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David Wilcock: l’anello mancante dell’energia illimitata

Abbiamo a nostra disposizione tutto quello che serve per essere sgravati da un bene che l’essere umano paga a un caro prezzo.

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Nikola Tesla

Nikola Tesla aveva già 100 anni fa ha creato tutti i presupposti per avere energia gratis a disposizione di tutti, ha sviluppato macchinari a onde elettromagnetiche per debellare definitivamente il cancro, ha ideato tecnologie in grado di modificare il clima a piacimento per dare a tutti l’opportunità’ di disporre dell’acqua necessaria scongiurare la siccità e potrei andare avanti ore a menzionare tutte le meraviglie che già da tempo siamo in grado di sviluppare.

(Non esiste un solo suo progetto realizzato da Tesla che non abbia funzionato.)

Tutto questo non avviene per logiche che sfuggono totalmente al controllo di coloro che presi dai bisogni di prima necessità nemmeno conoscono o prendono in considerazione.

La soluzione alla crisi, alle guerre, o alla tristezza che attanaglia l’umanità, passa in primo luogo attraverso lo sviluppo di tutto ciò che serve per sgravare l’uomo dal lavoro e dare finalmente spazio alla sua autentica prerogativa per cui e nasce e muore in questa dimensione materiale che lo contraddistingue.

Si lotta tanto per ideali politici o religiosi, ma tutti questi principi sono nulla in confronto al potenziale esito di un concreto utilizzo di quello che già abbiamo a disposizione.

Utilizziamo macchine elettriche o auto a benzina o a gas, che sono una tecnologia preistorica rispetto a quello che possiamo utilizzare a costo zero.

I leader del mondo lo sanno e affinché solo loro ne hanno la consapevolezza, tutto sarà in balia di un qualcosa che necessariamente vedrà il mondo intero privo di ogni possibilità’ di scelta se non la schiavitù, presupposto obbligato per delegare il potere ai pochi che ne hanno il controllo.

Scendiamo in strada per la scienza, quella vera però e che sia possibilmente utile e che non ha nulla a che vedere con quello che tutti tengono in mano ogni giorno.

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Gravità, Magnetismo e Rotazione L’anello Mancante

Giroscopio per vincere la Gravita’

Il dottor Bruce DePalma ha dimostrato che la semplice rotazione di un magnete modellato come un giroscopio può generare elettricità. È interessante notare che nel lavoro di DePalma con magneti rotanti potrebbero essere prodotti anche effetti gravitazionali.

Prima di discuterne, se torniamo all’esperimento originale di Drop Spinball Ball, descritto nel capitolo quattro, vediamo che sono stati osservati effetti anti-gravitazionali definiti dalla differenza di caduta tra una sfera laminata e una non rotante.

Dobbiamo ricordare a noi stessi che un giroscopio non “piace” essere spostato dalla sua posizione, riservato una grande inerzia. Puoi sentirlo provando a girare il giroscopio tra le mani mentre si muove: resisterà ai tuoi movimenti.

Oppure puoi anche bilanciare la parte inferiore del giroscopio sul dito e stupire i tuoi amici mentre è inclinata di quasi 90 gradi senza cadere. Sono questi semplici principi del giroscopio che controllano i nostri aerei di rimanere stabili in volo: il giroscopio rileva qualsiasi movimento e resiste, il che fa sì che gli strumenti sensibili intorno al giroscopio rilevino i cambiamenti e l’invio il livello del piano.

Abbiamo affermato che la gravità è la tendenza di tutte le parti dell’Essere Supremo a cercare l’unità, a cercare il centro. Quando osserviamo che ciò accade sui pianeti, è semplicemente la forza dell’etere che scorre verso il basso nel gigantesco corpo planetario a creare la forza di gravità.

La superficie terrestre è simile a uno “schermo” che non può attraversare, ma l’etere può, e quindi siamo “catturati” dal “vento eterico” e continuamente spinti verso il basso da esso. Tuttavia, l’etere fluisce anche su tutta l’altra materia, inclusa la nostra, quindi è certamente possibile che in natura siano presenti anche correnti più deboli di etere oltre a quella verso il basso.

Questi “altri movimenti” con direzioni diverse hanno le stesse proprietà matematiche della gravità tramite il Principio di equivalenza di Einstein e ricordiamo che queste forze sono chiamate inerzia.Pertanto, un giroscopio in rotazione può imbrigliare e “liberare” la forza dell’energia eterica dell’inerzia nello stesso modo in cui “getta via” energia elettrica libera quando viene magnetizzata.

In rotazione, la forza di gravità che scorre normalmente verso il basso viene quindi reindirizzata e irradiata dai lati del giroscopio, abbassando così il peso ridotto.

Come perfetto esempio scientifico di questo fenomeno che è entrato nei media mainstream, questo e’ un articolo che è stato presentato in The Electronic Telegraph

Di Robert Matthews, corrispondente scientifico

Un team di ricercatori supportato da una delle principali multinazionali giapponesi afferma di aver trovato il modo di generare “anti-gravità” utilizzando nient’altro che un giroscopio rotante. Il fenomeno è estremamente debole, il che equivale a una perdita di peso di una sola parte su 7.000, ma il team insiste sul fatto che non può essere spiegato come errore sperimentale.

Queste affermazioni circolano da almeno un decennio e sono sempre state oggetto di controversie. Secondo la fisica convenzionale, è impossibile che qualsiasi oggetto generi antigravità o che ne escluda gli effetti.

Ora, un nuovo carburante è stato aggiunto alla controversia sull’antigravità di Hideo Hayasaka e dei suoi colleghi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Tohoku in Giappone, insieme a Matsushita, multinazionale giapponese. Il team ha sviluppato una nuova serie di esperimenti per rilevare l’antigravità generata da un piccolo giroscopio.

Il principio alla base dell’esperimento è molto semplice. Dopo aver ruotato il giroscopio a 18.000 giri al minuto, viene messo in un contenitore ermetico e lasciato cadere tra due raggi laser. Questi registrano quanto tempo impiega il giroscopio a cadere quasi 6 piedi tra i due raggi. Qualsiasi riduzione della forza di gravità si rivela in un leggero aumento della velocità di tempo necessaria per la caduta di 6 piedi.

In una serie di 10 corse, il team ha scoperto che il giroscopio impiegava circa 1 / 25.000 di secondo in più a cadere quando ruotava rispetto a quando era fermo, equivalente a un effetto anti-gravità di una sola parte su 7.000 …

Questo articolo dimostra chiaramente che le prove sono state effettivamente “trafugate” dai media, anche se non da scienziati americani né da giornali americani. Altri studi dimostrano che questo fenomeno non riguarda solo i giroscopi.

Nella sua tesi di dottorato sull’Unificazione dell’Universo, egli cita l’anomalia secondo cui un proiettile che accelera e ruota può percorrere lunghe distanze senza subire grandi cambiamenti nella sua traiettoria a causa della gravità.

Nella stessa tesi riferisce che gli scienziati giapponesi hanno scoperto che un piano elettrico ridurrebbe misurabilmente il suo peso anche quando ruotava. Questo fatto è stato illustrato in Risposte ai misteri del mondo irrisolto di Wang Jiancheng, New World Press, China, 1994.

Quindi, la riduzione di gravità di 1 su 7.000 del team di ricerca sponsorizzato da Matsushita non è certo motivo di grande celebrazione, ma ovviamente ci mostra che un principio fondamentale è al lavoro che non può essere ignorato, e che vola esattamente di fronte ai modelli di fisica attualmente accettati. [1, 2]

Per fortuna, nel dispositivo Force Machine del dottor Bruce DePalma è stato prodotto un effetto antigravità molto superiore a 1 su 7.000, anche se i media mainstream non ne hanno mai parlato. Nel dispositivo di DePalma, due giroscopi magnetizzati sono stati montati fianco a fianco all’interno di un cilindro e ruotano in direzioni opposte: uno in senso orario e l’altro in senso antiorario (vedi immagine successiva).

Entrambi i giroscopi (qui indicati come volani) erano nella stessa posizione, con la parte inferiore dei loro assi rivolta verso il basso e la parte superiore dei loro assi verso l’alto.

Il cilindro che teneva i giroscopi in posizione è stato poi fatto ruotare dal suo fianco, causando la rotazione continua degli assi dei giroscopi nel piano verticale, come raggi in una ruota rotante.

Poiché le forze inerziali generate dai giroscopi li fanno resistere naturalmente allo spostamento fuori posizione, un’energia ancora più eterica potrebbe essere sfruttata costringendoli a farlo. Sfidare la gravità è semplice: basta raccogliere parte dell’energia eterica che scorre verso il basso e reindirizzarla di lato, come quando si piega un tubo flessibile. Questo reindirizzamento può essere eseguito con una semplice rotazione.

La macchina “Forza” del dottor DePalma, prima di essere attivata, pesava 276 libbre. I giroscopi sarebbero stati guidati in direzioni contrapposte a 7.600 giri al minuto e, quindi, l’intero cilindro sarebbe stato ruotato o prescassato a 4 giri al secondo. (Per ulteriori informazioni, vedere la sezione “Precessione” di seguito). Qualsiasi movimento più veloce di questo creerebbe forze interne sufficientemente grandi da fratturare gli assi di supporto dei giroscopi, con conseguente distruzione della macchina.

Questa riduzione della gravità è circa 100 volte più potente rispetto a quella osservata nell’esperimento giapponese citato in precedenza. DePalma ha continuato a suggerire ulteriori miglioramenti progettuali che aumenterebbero ulteriormente la perdita di peso, come il montaggio di entrambi i giroscopi controrotanti sullo stesso asse, in modo da aumentare la forza dell’unità e consentirle di precessare, o ruotare, più rapidamente.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che questa stessa macchina può generare “energia libera” proprio come la “Sunburst” N-Machine nell’ultimo capitolo, semplicemente impostando i contatti elettrici ai bordi interno ed esterno dei dischi su ogni giroscopio. Quindi il reindirizzamento della forza gravitazionale eterica e della forza elettromagnetica eterica sono entrambi realizzati con gli stessi mezzi; Rotazione.

Ci sono infatti molti scienziati che si sono avvicinati a situazioni simili a quella di DePalma, incorporando le forze anomale del giroscopio per negare alcune delle forze di gravità.

Anche se nessuna delle macchine a base di giroscopio ha registrato una perdita di peso completa, un ricercatore di nome Geoff Russell è riuscito a creare un dispositivo chiamato “pesa2lb” in grado di registrare costantemente la perdita di peso o gli impulsi di sollevamento verticale di 20 libbre, con un margine di errore di qualche oncia.

Tutte queste macchine, complete di file Adobe Acrobat dei loro brevetti, si trovano sul sito web “Gyroscopes as Propulsion Devices” di Glenn Turner, che è pieno di immagini e informazioni utili per chi è più interessato.

Un’altra macchina simile per ridurre la gravità è stata brevettata da Sandy Kidd e Turner ne parla sul suo sito web, così come fa il Dr. Harold Aspden in un articolo che abbiamo collegato qui sotto.

Affinché tutte le macchine di cui sopra funzionino, viene utilizzato un altro aspetto del comportamento di un giroscopio. Un giroscopio non solo resisterà a essere spostato fuori dalla sua posizione verticale, ma genererà anche forza mentre tenta di viaggiare in grandi modelli circolari.

Questi modelli sono più facilmente visibili con una trottola. Quando la parte superiore inizia a perdere energia, non si limita a spirale verso il basso nella stessa direzione in cui girava originariamente, ma inizia a ruotare lentamente o a precessare in un cerchio lento e uniforme nella direzione opposta al suo normale movimento di rotazione.

Questi modelli circolari sono noti come movimenti “precessionali” e rappresentano un altro aspetto del movimento di un giroscopio che si verifica sia nell’aria che nel vuoto e che può essere utilizzato per superare la gravità. Quindi, mentre la semplice inerzia di un giroscopio lo rende solo resistente allo spostamento, le forze precessionali creano effettivamente del movimento. Questo movimento è una “forza” definita che può essere progettata, in quanto la gravità non ha effetto su di esso!

Le macchine costruite da DePalma e Sandy Kidd, per esempio, posizionano i giroscopi in modo tale che il loro moto naturale “precessionale” possa viaggiare solo in una direzione. Se questa direzione è opposta alla forza di gravità, allora la forza di gravità viene ridotta! Di seguito, riportiamo un diagramma in cinque fasi tratto dal sito web di Glenn Turner che mostra un metodo popolare di funzionamento, in cui la sequenza dei movimenti va da sinistra a destra e dall’alto verso il basso.

Possiamo notare come i giroscopi tendano naturalmente a precessare verso l’alto, ma poi vengano fermati e costretti a tornare giù. Questo effetto è causato dal fatto che l’asse centrale che contiene i due giroscopi ruota.

In altre parole, per vedere questo in azione, bisogna osservare i due giroscopi che ruotano vorticosamente intorno al loro asse centrale, formando cerchi giganti. Questo crea una forza centrifuga che spinge verso l’esterno. Quando i giroscopi si muovono verso l’alto fino a urtare la bobina di metallo, la stessa forza li spinge di nuovo verso il basso.

Come abbiamo detto, la forza centrifuga è facilmente visibile quando si fa girare un secchio d’acqua intorno a sé in cerchi sempre più grandi; se lo si fa abbastanza velocemente, l’acqua non si riverserà su di sé.

In un certo senso, potrebbe anche essere considerato come l’equivalente dell’anti-gravità del battito delle ali. Ogni colpo dei giroscopi produce un’ulteriore raffica di potenza di sollevamento.
L’immagine seguente mostra un prototipo funzionante di Sandy Kidd che utilizza questi concetti: una macchina che, quando attivata, produce una diminuzione misurabile del suo peso.

Uno dei dispositivi giroscopici a riduzione della gravità di Sandy Kidd.

Sembra quindi che, grazie ai movimenti rotanti e precessionali del giroscopio, si possa ottenere una significativa perdita di peso.

Dobbiamo ricordare che questa perdita di peso è causata dal fatto che l’etere è in costante movimento dentro e fuori ogni materia, al fine di creare la sua esistenza, istante dopo istante.

Come abbiamo detto, questo movimento di streaming è la linfa vitale dell’Unità, molto cosciente, chiamata “Respiro del Divino”. Ruotando un oggetto, come ha fatto DePalma nel suo esperimento Spinning Ball Drop, l’oggetto può raccogliere una maggiore quantità di energia eterica, che abbiamo paragonato a una spugna che assorbe l’acqua nell’ultimo capitolo.

Nei casi di cui sopra, gli effetti molto simili all’anti-gravità vengono scoperti e brevettati, in modo che, quando la società si renderà finalmente conto che questi dispositivi funzionano, gli inventori potranno ottenere il credito che meritano!

I prototipi, così come sono attualmente, potrebbero essere utilizzati per i viaggi terrestri, come ad esempio nel design di un’automobile, o per i viaggi spaziali. Poiché le macchine possono generare una forza in qualsiasi direzione, funzioneranno molto meglio nel “vuoto” dello spazio, dove non c’è gravità che possa ostacolare il loro movimento nell’etere.

Anche il mondo mainstream era al corrente di una dimostrazione di come la forza di gravitazione potesse essere superata –una storia che in realtà ha fatto irruzione nei media di tutto il mondo e ha attirato una certa attenzione. Questa recente scoperta è stata stabilita dal Dr. Eugene Podkletnov dalla Finlandia.

Lo includiamo qui perché è un seguito perfetto del punto di questo capitolo, che è mostrare che, quando gli effetti del magnetismo e della rotazione sono combinati, si possono osservare gli effetti gravitazionali.

Naturalmente, poco dopo la pubblicazione di questa ricerca, un gruppo di “debunker” ben pagati, con un’ampia copertura mediatica e titoli accademici avanzati, si è precipitato ad attaccare, delegittimare, ridicolizzare e distruggere efficacemente il lavoro di questa squadra. Poiché la maggior parte dell’opinione pubblica mondiale presume che queste siano le “autorità”, non si rende conto che a queste esplosioni improvvise danno origine motivazioni politiche ben definite e urgenti.

L’élite globale non vuole che queste tecnologie si sviluppino in modo indipendente, ma vuole il controllo completo del processo in ogni sua fase. L’intera vicenda ha creato un trauma inaspettato nel gruppo, che ha completamente abbandonato il progetto, nonostante fosse facilmente replicabile. Chiunque voglia fare progressi in questi settori dovrebbe aspettarsi eventi simili in futuro.

Podkletnov e il suo team si sono inaspettatamente imbattuti in questo effetto antigravitazionale mentre lavoravano con superconduttori, che sono materiali che perdono ogni resistenza all’elettromagnetismo a temperature estremamente basse.

Quindi, se avete un materiale in grado di condurre energia elettromagnetica senza alcuna perdita, allora avete qualcosa di molto potente, sulla base delle nostre nuove conoscenze su come l’energia dell’etere può essere sfruttata sotto forma di campi elettromagnetici. Dal punto di vista filosofico, un superconduttore è un materiale che si avvicina molto all’armonia con l’Unità Universale, fornendo un mezzo perfetto per il passaggio di quell’energia cosciente.

Dalla terza pagina del Sunday Telegraph del Regno Unito, 1 settembre 1993 numero, il seguente estratto è una parte di è stato segnalato su questo notevole esperimento, prima che gli attacchi mai iniziato:

Il team stava effettuando dei test su un disco di ceramica superconduttiva in rapida rotazione, sospeso nel campo magnetico generato da tre bobine elettriche racchiuse in un vaso a bassa temperatura chiamato criostato.

“Uno dei miei amici è entrato e stava fumando la pipa”, ha dichiarato il dottor Podkletnov. “Ha messo un po’ di fumo sopra il criostato e abbiamo notato che saliva verso il soffitto ininterrottamente. Non siamo riusciti a trovare una posizione precisa.

I test hanno mostrato una lieve diminuzione del peso degli oggetti posizionati sul dispositivo, come se lo stesse proteggendo dagli effetti della gravità, un effetto ritenuto impossibile dalla maggior parte degli scienziati.

“Abbiamo pensato che potesse trattarsi di un errore”, ha dichiarato il dottor Podkletnov, “ma abbiamo preso ogni precauzione”. Eppure, gli effetti bizzarri persistevano. Il team ha scoperto che anche la pressione dell’aria verticalmente sopra il dispositivo era leggermente diminuita, con un effetto rilevabile direttamente sopra il dispositivo su ogni piano del laboratorio.

È interessante notare che la chiave del dispositivo del dottor Podkletnov potrebbe non avere nulla a che fare direttamente con il disco superconduttore. Sembra infatti che l’effetto sia causato dalle forze magnetiche che il disco concentra e conduce mentre ruota.

Nel prossimo diagramma, possiamo notare che tre magneti solenoidi, ovvero magneti che generano una forza di spinta in una determinata direzione, sostengono l’anello superconduttore, consentendogli di levitare leggermente. Poi, come i motori che abbiamo esaminato nell’ultimo capitolo, altri due magneti solenoidi circondano il disco, creando una forza che lo fa girare.

[Nota dell’Institute for New Energy: Una pietra è di circa 14 libbre per Dan York]

Chiunque può vedere che abbiamo due diversi campi magnetici che lavorano insieme in questo dispositivo, e il movimento del disco superconduttore sta causando la rotazione di questi campi. Se ricordiamo il lavoro del Dr. Harold Aspden che abbiamo trattato nell’ultimo capitolo, vedremmo che quando ruoti un magnete, sembra che la forza magnetica all’interno si comporti più come un fluido vorticoso di quanto le nostre viste contemporanee di energia permetterebbero.

(Il dottor Aspden ha dimostrato che è necessaria dieci volte meno energia per ruotare un giroscopio magnetizzato se è stato ruotato meno di 60 secondi prima; sembra che l’energia magnetica continui a “girare” all’interno dell’oggetto anche quando questo è a riposo.)

Nel dispositivo di Podkletnov, stiamo assistendo a una riduzione diretta della forza di gravità dovuta alla combinazione di magnetismo e rotazione.

Per comprendere il funzionamento dell’esperimento di Podkletnov, dobbiamo ricorrere a un nuovo concetto di gravità. Anche se lo esamineremo più approfonditamente in seguito, è importante menzionarlo ora:

La forza nota come “Levity” spinge verso l’alto dalla Terra nello stesso momento in cui la gravità spinge verso il basso.

Normalmente la forza verso il basso è più forte della forza verso l’alto.

L’equilibrio tra i due è quello che abbiamo chiamato la “costante gravitazionale”.

Questo equilibrio tra le forze è una conseguenza naturale del moto respiratorio sempre persistente che si verifica all’interno di tutta la materia nell’Universo Cosciente.

La gravità è un’azione verso un centro e, come ha suggerito Walter Russell, quando si raggiunge il centro, nuova materia ed energia vengono create e irradiate verso l’esterno. Questo è un altro settore in cui le nostre comunità “extraterrestri” hanno fatto progressi significativi che noi non abbiamo ancora realizzato.

È così che nasce “Levity”: non tutto l’etere che fluisce nella materia scompare semplicemente, ma una parte di esso ritorna indietro, proprio come l’acqua che fuoriesce dal vortice dopo la sua formazione, anche se la maggior parte scorre all’interno dello stesso.

Pertanto, parte dell’etere che crea la materia sarà sempre ri-radiata indietro fuori dall’oggetto nella direzione opposta. (Affronteremo l’argomento della leggerezza in modo più approfondito nel nono capitolo, quando tratteremo il sistema di fisica vibratoria simpatica di John Keely).

Diagramma della forza “Levity” in azione nell’esperimento di Podkletnov.

Se la forza “Levità”, opposta a Gravity, esiste davvero come sua controparte, allora è possibile che il magnetismo e la rotazione del disco ceramico superconduttore di Podkletnov migliorino il flusso verso l’alto, concentrandolo dall’etere circostante in modo laser.

Se così fosse, ciò spiegherebbe perché l’effetto antigravità e la riduzione della pressione dell’aria continuavano in una colonna dritta sopra la macchina e anche attraverso i piani superiori dell’edificio di Podkletnov.

Per spiegarlo in modo più dettagliato, la forza magnetica che spinge verso l’alto dai solenoidi che fanno levitare il disco crea l’impulso iniziale di energia magnetica che permette al sistema di avviarsi. La rotazione dei superconduttori, poi, permette a queste energie magnetiche/etereiche di concentrarsi.

Se si osservasse di nuovo l’immagine di cui sopra tenendo a mente quanto detto, si potrebbero tracciare alcune semplici linee di forza che trattano il disco come lo scarico del lavandino della cucina, solo a testa in giù. L’etere circostante fluiva attraverso il fondo e “svuotava” attraverso la parte superiore, continuando verso l’alto.

Searl Effect

Quindi, la domanda finale che dobbiamo porci è se queste tecnologie che incorporano la rotazione possano effettivamente superare completamente la forza di gravità. Tutte le macchine di cui sopra possono certamente causare una perdita di peso misurabile, ma il metodo giroscopico sembra non riuscire a imbrigliare abbastanza energia da produrre la levitazione.

Dopo tutto, l’esperimento finlandese del Dr. Podkletnov è in grado di ridurre il peso solo del due per cento per anello che viene utilizzato. Dev’esserci un modo migliore!

Altri ricercatori controversi hanno infatti trovato un modo per risolvere questo problema e, ancora una volta, il magnetismo ci viene in aiuto. Ricordiamo che il magnetismo sfrutta l’etere in modo molto diretto e i suoi effetti sono abbastanza misurabili attraverso molti degli esperimenti che abbiamo discusso.

Nel caso del Disco Searl Levity, il professor John R. R. Searl ha utilizzato una serie di rulli cilindrici magnetici su misura che ruotavano all’interno di una serie nidificata di anelli magnetici. (L’immagine successiva mostra un solo anello circondato da uno strato di rulli).

Infatti, i magneti al neodimio sono venduti solo con avvisi rigorosi a causa del loro elevato potere. Se i magneti si attraggono a vicenda, possono rompersi e per questo motivo è necessario indossare occhiali protettivi per evitare di subire danni dai frammenti che potrebbero essere creati da una collisione.

Quindi, la quantità di energia che questi potenti magneti potevano sfruttare da soli, insieme alla loro rotazione, era più che sufficiente per ottenere la levitazione. Il dottor Searl ha chiamato questo ascensore “effetto Searl” per ovvie ragioni.

Dal momento che il lavoro del professor Searl è il resoconto più documentato della propulsione anti-gravità, un po’ di background storico è d’obbligo. Searl lavorò come montatore elettrico per il Midlands Board in Australia nel 1949 e condusse esperimenti in elettricità per il suo interesse personale.

Mentre lavorava su motori elettrici e generatori, notò che le parti metalliche rotanti stavano creando una piccola corrente di energia elettromagnetica, con il polo positivo rivolto verso il centro e il polo negativo verso il cerchio. Questo dovrebbe ormai essere familiare a noi. Poi, nel 1950, lavorando con anelli di slittamento rotanti, ha nuovamente misurato una piccola corrente di energia elettromagnetica che emergeva dai bordi degli anelli.

Si rese anche conto che i suoi capelli si sarebbero elettrizzati se avesse permesso agli anelli di ruotare senza cercare di disegnare corrente da loro. Da queste osservazioni, ha concluso che la forza centrifuga di rotazione nel metallo stava causando la fuoriuscita di elettroni liberi.

In questo senso, ha fatto scoperte molto simili a quelle del dottor DePalma riguardo alla capacità di estrarre la corrente da un oggetto magnetico rotante. Nel suo caso, ha trovato l’effetto in un metallo che non era stato magnetizzato.

Inoltre, credeva che gli elettroni che misurava provenissero dagli atomi dei pezzi metallici rotanti stessi e non dall’energia eterica libera dell’universo. In seguito, avrebbe ovviamente cambiato idea!

Diagramma semplificato del sistema di Searl di anelli magnetici e aste magnetiche rotanti.

Per progettare questo principio in un prototipo funzionante, ha costruito un generatore che ora è noto come cellula Gyro, visibile nella foto sopra.

L’immagine sopra è una versione semplificata di un sistema che in realtà coinvolge tre anelli concentrici e tre serie di aste cilindriche rotanti.

A ogni anello è collegato uno strato di nylon che controlla la velocità di emissione degli elettroni, garantendo una produzione uniforme di energia; altrimenti, la produzione avviene in raffiche improvvise anziché in modo regolare. Inizialmente, nel 1952, era stato costruito semplicemente come un generatore di circa tre piedi di diametro.

Searl e un amico hanno testato il dispositivo all’aperto e, sotto il generatore, hanno utilizzato un piccolo motore per avviare i rulli in movimento intorno agli anelli.

Tutto ciò che Searl si aspettava di vedere era una certa quantità di energia elettrica generata dal dispositivo.

Questo ha fatto effettivamente accadere, e ad un potenziale molto più alto di quanto avesse immaginato.L’effetto era abbastanza forte anche a velocità relativamente basse che sono stati creati 10,5 volt e potrebbe essere misurato dalle cariche statiche che sarebbero emerse sugli oggetti vicini.

Mentre il generatore continuava ad aumentare la sua velocità, Searl e il suo amico rimasero scioccati nel vedere il generatore uscire dal motore che lo aveva avviato e levitare a un’altezza di 50 piedi da terra! Mantenne questa altitudine pur continuando a muoversi a un ritmo sempre più veloce, da sola, e un bagliore rosa di aria ionizzata apparve intorno a essa.

Mentre ciò accadeva, la carica elettromagnetica nell’aria intorno a loro aumentò così tanto che tutti i ricevitori radio nell’area si accesero spontaneamente, aggiungendo solo ulteriore mistero e fascino a ciò che stavano vivendo.

Infine, il generatore si schiantò verso il cielo a una velocità incredibile, sembrava quasi che stesse per lasciare completamente l’atmosfera terrestre.

Una volta che vide il risultato finale della sua nuova invenzione, Searl si rese conto che stava lavorando con una nuova scoperta profonda che andava ben oltre la creazione di un generatore per l’elettricità. Aspettandosi che gli effetti di levitazione continuassero, ha montato i generatori a celle Gyro in imbarcazioni a forma di disco che non avevano bisogno di essere attaccate al terreno per essere accese.

Nel corso del tempo, sono stati costruiti dieci diversi prototipi, ma l’effetto anti-gravità era così potente e incontrollabile nelle fasi iniziali che molti di essi sono andati perduti! Questo problema continuò a persistere fino a quando il dottor Searl imparò a controllare la quantità di spinta verso l’alto fornita dai magneti rotanti.

Il generatore dell’effetto Searl (SEG)

Il modo in cui ha scoperto come controllare il movimento del mestiere era piuttosto divertente, e anche un po’ imbarazzante. Dopo anni di lavoro in Australia, Searl aveva finalmente ottenuto abbastanza credibilità e visibilità scientifica da attirare l’attenzione dei media. Una troupe televisiva era arrivata per tentare di filmare questo mestiere vivente in azione.

Con orrore di Searl, nonostante il Disco Levity avesse funzionato in modo affidabile di fronte a molti testimoni, in presenza della telecamera non si sarebbe alzato affatto! Chiaramente, questo deve essere stato un momento deludente e molto perplesso, per non dire altro!

Tuttavia, poco tempo dopo, il professor Searl scoprì che i campi elettromagnetici della fotocamera influenzavano direttamente la levitazione dell’imbarcazione. Fu questo il suo grande “Eureka”, che lo portò a sviluppare un sistema per modificare la quantità e la direzione della spinta, consentendogli così di controllare l’imbarcazione come un dispositivo telecomandato.

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Il Disco Levity è stato fatto volare in diverse occasioni davanti a molti testimoni e l’intera storia è disponibile sul suo sito web, che trovate qui sopra. Sono state costruite anche imbarcazioni più grandi: alcune avevano una larghezza di 12 piedi, mentre altre misuravano 30 piedi di diametro.

Numerosi articoli discutono l’invenzione di Searl sul sito web dell’Institute for Free Energy e su varie edizioni della rivista New Energy News. È spesso considerato il prototipo anti-gravità più popolare, in quanto si è rivelato anche il più efficace.

Interno di Searl Levity Disc, che mostra anelli magnetici e aste.

L’immagine sopra è un diagramma trasparente dell’interno del disco volante anti-gravità. In questa immagine sono chiaramente visibili i tre anelli magnetici concentrici con i cilindri magnetici rotanti che li circondano. Se si vedesse con lo strato metallico esterno in posizione, sembrerebbe semplicemente un “disco volante”.

GENERAZIONE DI ENERGIA AUTOSUFFICIENTE

È interessante notare che, con il dispositivo Searl torniamo anche a un sistema di energia libera funzionante, come risultato dello sfruttamento dell’elettricità dai potenti magneti rotanti.

John Thomas ha studiato e scritto a fondo sulle scoperte del professor Searl nel suo libro Anti-Gravity: The Dream Made Reality, rivelando che, una volta avviato, il dispositivo era autosufficiente dal punto di vista energetico.

Ha generato la propria energia dall’etere circostante e potrebbe quindi funzionare a tempo indeterminato senza alcuna fonte di energia immagazzinata nel dispositivo.

Questo non dovrebbe essere una grande sorpresa per noi, dopo aver visto l’effetto “sprinkler” del “generatore omopolare” del dott. Bruce De Palma e, in seguito, il “Sunburst” N-Machine, testato e verificato in modo indipendente dal dott. Robert Kincheloe.

Abbiamo già menzionato il fatto che il Disco Searl potrebbe essere visto come se emanasse un bagliore rosato, anche se in realtà era costituito da una serie di magneti rotanti e non possedeva alcun elemento specificamente progettato per emettere luce.

Inoltre, nel libro di John Thomas si scopre che gli effetti di neutralizzazione della gravità includevano una certa quantità di area intorno al dispositivo, non solo il dispositivo stesso. Quest’area è stata chiamata “zona neutrale” ed è stata estesa intorno alla parte inferiore e superiore del disco.

Così, quando sarebbe decollato per la prima volta, parte della terra della campagna circostante sarebbe rimasta all’interno di questa zona neutra e sarebbe stata coinvolta nel campo gravitazionale del dispositivo durante il decollo! Ecco cosa scrive Tommaso:

Di conseguenza, l’artigianato Searl, finora realizzato, ha lasciato il segno sul lato del paese sotto forma di grandi fori puliti quando improvvisamente decollano. Il pezzo di terra viene trascinato con sé e questo fenomeno è chiamato “materia strappata.

L’unico pericolo osservato finora è che, se l’imbarcazione rimane troppo a lungo vicino al suolo, il terreno si brucia a causa delle correnti elettriche che si accumulano e generano calore. Anche i sistemi nervosi degli animali sono influenzati dalla scarica ionizzante se si avvicinano troppo. “

Professor John R. R. Sear

Grazie al Disco Searl, possiamo constatare che la tecnologia per superare la gravità a fini propulsivi è già disponibile. Nel 1968 il professor Searl aveva già messo a punto il SEG, pronto per l’uso commerciale, ma non riuscì a ottenere l’applicazione della sua invenzione su larga scala.

I magneti erano molto costosi da produrre, in quanto il neodimio è un elemento raro e tutti i magneti dovevano essere creati contemporaneamente affinché il dispositivo funzionasse correttamente. Non era facile per lui creare nuovi prototipi, perché non aveva a disposizione un finanziamento adeguato.

Tuttavia, tutta l’energia elettrica della sua casa proveniva da un SEG e nel 1983 fu incarcerato per dieci mesi con l’accusa di “rubare elettricità” fuori dalla rete elettrica. La commissione elettrica locale non credeva che stesse usando il SEG per l’energia.

Mentre era in prigione, un incendio di origine misteriosa distrusse tutti i suoi dati sperimentali, i prototipi che aveva creato e sua moglie lo lasciò. Nel 1990 era piuttosto scoraggiato e pronto a rinunciare completamente a qualsiasi ulteriore lavoro sul progetto, ma poi le cose cominciarono a cambiare: la gente gli mandò delle donazioni finanziarie per sostenerlo e un americano si offrì di pubblicare il suo libro.

Successivamente, ha pubblicato molti altri libri e c’è stata anche una domanda su un film della sua vita in fase di realizzazione, con Sir Anthony Hopkins nel ruolo del protagonista.

Ovviamente, non abbiamo fornito tutti i dettagli tecnici sul funzionamento del SEG e invitiamo i nostri lettori a sostenere il lavoro del professor Searl visitando il suo sito ufficiale e acquistando alcuni dei materiali di lettura offerti dal suo team per ottenere maggiori informazioni.

Con i finanziamenti adeguati, i risultati attesi dovrebbero essere immediatamente disponibili e una domanda di progettazione pronta per l’uso commerciale potrebbe essere rapidamente distribuita al pubblico.

[29/11/07: Abbiamo sentito voci che un Lavoro Levity Disc è in costruzione in Thailandia, Speriamo che ci sia un po ‘di verità nella storia! Puoi fare una ricerca su YouTube su “Searl Effect” e vedere un piccolo prototipo funzionante di un rotore. Non sale in aria, ma dimostra che il principio di base per il motore funziona effettivamente.]

Ancora una volta, la distruzione finanziaria e la perdita di tutti i prototipi funzionanti sono all’origine del motivo per cui nessuno ha più sentito parlare del Disco Searl Levity sui media negli ultimi anni. Infatti, sul sito ufficiale di Searl è ancora attivo un progetto di raccolta fondi per finanziare la costruzione di un’altra unità.

Tuttavia, alla fine dell’estate del 2000, una squadra russa indipendente riuscì a verificare l’effetto Searl nella propria versione sperimentale. Non progettarono la loro macchina per sollevarsi dal terreno, ma riuscirono comunque a “spingerla” fino a un certo punto e a registrare un effetto anti-gravità altamente significativo.

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Questo sarà trattato in modo più dettagliato nel prossimo capitolo, in quanto ci porta a delle rivelazioni sorprendenti. Quindi, se uno scettico cerca di screditare il lavoro del professor Searl, il semplice fatto è che è stato finalmente replicato da un team di scienziati professionisti. Inoltre, il motivo per cui non avete sentito parlare di questo prima d’ora è che è successo al di fuori dell’ambito dei media occidentali.

Mentre esaminiamo queste informazioni, ci rendiamo conto che i comportamenti anomali che sfidano la gravità sono dovuti alla capacità naturale di tutti gli oggetti di sfruttare l’invisibile “ordine implicato” del flusso di energia eterica che crea gli “ordini di spendibili” della materia che conosciamo, momento dopo momento.

Abbiamo definito il magnetismo come nient’altro che un flusso direzionale di energia eterica, e la rotazione è un altro modo per creare questo flusso direzionale.

Così, quando le forze del magnetismo sono combinate con la rotazione, il flusso eterico può essere sfruttato in modo molto più mirato rispetto a quanto potrebbe accadere con uno dei due da solo; le correnti eteriche possono essere direzionate verso la destinazione desiderata e la materia circostante seguirà.

Se si sfruttano queste correnti per opporsi al flusso verso il basso della gravità, allora ridurranno la loro massa gravitazionale, se non la invertiranno del tutto.

Perché quando il sistema di propulsione puramente magnetico del disco è acceso, viene prodotta una luce incandescente?Questo potrebbe avere qualche collegamento con il fenomeno attualmente inspiegabile di “ball lightning?” Quello che vedremo è che la comprensione di questo fenomeno di “magnetismo splendente” fornisce una chiave vitale per decodificare la struttura nascosta dell’Universo.

Molti teorici, sia del passato che del presente, continuano a raccogliere queste informazioni e a metterle in relazione con le proprietà armoniche ed energetiche di una sfera, da qui il termine “armoniche sferiche”. In effetti, possiamo dimostrare senza alcun dubbio che la teoria del campo unificato deve incorporare le armoniche sferiche, in quanto è l’unico sistema che permette alle varie forze, come la gravità, il magnetismo e l’elettrostatica, di sintetizzarsi tra loro.

Qualsiasi magnete, di qualsiasi tipo, produrrà automaticamente un campo sferico intorno a sé e, come abbiamo già detto, lo spazio “curvo” intorno alla Terra, formato dalla sua gravità, deve necessariamente essere di forma sferica. Come abbiamo detto in precedenza, la sfera è l’unità ultima delle vibrazioni per tutte le altre forme di geometria tridimensionale che esamineremo.

Più avanti vedremo che è possibile creare l’anti-gravità anche con metodi più semplici, utilizzando solo risonanze sonore. Ci sono infatti prove che suggeriscono che, se un oggetto viene portato in perfetta risonanza armonica, la sua resistenza al flusso di gravità dell’etere verso il basso può essere drasticamente ridotta, formando un effetto anti-gravità.

David Wilcock

Fonte : Divine Cosmos

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