “Sono arrabbiatissimo e non lo sopporterò più”. Succederà comunque. Pensate all’imminente requisito dell’ID digitale. Quando verrà introdotto, non potremo entrare nei negozi per fare la spesa senza di esso, comprare la benzina per la nostra auto o probabilmente fare qualsiasi cosa.
Quando il contante sparirà, saremo costretti a usare le carte di credito (o qualsiasi altro sistema digitale con cui sostituiranno il contante). Non potremo scegliere di “non adeguarci”. Se non ci adeguiamo, semplicemente moriremo di fame e scompariremo. (Mentre scrivo, DT ha appena firmato un EO che dice “no” ai CBDC).
Possiamo rendergli le cose difficili, naturalmente. Se oggi avessi detto all’elettricista di prendere il suo fottuto Smart Meter e ficcarselo su per il culo, avrei suscitato un putiferio. Ma non l’avrei fermato. E sapete, se fossi stato da solo, senza una moglie che si batte per una vita “senza onde”, forse avrei fatto proprio così! Facile a dirsi, eh?
Forse non l’avrei fatto. Ma parte della mia “conformità” in queste situazioni è mantenere la pace in casa mia. Sono disposto a sedermi nella pentola in ebollizione per questo motivo e, francamente, non ci sarò quando l’acqua diventerà così calda da uccidermi. Molto probabilmente sarò già morto.
Egoista? Certo, ma cos’altro c’è di nuovo: una vittima della natura umana che pensa prima di tutto a se stessa. Farò molto per il bene del popolo bisbetico e per il futuro dell’umanità, ma deve avere un impatto maggiore che far arrabbiare la compagnia elettrica.
Credo di essere diventato un po’ matto a causa di tutto questo. Sembra che ogni volta che mi giro c’è qualcosa a cui mi sto conformando ciecamente e che so che un giorno mi morderà il sedere. Ogni gingillo scintillante che arriva è potenzialmente un killer: telefoni cellulari sempre più sofisticati, contatori intelligenti, auto elettriche, social media, gazillioni di app (tutte con canoni mensili e che ci succhiano dati), codici QR da scansionare ovunque, sicurezza negli aeroporti sempre più invasiva, velocità di internet sempre più elevate, arte AI, scrittura AI (ChatGPT), musica AI, partner sessuali AI, polizia robotica, progressi nella chirurgia, nella medicina, nella farmaceutica, impianti cerebrali, misure di sicurezza più rigide, documenti d’identità digitali, denaro digitale, e così via. Tutto creato e implementato per il nostro bene, per rendere le nostre vite più sicure, più divertenti, più efficienti, più convenienti e più felici. Rifiutiamo tutto questo? E non accettiamo nulla?
Fermate il mondo, voglio scendere.
E, naturalmente, lo seguiamo (la maggior parte di noi). In parte perché ci viene detto che farà per noi tutte le cose appena dette. È divertente, bello, interessante ed eccitante. La scienza e la tecnologia non sono incredibili? Guardate cosa può fare per voi! “Aluminum, Our Shiny Friend” (per tutti i fan di Martin Mull). L’altro motivo per cui lo seguiamo è che non abbiamo scelta. Se lo rifiutiamo, ci perdiamo.
Alla fine questo “perdersi” significherà morire di fame o non avere i mezzi per acquistare nulla, non avere un posto dove vivere e un lavoro da svolgere. Non avremo mezzi di trasporto, né mezzi di comunicazione con gli altri e, molto probabilmente, se cercheremo di “arrangiarci” e di vivere una vita senza queste cose, saremo braccati, arrestati e gettati nei gulag. Non sto scherzando.

Quante volte avete sentito parlare di persone arrestate o multate per aver raccolto acqua piovana da bere? Per aver ingerito latte crudo? O addirittura coltivare le proprie verdure? Il futuro di chi resiste o non si adegua non si prospetta molto bello.
È troppo tardi? Beh, sapete cosa dirà il Dottor Destino/Gloom. Sì, per molti versi è troppo tardi per evitare alcune di queste cose. Ma non è troppo tardi per vivere queste cose nonostante tutto. Possiamo continuare a formare comunità di persone che la pensano come noi, con i contatori intelligenti e tutto il resto. Possiamo, dove è possibile, continuare a non conformarci e a formare uno stile di vita migliore. Credo che ci sarà un periodo di “sovrapposizione” con molte di queste implementazioni.
Il contante digitale, ad esempio, è nella fase “scegli questo perché è conveniente” (cioè pagare con la carta di credito, non in contanti): è qualcosa che possiamo evitare e a cui non dobbiamo conformarci. Non possiamo fermare gli smartphone, ma forse molti di noi possono iniziare a usare i cellulari senza tutte le schifezze che ci sono sopra ed essere ancora in grado di funzionare nella comunità. Ci sono molte cose di questo tipo. E se una di queste non funziona per voi, scegliete qualcosa che funziona.
Ci troviamo in un momento molto strano della storia umana. E anche se sembra che la non conformità a tutto ciò che gli autoritari ci stanno propinando sia l’unico modo per fermare l’agenda, potrebbero esserci anche altri modi.
È certamente un modo importante, ma non è l’unico e forse nemmeno il più fattibile, efficace o sensato. Sì, ci sono molte cose che possiamo evitare di rispettare. Ma ci sono anche molte cose a cui non possiamo opporci senza essere falciati.
Non abbiamo bisogno di stare davanti al carro armato in movimento (come in Piazza Tienanmen) a meno che non siamo ragionevolmente sicuri di poterlo fermare.
Vivere per combattere un altro giorno. Prima di tutto fate quello che serve per sopravvivere.
Poi cambiare dove si può.
Todd Hayen
Fonte: off-guardian.org
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE
