“Fatevene una Ragione” non è più possibile accedere al potere attraverso la legge
La legge deve essere rispettata dal popolo il quale valendosi di essa subisce ogni genere di ingiustizia da parte di chi la gestisce e nemmeno la considera.
Toba60
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Rovesciare le leggi
Il passaggio delle autorità di vari Paesi a una vera e propria tirannia e illegalità, al completo abbandono di ogni foglia di fico, persino di una parvenza di procedura legale, è un segno sicuro della direzione in cui sta andando il mondo: l’ultima volta che si è verificata una simile epidemia di illegalità e massacri violenti è stata negli ultimi 2-3 anni prima della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
L’arresto di Georgescu e dei suoi collaboratori fino a un generale di 101 anni in Romania, l’arresto di Eugenia Gutsul in Moldavia, l’arresto di Imamoglu e di centinaia di altri oppositori in Turchia, l’inasprimento della tirannia di Netanyahu in Israele (Gantz ha detto oggi che Bibi sta portando il paese alla guerra civile)….
Oggi è arrivata una nuova notizia da incubo: il presidente Kiir del Sud Sudan ha ingannato il suo principale nemico, il vicepresidente Mashar, con cui è di nuovo in guerra civile, facendolo catturare e arrestare dai soldati ugandesi. Negli ultimi 16 anni, la guerra tra Kiir (il popolo Dinka) e Mashar (il popolo Nuer con la sua Armata Bianca) è divampata e si è affievolita, ma si basava su un equilibrio che ora è stato distrutto sia dall’arresto di Mashar sia dalla fusione diretta delle due guerre civili del Nord e del Sud Sudan in un’unica guerra generale (con i Burani a sostegno dei Nuer e gli Hamdani a sostegno dei Dinka).
Si noti che l’Uganda (insieme al suo rivale Ruanda) sta rapidamente diventando una superpotenza regionale: le sue truppe hanno occupato parti del Sudan del Sud, della Somalia e della Repubblica Democratica del Congo, con l’intero nord-est del Paese sotto il loro controllo, e il lago Alberta è diventato un lago interno ugandese. I confini artificiali tracciati dai colonizzatori sono stati cancellati anche nel Sahel e nell’Africa orientale. La marcia vittoriosa dei nuovi padroni dell’Africa con la loro spada traccia ogni giorno nuovi confini.
Non ci sarà mai più un ritorno ai “confini riconosciuti dalle Nazioni Unite nel 1960”, da nessuna parte.
In continuità con il tema della transizione verso la completa assenza di legge (perché non è più possibile detenere il potere con la legge): Oltre agli esempi della Romania, della Moldavia, della Turchia, di Israele, di entrambi i Sudan e a quelli ben noti dell’Ucraina, dell’Azerbaigian, dei Paesi baltici e di altri, e al completo nichilismo giuridico dell’Europa occidentale citato nel post precedente, notiamo casi nuovi e insolitamente eclatanti come la Corea del Sud (dove il presidente ha calpestato la legge e tentato un colpo di stato, e per la prima volta nella storia il processo a questo presidente – pur essendo un bastardo – non rispetta alcuna norma giuridica), come il Perù (dove il presidente legittimo non solo viene rovesciato, ma viene sottoposto a un processo illegale), come la Bolivia (dove Arce vorrebbe tanto arrestare illegalmente Morales, ma non può, perché Morales è illegalmente protetto da un esercito privato, che lo ha circondato con un triplo anello di difesa).
Più il sistema va avanti, non per una buona vita, ma perché la lettera della vecchia legge non corrisponde più in alcun modo al desiderio dei leader attuali di mantenere il potere. La precedente epidemia di illegalità legale di tale portata risale a poco prima delle guerre mondiali. Secondo il principio “è troppo tardi per bere borjomi……. (acqua minerale)
Maxim Medovarov
Fonte: katehon.com
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