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I Vaccini e La Piaga dei Bugiardi, Norimberga 75 anni dopo è Ancora la Base della Sopravvivenza Umana

In momenti come questi parlare di legge significa toccare un tasto molto dolente per coloro che in questo momento stanno destabilizzando il mondo attraverso una continua prevaricazione di questa.

Io che vivo in Italia per esempio, ho un governo illegittimo che sta legiferando a sua volta delle normative anticostituzionali, le quali però devono essere rispettate dai cittadini, detto così pare una follia partorita nei meandri della più’ folle ideologia nazista dei tempi passati, ma e’ sotto l’aspetto giuridico quello che sta succedendo proprio in questo momento sotto gli occhi di tutti.

Il problema imminente non e’ ciò che fanno coloro i quali stanno cavalcando l’onda del potere, ma la completa ignoranza da parte delle masse nel non conoscere le leggi basilari che vengono costantemente prevaricate ogni giorno in ogni angolo del pianeta.

Dovere sapere che la conoscenza e’ la sola molla motivazionale necessaria per dare il via finalmente a qualcosa di concreto, di fronte a dei soggetti che definirli lestofanti significa fare loro un autentico complimento.

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I Vaccini e La Piaga dei Bugiardi

Le trasgressioni che cerchiamo di condannare e punire sono state così calcolate, così feroci e così distruttive che la civiltà non può tollerare che siano ignorate perché non si può sopravvivere alla loro ripetizione. Che quattro grandi nazioni, inondate dalla vittoria e colpite dalle ferite, riposino la mano della vendetta e sottomettano volontariamente i loro prigionieri al giudizio della legge è uno dei più significativi riconoscimenti che il potere abbia mai accordato alla ragione”

Giudice Robert Jackson, 21 novembre 1945
Tribunale di Norimberga

Spesso si dimentica che tipo di lotta è sorta dopo la seconda guerra mondiale per stabilire il Tribunale di Norimberga, che ha dato al mondo un codice di legge rivoluzionario che ancora oggi contiene molti dei rimedi per i nodi gordiani che bloccano il nostro cammino verso un futuro di pace. Alla fine della guerra, molti leader europei delle nazioni alleate avrebbero semplicemente messo i leader nazisti contro un muro per affrontare un plotone d’esecuzione e tornare al “business come al solito”.

Come ho sottolineato in molti scritti recenti, fu solo grazie agli intensi sforzi del presidente americano Franklin Roosevelt e dei suoi principali alleati sia negli Stati Uniti che in Russia che fu deciso un approccio diverso e fu creato un tribunale internazionale ufficiale attraverso un totale cambio di paradigma giuridico nel diritto internazionale che è troppo facilmente dato per scontato (in gran parte a causa della mancanza di impatto che queste leggi hanno avuto nella pratica del secondo dopoguerra).

Tra queste riforme rivoluzionarie c’era il mandato senza precedenti che le guerre di aggressione sarebbero state d’ora in poi illegali agli occhi della legge. La tendenza degli alti funzionari che eseguono ordini disumani a sfuggire alla responsabilità per le loro azioni o mancanze di agire correttamente è stata vista come una difesa inadeguata secondo il principio morale superiore del “sapeva o avrebbe dovuto sapere”.

Il presupposto di base di queste leggi di Norimberga sono:

1) “Il potere non rende giusti” nonostante ciò che generazioni di hobbesiani e niescheani hanno scelto di credere.

2) Che ogni individuo è responsabile delle proprie decisioni basate non sugli standard arbitrari di qualsiasi società degenerata in cui vive, ma piuttosto sulla fede nei poteri intrinseci della ragione e della coscienza a cui tutti gli esseri umani hanno accesso e sono obbligati a guidare le nostre azioni nella vita.

Filosofi nazisti e giuristi della corona come Martin Heidegger e Carl Schmidt, i cui pensieri sono penetrati nello zeitgeist occidentale negli ultimi 70 anni, avrebbero ovviamente trovato tali concetti ripugnanti e deplorevoli.

Il fatto che il “mondo libero” abbia ignorato questi fondamenti del diritto internazionale non ha cambiato il fatto che sono ancora veri.

Oggi, molti di quei potenti ideologi unipolari che hanno gestito il disastroso ambiente geopolitico della Guerra Fredda e post-Guerra Fredda hanno tentato di cancellare i precedenti di Norimberga con atrocità come il Tribunale Penale Internazionale di Soros, e la dottrina della “Responsabilità di proteggere” (R2P) in difesa delle “guerre umanitarie” come si è visto in Bosnia, Iraq, Afghanistan, Libia e Siria negli ultimi anni. L’inquietante ascesa dell’avvocatura unipolare R2P dilagante tra la classe dirigente britannica come Lord Mark Malloch Brown, Tony Blair e tutti i globalisti dell’era Obama che circondano Biden rendono molto più importanti le recenti osservazioni di Vladimir Putin e Sergey Lavrov alla conferenza del 75° anniversario di Mosca che celebra l’inizio dei processi di Norimberga.

Putin e Lavrov celebrano il 75° anniversario dei processi di Norimberga

In questo evento, Putin ha ricordato ai partecipanti l’importanza dei tribunali storici che si sono svolti dal 21 novembre 1945 all’ottobre 1946, dicendo:

“Facciamo costantemente riferimento alle lezioni dei processi di Norimberga; comprendiamo la loro importanza per la difesa delle verità della memoria storica, per la difesa di una causa fondata e solida contro le distorsioni e le falsificazioni deliberate degli eventi della seconda guerra mondiale, specialmente i tentativi sfacciati e ingannevoli di riabilitare e persino glorificare i criminali nazisti e i loro complici… È dovere di tutta la comunità internazionale salvaguardare le decisioni del Processo di Norimberga, perché esse riguardano i principi che sono alla base dei valori dell’ordine mondiale del dopoguerra e le norme del diritto internazionale.”

Le osservazioni di Putin sono state amplificate da Sergey Lavrov che ha elaborato il nuovo paradigma giuridico creato a Norimberga che fornisce una cura ovvia per l’aumento del revisionismo della seconda guerra mondiale, l’igienizzazione del nazismo in Ucraina e oltre, nonché la rinascita di molte delle pratiche che hanno reso il nazismo una minaccia virale per l’umanità.

“Il processo di Norimberga un esempio di giustizia penale internazionale – ha dimostrato che la giustizia può essere raggiunta con un approccio professionale basato su un’ampia cooperazione interstatale, sul consenso e sul rispetto reciproco. Chiaramente, l’eredità del Tribunale di Norimberga non si limita al diritto, ma ha un enorme valore politico, morale ed educativo. Un forte vaccino contro la rinascita del nazismo in tutte le sue forme e manifestazioni è stato fatto 75 anni fa. Sfortunatamente, l’immunità alla peste bruna che è stata sviluppata a Norimberga si è seriamente consumata in alcuni paesi europei. La Russia continuerà ad opporsi vigorosamente e coerentemente a qualsiasi tentativo di falsificare la storia, di glorificare i criminali nazisti e i loro scagnozzi, e di opporsi alla revisione dei risultati internazionalmente riconosciuti della seconda guerra mondiale, comprese le sentenze di Norimberga”.

Cos’è successo a Norimberga?

In mezzo alle ceneri della seconda guerra mondiale, una grande battaglia fu combattuta tra quelle forze dello stato profondo che avevano finanziato il fascismo come “soluzione ai guai della grande depressione” contro quei patrioti genuini che capirono che il tessuto stesso dell’impero e il suo paradigma finanziario, culturale e legale associato doveva essere distrutto e sostituito con un paradigma più consono alla civiltà umana.

Tra i principali rappresentanti delle forze patriottiche fedeli alla visione anticoloniale di FDR c’era un uomo che è stato quasi perso dalla storia, Robert H. Jackson (1892-1954). Jackson sarebbe stato il più fidato consigliere legale di Franklin Roosevelt, che per primo si fece un nome lavorando a stretto contatto con Ferdinand Pecora nel perseguire decine di finanzieri di Wall Street e industriali filofascisti di alto livello che orchestrarono la depressione del 1929 e i successivi tentativi di colpo di stato e di assassinio contro FDR nel 1933-1934. Dopo aver dato prova di sé in combattimento, Jackson si alzò per diventare U.S. Solicitor General (1938-1940), Attorney General (1940-41) e membro di spicco della Corte Suprema dal 1941 fino alla sua morte nel 1954.

Sapendo che il colpo di stato profondo che spodestò il vicepresidente Henry Wallace e impose lo strumento anglofilo Harry Truman negli Stati Uniti avrebbe potuto distruggere le speranze di un ordine post-guerra di cooperazione pacifica come delineato dalla Carta delle Nazioni Unite, il giudice Jackson prese l’iniziativa e organizzò i Tribunali di Norimberga pronunciando il discorso di apertura il 21 novembre 1945:

Nuremberg Day 2 Justice Robert H. Jackson’s Opening Statement, Nuremberg, November 21, 1945 Video Digita Qui

Uno dei motivi principali dietro le udienze era l’intenzione di dare significato legale e azione agli ideali universali trasmessi nella Carta delle Nazioni Unite. Questa carta racchiudeva i principi che FDR e Henry Wallace delinearono ripetutamente nelle Quattro Libertà. Queste libertà affermavano che tutta l’umanità senza distinzione di razza, sesso, credo o nazionalità:

1) avere la libertà dal bisogno,
2) la libertà di praticare il culto secondo la propria coscienza,
3) libertà dalla paura, e
4) la libertà di parola.

Se il diritto internazionale potesse tollerare le guerre di aggressione, o se l’abdicazione della responsabilità per le proprie azioni criminali potesse essere tollerata sulla base del “stavo solo eseguendo gli ordini”, allora la Carta delle Nazioni Unite potrebbe avere davvero poco peso.

Come scrisse Jackson nel suo rapporto al presidente nell’estate del 1945 per giustificare la creazione del tribunale di Norimberga:

“Proponiamo quindi di accusare che una guerra di aggressione è un crimine, e che il diritto internazionale moderno ha abolito la difesa che coloro che la incitano o la scatenano sono impegnati in affari legittimi. Così, che le forze del diritto siano mobilitate dalla parte della pace”.

Nel corso degli 11 mesi di processo, non solo furono processati i principali membri del gabinetto, generali, avvocati e altri alti ufficiali, ma le sfaccettature più profonde del diritto naturale contro la “legge del più forte” nietscheana furono indagate con rigore platonico, come esposto nel brillante e premiato film Giudizio di Norimberga (1960).

Judgment at Nuremberg (1961) – The Guilt of the World Scene (8/11) | Movieclips Video Digita Qui

Grazie alla leadership del giudice Jackson, il trattamento dell’INTENZIONE e della cospirazione è stato reso l’obiettivo primario nel perseguimento della giustizia e della causa di colpevolezza criminale.

Questo non era un approccio popolare allora o oggi per il semplice fatto che il nostro mondo è modellato da molte forze dall’alto verso il basso che vogliono che le menti delle loro vittime siano intrappolate per sempre nel mondo materiale dal basso verso l’alto della logica deduttiva/induttiva dove le intenzioni e le idee causali immateriali non possono mai essere trovate. Per chiunque voglia approfondire questa fruttuosa linea di pensiero, suggerisco la lettura di Eureka di Edgar Allan Poe.

Quando si adotta il punto di vista che le intenzioni e le cospirazioni (cioè: l’effetto delle intenzioni + idee quando vengono messe in azione) NON sono una forza trainante della politica e della vita, allora perdiamo per sempre la nostra capacità di giudicare la veridicità in qualsiasi modo serio. Questa era la premessa filosofica del principale finanziere nazista Hjalmar Schacht, il cui relativismo morale e i freddi principi calcolatori dell’economia giustificavano direttamente i campi di lavoro a basso costo che lavoravano milioni di persone fino alla morte nello sforzo di produzione della guerra tedesca.

Questa stessa filosofia ha trovato di nuovo terreno fertile nella società dei consumi post-1971 che ha fatto rivivere la logica della produzione di lavoro a basso costo nell’era della globalizzazione del “prezzo più basso è la legge”.

Citando Schacht che disse “La verità è qualsiasi storia che ha successo”, il giudice Jackson ha scherzato “Penso che si possano ottenere molti più successi…….

quando si vuole guidare qualcuno, se non si dice la verità, che se si dice la verità”.

Spiegando l’intenzione di principio del processo al popolo americano, Jackson ha detto:

“Il buon senso dell’umanità esige che la legge non si fermi alla punizione di crimini insignificanti da parte di piccole persone. Essa deve anche raggiungere gli uomini che possiedono un grande potere e ne fanno un uso deliberato e concertato per mettere in moto mali che non lasciano intatta nessuna casa nel mondo ….

“Il caso presentato dagli Stati Uniti riguarderà i cervelli e l’autorità dietro a tutti i crimini. Questi imputati erano uomini di una stazione e di un rango che non sporca le proprie mani di sangue. Erano uomini che sapevano come usare gente inferiore come strumenti. Vogliamo raggiungere i pianificatori e i progettisti, gli incitatori e i leader….

“Non è lo scopo della mia parte di questo caso di trattare i crimini individuali. Mi sto occupando del piano comune o del disegno del crimine e non mi soffermerò sui singoli reati. Il mio compito è solo quello di mostrare la scala in cui questi crimini si sono verificati, e di mostrare che questi sono gli uomini che erano nelle posizioni di responsabilità e che hanno concepito il piano e il disegno che li rende responsabili, indipendentemente dal fatto che il piano è stato effettivamente eseguito da altri….

“La Carta riconosce che chi ha commesso atti criminali non può rifugiarsi in ordini superiori né nella dottrina che i suoi crimini erano atti di Stato….

“La vera parte lesa al vostro bar è la civiltà…. Il rifugio degli imputati può essere solo la loro speranza che il diritto internazionale rimanga così indietro rispetto al senso morale dell’umanità che una condotta che è un crimine in senso morale debba essere considerata innocente in diritto. La civiltà si chiede se il diritto sia così ritardato da essere totalmente impotente di fronte a crimini di questa portata da parte di criminali di questo ordine di importanza”.

Oggi, il mondo si trova ancora una volta sull’orlo di un nuovo ordine mondiale, e l’emergere di un sistema di governo che è modellato interamente sullo stesso sistema operativo darwinista sociale/nietscheano che ha dato origine al fascismo nella seconda guerra mondiale. La stessa negazione della verità universale che animava le menti di Schacht, Goebbels, Heidegger o Schmidt è diventata egemone anche nel mondo accademico occidentale.

Pochissimi statisti hanno avuto il coraggio e l’intuizione di resistere a questo sistema unipolare anti-stato nazione, ma tra quelli che l’hanno fatto abbiamo la fortuna di aver trovato l’attuale leader della Russia e i suoi alleati che per molti versi stanno giocando lo stesso ruolo storico di quello giocato 75 anni prima dal giudice Robert Jackson, Henry Wallace e il presidente Roosevelt. Resta da vedere se il resto del mondo si sveglierà in tempo per riconoscere la superiorità dell’alleanza multipolare sull’ordine regressivo degli unipolaristi che ci portano minacciosamente verso la terza guerra mondiale.

La Piaga dei bugiardi: la legge di Norimberga proibisce le procedure mediche forzate, comprese le vaccinazioni obbligatorie

Alcune persone potrebbero non avere familiarità con il verbo ‘mascherare’, ma tutti abbiamo bisogno di familiarizzare con esso perché c’è un sacco di mascheramento in corso.

Fondamentalmente significa nascondere deliberatamente qualcosa o coprirlo in modo che l’attenzione sia sviata o deviata da ciò che coloro che stanno mascherando vogliono coprire. Come la verità, per esempio. E in questo caso la verità sul Codice di Norimberga e la protezione che ci dà dall’accettare qualsiasi procedura o trattamento medico forzato.

Insieme al dubbio e alla calunnia, la diffusione è uno degli strumenti più importanti nella cassetta degli attrezzi del propagandista.

Qualche giorno fa, ho scritto un articolo per spiegare che le vaccinazioni forzate sono una violazione del Codice di Norimberga. Notate la parola ‘forzato’. Infatti, qualsiasi procedura o terapia medica forzata è in violazione del Codice di Norimberga.

Tutte le procedure e le terapie mediche devono avere un consenso pienamente informato e dato liberamente nella misura più ampia possibile – il che significa che le persone che sono coscienti e in grado di decidere da sole rimangono in controllo del loro destino medico.

È solo quando sei in uno stato disperato e incosciente che i medici possono intervenire e prendere decisioni “per te”.

Questo è tutto tagliato e secco e fissato nel cemento dagli anni ’40, ma ora abbiamo persone che cercano di smontarlo e annacquarlo e reinterpretare il Codice di Norimberga come applicabile solo alla sperimentazione medica.

Non è così.

Il Codice stesso spiega esattamente a cosa si applica, e anche se i casi che hanno dato origine al Codice sono nati dagli esperimenti medici nei campi di concentramento e hanno coinvolto la sperimentazione medica forzata su soggetti non consenzienti, il nucleo del Codice di Norimberga è stato all’altezza della situazione e ha messo fuori legge tutti i tipi di procedure e terapie mediche forzate. Non solo le procedure sperimentali.

Qualsiasi procedura o terapia medica a cui non si vuole partecipare, si ha il pieno, libero e senza pregiudizi diritto di rifiutare. Punto.

Andate a rileggere l’articolo 6, sezioni 1 e 3, del Codice di Norimberga.

Non prendete per buona la parola di nessun altro. Nemmeno la mia. Siate sicuri. E fate buon uso dell’informazione se qualcuno viene alla vostra porta con un ago in mano.

Un’altra buona da citarli in faccia è la loro cara decisione Roe vs. Wade, la scusa per permettere l’aborto su richiesta. Il mio corpo, la mia scelta. Questo si applica ad ogni aspetto del tuo corpo, quello che togli e quello che ci metti dentro, anche.

Qui c’è un esempio di un articolo di ‘notizie’ dissimulato, in modo che possiate vedere esattamente come smontano l’informazione importante reale e la travisano per significare qualcos’altro:

Lo stesso articolo richiama l’attenzione sul fatto che il Codice di Norimberga non rende illegale la vaccinazione. Chi ha detto che lo fa? Stanno deliberatamente creando un falso argomento come mezzo per offuscare.

Il Codice di Norimberga rende illegale la vaccinazione forzata insieme a tutte le altre procedure e terapie mediche forzate. Il Codice di Norimberga non esclude le vaccinazioni o qualsiasi altra procedura o terapia mette fuori legge tutte le procedure e terapie forzate con lo stesso ampio pennello.

Quindi, se volete essere vaccinati, dopo essere stati pienamente informati di tutti i possibili svantaggi e conseguenze, dopo aver capito esattamente cosa contiene il vaccino, dopo aver capito che avrete diritti di ricorso estremamente limitati se prendete volontariamente l’iniezione e qualcosa va storto allora siete liberi di correre i vostri rischi e fare come volete. È una vostra scelta.

Il Codice di Norimberga non vi proteggerà dal vostro stesso consenso completamente rivelato.

Ma vi proteggerà dall’essere imposti dai politici e dalle “forze di sicurezza private” ingaggiate dalle banche che stanno colludendo in questo schema per frodare l’America sotto il colore della legge.

Il Codice di Norimberga vi dà piena legittimità, se tentano di violarlo e di forzare qualsiasi tipo di vaccinazione involontaria o non dichiarata su di voi con qualsiasi mezzo – sia lottandovi a terra o minacciando di privarvi di qualsiasi altro diritto o privilegio, incluso il diritto di viaggiare e usare strutture pubbliche.

Tutto indica che stiamo entrando in un capitolo molto oscuro della storia americana. Dovrete stare all’erta e rimanere informati, e non vi stanno dando informazioni dirette da nessuno dei canali dei media commerciali o dai loro accoliti e troll pagati. Dovete leggere le cose con un occhio critico ed essere in grado di discernere i trucchi che i propagandisti impiegano.

Ora leggete le vere sezioni del Codice di Norimberga – articolo 6, sezioni 1 e 3.

Poi, prendete posizione contro le procedure mediche forzate di qualsiasi tipo e anche contro tutti i dissimulatori di stronzate là fuori, perché si stanno moltiplicando come coniglietti in primavera. Potete prendere posizione contro questa peste di bugiardi, unendovi ad altri americani attenti e ben disposti che hanno reclamato la loro posizione politica per diritto di nascita e che ora si stanno assumendo la responsabilità dell’autogoverno riguardo alla loro salute e a tutte le altre questioni attraverso la loro Assemblea di Stato.

Articolo 6, sezione 1:

Qualsiasi intervento medico preventivo, diagnostico e terapeutico deve essere effettuato solo con il consenso preventivo, libero e informato della persona interessata, basato su un’informazione adeguata. Il consenso dovrebbe, se del caso, essere espresso e può essere ritirato dalla persona interessata in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo senza svantaggio o pregiudizio.

Articolo 6, sezione 3:

In nessun caso un accordo collettivo della comunità o il consenso di un capo della comunità o di un’altra autorità dovrebbero sostituire il consenso informato di un individuo.

Il Codice di Norimberga consiste infatti nei seguenti dieci punti, stabiliti dal diritto internazionale durante uno dei processi di Norimberga (fonte: The Holocaust Encyclopedia).

Il 9 dicembre 1946, un tribunale militare americano aprì un procedimento penale contro 23 importanti medici e amministratori tedeschi per la loro partecipazione volontaria a crimini di guerra e contro l’umanità. Questo caso è conosciuto come il “Processo dei Medici” (USA contro Karl Brandt e altri). Il 19 agosto 1947, i giudici del tribunale emisero il loro verdetto. Ma prima di annunciare la colpevolezza o l’innocenza di ogni imputato, affrontarono la difficile questione della sperimentazione medica sugli esseri umani.

Diversi medici tedeschi avevano sostenuto in propria difesa che i loro esperimenti differivano poco da quelli condotti prima della guerra da scienziati tedeschi e americani. Inoltre hanno dimostrato che nessuna legge internazionale o dichiarazione informale differenziava tra sperimentazione umana legale e illegale. Questo argomento preoccupava molto due medici statunitensi che avevano lavorato con l’accusa durante il processo, il dottor Andrew Ivy e il dottor Leo Alexander.

Di conseguenza, il 17 aprile 1947, il dottor Alexander presentò un memorandum al Consiglio degli Stati Uniti per i crimini di guerra. Il memorandum delineava sei punti che definivano la ricerca medica legittima. Il verdetto del processo del 19 agosto ribadì quasi tutti questi punti in una sezione intitolata “Esperimenti medici ammissibili”. Ha anche rivisto i sei punti originali in dieci, e questi dieci punti sono diventati noti come il “Codice di Norimberga”.

Nel mezzo secolo successivo al processo, il codice ha informato numerose dichiarazioni etiche internazionali. La sua forza legale, tuttavia, non era ben stabilita. Tuttavia, rimane un documento di riferimento sull’etica medica e uno dei prodotti più duraturi del “Processo dei Medici”.

Esperimenti medici ammessi

Dalla trascrizione del processo

Il grande peso dell’evidenza di fronte a noi è nel senso che certi tipi di esperimenti medici sugli esseri umani, quando sono tenuti entro limiti ragionevolmente ben definiti, sono conformi all’etica della professione medica in generale.

I protagonisti della pratica della sperimentazione umana giustificano i loro punti di vista sulla base del fatto che tali esperimenti danno risultati per il bene della società che non sono ottenibili con altri metodi o mezzi di studio. Tutti sono d’accordo, tuttavia, che alcuni principi di base devono essere osservati per soddisfare i concetti morali, etici e legali:

1) Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona coinvolta deve avere la capacità giuridica di dare il consenso; deve essere situata in modo tale da poter esercitare il libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, costrizione, sopraffazione o altra forma ulteriore di costrizione o coercizione; e deve avere una conoscenza e una comprensione sufficienti degli elementi della materia in questione da permettergli di prendere una decisione consapevole e illuminata. Quest’ultimo elemento richiede che, prima dell’accettazione di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale, gli siano resi noti la natura, la durata e lo scopo dell’esperimento; il metodo e i mezzi con cui sarà condotto; tutti gli inconvenienti e i pericoli che ci si può ragionevolmente aspettare; e gli effetti sulla sua salute o sulla sua persona che possono derivare dalla sua partecipazione all’esperimento. Il dovere e la responsabilità di accertare la qualità del consenso ricade su ogni individuo che inizia, dirige o si impegna nell’esperimento. È un dovere e una responsabilità personale che non può essere impunemente delegato ad altri.

2) L’esperimento dovrebbe essere tale da produrre risultati fruttuosi per il bene della società, non procurabili con altri metodi o mezzi di studio, e non di natura casuale e inutile.

3) L’esperimento dovrebbe essere così progettato e basato sui risultati della sperimentazione animale e sulla conoscenza della storia naturale della malattia o di un altro problema in studio che i risultati previsti giustifichino l’esecuzione dell’esperimento.

4) L’esperimento dovrebbe essere condotto in modo da evitare ogni inutile sofferenza e lesione fisica e mentale.

5) Nessun esperimento dovrebbe essere condotto dove c’è una ragione a priori di credere che si verificherà la morte o una lesione invalidante; tranne, forse, in quegli esperimenti in cui i medici sperimentali servono anche come soggetti.

6) Il grado di rischio da correre non dovrebbe mai superare quello determinato dall’importanza umanitaria del problema da risolvere con l’esperimento.

7) Dovrebbero essere fatti i preparativi appropriati e dovrebbero essere fornite strutture adeguate per proteggere il soggetto sperimentale contro le possibilità anche remote di lesioni, disabilità o morte.

8) L’esperimento dovrebbe essere condotto solo da persone scientificamente qualificate. Il più alto grado di abilità e cura dovrebbe essere richiesto in tutte le fasi dell’esperimento a coloro che conducono o si impegnano nell’esperimento.

9) Durante il corso dell’esperimento il soggetto umano dovrebbe essere libero di porre fine all’esperimento se ha raggiunto uno stato fisico o mentale in cui la continuazione dell’esperimento gli sembra impossibile.

10) Durante il corso dell’esperimento lo scienziato responsabile deve essere pronto a terminare l’esperimento in qualsiasi fase, se ha probabilmente motivo di credere, nell’esercizio della buona fede, dell’abilità superiore e dell’attento giudizio richiestogli, che una continuazione dell’esperimento potrebbe provocare lesioni, invalidità o morte al soggetto sperimentale.

Condanne a morte eseguite a seguito del processo ai medici di Norimberga (1947).

Chiaramente, le vaccinazioni obbligatorie del Covid-19 sono in contrasto con il Codice di Norimberga, sotto molteplici aspetti.

I Covidiani naturalmente aggireranno il Codice di Norimberga sostenendo che si applica solo agli esperimenti medici, mentre i vaccini Covid-19 sono timbrati come “legittimi programmi sanitari approvati dal governo”.

Non lo sono. Sono completamente sperimentali, e cadono in fallo anche dei regolamenti sui vaccini di oggi, che sono stati “sospesi” sotto l’affermazione palesemente falsa che il Covid-19 è una “pandemia mortale” che presenta una “terribile minaccia alla salute pubblica globale”.

Chiunque sia coinvolto nello spingere o portare avanti programmi di vaccinazione obbligatoria ‘perché Covid’ sarà in violazione del Codice di Norimberga e del diritto internazionale. In quanto tale sarà “diventato nazista” e sarà personalmente responsabile in qualsiasi futuro processo per crimini contro l’umanità.

Ricordate, i processi dopo la seconda guerra mondiale per crimini contro l’umanità hanno stabilito che “stavo solo eseguendo degli ordini” NON è una difesa legale.

Anna Von Reitz & Matthew Ehret

Fonte: strategic-culture.org & paulstramer.net

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