Ecco 3 Domande sulla Vita che Non Dovresti mai Fare in una Società Malata
In una società malata le persone sane di mente sono tutte dallo psicologo, mentre quelli integrati prosperano e si riproducono come conigli alla faccia della selezione naturale.
Toba60
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Fatelo tutti e non voltate lo sguardo dall’altra parte, quello lasciatelo fare a chi in questo momento si sta adoperando in tutti i modi per impedirci di dare seguito ad un qualcosa che un sistema perverso considera sconveniente!
Staff Toba60
Domande che Non Dovresti Fare sulla Vita in una Società Malata
“Non è una misura di salute essere ben adattati a una società profondamente malata”
J. Krishnamurti
La società è diretta da una narrazione mainstream infinita e in continua evoluzione, che raggiunge sempre nuovi picchi drammatici di sensazionalismo e clamore. Riempiono la vostra mente con argomenti scelti da loro, mantengono la vostra attenzione su questi argomenti e vi invitano e incoraggiano a discuterne tra di voi. In questo modo, la nostra attenzione collettiva viene permanentemente requisita, impedendoci di immergerci troppo in profondità in questioni che hanno un impatto più che superficiale sulla nostra vita quotidiana.
Il libero pensiero è la capacità e la volontà di esplorare idee e aree della mente non scoperte o off-limits. È un’arte che sta scomparendo e che viene deliberatamente eliminata da un sistema di controllo che richiede conformità, acquiescenza e obbedienza di corpo, mente e spirito.
Per la vostra considerazione, ecco tre domande che non dovreste porvi sulla vita nella nostra società profondamente malata.
1) Chi possiede la massa monetaria e il debito mondiale?
Praticamente tutto il mondo è indebitato finanziariamente, una forma insidiosa di schiavitù che permette lo sfruttamento degli esseri umani e di tutte le cose della natura. Se ci pensate, la situazione è sconcertante. Solo gli Stati Uniti dovrebbero avere un debito di circa 20.000 miliardi di dollari, mentre il mondo intero ha un debito sconvolgente di 215.000 miliardi di dollari?
Ma verso chi, precisamente?
Il denaro è solo un mezzo di scambio che facilita le transazioni tra le persone. Di per sé non ha alcun valore intrinseco: potremmo tranquillamente usare conchiglie al posto dei biglietti da un dollaro e riuscire comunque a fare qualcosa. Ma oggi il denaro è di proprietà di terzi privati che lo affittano ai governi nazionali, i quali poi usano il lavoro dei loro cittadini come garanzia per questi prestiti. Si tratta di una forma molto raffinata di schiavitù, che ha già indebitato le future generazioni non ancora nate di esseri umani.
Ma chi è esattamente il debitore della razza umana? Chi sono i nostri padroni schiavi del debito?
2) Chi possiede il tuo corpo?
Possedere significa avere il diritto esplicito di usare, controllare e disporre di qualcosa in qualsiasi modo. L’unica cosa con cui siete nati e che porterete con voi fino alla morte è il vostro corpo, ma lo possedete? Se non siete voi, chi è il proprietario del vostro corpo?
Se questa questione fosse già risolta nella nostra società, non ci sarebbe una pressione crescente su coloro che scelgono di rifiutare i vaccini. I bambini che lottano contro il cancro e altre malattie gravi non sarebbero costretti a sottoporsi a chemio e radiazioni sotto pena di legge e sotto la minaccia di essere tolti ai loro genitori. L’acqua non verrebbe fluorizzata senza il nostro consenso. Le medicine naturali non verrebbero messe fuori legge sotto la minaccia di multe e carcere.
Ci stiamo rapidamente avvicinando al momento in cui le persone saranno costrette per legge ad assumere psicofarmaci come i cittadini del classico distopico di Aldous Huxley,sick society
Siete proprietari del vostro corpo o appartiene allo Stato?
3) Perché l’esplorazione della coscienza è limitata e illegale?
Le prigioni più efficaci non sono materiali, ma sono costruite all’interno della mente. La percezione, l’opinione e la comprensione sono tutti concetti dinamici, non statici. Possono cambiare in un batter d’occhio solo perché una nuova idea o esperienza risuona in un modo particolare. La nostra evoluzione dipende dalla nostra capacità di espandere le frontiere del possibile, e quando la mente è confinata da un sistema radicato e da un potente paradigma culturale, il progresso e persino la felicità sono bloccati.
In questa trappola sociale si ha campo libero per svilire la propria coscienza e il proprio spirito con alcol, droghe pericolose, farmaci, televisione, pornografia, violenza teatrale e altro ancora, mentre molte medicine naturali che elevano la coscienza e forniscono una finestra sull’anima sono illegali.
“Questo è il modo in cui la libertà viene dirottata: non tutto in una volta, alla luce del sole, ma furtivamente, a poco a poco, a porte chiuse e con il nostro stesso consenso. Come potremo resistere se molti di noi hanno già consegnato volontariamente le chiavi della propria coscienza allo Stato e hanno accettato senza protestare che ci venga detto cosa possiamo o non possiamo fare, cosa possiamo o non possiamo esplorare, persino cosa possiamo o non possiamo sperimentare, con questa parte più preziosa, saggia, unica e individuale di noi stessi?
Se siamo disposti ad accettarlo, allora possiamo essere convinti ad accettare qualsiasi cosa”.
Graham Hancock
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