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I Principi di Propaganda di Joseph Goebbels ''Originale''

Leggete attentamente questo servizio e’ il testo originale sviluppato da Joseph Goebbels’ che ha fatto scuola in tutto il mondo.

La moderna propaganda che induce le persone a votare un leader politico, o si presta a supportare una guerra, o semplicemente tollerare senza discutere l’imposizione di un Vaccino, hanno come base questi principi metodologici già’ sviluppati a suo tempo da questo gerarca nazista, che si era anticipato nei tempi con straordinaria e famigerata capacita’.

E’ bene che si conoscano bene gli strumenti che inducono le persone a comperare un cellulare e che li rende totalmente dipendenti, per non dire di chi si immette in interminabili code in macchina per arrivare in un luogo di ”relax” che in tarda serata diventa un lontano ricordo, o si presta al rito collettivo di un festival televisivo che nessuno si sognerebbe di guardare senza un azione mediatica fondata sui principi che ora avrete modo di vedere.

Buona lettura

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Basato sui Principi di propaganda di Goebbels di Leonard W. Doob, pubblicato su Opinione pubblica e Propaganda; Un libro di letture pubblicato per The Society for the Psychological Study of Social Issues.

1. Il propagandista deve avere accesso all’intelligence relativa agli eventi e all’opinione pubblica. 2. La propaganda deve essere pianificata ed eseguita da una sola autorità.

a. Deve emettere tutte le direttive sulla propaganda.

b. Deve spiegare le direttive di propaganda a funzionari importanti e mantenere il loro morale.

c. Deve supervisionare le attività di altre agenzie che hanno conseguenze sulla propaganda

3. Le conseguenze della propaganda di un’azione devono essere considerate nella pianificazione di tale azione.

4. La propaganda deve influenzare la politica e l’azione del nemico.

a. Sopprimendo il materiale propagandistico desiderabile che può fornire al nemico un’intelligenza utile

b. Diffondendo apertamente la propaganda il cui contenuto o tono fa sì che il nemico tragga le conclusioni desiderate

c. Inducendo il nemico a rivelare informazioni vitali su se stesso

d. Non facendo riferimento a un’attività nemica desiderata quando un riferimento screditerebbe tale attività

5. Devono essere disponibili informazioni operative declassificate per attuare una campagna di propaganda

6. Per essere percepita, la propaganda deve suscitare l’interesse di un pubblico e deve essere trasmessa attraverso un mezzo di comunicazione che attiri l’attenzione.

7. La sola credibilità deve determinare se l’output della propaganda deve essere vero o falso.

8. Lo scopo, il contenuto e l’efficacia della propaganda nemica; la forza e gli effetti di un’esposizione; e la natura delle attuali campagne di propaganda determina se la propaganda nemica debba essere ignorata o smentita.

9. La credibilità, l’intelligenza e i possibili effetti della comunicazione determinano se i materiali di propaganda debbano essere censurati.

10. Il materiale proveniente dalla propaganda nemica può essere utilizzato nelle operazioni quando aiuta a ridurre il prestigio di quel nemico o fornisce supporto all’obiettivo del propagandista.

11. La propaganda nera anziché bianca può essere impiegata quando quest’ultima è meno credibile o produce effetti indesiderati.

12. La propaganda può essere facilitata da leader con prestigio.

13. La propaganda deve essere attentamente cronometrata.

a. La comunicazione deve raggiungere il pubblico prima della propaganda in competizione.

b. Una campagna di propaganda deve iniziare nel momento ottimale

c. Un tema di propaganda deve essere ripetuto, ma non oltre un certo punto di efficacia decrescente

14. La propaganda deve etichettare gli eventi e le persone con frasi o slogan distintivi.

a. Devono evocare le risposte desiderate che il pubblico in precedenza possiede

b. Devono poter essere facilmente appresi

c. Devono essere utilizzati più e più volte, ma solo in situazioni appropriate

d. Devono essere a prova di boomerang

15. La propaganda sul fronte interno deve impedire il sorgere di false speranze che possono essere distrutte da eventi futuri.

16. La propaganda al fronte interno deve creare un livello di ansia ottimale.

a. La propaganda deve rafforzare l’ansia per le conseguenze della sconfitta

b. La propaganda deve diminuire l’ansia (oltre a riguardare le conseguenze della sconfitta) che è troppo alta e che non può essere ridotta dalle persone stesse

17. La propaganda sul fronte interno deve ridurre l’impatto della frustrazione.

a. Devono essere previste frustrazioni inevitabili

b. Le frustrazioni inevitabili devono essere poste in prospettiva

18. La propaganda deve facilitare lo spostamento dell’aggressività specificando gli obiettivi per l’odio.

19. La propaganda non può influenzare immediatamente forti controtendenze; invece deve offrire una qualche forma di azione o diversione, o entrambi.

Ora cari lettori sapete come stanno le cose, a voi la scelta

Pillola Rossa o Pillola Blu

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