Il Mondo del Calcio Spiegato in 10 Mappe
Cercavamo un articolo di natura tecnica riferito al gioco del calcio e ci siamo imbattuti in questo originalissimo servizio che siamo sicuri vi sorprenderà (Sportivi e Non) per la particolarità direi unica del tema trattato.
Staff Toba60
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci, andare avanti per un altro anno e rendere ognuno di noi consapevole del fatto che il nostro lavoro è stato apprezzato..
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Il Mondo del Calcio Spiegato in 10 Mappe
Una mappa risponde alla domanda più importante: Si chiama calcio o football? La Coppa del Mondo in Qatar ha preso il via. Per molti è l’inizio di qualche settimana di paradiso sportivo. Per coloro che non amano il calcio (o la FIFA, in particolare), la Coppa del Mondo 2022 fornisce in effetti molti argomenti per amplificare la propria avversione. C’è più di un semplice sentore di corruzione che circonda i giochi.
Che lo si ami o lo si odi, il calcio è una parte ineludibile della nostra cultura e diverse mappe gettano una luce affascinante sull’impatto che questo sport ha avuto in tutto il mondo. Eccone dieci.
L’Irlanda ha il suo “calcio”
La scorsa settimana, a Dublino per lavoro, ho trascorso un’ora non lavorativa al Ferryman, un pub vicino al Samuel Beckett Bridge (il Godot Bridge è ancora in fase di progettazione). (Accanto al bar, una mappa delle principali nazioni calcistiche europee ha attirato la mia attenzione. La Gran Bretagna era assente, il suo spazio vuoto era in parte sovrapposto a quello di un’Irlanda gonfiata. (Vedi questa mappa sulla pagina Facebook di Strange Maps). L’Irlanda non giocherà in Qatar, mentre lo faranno Inghilterra e Galles, facendo risalire questo sciovinismo atletico a qualche torneo precedente.
La mappa qui sopra mostra sei modi per dividere l’Irlanda: per politica, linguistica, cultura, turismo e criminalità. (Il cerchio giallo è Limerick). La mappa in alto a destra serve a ricordare che il calcio (in rosso) non è l’unico sport praticato in Irlanda. Il rugby (in giallo) è popolare nei centri urbani, mentre l’hurling (in blu) è praticato soprattutto nel sud e nel sud-ovest. La zona in cui il calcio domina è quella che copre la maggior parte del Paese (se non la maggior parte della popolazione). Ma si tratta di calcio gaelico, giocato con 15 giocatori per parte. In poche parole, è un incrocio tra calcio e rugby. Questo gioco, spesso chiamato semplicemente “football” in Irlanda, è il motivo per cui il gioco chiamato “football” in Inghilterra è chiamato “soccer” in Irlanda.
Football, Soccer o qualcos’altro
Questo ci porta alla domanda più grande di tutte: Lo si chiama “football” o “soccer”? Come indica l’esempio irlandese, se c’è uno sport autoctono che rivendica anche il primo termine, si preferisce il secondo, come nel caso degli Stati Uniti e dell’Australia. Anche altri luoghi preferiscono “soccer” o le sue derivazioni, come l’Africa meridionale, la metà meridionale delle Filippine (ma non quella settentrionale) e il Giappone. La maggior parte del mondo, tuttavia, utilizza “calcio”, varianti di questa parola (futebol in portoghese) o traduzioni letterali (jalkapallo in finlandese). La parola italiana calcio è una delle poche eccezioni alla dicotomia calcio/calcio, derivando invece dal verbo calciare, che significa “calciare”.
Il nodo giapponese dello sport
Se è vero che gli uomini tirano calci ai palloni fin dall’antichità, l’associazione calcistica (per dare al gioco attuale il suo nome completo) è sorprendentemente recente: Le regole sono state codificate solo nella seconda metà del XIX secolo in Inghilterra. Da quel momento in poi, il gioco si è diffuso a macchia d’olio in tutta Europa.
Questa mappa mostra tutti i campi da calcio del continente, un punto per ogni campo. La mappa è stata mostrata su Terrible Maps, che si impegna a pubblicare mappe inutili. Si potrebbe dire che questa mappa rispecchia semplicemente la densità di popolazione dell’Europa. Ma questo dimostra già di per sé una cosa: il calcio è ovunque, o almeno in qualsiasi posto abbastanza grande da poter schierare due squadre di 11 giocatori. I tifosi dell’Inghilterra cantano sempre “Si torna a casa” ogni volta che la loro squadra gioca un torneo internazionale. Sebbene ciò sia storicamente corretto, questa mappa mostra che il calcio, il nodo giapponese degli sport, è ormai endemico in tutto il continente.
Lo sport preferito dagli spettatori di tutto il mondo
Sebbene il calcio sia presente ovunque, non è necessariamente lo sport più popolare in tutti i Paesi. Nemmeno in Europa.
Come mostra questa mappa, finlandesi e lettoni preferirebbero guardare l’hockey su ghiaccio (come i canadesi), mentre estoni e lituani preferiscono il basket (come i filippini).
Lo sport numero uno in Irlanda è il football (gaelico), negli Stati Uniti il football (americano) e in Australia il football (australiano). Il baseball la fa da padrone in alcuni Paesi dell’America Latina (Cuba, Repubblica Dominicana, Nicaragua, Panama e Venezuela) e in due dell’Asia orientale (Giappone e Taiwan).
Pachistani e indiani sono d’accordo almeno su questo: Il cricket è lo sport numero uno da seguire. (I guyani sono d’accordo). I neozelandesi e gli abitanti delle PNG si divertono, per così dire, con il rugby.
I mongoli preferiscono guardare il wrestling, mentre i cambogiani sono più appassionati di pallavolo.
Ma nel resto del mondo ovvero tutta l’Africa, la maggior parte dell’America Latina, la maggior parte dell’Europa e la maggior parte dell’Asia il calcio è al primo posto. Non c’è da stupirsi che la FIFA riceva soldi a palate.
Fedeltà fisse e fluide
La fedeltà dei tifosi di calcio è sia fluida che fissa. Nei tornei internazionali come la Coppa del Mondo, la fedeltà si basa sulla nazionalità. A meno che non si sia contrari, si tifa per la squadra del proprio Paese. Se la propria squadra non è stata selezionata o è stata eliminata, le proprie simpatie possono vagare altrove, spesso verso i Paesi vicini anche se, per la ferrea legge dell’animosità regionale, alcune persone preferirebbero soffocare piuttosto che sostenere la squadra del vicino. Si può quindi scegliere una squadra in base ai giocatori che si preferiscono o a uno stile di gioco che si approva.
Una volta terminato il torneo, la lealtà si riduce nuovamente al livello locale. Si tifa per la squadra che si preferisce (spesso, ma non necessariamente, la più vicina) e i giocatori “nazionali” di altre squadre tornano a essere nemici.
Le rivalità possono essere feroci, soprattutto quelle tra città, come tra Manchester United e Manchester City, o tra Celtic Glasgow e Glasgow Rangers. Quando siete a Roma, scegliete con cura dove indossare i colori della vostra squadra. Questa mappa indica dove vivono i tifosi delle due principali squadre della Città Eterna, l’AS Roma e la SS Lazio. I Romanisti (in arancione/rosso) dominano nel centro e nel sud-est della città, mentre i Laziali (in varie tonalità di blu) si trovano soprattutto in periferia, da dove hanno più o meno circondato i Romanisti.
(Per un precedente esempio di fedeltà tribale nel calcio, si veda Strange Maps #496 sulle fanlands di Londra).
Tra il locale e il globale si colloca il regionale. La FIFA è l’organo di governo del calcio a livello mondiale, ma un livello più basso si trovano sei organi che rappresentano interi continenti: UEFA per l’Europa, CAF per l’Africa, AFC per l’Asia, CONCACAF per il Nord e il Centro America e i Caraibi, CONMEBOL per il Sud America e OFC per l’Oceania.
Questa mappa rappresenta questi organismi ed è interessante proprio nei luoghi in cui le divisioni delle associazioni calcistiche non corrispondono ai confini tradizionali tra i continenti.
La CAF copre tutta l’Africa e nient’altro che l’Africa, quindi non c’è nulla da eccepire.
La UEFA, invece, non solo include la Turchia (un grande “se” in termini geopolitici), ma anche Israele (che è anche invitato all’Eurovision, un concorso canoro).
La UEFA include anche l’intera ex Unione Sovietica, una “Grande Europa” non dissimile da alcuni progetti di Coudenhove-Kalergi (vedi Strane mappe #1002).
L’AFC comprende il resto dell’Asia, ma anche l’Australia, che in termini geografici è solitamente associata all’Oceania. La Nuova Zelanda ha fatto il percorso inverso. Essa e la Papua Nuova Guinea sono i due membri più importanti dell’OFC.
La CONMEBOL non comprende tutto il Sudamerica. Le tre Guyane fanno parte della CONCACAF. Sì, è compresa la Guyana francese, che è per lo più considerata parte della Francia.
Il campo di gioco, per favore
Questa mappa (e la successiva) sono quanto di più vicino alla fisica reale del calcio. Ricorda un vecchio tropo cartografico: la mappa generica che mostra come si chiamano le cose (vedi anche Strange Maps #637). Non ci sono vere e proprie sorprese, a parte il fatto che alcune cose rimangono senza nome – forse la più intrigante è l’arco attaccato all’esterno dell’area di rigore.
Ulteriori letture suggeriscono che si tratta dell’arco di rigore (o colloquialmente, “la D”). A parte quest’ultima parte del gergo calcistico, tutto ciò suona un po’ stantio. Fateci sapere se vi vengono in mente suggerimenti migliori.
Quando il calcio ha incontrato i Big Data
Le mappe di calore del calcio sono il punto di incontro tra il gioco e i Big Data. Utilizzando la classificazione istintiva da freddo (verde) a caldo (rosso) passando per l’intermedio di tiepido (giallo), questa mappa di calore rappresenta la gamma e la frequenza dei movimenti di un giocatore. Così visualizzata, diventa facile analizzare le prestazioni di un giocatore in campo e, se si è l’allenatore, riorientare i suoi sforzi o sostituirlo con un giocatore il cui schema di gioco presenta una firma di calore più efficace.
Nuovi tifosi, vecchi confini
Questa mappa del 2020 potrebbe essere ormai un po’ datata, ma è comunque suggestiva. È una di quelle mappe “la storia non è davvero finita”, come quella che mostra i recenti risultati elettorali polacchi allineati con gli ex confini dell’Impero tedesco, ormai defunto (vedi Strane mappe #348).
Questa mappa mostra le squadre di calcio più cercate in ogni Paese africano. Sommando le tre squadre inglesi – Arsenal (giallo), Manchester United (rosso) e Liverpool (viola), e ignorando per un momento il fatto che entrambi i Sudan sono buchi neri di dati si ottiene una striscia di terra ininterrotta dal Cairo a Capo che avrebbe fatto la gioia di Cecil Rhodes. Nell’Africa occidentale, anche le ex colonie britanniche Nigeria, Ghana e Sierra Leone seguono squadre inglesi. Il resto dell’Africa, soprattutto le ex colonie francesi e portoghesi, seguono il Real Madrid, una squadra dell’Europa Latina.
Un piccolo dribbling per l’uomo
Per motivi di sicurezza, la prima visita dell’umanità sulla Luna è stata limitata a pochi passi dal lander. Per rendere l’idea, la NASA ha posizionato un campo da calcio sotto la passeggiata lunare di Neil Armstrong. Si è scoperto che è arrivato a malapena all’arco di rigore della squadra avversaria.
I campi da calcio sono un’unità di misura ricorrente nei Paesi che amano il calcio. Ad esempio: la deforestazione dell’Amazzonia nei primi sei mesi del 2022 è stata equivalente a 600.000 campi da calcio. Nel caso in cui non vi piacciano né la deforestazione né il calcio, è disponibile anche la mappa comparativa della camminata lunare che utilizza un diamante da baseball come misura di riferimento (vedi Strane mappe #260).
Frank Jacobs
Fonte: bigthink.com